Il punto G:"Un personaggio in cerca d'autore"

  • Due nuove obbligazioni Societe Generale, in Euro e in Dollaro USA

    Societe Generale porta sul segmento Bond-X (EuroTLX) di Borsa Italiana due obbligazioni, una in EUR e una in USD, a tasso fisso decrescente con durata massima di 15 anni e possibilità di rimborso anticipato annuale a discrezione dell’Emittente.

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 Margine operativo lordo positivo per 14,8 milioni euro (583 mila euro nel
2015)
 Risultato netto positivo per 10,9 milioni euro (488 mila euro nel 2015), di cui 7
milioni di euro di competenza del Gruppo.
 Proposto un dividendo di 0,05 euro ad azione in aumento del 150% rispetto
al 2016.
Roma, 10 marzo 2017 – Il Consiglio di Amministrazione di Vianini S.p.A., presieduto
dall’ Ing. Albino Majore, ha esaminato e approvato il progetto di bilancio relativo
all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2016.
Il Gruppo Vianini chiude l’esercizio con un risultato netto positivo per 10,9 milioni di
euro, di cui 7 milioni di euro di competenza del Gruppo, in forte aumento rispetto
all’esercizio precedente, grazie all’acquisizione del Gruppo Domus Italia avvenuta
nel corso dell’esercizio ed alla contestuale focalizzazione delle attività nel settore
immobiliare. L’attività industriale storica di produzione di prefabbricati in cemento,
ormai marginale, è da considerarsi in via di dismissione.
Andamento della gestione de Gruppo
I Ricavi operativi si sono attestati a 49,5 milioni di euro e comprendono: ricavi da
vendite e prestazioni di servizi per 16,7 milioni di euro; variazione delle rimanenze
relative agli immobili in corso di costruzione per 15,9 milioni di euro; rivalutazione al
fair value di investimenti immobiliari per 13,7 milioni di euro; altri ricavi per 3,2 milioni
di euro.
Il Margine operativo lordo, anch’esso positivamente influenzato dall’ingresso nel
perimetro del Gruppo Domus Italia che ha contribuito per 15,8 milioni di euro, è
risultato positivo per 14,8 milioni euro (583 mila euro al 31 dicembre 2015). Il
margine operativo lordo delle sole attività industriali tradizionali è stato invece
negativo per 1,1 milioni di euro.
VIANINI S.p.A.
VIANINI INDUSTRIA S.P.A.
Il Risultato operativo è stato positivo per 14,2 milioni euro (37 mila euro al 31
dicembre 2015).
Il Risultato netto della gestione finanziaria è stato negativo per 968 mila euro
(positivo per 1,5 milioni di euro al 31 dicembre 2015) e comprende la plusvalenza
registrata nella cessione di azioni quotate per circa 6,4 milioni di euro, i dividendi
ricevuti su azioni quotate per circa 1,3 milioni di euro, al netto della svalutazione
per 4,9 milioni di euro operata nei confronti di una società correlata e degli oneri
finanziari per 3,8 milioni di euro.
Il Risultato netto è stato positivo per 10,9 milioni di euro, in forte crescita rispetto al
2015 (488 mila euro). La quota di competenza del Gruppo Vianini è pari a 7 milioni
di euro. Il Gruppo Domus Italia ha contribuito a tale risultato per 9,6 milioni di euro
(di cui 5,6 milioni di euro di competenza degli azionisti del Gruppo Vianini).
La Posizione finanziaria netta è negativa per 217,4 milioni di euro (positiva per 28,3
milioni al 31 dicembre 2015). La variazione è ascrivibile al differente perimetro di
consolidamento a seguito dell’acquisizione del Gruppo Domus Italia i cui
finanziamenti sono in gran parte garantiti con ipoteca sugli immobili.
Il Patrimonio netto di Gruppo si è attestato a 100,9 milioni di euro in decremento
rispetto ai 108,3 milioni di euro al 31 dicembre 2015. La variazione è ascrivibile agli
effetti negativi del rilascio della riserva fair value delle partecipazioni quotate a
seguito della loro cessione ed alla distribuzione dei dividendi al netto dell’utile del
periodo.
Il Consiglio di Amministrazione della Società ha deliberato di proporre
all’Assemblea la distribuzione di un dividendo di 0,05 euro per azione, con un
incremento del 150% rispetto al dividendo dell’anno precedente di 0,02 euro ad
azione. Il dividendo sarà posto in pagamento il 24 maggio 2017 (stacco cedola in
borsa il 22 maggio) e con “record date” alla data del 23 maggio 2017.
L’Assemblea Ordinaria degli Azionisti è convocata il giorno il 21 aprile 2017 in prima
convocazione, ed occorrendo, in seconda convocazione il 4 maggio 2017, per
deliberare l’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2016 e della relazione sulla
remunerazione, ai sensi dell’art. 123 ter, comma 6 D. Lgs.58/98, la nomina dei
componenti il nuovo Consiglio di Amministrazione e il nuovo Collegio Sindacale.
 
 Margine operativo lordo positivo per 14,8 milioni euro (583 mila euro nel
2015)
 Risultato netto positivo per 10,9 milioni euro (488 mila euro nel 2015), di cui 7
milioni di euro di competenza del Gruppo.
 Proposto un dividendo di 0,05 euro ad azione in aumento del 150% rispetto
al 2016.
Roma, 10 marzo 2017 – Il Consiglio di Amministrazione di Vianini S.p.A., presieduto
dall’ Ing. Albino Majore, ha esaminato e approvato il progetto di bilancio relativo
all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2016.
Il Gruppo Vianini chiude l’esercizio con un risultato netto positivo per 10,9 milioni di
euro, di cui 7 milioni di euro di competenza del Gruppo, in forte aumento rispetto
all’esercizio precedente, grazie all’acquisizione del Gruppo Domus Italia avvenuta
nel corso dell’esercizio ed alla contestuale focalizzazione delle attività nel settore
immobiliare. L’attività industriale storica di produzione di prefabbricati in cemento,
ormai marginale, è da considerarsi in via di dismissione.
Andamento della gestione de Gruppo
I Ricavi operativi si sono attestati a 49,5 milioni di euro e comprendono: ricavi da
vendite e prestazioni di servizi per 16,7 milioni di euro; variazione delle rimanenze
relative agli immobili in corso di costruzione per 15,9 milioni di euro; rivalutazione al
fair value di investimenti immobiliari per 13,7 milioni di euro; altri ricavi per 3,2 milioni
di euro.
Il Margine operativo lordo, anch’esso positivamente influenzato dall’ingresso nel
perimetro del Gruppo Domus Italia che ha contribuito per 15,8 milioni di euro, è
risultato positivo per 14,8 milioni euro (583 mila euro al 31 dicembre 2015). Il
margine operativo lordo delle sole attività industriali tradizionali è stato invece
negativo per 1,1 milioni di euro.
VIANINI S.p.A.
VIANINI INDUSTRIA S.P.A.
Il Risultato operativo è stato positivo per 14,2 milioni euro (37 mila euro al 31
dicembre 2015).
Il Risultato netto della gestione finanziaria è stato negativo per 968 mila euro
(positivo per 1,5 milioni di euro al 31 dicembre 2015) e comprende la plusvalenza
registrata nella cessione di azioni quotate per circa 6,4 milioni di euro, i dividendi
ricevuti su azioni quotate per circa 1,3 milioni di euro, al netto della svalutazione
per 4,9 milioni di euro operata nei confronti di una società correlata e degli oneri
finanziari per 3,8 milioni di euro.
Il Risultato netto è stato positivo per 10,9 milioni di euro, in forte crescita rispetto al
2015 (488 mila euro). La quota di competenza del Gruppo Vianini è pari a 7 milioni
di euro. Il Gruppo Domus Italia ha contribuito a tale risultato per 9,6 milioni di euro
(di cui 5,6 milioni di euro di competenza degli azionisti del Gruppo Vianini).
La Posizione finanziaria netta è negativa per 217,4 milioni di euro (positiva per 28,3
milioni al 31 dicembre 2015). La variazione è ascrivibile al differente perimetro di
consolidamento a seguito dell’acquisizione del Gruppo Domus Italia i cui
finanziamenti sono in gran parte garantiti con ipoteca sugli immobili.
Il Patrimonio netto di Gruppo si è attestato a 100,9 milioni di euro in decremento
rispetto ai 108,3 milioni di euro al 31 dicembre 2015. La variazione è ascrivibile agli
effetti negativi del rilascio della riserva fair value delle partecipazioni quotate a
seguito della loro cessione ed alla distribuzione dei dividendi al netto dell’utile del
periodo.
Il Consiglio di Amministrazione della Società ha deliberato di proporre
all’Assemblea la distribuzione di un dividendo di 0,05 euro per azione, con un
incremento del 150% rispetto al dividendo dell’anno precedente di 0,02 euro ad
azione. Il dividendo sarà posto in pagamento il 24 maggio 2017 (stacco cedola in
borsa il 22 maggio) e con “record date” alla data del 23 maggio 2017.
L’Assemblea Ordinaria degli Azionisti è convocata il giorno il 21 aprile 2017 in prima
convocazione, ed occorrendo, in seconda convocazione il 4 maggio 2017, per
deliberare l’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2016 e della relazione sulla
remunerazione, ai sensi dell’art. 123 ter, comma 6 D. Lgs.58/98, la nomina dei
componenti il nuovo Consiglio di Amministrazione e il nuovo Collegio Sindacale.

Se prima aveva un senso comprala adesso proprio no.

Debito ''monstre'' non mi piace affatto....
 
Se prima aveva un senso comprala adesso proprio no.

Debito ''monstre'' non mi piace affatto....

Capisco....ricordati pero' che FGC ha l'82%...ha parcheggiato gli immobili qua...non credo vi resteranno in eterno.
 
Se prima aveva un senso comprala adesso proprio no.

Debito ''monstre'' non mi piace affatto....

Debito da raffrontare al patrimonio immobiliare, che non penso sia poca cosa....
Tieni conto che l'82% è in mano alla proprietà e questi signori curano bene i loro interessi...
m.l.
 
Debito da raffrontare al patrimonio immobiliare, che non penso sia poca cosa....
Tieni conto che l'82% è in mano alla proprietà e questi signori curano bene i loro interessi...
m.l.


Bella giornata...un po' scaricata nel finale dai soliti trader. passa di mano piu' dell'1% ed e' gia' buona cosa,speriamo continui.
 
Bella giornata...un po' scaricata nel finale dai soliti trader. passa di mano piu' dell'1% ed e' gia' buona cosa,speriamo continui.

Volumi davvero interessanti e strani..., considera che l'1% che citi è sul totale azioni, mentre sul mercato dovrebbe esserci meno del 20%...
Vediamo e speriamo, io il mio cippetto non lo mollo...
m.l.
 
questi volumi potrebbero anche essere in relazione alla raccolta deleghe in corso per la prossima assemblea con la nomina del nuovo cda :mmmm:
 
Volumi davvero interessanti e strani..., considera che l'1% che citi è sul totale azioni, mentre sul mercato dovrebbe esserci meno del 20%...
Vediamo e speriamo, io il mio cippetto non lo mollo...
m.l.

questi volumi potrebbero anche essere in relazione alla raccolta deleghe in corso per la prossima assemblea con la nomina del nuovo cda :mmmm:

Il flottante e' circa il 18%...in 3 sedute scambiato il 2% del capitale,certo non poco.C'e' anche il trading di mezzo,seppur marginalmente.

Non so...riguardo alle deleghe,francamente,non so se c'e' correlazione.
 
Il flottante dovrebbe essere molto meno in quanto una percentuale (non so quanto ) è in possesso di un vecchio gestore affezionato. I debiti per quanto ne capisca sono collegati ai mutui elargiti agli acquirenti immobili
 
per presentare la lista amministratori di minoranza devono avere il 2,5% del capitale; bisogna capire se ci sia qualcuno davvero interessato a questa operazione e se magari gli manchino i numeri... :confused:
 
Volumi davvero interessanti e strani..., considera che l'1% che citi è sul totale azioni, mentre sul mercato dovrebbe esserci meno del 20%...
Vediamo e speriamo, io il mio cippetto non lo mollo...
m.l.

ciao scusa sai se questo titolo é ancora scambiato? verrá ritirato dal mercato?
 
Assemblea azionisti vianini spa

Vianini: l’Assemblea degli azionisti approva il bilancio 2016
 Approvato il bilancio dell’esercizio 2016;
• Deliberato un dividendo di 0,05 euro per azione, in crescita del 150% rispetto
all’anno precedente;
• Nominati il Consiglio di Amministrazione ed il Collegio dei Sindaci per il
triennio 2017, 2018 e 2019.
Roma, 21 aprile 2017 – Si è riunita oggi a Roma, sotto la presidenza di Albino
Majore, l’Assemblea ordinaria degli Azionisti di Vianini S.p.A..
L’Assemblea ha approvato il bilancio al 31 dicembre 2016. A livello consolidato il
Gruppo Vianini ha chiuso l’esercizio con ricavi operativi a 49,5 milioni di euro (12,9
milioni di euro nel 2015) comprendenti: ricavi da vendite e prestazioni di servizi per
16,7 milioni di euro; variazione delle rimanenze relative agli immobili in corso di
costruzione per 15,9 milioni di euro; rivalutazione al fair value di investimenti
immobiliari per 13,7 milioni di euro; altri ricavi per 3,2 milioni di euro. Il margine
operativo lordo è stato positivo per 14,8 milioni di euro (583 mila euro nel 2015). Il
risultato netto è stato pari a 10,9 milioni di euro (488 mila euro nel 2015) di cui 7
milioni di euro di competenza del Gruppo. La Posizione finanziaria netta è
negativa per 217,4 milioni di euro (positiva per 28,3 milioni di euro nel 2015). La
variazione è ascrivibile al differente perimetro di consolidamento a seguito
dell’acquisizione del Gruppo Domus Italia i cui finanziamenti sono in gran parte
garantiti da ipoteca sugli immobili.
Su proposta del Consiglio di Amministrazione è stato deliberato un dividendo per
l’esercizio 2016 pari a 0,05 euro per azione (0,02 euro nel 2016). Il pagamento è
previsto per il 24 maggio 2017 (stacco cedola in borsa il 22 maggio) e con “record
date” alla data del 23 maggio 2017.
In Assemblea è stato precisato che è in corso una trattativa per la dismissione
dell’attività industriale.
L’Assemblea ha nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione che resterà in
carica per il triennio 2017 - 2019 e che sarà composto da 8 membri. Dalla lista
presentata dall’azionista Caltagirone S.p.A., sono stati eletti: Albino Majore, Elena
De Simone, Marco Longo, Massimiliano Capece Minutolo del Sasso, Malwina
Kozikowska, Luigi Rossetti e Cristina Sgubin. Dalla lista G.L. Investimenti S.r.l. è stato
eletto Lupo Rattazzi.
I Consiglieri Marco Longo, Luigi Rossetti, Cristina Sgubin e Lupo Rattazzi hanno
dichiarato di essere in possesso dei requisiti di indipendenza.
L’Assemblea ha nominato il Collegio Sindacale per il triennio 2017 - 2019 nelle
persone di: Alberto De Nigro quale Presidente e Andra Pannunzi quale Sindaco
Supplente tratti dalla lista di minoranza presentata da G.L. Investimenti S.r.l., e
Giampiero Tasco e Patrizia Amoretti quali Sindaci Effettivi e Maria Assunta
Coluccia e Stefano Giannuli quali Sindaci Supplenti, tratti dalla lista presentata
dall’azionista Caltagirone S.p.A..
L'Assemblea ha, infine, espresso parere favorevole in merito alla prima sezione
della Relazione sulla Remunerazione predisposta dal Consiglio di Amministrazione.
Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Dott. Rosario
Testa, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza
che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle
risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.

Relazioni con i Media Investor Relations
Tel.+39 06 4541 2365 Tel. +39 06 68804203
Fax.+39 06 4541 2300 Fax.+ 39 06 68214886
 
Purtroppo debito alto,
io tengo sempre il mio cippetto perché la famiglia Caltagirone all'85% (o giù di li) mi fa ben sperare.
Anche da questo ex ex ex gioiello vorranno pur tirare fuori qualcosa...
m.l.
 
non c'e' più nessuno su questo titolo?
Oggi è schizzato.
 
in pratica non capitalizza neppure 40 milioni con più di 2000 immobili in pancia.
Come mai capitalizzazione così bassa?
 
https://finecobank.com/mercati-e-trading/news/notizia?id=nBIA3NpsxB&source=RSF

Cosa sta succedendo nel gruppo Caltagirone ? Calt CED VIA Pared




CALTAGIRONE SPA
ACQUISIZIONE DI UNA PARTECIPAZIONE PARI AL 18,20% DEL CAPITALE SOCIALE DI PARTED 1982 S.P.A.

Roma, 1 dicembre 2017 – Caltagirone S.p.A. (la “Società” o “Caltagirone”), rende noto che, in data odierna, si è perfezionata l’acquisizione di una partecipazione pari al 18,20% del capitale sociale di Parted 1982 S.p.A., di cui la Società era già azionista di maggioranza con una percentuale pari all’81,80% (l’”Operazione”).

Tale partecipazione è stata acquistata, quanto al 10,10% da Vianini Lavori S.p.A. e quanto all’8,10% da Vianini S.p.A., società quotata sul Mercato Telematico Azionario, organizzato e gestito da Borsa Italiana.

Per mezzo dell’Operazione, la Società è venuta a detenere il 100% di Parted 1982 S.p.A., il cui asset principale è costituito dalla partecipazione dalla stessa detenuta in Caltagirone Editore S.p.A., società quotata sul Mercato Telematico Azionario, organizzato e gestito da Borsa Italiana, pari al 35,56% del relativo capitale sociale.

L’Operazione costituisce un’operazione con parti correlate in quanto Caltagirone controlla sia Vianini S.p.A., sia Vianini Lavori S.p.A., detenendo, in via diretta ed indiretta, una partecipazione, rispettivamente pari all’80,3% e al 56,5% del relativo capitale sociale.

L’Operazione si configura quale operazione “di minore rilevanza” in quanto nessuno degli indici di rilevanza contemplati dall’Allegato 3 al Regolamento Consob n. 17221/2010 risultano superiori alle soglie rilevanti.

Alla luce di quanto sopra, l’Operazione è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione della Società in data odierna, in conformità con quanto disposto dal Regolamento Consob n. 17221/2010 e dalla procedura per la disciplina delle operazioni con parti correlate adottata da Caltagirone, previo parere favorevole reso all’unanimità dal Comitato Parti Correlate. Si precisa, inoltre, che la Società non si è avvalsa dei casi di esclusione previsti dal Regolamento Consob n. 17221/2010.

Il prezzo, pari a Euro 12.675.192, è stato determinato sulla base della situazione patrimoniale di Parted 1982 S.p.A. alla data del 1 dicembre 2017, rettificata acquisendo, quale valore della partecipazione in Caltagirone Editore S.p.A., quello derivante dalla applicazione della media dei corsi di borsa degli ultimi trenta giorni di Borsa aperta antecedenti la medesima data pari ad Euro 1,348733.




Tale prezzo è stato corrisposto, quanto ad Euro 10.712.637, in data odierna, mentre, la restante
parte, pari a 1.962.555 riferibile alla posta “crediti per imposte anticipate” iscritta nel bilancio di Parted, sarà corrisposta, anche in più tranches, entro 60 giorno dal loro effettivo utilizzo.

Le finalità dell’Operazione risiedono nel consolidamento della partecipazione di controllo già detenuta in Parted 1982 S.p.A..


VIANINI S.p.A.
VIANINI INDUSTRIA S.P.A.


COMUNICATO STAMPA (ai sensi dell’art. 6 del Regolamento Consob n. 17221/2010)


CESSIONE DI UNA PARTECIPAZIONE PARI ALL’8,10% DEL CAPITALE SOCIALE DI PARTED 1982 S.P.A. ALLA CONTROLLANTE CALTAGIRONE S.P.A.

Roma, 1 dicembre 2017 – Vianini S.p.A. (la “Società” o “Vianini”), rende noto che, in data odierna, si è perfezionata la cessione di una partecipazione pari all’8,10% del capitale sociale di Parted 1982 S.p.A. a Caltagirone S.p.A. (società quotata sul Mercato Telematico Azionario), già azionista di maggioranza di Parted 1982 S.p.A. con una percentuale pari all’81,80% (l’”Operazione”).

L’asset principale di Parted 1982 S.p.A. è costituito dalla partecipazione dalla stessa detenuta in Caltagirone Editore S.p.A., società quotata sul Mercato Telematico Azionario, pari al 35,56% del relativo capitale sociale.

L’Operazione costituisce un’operazione con parti correlate in quanto Caltagirone controlla la Società, detenendo, in via diretta ed indiretta, una partecipazione pari all’80,3% del relativo capitale sociale.

In particolare, l’Operazione si configura quale operazione con parte correlata “di maggiore rilevanza”.

L’Operazione è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione della Società in data odierna, in conformità con quanto disposto dal Regolamento Consob n. 17221/2010 e dalla procedura per la disciplina delle operazioni con parti correlate adottata da Vianini, previo parere favorevole reso all’unanimità dal Comitato Parti Correlate. Si precisa che la Società non si è avvalsa dei casi di esclusione previsti dal Regolamento Consob n. 17221/2010.

Inoltre, tenuto conto che l’Operazione costituisce una operazione di maggiore rilevanza ai sensi della normativa citata, Vianini pubblicherà, nei termini e secondo le modalità di legge, il documento informativo redatto ai sensi dell’art. 5 del Regolamento Consob n. 17221/2010.

Il prezzo, pari a Euro 5.641.157, è stato determinato sulla base della situazione patrimoniale di Parted 1982 S.p.A. alla data del 1 dicembre 2017, rettificata acquisendo, quale valore della partecipazione in Caltagirone Editore S.p.A., quello derivante dalla applicazione della media dei corsi di borsa degli ultimi trenta giorni di Borsa aperta antecedenti la medesima data pari ad Euro 1,348733.

Tale prezzo è stato corrisposto dalla Caltagirone S.p.A., quanto ad Euro 4.767.712, in data odierna, mentre, la restante parte, pari a 873.445 riferibile alla posta “crediti per imposte anticipate” iscritta nel bilancio di Parted, sarà corrisposta, anche in più tranches, entro 60 giorno dal loro effettivo utilizzo.




VIANINI S.p.A. VIANINI INDUSTRIA S.P.A I proventi rivenienti dall’Operazione saranno utilizzati per diminuire il debito finanziario della Società.

L’Operazione rientra nella strategia imprenditoriale avviata da Vianini con delibera del Consiglio di Amministrazione del 13 aprile 2016, attraverso la quale la Società ha concentrato la propria attività nel settore immobiliare modificando anche il proprio oggetto sociale.
 
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