Impossibile detrarre costi prima casa

Farò poco o nulla. Dovrò rientrare di un po’ di liquidità dopo aver pagato oltre il 10% costo immobile per tutte le spese correlate all’acquisto. Siamo alla sopravvivenza, mica all’arricchimento come qualcun altro vorrebbe far credere.
prova a vedere se riesci a prendere il bonus infissi 75% con sconto in fattura
scusa, appena eliminato, impossibile pianificare lavori in questo paese
 
Per il resto, non è che detrai chissà cosa. Di agente immobiliare recuperi max 190€, di notaio recupereresti il 19% del solo atto di mutuo e annualmente il 19% degli interessi passivi del mutuo e spese di istruttoria.

Se non dico male, le spese di intermediazione detraibili ammonterebbero al 19% per un massimo di circa 950 euro circa. Personalmente, in pratica, ci avrei recuperato circa 2000 euro tra agente immobiliare e notaio. Per non parlare poi degli interessi relativi al mutuo che mi cuccherò durante la prima decade. Ti dico solo che ho il 5% di TAEG con mutuo fisso UniCredit.
 
Tante cose non sono giuste: ad esempio il Sostegni-bis per gli under-36 senza un tetto massimo e dall'altra parte il fatto che sia dipendente dal reddito del nucleo familiare, a sua volta derivante dal fatto che si è rimasti a vivere con i genitori; l'aliquota IVA al 4% sul prezzo per le vendite da costruttore e al 2% per giunta sul (quasi sempre) minor valore fiscale; l'imposta sulla caparra anche nei preliminari IVA, dove poi non puoi detrarla, ecc...

Non saranno il 19% sul montante massimo di 1.000 euro, e cioè 190 euro, o sulla fattura del mutuo del notaio (1.500*19% = 285) a fare la differenza. Sono tutti aiutini. La verità è che la prima casa è aiutata molto, e non solo economicamente; ad esempio:
- aliquota agevolata;
- esenzione da IMU;
- esenzione da imposta sulla plusvalenza nel caso di vendita infraquinquennale;
- non soggezione a revocatoria fallimentare;
- relativa impignorabilità;
- e poi la detraibilità della fattura del mediatore (quella del notaio è solo sul mutuo).

Le imposte sulla registrazione invece o non sono scomputabili (es.: l'imposta fissa sul preliminare) o si scomputano a prescindere dal forfettario o meno (es.: l'imposta sulla caparra e sugli acconti nelle vendite fra privati).

Quindi, a conti fatti, benefici di quasi tutte le più importanti "agevolazioni" e sconti un'aliquota agevolata sulle imposte dirette, a fronte di quella di circa il 50% di molti altri (come me, ad esempio). Mi accontenterei, quindi.

Però sono d'accordo che andrebbero previste delle agevolazioni flat per tutti coloro che abbiano certi requisiti, ma con un limite massimo. Non è logico che io debba pagare una seconda casa al 9% e le tasse IRPEF al 50% per finanziare chi acquista TUTTA la prima casa al 2%, quando il valore di questa magari è di 1 milione di euro.

Finalmente un'argomentazione degna. Ti ringrazio per essere tornato pienamente in topic con un approfondimento :clap:

Beh, che dire, avrai anche ragione, e a conti fatti sembra proprio tu l'abbia. Però mi fa piacere poter condividere l'opinione che si potrebbe fare di più.

Ovviamente guardo al mio, quindi persona con meno di 40 anni scappata dal Sud tanti anni fa, che ha cercato di rifarsi una vita altrove, e che solo oggi può permettersi di acquistare una prima casa (guarda caso con un bel 5% di TAEG).

Però guardo anche al tuo esempio, e trovo abbia pienamente ragione. Sicuramente ingiusto!
 
Se non dico male, le spese di intermediazione detraibili ammonterebbero al 19% per un massimo di circa 950 euro circa. Personalmente, in pratica, ci avrei recuperato circa 2000 euro tra agente immobiliare e notaio. Per non parlare poi degli interessi relativi al mutuo che mi cuccherò durante la prima decade. Ti dico solo che ho il 5% di TAEG con mutuo fisso UniCredit.
Di agente immobiliare recupereresti il 19% per un importo massimo di 1000€, quindi recuperi 190€.
Di notaio non recupereresti comunque l'atto di compravendita, ma recupereresti il 19% del solo atto di mutuo (1500 di atto, 300€ di recupero circa). Noccioline.

Ma sei ancora in tempo per annullare il mutuo Unicredit? 5% taeg veramente elevato, c'è di meglio anche nei fissi, vedi Banco Bpm.
Spero tu abbia fatto solo 80% così tra 12 mesi surroghi, se non sei in tempo per annullare tutto.
O fatti fare il variabile Unicredit con spread 0,95 (ho simulato 160k su 200k)
 
Di agente immobiliare recupereresti il 19% per un importo massimo di 1000€, quindi recuperi 190€. Di notaio non recupereresti comunque l'atto di compravendita, ma recupereresti il 19% del solo atto di mutuo (1500 di atto, 300€ di recupero circa). Noccioline.

Ah, ma allora avevo totalmente toppato il calcolo. Come non detto, ancora peggio.

Ma sei ancora in tempo per annullare il mutuo Unicredit? 5% taeg veramente elevato, c'è di meglio anche nei fissi, vedi Banco Bpm. Spero tu abbia fatto solo 80% così tra 12 mesi surroghi, se non sei in tempo per annullare tutto.
O fatti fare il variabile Unicredit con spread 0,95 (ho simulato 160k su 200k)

Vado col fisso, variabile preferisco evitare. So che è caro, ma per una serie di questioni preferisco non cambiare banca per il momento. Lo faccio comunque solo perché ho intenzione di fare corposi versamenti durante i primi tempi che mi consentiranno di non pagare effettivamente tutti quegli interessi. Poi se potrò fare una surroga ben volentieri. Vedremo! Sempre meglio che buttare (altri) soldi in affitto…
 
Forse la mancanza di intesa tra noi deriva dal fatto che io - trentasettenne - vedo come "tassa" anche i versamenti INPS. Se fossi certo di ricevere un bel gruzzolo arrivato alla pensione anche io lo vedrei come investimento. Ma siccome così non sarà, per me - mentalmente - rimane pur sempre una tassa a cui sono obbligato. Ergo 15% + 27% (gestione separata) sono ben 42% di soldi che vanno via. Il 42% non è mica "poche tasse". Capisco il tuo punto di vista, ma prova a metterti nei panni di qualsiasi "giovane" forfettario.

:angry:
Il team dipendenti paga il 33% all'INPS: 9,19% a detratti dalla busta paga + 23,81% pagati direttamente dall'azieda (perché in questo paese la trasparenza ci fa schifo). Oltre alla tassazione IRPEF secondo scaglioni: da 23% se mangi pane e cipolle a circa il 43% se il tuo reddito è di svariati milioni (con 50 milioni di imponibile l'IRPEF totale è pari al 42,98% del reddito).

Hai ragione, non paghi "poche tasse", ne paghi "poche e un *****".

Ci avevo pensato. L'idea di tornare nell'ordinario non mi esaltava. Nel dubbio ho sentito il commercialista. Calcolatrice alla mano mi ha detto che non ne vale la pena :no:
Tu sei la prova che l'unico rimedio all'evasione è l'olio di ricino. Nemmeno il tuo commercialista ascolti... cosa lo paghi a fare!
 
Il team dipendenti paga il 33% all'INPS: 9,19% a detratti dalla busta paga + 23,81% pagati direttamente dall'azieda (perché in questo paese la trasparenza ci fa schifo). Oltre alla tassazione IRPEF secondo scaglioni: da 23% se mangi pane e cipolle a circa il 43% se il tuo reddito è di svariati milioni (con 50 milioni di imponibile l'IRPEF totale è pari al 42,98% del reddito).

Hai ragione, non paghi "poche tasse", ne paghi "poche e un *****".


Tu sei la prova che l'unico rimedio all'evasione è l'olio di ricino. Nemmeno il tuo commercialista ascolti... cosa lo paghi a fare!

Quanto livore. Mi spiace per te.
 
Non detrai nulla. Se è prima casa benefici dell'imposta di registro al 2% della rendita catastale rivalutata invece che al 9% applicato a seconde case. Per avere questo beneficio, non devi avere alcuna proprietà immobiliare intestata, nemmeno in parte, in tutta Italia (es casa ereditata e divisa tra fratelli).
Questo è errato. Per avere i benefici con imposta di registro al 2% non devi aver già acquistato un immobile con imposta di registro agevolata. E se l'hai fatto, devi rivendere l'immobile acquistato entro 12 mesi dal secondo acquisto per mantenere l'agevolazione.

Nel caso invece di persona fisica che è già proprietario di immobile tramite donazione, ad esempio, il diritto all'agevolazione dell'imposta di registro per acquisto prima casa non decade, purché ovviamente sposti la residenza e paghi le relative tasse (es. IMU) sulla casa ricevuta in donazione.
 
esenzione da imposta sulla plusvalenza nel caso di vendita infraquinquennale;
ciao , seguo con interesse; pensavo fosse per tutte le case l'imposta, riesci a citarmi il link della norma?
Recuperi in maniera molto significativa la manutenzione e ristrutturazione, ma se sei forfettario, ciccia.
nella mia ignoranza io ho sentito il contrario; il pensionato( non forfettario ) che non scarica nulla perché non una attivita' che gli permette di detrarre i costi.
@Fabione90 il pensionato o il dipentente ( o l'incapiente ) come fa a scaricare le ristrutturazioni; non è più facile scaricarle con le p.iva o essendo una attivita' ?
 
ciao , seguo con interesse; pensavo fosse per tutte le case l'imposta, riesci a citarmi il link della norma?

nella mia ignoranza io ho sentito il contrario; il pensionato( non forfettario ) che non scarica nulla perché non una attivita' che gli permette di detrarre i costi.
@Fabione90 il pensionato o il dipentente ( o l'incapiente ) come fa a scaricare le ristrutturazioni; non è più facile scaricarle con le p.iva o essendo una attivita' ?
No, stai facendo un mischione.
Il privato detrae dall'irpef i lavori di ristrutturazione, non c'entra nulla con l'attività di impresa.
Non li detrae se il privato è in regime forfettario con aliquota 15%.

Il pensionato o il dipendente, non detrae nulla se ha un reddito dichiarato talmente basso da avere troppa poca irpef, cioè incapiente.
 
Non li detrae se il privato è in regime forfettario con aliquota 15%.
ma in questo caso che tipo è .....artigiano , srl ?

Quindi , scusa l'ignoranza ma il privato pensionato che vive solo con la pensione, attraverso quali meccanismi potrebbe detrarre una ristrutturazione?
 
il pensionato od il dipendente pagano l' IRPEF e da quella si detraggono le spese.

Ovviamente un pensionato che percepisce la minima e sarà nella no tax area non avrà nulla da detrarre.
 
quindi il pensionato potrebbe detrarre dall'irpef annuale i costi di ristrutturazione, in caso di pensione lorda di 30k ?
certo, ma puo' detrarre annualmente solo fino a quanto paga di irpef. Per esempio un dipendente con stipendio lordo di 30K puo' detrarre fino a un massimo di 5500 euro/anno, non so se la tassazione delle pensioni è la stessa
 
certo, ma puo' detrarre annualmente solo fino a quanto paga di irpef. Per esempio un dipendente con stipendio lordo di 30K puo' detrarre fino a un massimo di 5500 euro/anno, non so se la tassazione delle pensioni è la stessa
Parzialmente ot. ma non troppo; se una figlia è incapiente la ristrutturazione può essere " intestata " al padre, pensionato o lavoratore dipendente?
 
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