Alpitour: Burgio, 2018 estate della svolta (Mi.Fi.)
MILANO (MF-DJ)--Per Alpitour e' l'estate della svolta. Dopo avere
conquistato Eden Viaggi in aprile, portando le dimensioni del gruppo a
sfiorare i 2 miliardi di fatturato al 2019, ora entra nel vivo il
piano di crescita impostato da Gabriele Burgio, amministratore
delegato e presidente del primo tour operator italiano dal 2012,
assieme a Tamburi Investment Partners, azionista di riferimento, che
ha appena rafforzato la sua posizione comprando parte delle quote dei
due fondi di private equity che erano subentrati a Exor . Un piano che
punta sul forte trend di crescita del turismo nel mondo e che vuole
rilanciare l'Italia a livello globale, come Burgio ha spiegato a
ClassCnbc.<br>Domanda. I giochi estivi per il turismo sono
praticamente gia' fatti. Che cosa dicono i vostri numeri?<br>R. In
generale c'e' un'enorme positivita'. Il segnale migliore e' l'aumento
dei clienti stranieri nelle strutture italiane, soprattutto nella
parte piu' alta e ricca del mercato. Ma anche gli italiani hanno piu'
voglia di vacanze. Si sono riaperti alcuni Paesi che negli anni scorsi
erano chiusi, come l'Egitto. Vediamo un calo leggero sulla Spagna e
difficolta' in Turchia, mentre la Grecia soffre proprio per la grossa
ripresa dell'Egitto. Ma l'Italia sta dando grandi risultati per il
turismo interno, in forte crescita sull'anno scorso.<br>D. Con Eden
Viaggi il gruppo crescera' a quasi 2 miliardi di fatturato. E ci avete
provato anche con Valtur. Perche' puntate cosi forte sulle
acquisizioni?<br>R. La nostra non e' una corsa alle dimensioni fine a
se stessa. Quello che cerchiamo e' una taglia che ci metta allo stesso
livello degli altri quando negoziamo operazioni all'estero. Abbiamo
davanti i colossi tedeschi da oltre 20 miliardi di fatturato, gli
inglesi con 7-9 miliardi, per non dire dei gruppi spagnoli. Quindi si
doveva fare qualcosa per essere rispettati nei negoziati
internazionali. Ma il nostro obiettivo e' la redditivita'.<br>D. Dove
si fanno gli utili con il turismo oggi?<br>R. Non si fanno facilmente.
E' un business poco redditizio, che si basa soprattutto sui volumi. Si
puo' cercare di difendere i margini con un maggior controllo del
fattore produttivo, cioe' alberghi e aerei. Per esempio, la nostra
flotta di quattro Dreamliner e' tra le piu' moderne d'Europa.<br>D.
Come sara' la nuova Alpitour dopo che Tip ha rafforzato il
controllo?R.
I nuovi azionisti ci portano una filosofia piu' a lungo termine. Tanto
Wise quanto J.Hirsch sono stati due fondi fantastici per il nostro
progetto. Ci hanno lasciato fare investimenti, dalla tecnologia alla
flotta aerea. I nuovi soci che accompagnano Tip sono forse ancora piu'
orientati al lungo termine e quindi danno respiro alla societa' per
costruire nel tempo.<br>D. Con quale visione? Quali sono le
priorita'?<br>R.
Innanzitutto trovare il modo di capire e anticipare i cambiamenti.
Quello che cambiera' sara' il modo di passare il tempo in vacanza. Non
solo sulla spiaggia ma facendo nuove attivita' o cercando di imparare
delle cose.<br>D. I nuovi operatori del digitale potrebbero essere
piu' veloci di voi a capirlo? Airbnb e' solo un concorrente o sta
avvicinando piu' persone al turismo?<br>R. La risposta e' che il mondo
del turismo e' in crescita esponenziale. Ci lavoro da anni, ma un
progresso del genere nessuno lo avrebbe mai neanche immaginato. Quando
nacquero le low cost offrendo i biglietti solo online, tutti dissero
che quella innovazione avrebbe ammazzato le agenzie. In realta' tutti
questi cambi di offerta non stanno ammazzando nessuno perche' il
mercato continua a crescere. In luglio si e' registrato il giorno con
piu' voli in una giornata della storia dell'aviazione civile nel
mondo, oltre 202 mila, e si prevede che possano addirittura
raddoppiare nei prossimi 20 anni. La gente si muove sempre di piu',
vuole conoscere di