Il Pasquin: dal Ns/inviato Cicerone «Nuova grana per il M5s a Catania?»

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Traffico di dati sensibili: nuova grana per il M5s a Catania?


Nella città etnea spunta un modulo illegittimo per l'iscrizione al Movimento.
E il caso rischia di tramutarsi in un'altra Palermo.


Traffico di dati sensibili, identità digitali, iscrizioni per così dire poco ortodosse.
È l'ultima grana scoppiata in Sicilia, precisamente a Catania,
in casa M5s scoperta da

Cicerone,
«Ns/eminente giornalista investigativo»

Come ci racconta, la sera del 24 aprile scorso le chat tra Roma e il capoluogo etneo hanno cominciato a
«farsi roventi».
Al centro della discussione un modulo prestampato di iscrizione al Movimento nel quale sono richieste informazioni sensibili:
codice fiscale, numero di cellulare,
mail, estremi del documento di identità e così via.
«Verbalmente ma imperativamente»,
come ermerge dalle chat
che ha visionato Cicerone,

ai neoiscritti

«è anche richiesta la password della mail privata».

Non esattamente un dettaglio visto che la richiesta calpesta totalmente i principi del Movimento.
Secondo le regole del M5s, infatti, ci si può iscrivere solo attraverso la piattaforma web Rousseau.
Nessun MeetUp, ci ricorda Cicerone,
può raccogliere iscrizioni cartacee né dati sensibili.
L'iniziativa, quindi, irrita e non poco attivisti e parlamentari catanesi.

«Se non escono i nomi di chi ha fatto girare questi moduli finisce a schifiu…»,

sbotta Giulia Grillo, capogruppo uscente a Montecitorio.
Grillo e la collega Nunzia Catalfo, entrambe etneei,
sono state messe in allerta da alcuni attivisti e intendono scoprire
chi abbia distribuito i questionari e se siano stati utilizzati.
Ma le risposte che ottengono sono
«allarmate e allarmanti»,

spiega Cicerone:

I dati non solo sono stati raccolti in modo illegittimo,
ma il «pc dove sarebbero stati riversati»,

si legge ancora nell'informativa,

«non è più nella sede di uno dei MeetUp catanesi. Che fine ha fatto?

Nessuno per ora ha dato una risposta chiara.

Il timore, come emerge nella discussione in chat,

è che a Catania scoppi per il Movimento un terremoto simile a quello di Palermo,
dove per lo scandalo firme false-ricopiate
sono state rinviate giudizio 14 persone, tra cui tre portavoce nazionali.

Lo sa bene Catalfo, che tra l'altro fa parte dei probiviri:
«Non si può sbagliare, Palermo docet».
La parlamentare poi, consapevole che la raccolta di dati sensibili senza averne titolo
costituisce un reato, dà direttive sul da farsi:
«Accertatevi anche dei dati contenuti nel computer e di eventuali documenti portati via».

Ma non è finita.

Come ci racconta Cicerone,
a preoccupare Catalfo (e non solo) è la presunta richiesta a nome del Movimento

della password delle mail personali.

«Dati sensibili raccolti senza autorizzazione, identità digitali che passano di mano, iscrizioni irregolari, password private»,

Ci spiega il Ns/ giornalista investigativo,

chi detiene questo “pacchetto di dati”
può, se vuole,


«aprire account a nome dei neo-iscritti».

Resta da capire a quale scopo.
E qui ad avanzare un’ ipotesi, è un noto attivista catanese,
al Ns/ inviato,
esisterebbe una sorta di tariffario,

«un mercato delle tessere parallelo per ottenere una candidatura»,

Come funziona?

«Adescano la gente ai banchetti o in sede.

E poi gli presentano questo modulo per iscriversi al Movimento.
E per candidarsi devono portarne 20 per il Consiglio comunale e 50 per il sindaco».

La versione dell'attivista, se venisse confermata, sarebbe pesantissima.
E potrebbe riaprire anche faide interne.

Come lascia intendere un altro pentastellato nella chat ai parlamentari:

«Questo è un lavoro di vecchie volpi».

Ormai il caso è scoppiato,

come sottolinea Cicerone,

Venerdì 28 aprile era in agenda una riunione del MeetUp di Catania
con portavoce regionali e locali.
Come si evince ancora dalle chat, la preoccupazione maggiore è come affrontare l'eventuale scandalo.

«Le Iene
(Cicerone e il suo Giornale)n.d.r.
ci stanno addosso, dobbiamo pianificare una strategia…»,
propone un attivista.
La portavoce regionale Giannina Ciancio però non sembra d'accordo.
«Ma quale strategia»,
risponde,
«se vogliono farci neri hanno tutte le info. Noi dobbiamo chiarire… un post per mettere le mani avanti e sgonfiare eventuali scoop».


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Noi de
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non abbiamo paura di eventuale editto da parte dei grillopitecusinsularis​

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pubblica pure
magari un poco alla volta

m5s
un califfato
 
come al solito
mi trovate nella migliore osteria

tu sei bevitore di tavernello con il vino ad altra gradazione siciliano che ti stai bevendo alla osteria catanese
ti sei m'briacato con un sorso tutte le sinapsi e con due sorsi ti sei fatto fuori i neuroni
ordina giusto per te
tavernello a tutta scatola:D
 
comunicazione di servizio:

Qui in redazione avremmo bisogno di informazioni a riguardo della così detta "piattaforma rousseau" come nasce e quale ispirizione,
contatta l'attivista catanese (gola profonda) e chiedigli se è disponibile ad una intervista in anonimato?
 
... c'è un "Cicerone" scritto in blu (spiega Cicerone), quando dovrebbe essere scritto in rosso ... :o :D
 
giro con camuffamenti vari, per non essere riconosciuto da qualche grillopitecusinsularis.........questi ...... menano
 
la gola profonda mi ha dato appuntamento in un luogo "segreto" che mi farà sapere penso dopo il primo maggio cmq penso che ho bisogno di una scorta .....provvedete
 
contatteremo qualcuno dei Ns/ letTORI , per poter sapere se sono disponibili ad aiutarti...........cmq cerca di restar sobrio nel frattempo :cool:
 
contatteremo qualcuno dei Ns/ letTORI , per poter sapere se sono disponibili ad aiutarti...........cmq cerca di restar sobrio nel frattempo :cool:
ok, ci risentiamo dopo il I Maggio

msg in codice
passo e chiudo
 
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