Iniziare a creare un investimento

daniele75

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Buongiorno,
e grazie per avermi accettato nel gruppo.
Ho guardato un po' nel forum e ho trovato cose interessanti, quindi ho voluto chiedere consiglio a voi...
Di finanza ne mastico poco, mi sono avvicinato da qualche mese ma tra acronimi e termini incomprensibili non riesco a raccapezzarmi.

Vorrei fare un PAC in ETF (questi due acronimi li ho capiti!) ma vorrei capire se:
Ho un c/c presso Intesa San Paolo (tramite la quale ho acceso un mutuo) e ho visto che si possono comprare ETF ecc., ma mi conviene fare tutto da quel conto o è meglio partire con una piattaforma tipo Directa che ha spese di gestione abbordabili;
oppure quale sarebbe la soluzione migliore?
Vorrei partire con un capitale tra i €.5.000 e €. 10.000 e ogni 3 - 6 mesi fare un versamento dai €. 300 ai €. 600.
Come si acquistano ETF una volta nella piattaforma online?
Su quale o quali ETF puntare?
Grazie per la vostra pazienza.
daniele75
 
Per dare un parere sensato bisognerebbe sapere un po' di cose sul tuo conto... situazione lavorativa, familiare, patrimoniale, propensione al rischio, orizzonte temporale, ...
Se parti già dal voler sapere come si acquista il singolo prodotto, è come voler cominciare a leggere un libro a partire dal sesto capitolo a pagina 147... capisci poco...
 
Grazie oceanic815 consulterò i tuoi link al più presto!
 
Immaginavo max 69, pensavo di cavarmela con poco.. :).
Comunque, ho un lavoro da dipendente a tempo indeterminato, sposato con 2 figlie (5 e 8 anni). Mia moglie ha aperto una attività di consulente ma è ancora in fase di rodaggio.
Orizzonte temporale: in giro leggo che meno di 5 anni non ottieni niente quindi mi adeguo, o sbaglio?
Per il rischio...., so che ci deve essere ma non ho idea di quanto possa essere....
Grazie :)
 
Prima di investire ti consiglio di leggere ed approfondire piu che puoi, libri e risorse online non mancano, anche in italiano per chi non mastica la lingua inglese. Poi, a maggior ragione visto che hai figli ed un mutuo, se gia non ce l'hai creati un cuscinetto per le emergenze pari ad almeno 6-12 mensilità delle vostre uscite mensili (liquidi che metterei su un cd svincolabile) e prima di partire con l'investimento in ETF valuta se puoi migliorare la situazione debitoria (es. surrogando o rinegoziando il mutuo), se crearti un fondo pensione, ecc. Se hai gia pensato a mutuo, previdenza complementare, ecc. non aver comunque fretta!
 
Immaginavo max 69, pensavo di cavarmela con poco.. :).
Comunque, ho un lavoro da dipendente a tempo indeterminato, sposato con 2 figlie (5 e 8 anni). Mia moglie ha aperto una attività di consulente ma è ancora in fase di rodaggio.
Orizzonte temporale: in giro leggo che meno di 5 anni non ottieni niente quindi mi adeguo, o sbaglio?
Per il rischio...., so che ci deve essere ma non ho idea di quanto possa essere....
Grazie :)
Le domande non servono tanto a me (o a chiunque deputato da te o dal caso a darti un parere…) ma servono soprattutto a te, per avere le idee chiare sulle tue esigenze e pianificare le scelte da fare.

Se si trova ancora in commercio, consiglio la lettura di Finanza personale di Marco Liera.

L’orizzonte temporale non va a moda (quest’anno si portano 5 anni, l’anno prossimo chissà…): è importante darselo perché devi pianificare qualunque strumento che ti immobilizza il capitale: hai bisogno di sapere per quanto tempo immobilizzarlo! E’ vero che non si possono sapere le cose della vita, ma converrai con me che se metti 5000 euro in un conto deposito vincolato a 5 anni e dopo 2 anni ti servono quei 5000 euro perché devi cambiare la macchina, può essere un vero problema. Non trovi?

Quindi occorre programmare le cose opportunamente. E’ importante sapere che a seconda dello strumento finanziario, l’orizzonte temporale minimo può cambiare… quando si investe in azioni, soggette ad alta volatilità, i 5 anni sono mediamente insufficienti a garantirti ragionevolmente un rendimento positivo. Guardando i dati storici, la probabilità che in un quinquennio qualunque il rendimento finale sia negativo è non trascurabile. Per quello si sconsiglia solitamente di investire in azioni se non si ha davanti almeno un periodo di 8-10 anni per tenere il capitale immobilizzato in quell’investimento.

Per il rischio, di solito si ragiona in termini di perdita (in percentuale o meglio in euro) che si pensa di poter sopportare.
Supponi che compri i tuoi ETF oggi per 5000 euro. Supponi che tra un anno esatto vai a vedere il controvalore e trovi un bel -10% o meglio un controvalore di 4500 euro. Che pensi di fare? Dormi tranquillo al pensiero che avevi messo i tuoi soldi in un investimento per guadagnare e invece sei sotto di 500 euro? Oppure pensi che l’impulso di ritirare tutto è troppo forte e vai a vendere con la coda fra le gambe?
E se invece del 10% perdessi il 20% ovvero 1000 euro?
Fatti queste domande e trova la percentuale di perdita che tutto sommato ritieni di poter sopportare in scioltezza. Quello è il tuo massimo rischio sopportabile per quell’investimento.

Passando al pratico, come già detto: cuscinetto per le emergenze o per spese che si sa già di dover sostenere in tempi relativamente brevi, conto deposito, fondo pensione. Poi con quel che resta, si pensa agli investimenti.
 
Grazie a tutti dei tanti suggerimenti che mi avete dato! Comincio subito a "studiare"! Se avrò dubbi , naturalmente, vi interpellerò!... se posso.:bow:
Grazie ancora e per favore non smettete di dare i vostri suggerimenti.
 
Qual è il tasso del mutuo? Ovviamente hai controllato su mutuionline che nessuno ti offra un tasso migliore, vero?
 
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