Non lo so, non sono termotecnico e non ho gli strumenti analitici per valutare. Ho fatto il patentino di frigorista ma non esercito e quel poco che capita lo subappalto. Lavorando nel settore (contatori divisionali di energia e dell'acqua) ne ho visti parecchi: quasi tutte le nuove costruzioni hanno pompa di calore o sistema ibrido, per le ristrutturazioni con impianto a pavimento qualcuno mette la caldaia a gas e qualcuno la pompa, non ho mai visto impianti coi radiatori lavorare con pompa di calore. Anche perché se uno ristruttura pesantemente e hai i soldi, rifa' tutto l'impianto e quindi mette pavimento radiante. Se non ha i soldi non li ha nemmeno per mettere una pompa di calore al posto della caldaietta, che costa molto meno.
Altra cosa da non sottovalutare è la complessità di una pompa di calore. Molti frigoristi appena formati (il mercato è in forte crescita) sono realmente incapaci di gestire una macchina così complessa. In condomini di nuova costruzione troppe volte ho visto pompe di calore e impianti solari termici abbandonati a se' stessi e che non vengono utilizzati per errori del costruttore o incuria dei gestori. Molte case sono in classe A solo sulla carta e poi funzionano solo con la caldaia a gas dell'impianto ibrido. Stante questa complessità e incapacità di gestione diffusa, spesso in ambito condominiale la caldaia anche non a condensazione è il minore dei mali. Quella a condensazione è già complicata anche lei perché spesso le acque non sono trattate, le temperature sono gestite malissimo, anche se sicuramente c'è in giro un know how superiore dei tecnici rispetto alle pompe di calore.
Con questo non sto dicendo di non comprare le pompe di calore. Io sono estremamente favorevole. Ma bisogna fare attenzione a quello che si fa e a chi lo gestisce, soprattutto in ambito condominiale.
Invece il fotovoltaico è molto più semplice e standardizzato. L'impianto va da solo ed è ormai difficile che l'installatore faccia danni o errori.
PS Mi riferisco ad impianti ad acqua. Con impianti aria-aria è già tutto un po' più facile e standardizzato.