Leggendo alcune newsletters finanziarie dagli USA e alcuni internal report di intermediari finanziari di media e piccola dimensione, con sede in USA, GB e Off-Shore, sembrerebbe plausibile, a livello finanziario, un ulteriore e più profondo scossone che potrebbe partire già a fine mese con altri fallimenti negli USA (ancora istituzioni finanziarie come, ad esempio, ulteriore appesantimento della posizione AIG, settore credito al consumo e carte di credito, settore auto Ford e GM, addirittura qualcuno scrive di GE settore finanza).
Coloro che si spingono a dare dei target, piazzano il valore dell'S&P 500 tra un massimo di poco superiore ai 600 punti ed un minimo di 330 punti circa. Alcuni, però, scrivono che si arriverà prima intorno ai 1000 /1100 e poi si giungerà a tali target. Altri invece, uno per la verità, scrive che, in qualsiasi caso, il valore a fine anno dell'S&P500 sarà 1000/1100.
La mia impressione e sottolineo impressione è che, al fine di capire quello che ci attende, bisogna "fare" un mix grafico di ciò che è accaduto nel '29 e di ciò che è accaduto dagli anni '90 in Giappone.
In tutto questo si tenga presente l'utilizzo di "misure non convenzionali" evocato da Trichet già per il prossimo 7 maggio (quando uno come lui dice 'ste cose, inizio a sentire una corrente d'aria aleggiare di dietro) e la costruzione in atto, soprattutto in sede di FMI, di un nuovo Sistema Monetario peggiore di quello attuale, in termini di rappresentazione di valori e beni reali: ovvero di una "Moneta Sintetica", ancora più completamente svincolata da beni reali e governata in maniera centralizzata, mondializzata e oligarchica.
Sperem...