Il club di quelli che vivono di rendita vol. IV

  • Ecco la 70° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Settimana di risk-off per i principali indici per via dei timori legati all’inflazione persistente e alle prospettive di tassi ancora elevati a lungo. Anche se il report di oggi sull’indice core Pce, la misura molto gradita alla Fed per valutare l’inflazione, ha mostrato un parziale raffreddamento, o quantomeno una stabilità. L’indice ha riportato una crescita su base annua del 2,8%, in linea con le previsioni degli analisti e con la rilevazione del mese precedente. Questo dovrebbe lasciare più margine di manovra alla Fed per abbassare i tassi di interesse nel corso del 2024. Passando al Vecchio Continente, il report sull’inflazione dell’Eurozona ha mostrato un indice al 2,6%, oltre il 2,5% atteso e in accelerazione rispetto al 2,4% precedente.
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Parliamo di me

Avevo già notato nei miei genitori che il fatto di aver vissuto gran parte della vita nelle piccole lotte economiche della borghesia minore li condizionò per sempre ad una frugalità forse eccessiva rispetto ai mezzi. La verità è che non avevano imparato, come si dice, a spenderli un po' per sé, per migliorare realmente la qualità della propria vita. Cosa che io credo di aver fatto tra i 30 e i 40 anni dissanguandomi per una psicoanalisi reichiana che riuscì a risolvere molte cose.
Ma non tutte. Continuai a lottare su due fronti (leggi lavori) per accumulare il paccone che, unito all'ereditato, avrebbe dovuto liberarmi dai condizionamenti della scarsità.
Però attenzione, la pensione anticipata dei 20 anni mi lasciò tutto scodinzolante :D assai presto libero dall'insegnamento. L'altro lavoro mi piaceva e continuai con quello l'accumulo.
Ma mano che le disponibilità crescevano il mio vivere essenziale non si mutò in altro, ma si ammorbidì comunque.
E così, mentre conseguivo la possibilità di vivere da quasi ricco, pian piano mi liberavo da qualunque tipo di condizionamento a conseguire mete ben pubblicizzate, quali piscina, yacht ecc.
 
Si tratta di come spenderli. Cioè di come valga la pena di comportarsi rispetto al denaro che ci sostiene

personalmente il mio obiettivo iniziale, che mi posi intorno ai 27-28 anni, fu quello di poter smettere di lavorare a 50 pur continuando a mantenere il medesimo tenore di vita tenuto, evitando però i sacrifici che il lavoro mi imponeva, es. trovandomi per gran parte del tempo all'estero non potevo seguire dal vivo i campionati di calcio e basket, dovevo rinunciare ad andare a concerti, non potevo concedermi week-end lunghi durante l'anno. Non ho mai avuto, e questo perchè proprio non ho mai avuto la passione, l'obiettivo di comprarmi auto o moto di grossa cilindrata o comunque qualsiasi altro bene che non possedevo nemeno quando raggiunsi l'apice della mia carriera lavorativa, ma semplicemente perchè non ne sentivo la necessità
Considerato questo e con un rendiconto ben preciso delle spese annuali, ho calcolato quanto mi sarebbe servito per coprire i costi piu eventuali imprevisti
Obiettivi raggiunti e mantenuti da quando ho lasciato il lavoro, aumentando inoltre il capitale di circa il 25%
 
personalmente il mio obiettivo iniziale, che mi posi intorno ai 27-28 anni, fu quello di poter smettere di lavorare a 50 pur continuando a mantenere il medesimo tenore di vita tenuto, evitando però i sacrifici che il lavoro mi imponeva, es. trovandomi per gran parte del tempo all'estero non potevo seguire dal vivo i campionati di calcio e basket, dovevo rinunciare ad andare a concerti, non potevo concedermi week-end lunghi durante l'anno. Non ho mai avuto, e questo perchè proprio non ho mai avuto la passione, l'obiettivo di comprarmi auto o moto di grossa cilindrata o comunque qualsiasi altro bene che non possedevo nemeno quando raggiunsi l'apice della mia carriera lavorativa, ma semplicemente perchè non ne sentivo la necessità
Considerato questo e con un rendiconto ben preciso delle spese annuali, ho calcolato quanto mi sarebbe servito per coprire i costi piu eventuali imprevisti
Obiettivi raggiunti e mantenuti da quando ho lasciato il lavoro, aumentando inoltre il capitale di circa il 25%

Certo, non essere schiavi di passioni varie epicureamente aiuta. Non tanto per le spese risparmiate, quanto perché così le soddisfazioni raggiunte sono autentiche e non eterodirette.
Ora, io ho un'età in cui certe passioni :rolleyes: si considerano usualmente spente, però non è così, e quando non sarà più il senso di pienezza non dovrebbe cambiare. Elemento dello star bene è certo il controllo, non fanatico, di sé stessi, ma il mondo di fuori più che controllarlo si cerca di interpretarlo alla meglio.
Come rendita attuale ho calcolato circa 300 € al giorno, con cui uno sta bene, ma mica fa l'Agnelli. La pensione incide per un decimo, in pratica se ne va in tasse. Il punto è che volendo fissarmi altri 10 anni di vita potrei erodere il patrimonio a botte di un milione al giorno, ma la cosa chissà perché non mi sembra interessante, e certo non per l'avere (da poco) una compagna, peraltro assai più giovane. È più facile muoversi sulle due ruote di una bicicletta che su quelle (sempre due :D ) di un camion, questa è la morale.

Pertanto l'atteggiamento per ora è questo: cercare di liberarsi, ahimè in ritardo, degli impegni spiacevoli e ridurre quelli piacevoli in modo che non si convertano in quelli.
Con queste premesse posso tollerare che il patrimonio sia così ripartito
45% sub italiane tra le meno a rischio
25% azioni italiane
20% obbligazioni in $ dai 9 anni in su
Il resto immobili frattaglie e liquidi (detta così sembra una cucina di trattoria).

Lo so, troppa Italia e troppo euro. Però ad ottobre rientra più di metà delle sub e guarderò a fuori, anche trasferendo questa cifra in luoghi più adatti (studierò il relativo 3d).
Questo tipo di attività non mi pesa, dunque non lo considero lavoro. Molto peggio i due appartamenti di cui alla fine vorrei liberarmi.
Perché se essere liberi è premessa dello stare bene, trattasi di concetto non uguale per ciascuno di noi. Per esempio, l'uso del cellulare rappresenta per me una sofferenza, e solo in minima parte una opportunità. Ma oltre i 70 è normale, no?
 
Ultima modifica:
Ora ipotizzo un 60enne con un milione tutto in titoli. Ipotizziamo pure che abbia ETF AZ e obb, qualche azione ad alto rendimento, un risotto di titoli di stato, obbligazioni in dollari e euro di non alto rischio e un 10% di HY. Ogni anno ne ricaverà ad oggi circa 25000 euro, cioè per una vita normale. Prima dei 70 non gli conviene forse intaccare il capitale, ma se lo fa per 20 anni togliendo 10k l'anno alla fine sarà il suo patrimonio ancora troppo in salute (ipotizzando assenza di eredi), a 80 anni con 800k. Gli imprevisti dovrebbero essere coperti, le sbandate meno(tipo acquisto auto costosa, regalo gioielli a ballerina polacca ecc :yes: )
Insomma, 1kk tranquillo lascia vivere di rendita ma costringe a non strafare.

A questo punto però vorrei sentire dei pareri su quali siano le spese più valide per uno che dai 60 va agli 80 e quali invece quelle poco raccomandabili, nell'intento di viverli bene.
Tra le valide metterei cibo sano, spese mediche, donne e/o donnine, qualche viaggio, cultura autentica.
Tra le seconde ville con piscina, automobilone, vestiti molto costosi, cioè il lusso che ci impone la società, ma che forse non corrisponde alle aspirazioni più autentiche dei più (cum grano Salis, eh!)
Naturalmente facendo spazio a quelle 2 o 3 passioni individuali irrinunciabili, tipo arte, un po'di gastronomia ecc
 
A questo punto però vorrei sentire dei pareri su quali siano le spese più valide per uno che dai 60 va agli 80 e quali invece quelle poco raccomandabili, nell'intento di viverli bene.
Tra le valide metterei cibo sano, spese mediche, donne e/o donnine, qualche viaggio, cultura autentica.
Tra le seconde ville con piscina, automobilone, vestiti molto costosi, cioè il lusso che ci impone la società, ma che forse non corrisponde alle aspirazioni più autentiche dei più (cum grano Salis, eh!)
Naturalmente facendo spazio a quelle 2 o 3 passioni individuali irrinunciabili, tipo arte, un po'di gastronomia ecc

cos'è un ossimoro ?
io con un milione avrei smesso a 40 anni altro che 70:
facendo un rapido calcolo dalle ultime dichiarazioni dei redditi il reddito medio in Italia è di 21k, 1.000.000 significa 50 anni di stipendi; solo il 4% dichiara oltre 70k
inoltre capitale e uscita dal lavoro a mio parere andrebbero valutati a secondo del momento e dei rendimenti, decidere un valore a priori non ha molto senso
prendo un titolo tanto per fare un es. TELECOM 33 6.375% (ma potrei fare lo stesso es. con BR37, Petrobras, Ford, GIE, Porto...) sta quotando 87,5 ma qualche mese fa quotava 125; a seconda del momento in cui hai investito su questo titolo la tua rendita può variare del 50%
 
Vi leggo e vi ammiro, considerandovi dei Mentori. Sogno anche io di vivere di rendita. Ingegnere, 30 anni, con stipendio e ruolo superiori alla media, vita frugale, un portafoglio di circa 130 k. La mia domanda è come siete riusciti a raggiungere tali capitali da creare una massa critica? Che lavori facevate? O provengono maggiormente da eredità?
 
Vi leggo e vi ammiro, considerandovi dei Mentori. Sogno anche io di vivere di rendita. Ingegnere, 30 anni, con stipendio e ruolo superiori alla media, vita frugale, un portafoglio di circa 130 k. La mia domanda è come siete riusciti a raggiungere tali capitali da creare una massa critica? Che lavori facevate? O provengono maggiormente da eredità?

Eredità 1/2, risparmio 1/6, gestione del denaro 1/6, secondo lavoro 1,/6. Questo alla data di 30 anni fa. La successiva gestione ha mantenuto il valore reale, quadruplicando il nominale. Peraltro c'è stato prepensionamento precoce, una specie di reddito di cittadinanza che nemmeno copre spesa base.
Fatta mia filosofia francese
1 fin che si lavora si lavora, finito l'orario inizia un'altra vita
2 avari nel comprare, oculati nello spendere (intendendo che vi sia una differenza: comprare riguarderebbe casa e lavoro, spendere sarebbe per la persona. )
 
Vi leggo e vi ammiro, considerandovi dei Mentori. Sogno anche io di vivere di rendita. Ingegnere, 30 anni, con stipendio e ruolo superiori alla media, vita frugale, un portafoglio di circa 130 k. La mia domanda è come siete riusciti a raggiungere tali capitali da creare una massa critica? Che lavori facevate? O provengono maggiormente da eredità?

a 25 anni l'azienda per cui lavoravo mi propose di assumere l'incarico di responsabile tecnico per la sua filiale brasiliana, accettai e questo mi garanti un stipendio superiore rispetto a quello che percepivo in Italia e minori spese, con vitto, alloggio e auto pagati.
Dopo qualche anno cominciarono ad arrivare proposte da aziende italiane con filiali in Brasile e naturalmente, riguardo agli stipendi fu un gioco al rialzo. Per la legge brasiliana dopo 10 anni di residenza nel Paese uno straniero può richiedere e ottenere la cittadinanza come oriundo.
Io lo feci e siccome all'epoca per ottenere il visto come resident un'azienda straniera doveva depositare 250k USD come cauzione, il mio nuovo passaporto valeva oro e ricevetti parecchie proposte.
Passai ad un'azienda tedesca, dove negli ultimi anni arrivai a ricoprire l'incarico di direttore di tecnologia alimentare, che mi garanti uno stipendio a 6 cifre
 
Tic toc e' permesso?Qui altro utente in lean fire,con moglie barista fire entrambi minimalisti,con obiettivo comune di decrescita felice fino alla morte🔔
 
Topic interessante.

Io 49 anni, ritirato dal lavoro a 43.
Ptm attualmente diviso tra polizze assicurative (tutte di ramo I), buoni postali fruttiferi, una minima parte di azionario e due conti correnti.

In passato ho avuto BOT, CCT, obbligazioni non subordinate (erano MPS.. me le hanno rimborsate tutte ma vi confesso che per alcuni mesi ho sudato freddo.. brr), certificati di deposito a tempo della banca.

La domanda delle domande, cioè "come hai fatto a sistemarti?" nel mio caso ha due risposte: fiducia nel risparmio, 26 anni di lavoro remunerativo, investimenti a rischio bassissimo o nullo in epoca di interessi rampanti.
 
Topic interessante.

Io 49 anni, ritirato dal lavoro a 43.
Ptm attualmente diviso tra polizze assicurative (tutte di ramo I), buoni postali fruttiferi, una minima parte di azionario e due conti correnti.

In passato ho avuto BOT, CCT, obbligazioni non subordinate (erano MPS.. me le hanno rimborsate tutte ma vi confesso che per alcuni mesi ho sudato freddo.. brr), certificati di deposito a tempo della banca.

La domanda delle domande, cioè "come hai fatto a sistemarti?" nel mio caso ha due risposte: fiducia nel risparmio, 26 anni di lavoro remunerativo, investimenti a rischio bassissimo o nullo in epoca di interessi rampanti.

Occhio all'inflazione attuale ed al longevity risk potresti campare piu' a lungo del previsto ed avere bisogno in caso di non autosufficienza di badante se sei singles,
devi mitigare questi due fattori principalmente nel piano di decumulo del rentier
 
Sono attrezzato per una situazione pluridecennale.
Salvo eventi estremi a cui non credo (asteroidi, default continentali o tricolori, ecc) il tutto è ben calibrato.

Ovviamente, non avendo la preoccupazione di dover lasciare qualcosa ai diretti eredi, il piano è quello di consumare lentamente il ptm, integrandolo con cedole ed interessi vari derivanti dai vari investimenti :)
 
Chi non si sente mai pronto a lasciare il lavoro classico, perché... eh, potresti vivere di più... eh, potresti avere altre spese...
eccetera eccetera...
non mollerà mai il lavoro e l'unica cosa a cui punterà sarà diventare il più ricco del cimitero.
Cosa alla quale io non aspiro :D
 
Chi non si sente mai pronto a lasciare il lavoro classico, perché... eh, potresti vivere di più... eh, potresti avere altre spese...
eccetera eccetera...
non mollerà mai il lavoro e l'unica cosa a cui punterà sarà diventare il più ricco del cimitero.
Cosa alla quale io non aspiro :D

100%
Solitamente i workaholics ricorrono alla classica scusa del “potresti campare cent’anni”.

Embè? Io i conti li ho fatti all inclusive :D
 
Ultima modifica:
100%
Solitamente i workaholics ricorrono alla classica scusa del “potresti campare cent’anni”.

Embè? Io i conti li ho fatti all inclusive :D

Infatti. Non avessi profittato di andarmene in pensione a 42 anni me ne avrebbero appioppato almeno 20 di più. Pur avendo un discreto capitale ho dovuto puntare su me stesso, nel senso: "la pensione sarà bassina, nel caso mi rimbocco le maniche e faccio uno dei 6 o 7 lavori che sono in grado di fare. "
Poi non è stato necessario, ma credo occorra sempre un po'di fiducia in sé stessi, seppur fosse malriposta :D
 
Infatti. Non avessi profittato di andarmene in pensione a 42 anni me ne avrebbero appioppato almeno 20 di più. Pur avendo un discreto capitale ho dovuto puntare su me stesso, nel senso: "la pensione sarà bassina, nel caso mi rimbocco le maniche e faccio uno dei 6 o 7 lavori che sono in grado di fare. "
Poi non è stato necessario, ma credo occorra sempre un po'di fiducia in sé stessi, seppur fosse malriposta :D

Credo che chiunque dotato di conoscenze appena superiori a quelle di base abbia ormai realizzato che l'attuale sistema pensionistico, dopo avere elargito a mani basse nei decenni appena trascorsi, sia solo una idrovora di risorse che vengono sottratte al presente per essere distribuite a chi già è "sistemato", con poche probabilità di essere restituite nel futuro ai reali diretti interessati.

Versare contributi fino a 70 anni per poi "godersi" cosa?

Chi è costretto prosegue bestemmiando e maledicendo, chi ha i mezzi si sgancia e non fa più conto sullo Stato ma solo su se stesso. Così ho fatto anche io, dopo essermi costruito per bene il mio avvenire :)
 
Ma perché questo topic non è piu stato aggiornato?
perchè è finito
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forse c'è un nuovo capitolo, ma io non lo seguo e non ti so dire
 
Stato
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