se, come dicono i virologi, ci vogliio circa due giorni per risultare positivi ai test dopo che il virus è entrato nell'organismo, perché prima la carica virale è troppo bassa, allora uno che ha minime quantità di virus nelle vie aeree, che non possono replicarsi e aumentare di numero perché il soggetto è vaccinato, come può essere infettivo?
Io penso che dicano che ancora non si sa perché non vogliono sbilanciarsi, essendo un virus nuovo e ancora non ben conosciuto, ma sappiano benissimo che la possibilità che un vaccinato (in cui il vaccino ha funzionato, cioè il 95% dei vaccinati) possa essere infettivo è pari a quella di essere attaccato da uno squalo bianco nelle acque di un laghetto alpino.