INSEGUENDO la RAGAZZA volume 90 in ricordo di @Giova10

Stacco da 1.80 euro il 22 aprile secondo te

  • Riuscirà a recuperarlo totalmente

    Voti: 30 68,2%
  • Lo recupererà solo parzialmente

    Voti: 7 15,9%
  • Meglio vendere che non riuscirà a chiudere il gap down del 22

    Voti: 7 15,9%

  • Votanti
    44
  • Sondaggio terminato .
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
La Banca Centrale Europea è pronta ad ordinare all'italiana UniCredit di ridurre le attività con la Russia, hanno detto due persone a conoscenza delle discussioni, mentre l'autorità di regolamentazione esercita pressioni per soffocare i legami finanziari europei con Mosca.


Le richieste alla seconda banca europea più grande in Russia sarebbero simili a quelle che l'autorità di vigilanza vuole da Raiffeisen Bank International (RBI), la più grande banca occidentale nel Paese, hanno detto le persone, che hanno chiesto l'anonimato perché la questione è riservata.

Giovedì, la RBI austriaca ha dichiarato che la BCE chiederà al prestatore di ridurre i prestiti in Russia e i pagamenti entro un determinato periodo di tempo.

La BCE e UniCredit hanno rifiutato di commentare.

fonte: Reuters
 
35.08 è solo il risultato dell'asta boom di ieri,per me lo brekkeremo magari in asta ore stacco
 
Devi togliere 1,8029 al prezzo di chiusura di oggi, così sarà il prezzo ufficiale di apertura Lunedì, poi sarà il mercato a decidere quale prezzo assegnare. Mi sembra che in altri stacchi e/o alte società di solito si parte in gap up almeno per compensare l'imposta del 26%, perché sul quel 1,8026 la maggior parte deve pagare l'imposta quindi chi esce oggi potrebbe essere disposto a rientrare in pari a -1,8026*/(1-0,26) perché avrebbe bypassato l'imposta, ma non va sempre così.
Il bb partirà dopo e comunque il suo effetto è diluito in settimane, non credo che possa salvarci in caso di storno dei mercati
BB probabile inizio 7 maggio,asta di apertura potrebbe riservare sorprese positive magari con partenza da -3%
 
La Banca Centrale Europea è pronta ad ordinare all'italiana UniCredit di ridurre le attività con la Russia, hanno detto due persone a conoscenza delle discussioni, mentre l'autorità di regolamentazione esercita pressioni per soffocare i legami finanziari europei con Mosca.


Le richieste alla seconda banca europea più grande in Russia sarebbero simili a quelle che l'autorità di vigilanza vuole da Raiffeisen Bank International (RBI), la più grande banca occidentale nel Paese, hanno detto le persone, che hanno chiesto l'anonimato perché la questione è riservata.

Giovedì, la RBI austriaca ha dichiarato che la BCE chiederà al prestatore di ridurre i prestiti in Russia e i pagamenti entro un determinato periodo di tempo.

La BCE e UniCredit hanno rifiutato di commentare.

fonte: Reuters
Mah, mi sembra che le attività Russe siano a bilancio come attivo a 0€, poi per gli utili non so quanto contribuisca, non vedo problemi economici, credo che Orcel voglia tener un piede là perché se un domani la guerra finisse e prima o poi finirà, sarebbe in poll position sul mercato Russo.
 
arrivano gli yankee ...(vela applicata allo strallo di prua)
 
Se la prossima trimestrale fosse buona, nel senso che porterebbe a stimare un aumento dei gli utili 2025 rispetto a quelli già buoni del 2024, più bb, e ci presentiamo i giorni precedenti prima della trimestrale con buone quotazioni tipo 33/35€, chissà entro fine maggio/Giugno potremmo arrivare a 38/40€ che sommati ai 2€ circa del dividendi, ci potremmo ritrovare a +5€ in soli 30/60 giorni
Per la geopolitica mi sembra che si siano sfogati e per 1/2 mesi non dovrebbero esserci altre sorprese. l'Ucraina penso che i mercati la considerino già persa e forse la considerano una causa persa già da tempo quindi una sua capitolazione non dovrebbe spostare i mercati
 
Rating, Italia alla prova del giudizio delle agenzie: stasera il verdetto di S&P

giudizio delle agenzie di rating. La prima sarà Standard & Poor’s, venerdì 19 aprile, poi seguiranno Fitch, il 3 maggio, e Moody’s, il 31 maggio
Verdetto anche per Israele

“L’agenzia di rating statunitense Standard & Poor’s ha abbassato il rating di Israele ad “A+” da “AA-“. L’outlook passa da stabile a negativo. Una decisione che riflette il rischio che la guerra tra Israele e Hamas e il confronto con Hezbollah possano “aggravarsi o influenzare i parametri economici, fiscali e della bilancia dei pagamenti di Israele in modo più significativo di quanto attualmente previsto”, spiega l’agenzia”

Non fanno cenno all’Iran forse perché non hanno sentito un TG da un po’
 
Se la prossima trimestrale fosse buona, nel senso che porterebbe a stimare un aumento dei gli utili 2025 rispetto a quelli già buoni del 2024, più bb, e ci presentiamo i giorni precedenti prima della trimestrale con buone quotazioni tipo 33/35€, chissà entro fine maggio/Giugno potremmo arrivare a 38/40€ che sommati ai 2€ circa del dividendi, ci potremmo ritrovare a +5€ in soli 30/60 giorni
Per la geopolitica mi sembra che si siano sfogati e per 1/2 mesi non dovrebbero esserci altre sorprese. l'Ucraina penso che i mercati la considerino già persa e forse la considerano una causa persa già da tempo quindi una sua capitolazione non dovrebbe spostare i mercati
sull'ucraina le tue aspettative, non sono la realtà, slava ucraina
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Indietro