Neanche oggi sono falliti?
Qualcuno sa qual è il loro tasso di disoccupazione? E il tasso d'inflazione? E le partite correnti?
Non solo non sono ancora falliti ma testimoniano la superiorità delle ricette keynesiane sulle ricette liberiste che ahimè infestano ancora il mondo capitalistico
con specifico riguardo all'europa e con scarsissimi risultati,anzi contribuiscono ad affossarlo.
In che consiste il successo della abeconomics ? nel fatto che si usa sistematicamente la spesa pubblica per rilanciare domanda e la crescita e difatti hanno in giappone un invidiabile livello di crescita del pil rispetto a noi europa che ce lo sognamo,così come bassissimi livelli di disoccupazione,un ottima bilancia comm.le
e inflazione che rasenta lo zero.
Lascio ad altri i copia incolla dei grafici su pil,occupazione etc del giappone.
Quello che di tutte queste cifre fa discutere di più è il debito pubblico alle stelle che viaggia oltre il 250 % del pil,per cui il nostro debito pubblico del 130 % fa sorridere.
Da noi il debito pubblico è una condanna, in giappone che è molto di più non crea problemi,perchè?
perchè è al 100/100 posseduto dai giapponesi compresa la BC giapponese che svolge sistematicamente la funzione di prestatrice di ultima istanza.
Questo impedisce che le oscillazioni dei mercati possano influire sui tassi di interesse per cui risulta assai poco costoso per lo stato giapponese prelevare soldi dalla BC.
Differentemente da noi in cui il 35 % del ns debito è posseduto da stranieri e la bce non è istituzionalmente una BC di ultima istanza per cui gli stati membri della UE
vivono sotto la perenne angoscia di incrementi costanti e incontrollabili dei tassi dovuti ai mercati.
Cosa ci insegna ciò ?
che le ricette keynesiane sono superiori ma a patto che si superi il problema dei tassi mediante un BC che interviene automaticamente sui prestiti agli stati effettuando un controllo sui tassi stessi,in questo modo limitando gli effetti del mercato privato dei titoli sugli stati.Oltretutto queste politiche,c.d. di repressione finanziaria,limitano la circolazione dei capitali esteri,limitando quei pericolosi indebitamenti esteri da parte di alcuni stati che preludono sempre a profonde crisi comm.li che di lì portano anche a pericolose frizioni politiche tra Stati.