Interpump group

Vedo in giro che i giudizi stanno tutti peggiorando sul titolo.

Che anche Bill si prenda una bella inc.ulata?

Mal comune mezzo gaudio?

No.

Lui ha qualche altro miliardo di dollari, i miei pochi soldi son tutti su questo cesso. :wall: :wall: :wall: :wall: :wall:
 
Dopo le acquisizioni di Contarini, Cover, Modenflex, e Oleodinamica Panni avvenute tra luglio 2008 e il 2009, ecco a Voi...
Interpump Group annuncia closing acquisto HS Penta

(Teleborsa) - Roma, 7 lug - Interpump Group S.p.A. annuncia che in data odierna è avvenuto il closing dell'acquisizione di HS Penta S.p.A., annunciata il 19 dicembre 2008.
HS Penta, con sede a Faenza (RA), è leader italiano e uno dei leader europei nella produzione e vendita dei cilindri oleodinamici, sia frontali che sotto cassa. Il fatturato 2008 è stato di circa 43,8 milioni di euro, mentre l'EBITDA ha raggiunto 6,8 milioni di euro. L'indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2008 era di 33,8 milioni di euro. Il Gruppo ha acquisito il 70% delle azioni della HS Penta S.p.A. per il prezzo complessivo di 12,0 milioni di euro, dei quali 9,0 milioni di euro pagati in denaro in data odierna e 3,0 milioni di euro da pagarsi entro il 31 dicembre 2010 in denaro o in azioni di Interpump Group S.p.A., a scelta dell'acquirente.
L'ulteriore 30% della HS Penta sarà concambiato nelle prossime settimane con quote della Interpump Hydraulics International, subholding del Polo Cilindri, sulla base dei risultati consuntivi dell'esercizio 2008.
L'acquisizione della HS Penta rafforza ulteriormente il Polo Cilindri, facendogli assumere proporzioni di leadership internazionale e creando i presupposti per importanti sinergie all'interno del Settore Oleodinamico, nel quale il Gruppo Interpump già detiene posizioni di leadership mondiale nei comparti delle prese di forza e della componentistica .
 
Morgan stanley sopra 2%

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http://www.consob.it/main/documenti/...tRilevanti.xsl


se cantillon che alza le tende ...altri yankees arrivano oltre Bill :bow:

non abbiate fretta
micca questi entrano con l'ottica del ' mordi e fuggi' :yes:


OK!
 
ho messo copia incolla della notizia postata da Torbole, prima del mio commento, perchè intendevo commentare quella, ma perchè intendevo anche ringraziarlo :bow:

trovo molto utili questi suoi suoi aggiornamenti, così si evita di andare sempre a spulciare nel sito consob, perdendo un sacco di tempo

:bye:
 
ma e' sospesa? non riesco a contrattarla...
 
Tranquilli che si torna sotto i 3..... ;)

Secondo me tutte queste acquisizioni sono una gran caz.zata di questi tempi.
Bisognava tenere le posizione invece di indebitarsi... Sai quante aziende sono fallite dopo aquisizioni anche meno impegantive di quelle che stanno facendo questi mentecatti?
 
Tranquilli che si torna sotto i 3..... ;)

Secondo me tutte queste acquisizioni sono una gran caz.zata di questi tempi.
Bisognava tenere le posizione invece di indebitarsi... Sai quante aziende sono fallite dopo aquisizioni anche meno impegantive di quelle che stanno facendo questi mentecatti?

... sono d'accordo sul fatto che scendera' sotto i 3, ma sul fatto che questo sia dovuto alle acqusizioni mi permetto di sollevare qualche dubbio:

ho cercato di fare 2 conti per capire l'impegno finanziario di queste acquisizioni e si dovrebbe trattare (le cifre fornite sono un po' confuse) di circa 65mln di cui 3/4 in contanti e il resto in azioni, piu' l'assunzione di 30mln di euro di debiti della HS Penta ed un impegno al concambio di azioni (della Interpump Hydraulics International e non di Interpump Group) per le quote rimanenti delle varie societa'.

direi che 100mln non sono un esagerazione se consideri che nel 2008 ha fatto 40mln di utile e che nel 2007, solo per distribuire dividendi, ha speso oltre 33mln di euro....

che non si sia esposta troppo lo dimostra anche il fatto che ha ottenuto un finanziamento da 120mln senza garanzie a supporto e a tassi ragionevoli, inoltre nel bilancio 2008 la societa' dichiara di avere affidamenti bancari non utilizzati per 220mln...

infine sempre nel bilancio del 2008 il livello di leverage indicato e' di 1,28, sicuramente ragionevole e inferiore all'1,38 del 2007.

certamente le acquisizioni fatte sono un impegno non indifferente per interpump, ma la possibilita' di integrazione con il resto delle attivita' e la leva contenuta fanno presupporre la buona riuscita dell'operazione, che comunque avra' bisogno del suo tempo (direi non meno di 4-5 anni) per andare a regime.

Se la situazione fosse cosi brutta' come dici tu saremmo sicuramente gia' dovuti passare almeno da un aumento di capitale o da un'emissione obbligazionaria come altre realta' ci insegnano (enel per tutti...).

ciao
 
...
....
certamente le acquisizioni fatte sono un impegno non indifferente per interpump, ma la possibilita' di integrazione con il resto delle attivita' e la leva contenuta fanno presupporre la buona riuscita dell'operazione, che comunque avra' bisogno del suo tempo (direi non meno di 4-5 anni) per andare a regime.

Se la situazione fosse cosi brutta' come dici tu saremmo sicuramente gia' dovuti passare almeno da un aumento di capitale o da un'emissione obbligazionaria come altre realta' ci insegnano (enel per tutti...).

La tua analisi è stata talmente lucida e persuasiva che ci ha lasciati a lungo senza parole, bklink!
Per fortuna arrivano i risultati del 1° trimetre a svegliarci e a svegliarla:


ha chiuso il primo trimestre del 2009 con risultati in calo sullo stesso periodo del 2008, ma con un utile maggiore delle attese. In dettaglio i dati evidenziano:

ricavi a 90,8 mln eu (-20%);Ebitda a 12,3 mln eu (-47%);Ebit a 8,4 mln eu (-60%);utile del periodo a 7,1 mln eu (-33%);posizione finanziaria a -231,9 mln eu (-206 mln eu a fine 2008). I ricavi non comprendono il contributo delle società neoacquisite Contarini, Cover (cilindri oleodinamici) e Modenflex(cilindri compattatori).

Nel trimestre hanno sofferto particolarmente i margini, con l'Ebitda margin al 14% e l'Ebit margin al 9% contro rispettivamente il 21% e il 19% nel primo trimestre 2008. Dal 1994 al 2007 l'Ebit margin è stato in media pari al 17%.

L'utile del periodo a 7 mln eu è risultato maggiore delle nostre attese grazie ad un minor carico fiscale per circa 4 mln eu.
La posizione finanziaria è in linea con le nostre attese a seguito delle acquisizioni effettuate.

Buona generazione di cassa. Grazie ad un duro lavoro di controllo costi e di riduzione dell'attivo circolante, Interpump ha generato 4,2 mln eu di free cash flow senza considerare i 23,5 mln eu spesi per la conclusione dell'acquisto delle nuove società e i 6,6 mln eu impiegati per l'acquisto di azioni proprie.

Annunciata la definizione dell'acquisizione di HS Penta.A inizio luglio Interpump ha comunicato la definizione dell'acquisizione di HS Penta, annunciata il 19 dicembre 2008. HS Penta è leader italiano e uno dei leader europei nella produzione e vendita dei cilindri oleodinamici. Il fatturato 2008 è stato di circa 43,8 milioni eu e l'Ebitda di 6,8 milioni. L'indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2008 era pari a 33,8 milioni. Il Gruppo ha acquisito il 70% delle azioni della HS Penta per 12 milioni. L'ulteriore 30% della HS Penta sarà concambiato nelle prossime settimane con quote della Interpump Hydraulics International.

Taglio delle stime.Durante la presentazione della trimestrale l'amministratore delegato e vice presidente Giovanni Cavallini non ha fornito maggiori dettagli relativi al 2009, sostenendo che lo scenario economico incerto non permette di fare ulteriori previsioni.

Ha però confermato il piano di taglio costi che darà i primi benefici a partire dal secondo trimestre che si sta per concludere, con un miglioramento dell'Ebitda di circa il 2% e un ulteriore miglioramento dell'attivo circolante.

In attesa di nuovi sviluppi abbiamo deciso di abbassare le nostre stime di Ebitda dell'11% e le stime di utile per azione 2009 del 12%. Prevediamo però un miglioramento della posizione finanziaria netta con una chiusura a -230 mln eu rispetto ai precedenti -240 mln eu.

Fissiamo la nostra raccomandazione a INTERESSANTE, target price a 4 eu.Dopo l'ottima performance degli ultimi mesi (+55% da marzo 2009) crediamo che il titolo abbia ancora spazio di rialzo perché la società risulta sottovalutata a 10 volte il rapporto P/E 2009, anno che dovrebbe presentare risultati di bottom del ciclo. La raccomandazione resta INTERESSANTE e fissiamo un target price a 4 eu.[/I]
 
Propone aumento di capitale. Convocata l’Assemblea

Milano 15 luglio 2009 – Il Consiglio di Amministrazione di Interpump Group S.p.A. ha deliberato in data
odierna di convocare l’Assemblea straordinaria per i giorni 24, 25 e 26 agosto 2009 - rispettivamente, in
prima, seconda e terza convocazione - per delegare il Consiglio di Amministrazione, ai sensi dell’art. 2443
c.c., ad aumentare a pagamento e in via scindibile il capitale sociale, in una o più volte ed entro il 30 giugno
2010, mediante emissione di azioni ordinarie da offrire in opzione agli aventi diritto sino a massimi Euro 50
milioni (inclusivo del sovrapprezzo), ed anche al servizio di warrant emessi gratuitamente in abbinamento
alle azioni di nuova emissione ed esercitabili nei prossimi quattro anni sino a un massimo di ulteriori Euro
62,5 milioni (inclusivo del sovrapprezzo).
E’ previsto che, ove le condizioni dei mercati lo consentano, il Consiglio eserciti integralmente la delega
entro la fine del 2009 e abbini gratuitamente i warrant alle emittende azioni. Al momento non è prevista la
costituzione di consorzi di garanzia e/o collocamento. L’Azionista di controllo, Gruppo IPG Holding S.r.l. ha
manifestato la disponibilità a sottoscrivere, per la parte di pertinenza, l’aumento di capitale.
Tale delega si inquadra in un disegno volto a far sì che la Società possa, in futuro, procurarsi con
tempestività i mezzi finanziari necessari per sostenere il processo di consolidamento e sviluppo del Gruppo
Interpump.
All’Assemblea verrà richiesto di delegare il Consiglio a stabilire modalità, termini e condizioni dei futuri
aumenti di capitale e della loro esecuzione e, in particolare, a fissare il prezzo di sottoscrizione delle nuove
azioni e di esercizio dei warrant tenuto conto, tra l’altro, dell’andamento delle quotazioni delle azioni della
Società e delle condizioni del mercato in prossimità dell’avvio dell’offerta, nonché della prassi di mercato
per operazioni similari.
Stock option
Il Consiglio odierno ha inoltre deliberato l’assegnazione delle stock options relative alla terza tranche del
Piano 2006/2009, riferita agli obiettivi 2008. Sono state assegnate complessive n. 125.000 opzioni, delle
quali n. 30.000 al Presidente Ing. Giovanni Cavallini, n. 30.000 al Vice Presidente e Amministratore
Delegato Dott. Fulvio Montipò e n. 20.000 all’Amministratore Delegato Ing. Paolo Marinsek.
Per la quarta tranche del Piano (esercizio 2009) le opzioni assegnabili sono complessivamente n. 1.100.000,
delle quali n. 300.000 al Presidente Ing. Giovanni Cavallini, n. 300.000 al Vice Presidente e Amministratore
Delegato Dott. Fulvio Montipò e n. 150.000 all’Amministratore Delegato Ing. Paolo Marinsek. Il prezzo di
esercizio per ambedue le tranches è pari a Euro 4,1905 per azione.
 
Ultima modifica:
Tranquilli che si torna sotto i 3.....

Secondo me tutte queste acquisizioni sono una gran caz.zata di questi tempi.
Bisognava tenere le posizione invece di indebitarsi... Sai quante aziende sono fallite dopo aquisizioni anche meno impegantive di quelle che stanno facendo questi mentecatti?


:no: non condivido le tue considerazioni

Di solito chi può fà acquisizioni proprio nei momenti di crisi ANCHE per mantenere posizioni, rafforzarsi una volta tornata la ripresa: se calano i fatturati acquisendo nuove imprese si compensa il fatturato perso
Inoltre è risaputo nei momenti di crisi si compra meglio :)

In quanto ai fallimenti delle aziende purtroppo questo è il vero tasto dolente dei prossimi mesi ...temo :rolleyes:
Però resto fiduciosa che non riguardi IP per varie ragioni

Credo che le banche abbiano di certo avvallato la scelta delle sue acquisizioni e se ha comprato è perchè sà che anche grazie alle banche può farlo :yes:
A mè anche il fatto che non abbia dato dividendi forse precauzione eccessiva ma da apprezzare per non indebitarsi ulteriormente, mi è piaciuta molto tenut conto dell'attuale congiuntura
di fronte ad un calo di fatturato ha mantenuto redditività, segno di una gestione sostanzialmente sana :yes:

ha chiuso il primo trimestre del 2009 con risultati in calo sullo stesso periodo del 2008, ma con un utile maggiore delle attese. In dettaglio i dati evidenziano:ricavi a 90,8 mln eu (-20%);Ebitda a 12,3 mln eu (-47%);Ebit a 8,4 mln eu (-60%);utile del periodo a 7,1 mln eu (-33%);posizione finanziaria a -231,9 mln eu (-206 mln eu a fine 2008). I ricavi non comprendono il contributo delle società neoacquisite Contarini, Cover (cilindri oleodinamici) e Modenflex(cilindri compattatori

Ma per curiosità chi è l'analista che ha emesso giudizio INTRESSANTE ? ( sotto non è stato riprtato ) :confused:
 
opppsss....con l'adc dietro l'angolo
temo anche io si torni sotto i 3 euro :rolleyes:
 
Quindi se non sottoscrivo in proporzione alle mie azioni subisco una diluizione, corretto?

E' possibile stimare di quanto?
 
Io ragionerei così; faccio un esempio.

Mettiamo che ho 5 da 1 euro azioni di una società con capitale sociale di 100 euro. Ho quindi il 5%.
Deliberano l'aumento a 150 euro e mi offrono in opzione 2,5 azioni.
Se sottoscrivo mi troverò ad avere ancora il 5% (7,5 azioni su 150) ma se non sottoscrivo avrò sempre le solite 5 azioni che su un capitale di 150 è il 3,33%

In conclusione, se io non ho i soldi (e NON LI HO) per comprare quelle 2,5 azioni l'ho presa nel cu.lo.
 
Io ragionerei così; faccio un esempio.

Mettiamo che ho 5 da 1 euro azioni di una società con capitale sociale di 100 euro. Ho quindi il 5%.
Deliberano l'aumento a 150 euro e mi offrono in opzione 2,5 azioni.
Se sottoscrivo mi troverò ad avere ancora il 5% (7,5 azioni su 150) ma se non sottoscrivo avrò sempre le solite 5 azioni che su un capitale di 150 è il 3,33%

In conclusione, se io non ho i soldi (e NON LI HO) per comprare quelle 2,5 azioni l'ho presa nel cu.lo.

visto che non hai i liquidi, ti conviene vendere i diritti, magari proprio il primo giorno.....perche' solitamente tende a scendere mano a mano che ci si avvicina all'ultimo giorno.
OCCHIO pero' che non e' stato esattamente cosi' per snam ed enel......
 
La tua analisi è stata talmente lucida e persuasiva che ci ha lasciati a lungo senza parole, bklink!
Per fortuna arrivano i risultati del 1° trimetre a svegliarci e a svegliarla:

.... grazie mille per i complimenti, purtroppo alla luce dei recenti sviluppi non sono cosi' sicuro che siano meritati....

ho parlato con un investor relator dell'azienda e l'impressione che ho avuto e' stata una conferma di quello che ho pensato quando ho letto l'annuncio dell'aumento di capitale e cioe' che l'azienda ha fatto finta di poter assorbire le acquisizioni e far fronte alla sua PFN (che era gia' ampiamente negativa da prima) usando solamente gli affidamenti bancari.... in realta' (quasi sicuramente) gia' sapevano che la situazione non era questa ed infatti poco tempo dopo aver deciso di non distribuire il dividendo vengono fuori con l'aumento di capitale, che credo, visto come sono andate le cose, servira' piu' a consolidare la posizione esistente che a fare nuove e sostanziose acquisizioni.

mi spiace per l'analisi rivelatasi sbagliata, ma in questo caso direi che vale il principio "garbage in, garbage out"; con dati erronei o fuorvianti e' difficile far venire fuori qualcosa di buono.

personalmente, come e' stata condotta la faccenda, mi ha fatto perdere la fiducia nella buona fede e nella trasparenza del management, condizione essenziale (almeno per me) per poter investire in una azienda.
con questo non voglio dire che l'azienda fallira' o che il partecipare all'AdC non portera' i suoi frutti (anche se un po' ne' dubito, almeno per chi era gia' dentro), ma semplicemente che non mi fido e questo per me basta per uscire...


Quindi se non sottoscrivo in proporzione alle mie azioni subisco una diluizione, corretto?

E' possibile stimare di quanto?

... a occhio e croce direi tra i 20 ed i 25mln di azioni per l'AdC piu' la possibilita' di venderne altrettante con i warrant (ma queste non e' detto che riescano a piazzarle tutte)... considera che attualmente ci sono 76mln di azioni...


Io ragionerei così; faccio un esempio.

Mettiamo che ho 5 da 1 euro azioni di una società con capitale sociale di 100 euro. Ho quindi il 5%.
Deliberano l'aumento a 150 euro e mi offrono in opzione 2,5 azioni.
Se sottoscrivo mi troverò ad avere ancora il 5% (7,5 azioni su 150) ma se non sottoscrivo avrò sempre le solite 5 azioni che su un capitale di 150 è il 3,33%

In conclusione, se io non ho i soldi (e NON LI HO) per comprare quelle 2,5 azioni l'ho presa nel cu.lo.


non te la prendere, probabilmente non sarebbe stato un grande affare nemmeno se tu avessi i soldi per aderire, visto che pagheresti altri soldi per avere la stessa quota che avevi prima.... si' teoricamente avresti la stessa quota di un'azienda che vale di piu', ma nella pratica questo succede raramente ...


ciao a tutti
 
Tutto chiarissimo, grazie.

Io ormai sono dentro e ballo con loro.
 
si ma adesso si balla forte!
forse un po' troppo forte!
 
Vabbè, mi pare ovvio che gli azionisti siano parecchio incaz.zati.

Si ritorna lì: hanno fatto il passo più lungo della gamba con tutte queste acquisizioni e ora sono a batter cassa dai soci per metterci una pezza.
 
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