Info su acquisto immobile

Ones

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Buongiorno, vorrei avere delle informazioni da Voi esperti:

sono interessato ad un'immobile per acquisto prima casa; l'assemblea condominiale ha già approvato i lavori di ristrutturazione esterna dell'edificio con annessi spazi condominiali.

L'agente immobiliare sostiene che cmq questi lavori devono essere pagati dall'attuale proprietario dell'immobile, vista l'avvenuta approvazione dei lavori con Suo consenso.

In teoria, acquistando ad es. l'immobile tra un mese, sarei esentato dal pagamento di questi lavori che inizieranno la prossima estate.

Volevo chiedervi se prima di tutto è vero quello che mi ha riferito l'agente ed inoltre sapere se fosse possibile inserire in una forma scritta (ad es. sull'atto notarile di acquisto) questa specifica voce delle spese di restauro edificio a carico dell'attuale proprietario.

Grazie per l'aiuto

Ones :)
 
Buongiorno, vorrei avere delle informazioni da Voi esperti:

sono interessato ad un'immobile per acquisto prima casa; l'assemblea condominiale ha già approvato i lavori di ristrutturazione esterna dell'edificio con annessi spazi condominiali.

L'agente immobiliare sostiene che cmq questi lavori devono essere pagati dall'attuale proprietario dell'immobile, vista l'avvenuta approvazione dei lavori con Suo consenso.

In teoria, acquistando ad es. l'immobile tra un mese, sarei esentato dal pagamento di questi lavori che inizieranno la prossima estate.

Volevo chiedervi se prima di tutto è vero quello che mi ha riferito l'agente ed inoltre sapere se fosse possibile inserire in una forma scritta (ad es. sull'atto notarile di acquisto) questa specifica voce delle spese di restauro edificio a carico dell'attuale proprietario.

Grazie per l'aiuto

Ones :)

guarda ti do un parere tecnico ma è meglio che niente

che io possa ricordare cmq questi costi spetterebbero a lui PERO' se lui non paga (e non penso lo farà), le spese condominiali non saldate deve pagarle il nuovo proprietario
occhioOK!
 
calma calma.....qualsiasi "onere o spesa" deliberata in assemblea prima del rogito spettano all'attuale proprietario!!!
 
confermo il discrimine è la delibera dei lavori.
se i lavori sono deliberati prima del rogito paga il precedente proprietario.
è anche vero quello che scrive no azionario che il nuovo proprietario garantisce per le quote condominiali del precedente proprietario. Ma l'amministratore ha l'obbligo di chiederle (anche giudizialmente) prima di chiederle al subentrante, quindi se il venditore è solvibile non ci sono problemi
 
confermo il discrimine è la delibera dei lavori.
se i lavori sono deliberati prima del rogito paga il precedente proprietario.
è anche vero quello che scrive no azionario che il nuovo proprietario garantisce per le quote condominiali del precedente proprietario. Ma l'amministratore ha l'obbligo di chiederle (anche giudizialmente) prima di chiederle al subentrante, quindi se il venditore è solvibile non ci sono problemi

hai fatto un mix di tutte e due le risposte ed è perfetto OK!:D
 
confermo il discrimine è la delibera dei lavori.
se i lavori sono deliberati prima del rogito paga il precedente proprietario.
è anche vero quello che scrive no azionario che il nuovo proprietario garantisce per le quote condominiali del precedente proprietario.
Ma l'amministratore ha l'obbligo di chiederle (anche giudizialmente) prima di chiederle al subentrante, quindi se il venditore è solvibile non ci sono problemi

Precisamente: chi subentra nella proprietà di un immobile è tenuto a concorrere "in solido", così recita la legge, alle eventuali spese condominiali non pagate dal vecchio proprietario ma solo per l'anno in corso più quello precedente come previsto dall'art. 63 Disp. Att. C.C.

Spese pregresse non pagate che si riferiscono a periodi precedenti a quello indicato non possono essere richieste al nuovo proprietario.
 
comunque questo non esonera l'amministratore a chiedere le quote al precedente proprietario.
Ti parlo per esperienza personale, una stupida amministratrice invece di chiedere le quote di condominio ad una curatela fallimentare (spese che vanno pagate in pre deduzione perchè di conservazione del patrimonio) aveva pensato bene di chiederle direttamnte all'aggiudicatario (il sottoscritto) perchè tanto risponde in solido.
bhe è andata a finire che la curatela è stata chiusa e le quote ce le ha rimesse l'amministratrice indolente.
 
Grazie a tutti per le risposte date.

Quindi le ipotesi sono due:

1) spese pagate dall'attuale proprietario visto che la delibera ai lavori è cmq stata approvata in data precedente al mio, eventuale, acquisto.
Meglio ancora se le spese fossero state pagate anticipatamente (ma dubito)

2)nel caso in cui la quota spese venisse sommata alla quota condominiale (molto probabile) come posso tutelarmi?

Ovviamente essendo io il proprietario del momento, sono obbligato a pagare le spese condominiali comprensive di quota lavori...... Ovviamente il precedente (attuale) proprietario potrebbe fregarsene.....quindi come posso tutelarmi?
E' possibile riportare sull'atto di vendita questa specifica voce riguardante il costo dei lavori di restauro edificio?


Grazie e buona domenica a tutti.

Ones :)
 
Grazie a tutti per le risposte date.

Quindi le ipotesi sono due:

1) spese pagate dall'attuale proprietario visto che la delibera ai lavori è cmq stata approvata in data precedente al mio, eventuale, acquisto.
Meglio ancora se le spese fossero state pagate anticipatamente (ma dubito)

2)nel caso in cui la quota spese venisse sommata alla quota condominiale (molto probabile) come posso tutelarmi?

Ovviamente essendo io il proprietario del momento, sono obbligato a pagare le spese condominiali comprensive di quota lavori...... Ovviamente il precedente (attuale) proprietario potrebbe fregarsene.....quindi come posso tutelarmi?
E' possibile riportare sull'atto di vendita questa specifica voce riguardante il costo dei lavori di restauro edificio?


Grazie e buona domenica a tutti.

Ones :)

si sicuramente puoi riportare nell'atto di vendita la responsabilità del venditore.
contatta l'amministratore del condominio e fatti dare l'importo delle quote deliberate e poi chiedi al venditore di costituire presso il notaio un deposito a garanzia del pagamento di tali quote ovvero di portare una fidejussione per il pagamento di tali quote.
 
si sicuramente puoi riportare nell'atto di vendita la responsabilità del venditore.
contatta l'amministratore del condominio e fatti dare l'importo delle quote deliberate e poi chiedi al venditore di costituire presso il notaio un deposito a garanzia del pagamento di tali quote ovvero di portare una fidejussione per il pagamento di tali quote.


Giusto. In alternativa si può proporre di chiudere la trattativa al prezzo concordato meno la quota parte di lavori di competenza della proprietà, che poi si provvederù a pagare direttamente all'amministrazione del condominio... anche qui è opportuno inserire un'apposita clausola nel rogito notarile.
 
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