In Emilia-Romagna la gente resta. Chi ha passione per la meccanica trova lavoro. Non parlo di gastronomia e turismo perché l’Italia ne è piena. Università più attività correlate ai giovani come concerti ed eventi culturali di ogni tipo e per ogni età.
Milano offre semplicemente tutto: dalla tv alle banche, industrie di ogni tipo e tutte le professionalità sono richieste.
È chiaro, bisogna sgomitare ma non credete che in Germania sia facile: in Germania mi offrivano solo posti nella gastronomia.. gli italiani in Germania stanno come i rumeni in Italia, per loro siamo quasi zingari alla faccia della gente tedesca che mi diceva: ah ma io conosco bravi italiani che lavorano. Se è per questo anch’io conosco bravi rumeni che lavorano. Spero di aver reso l’idea.
Onestamente io salvo la Francia per il lavoro, se si parla francese ti trattano come un francese. Gli inglesi sono come gli americani, tanti sorrisi ma ti pagano per quanto lavori, se non vai bene (o non vai bene al capo) tanti saluti
Io sono dell’idea che nessuno ci obbliga a stare in una determinata situazione. Lamentarsi è inutile ed infantile, cambia lavoro, cambia moglie, cambia paese ma non rompere las pelotas solo perché sei insoddisfatto, rimboccati le maniche e fai del tuo meglio, stai tranquillo che poi dormirai tranquillo perché sarai soddisfatto indipendente da quanto tu abbia raggiunto.
Un dettaglio:
- nascere nella propria zona e rimanerci perché offre delle buone possibilità con l'opzione di migrare per migliorare
- nascere nella propria zona e migrare perché altrimenti le prospettive sono di una vita grama
sono situazioni profondamente diverse.
Quando vai via resti straniero per il posto che ti accoglie. E lo sarai per molti anni.
Chi lascia tutto di solito ricade in tre categorie: il disperato (economicamente e/o nella propria vita privata), l'esploratore (colui che va a farsi un'esperienza, di solito molto giovane) e quello de "l'opzione della vita" che ha trovato l'offerta impareggiabile.
Lamentarsi è giusto perché dipende dal tuo stato e dalle sue politiche in quale categoria di persone si ricade.