Più che dal basso, da dietro. Anzi nel di-dietro.
Nei primi anni '90 ho lavorato per una coop quando ero studente e ancor oggi conosco molta gente che lavora per coperative (appalti vigilanza e servizi).
Non ho mai visto lavoratori tanto sfruttati.
Per mia fortuna per me era un lavoretto extra e quando mi sono rotto le palle, ho potuto permettermi (grazie mamma) di mandarli tutti a ca-ga-re.
Viceversa, quelli che non potevano permettersi di mollare, padri di famiglia, poveri cristi, venivano vessati dal kapò di turno (uso il termine kapò apposta).
Con la scusa che sei socio, saltano anche i diritti elementari, garantiti anche nel peggior posto di lavoro da dipendente.
Una vergogna per chi, essendo di sinistra, vede nella cooperativa una forma di democrazia e partecipazione nell'attività economica.
Ovviamente spero che la situazione cambi da cooperativa a cooperativa.
Ma quello che ho visto in quegli anni mi faceva vomitare.