Il RISTORO alle aziende in crisi per il covid

La Castelli ha detto 200%, ma dagli interventi successivi non si e' capito bene su quale parametro venga raffrontata questa soglia.
Se fosse davvero il 200%, e' stupido chi continua a lavorare incassando "solo" il 100%.
Conviene chiudere subito l'attività e prendere direttamente l'obolo direttamente dalla signora.

Peraltro direttamente sul conto corrente, cosi' Lei dice. ("Questo lo dico io")

La Castelli era quella del bond perpetuo a tasso zero, non dimentichiamolo :o
 
Lo diceva ieri in tv un esponente dei 5s, anzi diceva anche che il rimborso sarà veloce propio perché lo hanno già fatto una volta e l AdE ha tutti i dati.

E tu credi a quello che dicono? Io invece penso a quello che fanno.
 
E tu credi a quello che dicono? Io invece penso a quello che fanno.

Tenero....
Decreto ristori, via libera del Consiglio dei ministri. Conte: 'Dl da oltre 5 miliardi, risorse immediate' - Politica - ANSA

Il decreto ristori stanzia "2,4 miliardi per 460 mila soggetti", ha spiegato il ministro dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli in conferenza stampa dopo il varo del provvedimento. "Per i settori chiusi completamente come palestre, piscine, teatri, cinema, l'importo viene raddoppiato", ha aggiunto a proposito dei contributi a fondo perduto introdotti con il decreto ristori. "Molti ristoranti - ha detto - sono aperti solo la sera, perdono molto più di metà del loro introito, anche per questi dopo il confronto con le categorie abbiamo deciso di applicare il coefficiente del 200%. Il 150% andrà a bar pasticcerie, gelaterie".

Per tutte le imprese "abbiamo garantito altre 6 settimane di cassa integrazione Covid-19 utilizzabili dal 16 novembre al 31 gennaio 2021 o, in alternativa, ulteriori 4 settimane di esonero contributivo. Al contempo, proroghiamo il blocco dei licenziamenti fino al 31 gennaio", ha scritto la ministra del Lavoro, Nunzia Catalfo, dopo l'ok al decreto Ristori. Per le aziende interessate dal Dpcm è prevista la sospensione dei versamenti contributivi relativi ai lavoratori per il mese di novembre, fa sapere la ministra. Nel decreto Ristori "abbiamo previsto un'indennità da 1.000 euro per i lavoratori stagionali del turismo (inclusi quelli con contratto di somministrazione o a tempo determinato) nonché gli stagionali degli altri settori, i lavoratori dello spettacolo, gli intermittenti, i venditori porta a porta e i prestatori d'opera, tra quelle categorie a cui la pandemia finora ha imposto i sacrifici più grandi e che senza il nostro intervento sarebbero rimasti privi di ogni sostegno". Inoltre, aggiunge Catalfo, nel decreto sono previste "due nuove mensilità di Reddito di emergenza" per i "molti cittadini economicamente fragili e famiglie svantaggiate" che "stanno pagando un duro prezzo".

"Ci sono anche i tassisti e i titolari di noleggio con conducente tra le categorie destinatarie dei ristori stanziati dal Governo nel Decreto approvato oggi a sostegno delle attività chiuse o danneggiate dalle ultime misure anti Covid": così la ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli al termine del Consiglio dei ministri. "Taxi e Ncc hanno giustamente rappresentato in un incontro presso il Mit che l'attività, se pure non sospesa, lo sarà di fatto dopo le 18, considerate le chiusure del dpcm. Potranno così usufruire di un indennizzo pari al 100 % di quanto hanno ottenuto con il dl Rilancio dell'aprile scorso. Le risorse - conclude - saranno erogate direttamente sui conti correnti. Ringrazio il sottosegretario Salvatore Margiotta che ha incontrato i rappresentanti delle categorie e contribuito a questo risultato".

"Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto Ristori - ha scritto in un post su Fb il viceministro al Mise Stefano Buffagni -. Si tratta di un primo passo importante, direi doveroso, in favore di chi è stato colpito dalle restrizioni dovute al contenimento della pandemia. Abbiamo raddoppiato e in alcuni casi triplicato i soldi a fondo perduto erogati con il decreto Rilancio. Un pacchetto di misure da 6,8 miliardi tra le quali è previsto il credito d'imposta sugli affitti, l'estensione della cassa integrazione, la cancellazione della rata Imu, la sospensione dei versamenti contributivi di novembre dei dipendenti, e molto altro".

I ristori a fondo perduto saranno il "pezzo forte" del decreto sul tavolo del Consiglio dei ministri del pomeriggio e arriveranno "in tempi record entro il 15 novembre", avrebbe inoltre detto il ministro dell'Economia Roberto Gualtieri intervento a fondo perduto avrà un funzionamento legato al meccanismo già utilizzato con il decreto Rilancio, il mese di aprile resterà il punto di riferimento: "Per alcuni settori il coefficiente sarà 1, per i ristoranti 1,5", per altri settori potrà arrivare a 2 (quindi ristoro doppio rispetto a quanto già ricevuto). Nel decreto ci saranno anche "sostegni specifici per turismo e somministrazione", cioè bar, ristoranti, pub.
 
Avrei preferito che avessero aperto tutti i varchi ztl e tolto il pagamento delle strisce blu per sopperire alla congestione del trasporto pubblico.
Avrebbero potuto scaglionare l ingresso dei ristoranti con la prenotazione obbligatoria e multare pesantemente chi non rispetta o fa rispettare le regole.
Il bar chiuso la sera perde solo gli aperitivi ma anche su quello avrebbero potuto regolamentare vietando il buffet e servendo solo ai tavoli.
Invece diamo soldi pubblici ai privati, buttiamo sempre soldi dandoli ai maxi evasori.
Qualcuno pagherà un conto salato in futuro.
Sfido io quanta gente sarebbe ancora andata al bar o al ristorante con l impennata dei morti e dei contagi.
Esiste la selezione naturale, ed è tempo che gli stupidi ed incoscienti si estinguano.
 
Il Governo approva il decreto "ristori". Altri 6,2 miliardi contro l'emergenza | L'HuffPost

"La dotazione per il fondo perduto è di 2,4 miliardi. Il sostegno singolo ha una tetto massimo di 150mila euro. A un ristorante che ha un fatturato fino a 400mila euro arriverà un aiuto medio di circa 5.173 euro. Se il fatturato del ristorante è fino a un milione, allora l’aiuto sarà in media di 13.920 euro, che salirà a un massimo di 25mila euro per i ristoranti che hanno un fatturato oltre i cinque milioni. Altro esempio: circa cinquemila euro per i teatri che hanno un fatturato basso, circa 13.900 euro per quelli con fatturato medio, fino a un massimo di 30mila euro per i fatturati maggiori."

le percentuali sono sugli aiuti precedenti non sui fatturati
5.000 euro una tantum per un ristorante che fatturava 400.000 euro mi sembrano pochi per placare le proteste
 
Tenero....
Decreto ristori, via libera del Consiglio dei ministri. Conte: 'Dl da oltre 5 miliardi, risorse immediate' - Politica - ANSA

Il decreto ristori stanzia "2,4 miliardi per 460 mila soggetti", ha spiegato il ministro dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli in conferenza stampa dopo il varo del provvedimento. "Per i settori chiusi completamente come palestre, piscine, teatri, cinema, l'importo viene raddoppiato", ha aggiunto a proposito dei contributi a fondo perduto introdotti con il decreto ristori. "Molti ristoranti - ha detto - sono aperti solo la sera, perdono molto più di metà del loro introito, anche per questi dopo il confronto con le categorie abbiamo deciso di applicare il coefficiente del 200%. Il 150% andrà a bar pasticcerie, gelaterie".

Per tutte le imprese "abbiamo garantito altre 6 settimane di cassa integrazione Covid-19 utilizzabili dal 16 novembre al 31 gennaio 2021 o, in alternativa, ulteriori 4 settimane di esonero contributivo. Al contempo, proroghiamo il blocco dei licenziamenti fino al 31 gennaio", ha scritto la ministra del Lavoro, Nunzia Catalfo, dopo l'ok al decreto Ristori. Per le aziende interessate dal Dpcm è prevista la sospensione dei versamenti contributivi relativi ai lavoratori per il mese di novembre, fa sapere la ministra. Nel decreto Ristori "abbiamo previsto un'indennità da 1.000 euro per i lavoratori stagionali del turismo (inclusi quelli con contratto di somministrazione o a tempo determinato) nonché gli stagionali degli altri settori, i lavoratori dello spettacolo, gli intermittenti, i venditori porta a porta e i prestatori d'opera, tra quelle categorie a cui la pandemia finora ha imposto i sacrifici più grandi e che senza il nostro intervento sarebbero rimasti privi di ogni sostegno". Inoltre, aggiunge Catalfo, nel decreto sono previste "due nuove mensilità di Reddito di emergenza" per i "molti cittadini economicamente fragili e famiglie svantaggiate" che "stanno pagando un duro prezzo".

"Ci sono anche i tassisti e i titolari di noleggio con conducente tra le categorie destinatarie dei ristori stanziati dal Governo nel Decreto approvato oggi a sostegno delle attività chiuse o danneggiate dalle ultime misure anti Covid": così la ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli al termine del Consiglio dei ministri. "Taxi e Ncc hanno giustamente rappresentato in un incontro presso il Mit che l'attività, se pure non sospesa, lo sarà di fatto dopo le 18, considerate le chiusure del dpcm. Potranno così usufruire di un indennizzo pari al 100 % di quanto hanno ottenuto con il dl Rilancio dell'aprile scorso. Le risorse - conclude - saranno erogate direttamente sui conti correnti. Ringrazio il sottosegretario Salvatore Margiotta che ha incontrato i rappresentanti delle categorie e contribuito a questo risultato".

"Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto Ristori - ha scritto in un post su Fb il viceministro al Mise Stefano Buffagni -. Si tratta di un primo passo importante, direi doveroso, in favore di chi è stato colpito dalle restrizioni dovute al contenimento della pandemia. Abbiamo raddoppiato e in alcuni casi triplicato i soldi a fondo perduto erogati con il decreto Rilancio. Un pacchetto di misure da 6,8 miliardi tra le quali è previsto il credito d'imposta sugli affitti, l'estensione della cassa integrazione, la cancellazione della rata Imu, la sospensione dei versamenti contributivi di novembre dei dipendenti, e molto altro".

I ristori a fondo perduto saranno il "pezzo forte" del decreto sul tavolo del Consiglio dei ministri del pomeriggio e arriveranno "in tempi record entro il 15 novembre", avrebbe inoltre detto il ministro dell'Economia Roberto Gualtieri intervento a fondo perduto avrà un funzionamento legato al meccanismo già utilizzato con il decreto Rilancio, il mese di aprile resterà il punto di riferimento: "Per alcuni settori il coefficiente sarà 1, per i ristoranti 1,5", per altri settori potrà arrivare a 2 (quindi ristoro doppio rispetto a quanto già ricevuto). Nel decreto ci saranno anche "sostegni specifici per turismo e somministrazione", cioè bar, ristoranti, pub.

Ripeto : a parte quello che dicono e che scrivono, ti risulta che le imprese siano state "ristorate" sufficientemente e in modo omogeneo, finora? Hai elementi per ritenere che il governo conte farà realmente ciò che promette di fare? Non fare copia e incolla di altri articoli, tra l'altro senza citare la fonte, perchè sarebbe solo una buffonata.
 
Finora no, vediamo se col decreto RISTORI manterranno la parola, ci basterà aspettare massimo un mese per saperlo.
 
Il Governo approva il decreto "ristori". Altri 6,2 miliardi contro l'emergenza | L'HuffPost

"La dotazione per il fondo perduto è di 2,4 miliardi. Il sostegno singolo ha una tetto massimo di 150mila euro. A un ristorante che ha un fatturato fino a 400mila euro arriverà un aiuto medio di circa 5.173 euro. Se il fatturato del ristorante è fino a un milione, allora l’aiuto sarà in media di 13.920 euro, che salirà a un massimo di 25mila euro per i ristoranti che hanno un fatturato oltre i cinque milioni. Altro esempio: circa cinquemila euro per i teatri che hanno un fatturato basso, circa 13.900 euro per quelli con fatturato medio, fino a un massimo di 30mila euro per i fatturati maggiori."

le percentuali sono sugli aiuti precedenti non sui fatturati
5.000 euro una tantum per un ristorante che fatturava 400.000 euro mi sembrano pochi per placare le proteste

Ma come, la castelli diceva che le imprese avranno il 200% :o
 
Ripeto : a parte quello che dicono e che scrivono, ti risulta che le imprese siano state "ristorate" sufficientemente e in modo omogeneo, finora? Hai elementi per ritenere che il governo conte farà realmente ciò che promette di fare? Non fare copia e incolla di altri articoli, tra l'altro senza citare la fonte, perchè sarebbe solo una buffonata.

C é un intervista al sindaco di milano sul corrierone di oggi, solo a milano questi provvedimenti faranno perdere 10 miliardi, in pratica i soldi stanziati dal governo non basterebbero neanche se fossero solo per milano.
Devo aggiungere qualcosa o ci arrivi da solo? :wall:
 
Sarà il 150% di quello che hanno già ricevuto e lo pagherà direttamente l agenzia delle entrate

Tu avevi scritto questo e i miei post si riferiscono a questo. Alla tue certezze granitiche. Adesso tu ci arrivi? Chiudiamo qui.
 
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