Intestazione conto corrente dopo successione

TheHustle

Utente Registrato
Registrato
6/1/13
Messaggi
495
Punti reazioni
30
Ciao a tutti, non so se questa è la sezione giusta per chiedere un consiglio, nel caso non lo fosse invito l'admin a spostarlo nella sezione piu' adatta.
Espongo il mio quesito: ormai 20 anni fa è mancato mio padre, situazione di partenza genitori sposati e due figli (uno sono io). Il conto corrente cointestato una volta ai miei genitori risulta intestato a mia mamma e mia sorella, non sappiamo il perchè.
In questi anni è stato utilizzato come se fosse solamente il conto personale di mia mamma, per mia sorella come se non esistesse.
Ho accompagnato mia madre a parlare con una impiegata della banca per un'altra questione, l'impiegata si è chiesta il motivo per il quale oltre a mia mamma fosse intestato anche a mia sorella ma non a me, ed il motivo non lo sappiamo.
Preciso che 20 anni fa non c'è stato nessun movimento di denaro verso noi figli.
Ora l'impiegata propone di chiudere il conto (o forse solo di modificarne l'intestazione, non ricordo) o intestandolo solamente a mia mamma oppure inserendo anche me come intestatario, dicendo (a mia domanda) che non ci sono problemi di natura fiscale e che, in seguito ad eventuali controlli, ci sarebbe la giustificazione di questa modifica.
Sarebbe una pratica corretta che non comporterebbe problemi come detto dall'impiegata della banca?
 
Ultima modifica:
Per me non avrai nessun problema
 
Ciao a tutti, non so se questa è la sezione giusta per chiedere un consiglio, nel caso non lo fosse invito l'admin a spostarlo nella sezione piu' adatta.
Espongo il mio quesito: ormai 20 anni fa è mancato mio padre, situazione di partenza genitori sposati e due figli (uno sono io). Il conto corrente cointestato una volta ai miei genitori risulta intestato a mia mamma e mia sorella, non sappiamo il perchè.
In questi anni è stato utilizzato come se fosse solamente il conto personale di mia mamma, per mia sorella come se non esistesse.
Ho accompagnato mia madre a parlare con una impiegata della banca per un'altra questione, l'impiegata si è chiesta il motivo per il quale oltre a mia mamma fosse intestato anche a mia sorella ma non a me, ed il motivo non lo sappiamo.
Preciso che 20 anni fa non c'è stato nessun movimento di denaro verso noi figli.
Ora l'impiegata propone di chiudere il conto (o forse solo di modificarne l'intestazione, non ricordo) o intestandolo solamente a mia mamma oppure inserendo anche me come intestatario, dicendo (a mia domanda) che non ci sono problemi di natura fiscale e che, in seguito ad eventuali controlli, ci sarebbe la giustificazione di questa modifica.
Sarebbe una pratica corretta che non comporterebbe problemi come detto dall'impiegata della banca?
Quanto hai scritto rasenta l'inverosimile.
 
Ciao a tutti, non so se questa è la sezione giusta per chiedere un consiglio, nel caso non lo fosse invito l'admin a spostarlo nella sezione piu' adatta.
Espongo il mio quesito: ormai 20 anni fa è mancato mio padre, situazione di partenza genitori sposati e due figli (uno sono io). Il conto corrente cointestato una volta ai miei genitori risulta intestato a mia mamma e mia sorella, non sappiamo il perchè.
In questi anni è stato utilizzato come se fosse solamente il conto personale di mia mamma, per mia sorella come se non esistesse.
Ho accompagnato mia madre a parlare con una impiegata della banca per un'altra questione, l'impiegata si è chiesta il motivo per il quale oltre a mia mamma fosse intestato anche a mia sorella ma non a me, ed il motivo non lo sappiamo.
Preciso che 20 anni fa non c'è stato nessun movimento di denaro verso noi figli.
Ora l'impiegata propone di chiudere il conto (o forse solo di modificarne l'intestazione, non ricordo) o intestandolo solamente a mia mamma oppure inserendo anche me come intestatario, dicendo (a mia domanda) che non ci sono problemi di natura fiscale e che, in seguito ad eventuali controlli, ci sarebbe la giustificazione di questa modifica.
Sarebbe una pratica corretta che non comporterebbe problemi come detto dall'impiegata della banca?
Difficile ipotizzare cosa possa essere successo 20 anni fa.
Alla morte di tuo padre gli eredi subentrano nella titolarità del conto corrente, oppure ne possono chiedere la liquidazione.
Forse a suo tempo eri minorenne e tua sorella maggiorenne?

Sicuramente la questione dovrebbe essere approfondita in quanto tu, come erede, avevi dei diritti sulle somme presenti sul conto corrente.
Non intravedo alcun rischio dal punto di vista fiscale in ordine alle ipotesi prospettate dall'impiegata di banca (chiusura del conto, o aggiunta di un ulteriore intestatario).
 
Siete sicuri sia lo stesso conto (stesso numero)?
Oppure è stato chiuso il vecchio e aperto un secondo cointestato a madre e sorella?
Metteresti la mano sul fuoco che tua sorella sia all'oscuro di tutto?
 
Può essere, non lo discuto, ma è quello che è successo.
Rispondendo anche a @Lawyer2020 : sia io che mia sorella eravamo entrambi maggiorenni.
Quindi nessuno dei tuoi familiari ricorda nulla di quanto è avvenuto.

Ti espongo brevemente i punti che mi lasciano perplesso anche per la mia esperienza di oltre 36 anni in ruoli direttivi in un Istituto di Credito.
  • l’impiegata di banca non dovrebbe chiedersi il motivo del cambiamento della cointestazione (se è avvenuto) ma deve lei stessa fornire delucidazioni su quanto avvenuto sulla base della documentazione esistente in archivio. Quindi dovrà risultare una data di quando è avvenuto il cambiamento dell’intestazione del c/c, l’acquisizione del documento di identità e codice fiscale della nuova cointestataria ed il deposito della sua firma quale specimen. Non solo ma sicuramente sarà stato attivato il processo relativo alla Kyc (know your customer) procedura che consente la valutazione da parte della banca sull’accoglimento o meno di un nominativo tra la clientela della banca. Ricordati che la banca a fronte della richiesta di un magistrato deve fornire copia della documentazione che ti ho citato;
  • Tra l’altro mi risulta impossibile modificare l'intestazione di un c/c bancario successivamente alla sua apertura. Qualche banca minore lo permette ma entro i 15 giorni dall’apertura del c/c cointestato ovviamente con l’accordo di tutti gli interessati. Sei sicuro che non si tratta di una procura/delega a favore di tua sorella? In buona sostanza immettere una nuova cointestataria (tua sorella) in un preesistente c/c equivarrebbe all’attribuirgli la facoltà di prelevare l'intero ammontare depositato nel c/c senza che il primo intestatario ne sappia nulla. Ti sembra normale?
 
Ultima modifica:
Quindi nessuno dei tuoi familiari ricorda nulla di quanto è avvenuto.

Ti espongo brevemente i punti che mi lasciano perplesso anche per la mia esperienza di oltre 36 anni in ruoli direttivi in un Istituto di Credito.
  • l’impiegata di banca non dovrebbe chiedersi il motivo del cambiamento della cointestazione (se è avvenuto) ma deve lei stessa fornire delucidazioni su quanto avvenuto sulla base della documentazione esistente in archivio. Quindi dovrà risultare una data di quando è avvenuto il cambiamento dell’intestazione del c/c, l’acquisizione del documento di identità e codice fiscale della nuova cointestataria ed il deposito della sua firma quale specimen. Non solo ma sicuramente sarà stato attivato il processo relativo alla Kyc (know your customer) procedura che consente la valutazione da parte della banca sull’accoglimento o meno di un nominativo tra la clientela della banca. Ricordati che la banca a fronte della richiesta di un magistrato deve fornire copia della documentazione che ti ho citato;
  • Tra l’altro mi risulta impossibile modificare l'intestazione di un c/c bancario successivamente alla sua apertura. Qualche banca minore lo permette ma entro i 15 giorni dall’apertura del c/c cointestato ovviamente con l’accordo di tutti gli interessati. Sei sicuro che non si tratta di una procura/delega a favore di tua sorella? In buona sostanza immettere una nuova cointestataria (tua sorella) in un preesistente c/c equivarrebbe all’attribuirgli la facoltà di prelevare l'intero ammontare depositato nel c/c senza che il primo intestatario ne sappia nulla. Ti sembra normale?
A questo proposito , vista la tua passata esperienza, chiedo se

sia possibile , in alcune banche , come norma, aprire un conto cointestato a più di due persone ( tre, quattro) magari intestato ad una persona giuridica e se appunto, sia possibile, anche se hai gia' risposto, modificare l'intestazione del conto corrente dopo la sua apertura oppure in caso di persone afflitte da demenze meglio chiedere la procura generale ad agire oppure la delega ad operare.
 
È impossibile che il conto corrente inizialmente cointestato ai tuoi genitori, alla morte di tuo padre sia stato legittimamente intestato soltanto alla mamma ed alla sorella.

Alla morte di tuo padre, la banca ha bloccato il conto corrente cointestato, per la quota del 50% e per sbloccarlo tua madre avrà dovuto presentare la seguente documentazione:

Atto di notorietà o dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà degli eredi del de cuius
• Copia conforme del verbale di pubblicazione o di attivazione del testamento, nell’ipotesi vi sia testamento;
• Dichiarazione di successione presentata
all’Agenzia delle Entrate territorialmente competente, all’interno della quale deve essere indicato anche il saldo del conto corrente bancario, alla data dell'apertura della successione.

La banca deve sbloccare il conto corrente subito dopo il ricevimento della predetta documentazione come ben evidenziato dalla seguente consulenza sul sito Avvocato online:

Banca deve sbloccare conto corrente cointestato al “de cuius”, esposto Banca d'Italia e garante concorrenza e mercato

Se il conto corrente non è stato intestato a te, significa che un altro coerede ha presentato una dichiarazione sostitutiva dove risultavano eredi soltanto la mamma e tua sorella.

Prima di fare quello che ti è stato consigliato, chiedi alla banca quale documentazione è stata presentata per la successione di tuo padre, al momento della sua morte.

Saluti a tutti.
 
Hai copia della Dichiarazione di Successione presentata per il decesso di tuo padre?
 
Hai copia della Dichiarazione di Successione presentata per il decesso di tuo padre?
Si certamente, e siamo presenti come eredi - oltre al coniuge - noi due figli, tant'è vero che siamo subentrati ognuno per 1/6 anche nella titolarità della casa di famiglia.
 
Si certamente, e siamo presenti come eredi - oltre al coniuge - noi due figli, tant'è vero che siamo subentrati ognuno per 1/6 anche nella titolarità della casa di famiglia.
E c'è anche un riferimento a quanto presente in Banca al momento del decesso?
 
Indietro