E-commerce: l’Italia che avanza
E-commerce: l’Italia che avanza
di Giulia Cimpanelli
Nel 2021 il commercio elettronico è cresciuto del 4,4% rispetto al 2020, attestandosi a quasi 71 miliardi di euro di fatturato complessivo a livello nazionale. La fotografia di Netcomm e The European House – Ambrosetti
Cresce il
valore dell’e-commerce in
Italia e con lui l’impatto sull’economia italiana. Secondo lo studio condotto da
Netcomm in collaborazione con
The European House – Ambrosetti, “Il ruolo e il contributo dell’e-commerce e del digital retail alla crescita dell’Italia”, il settore ha contribuito per il 40,6% alla crescita di fatturato totale delle attività economiche nel quinquennio 2016-2020 in Italia.
Nel 2021 il
commercio elettronico è cresciuto del 4,4% rispetto al 2020, attestandosi a quasi 71 miliardi di euro di fatturato complessivo a livello nazionale (era quasi 68 miliardi di euro nel 2020, con un incremento del 20% rispetto all’anno pre-pandemia). Non solo: per ogni 100 euro investiti nella filiera estesa dell’e-commerce e del
digital retail in Italia se ne generano ulteriori 148 nel resto dell’economia. Positivo in termini di impatto è anche il
moltiplicatore in termini occupazionali: per ogni 100 unità di lavoro generate in modo diretto dalle attività dell’e-commerce e del digital retail, si attivano ulteriori 141 unità di lavoro.
Il commercio elettronico, inoltre, oltre ad aumentare i ricavi delle imprese italiane, permette loro di avere un rapporto diretto con la clientela (per un quarto dei rispondenti attivi nel canale B2B e per il 22% attivo nel canale B2C) e di offrire un’esperienza più completa e soddisfacente (soprattutto in chiave multicanale nel segmento B2C). In questo contesto, per 1 operatore su 5 l’ingresso nel canale online ha permesso di
ridurre i costi di gestione dell’ordine, mentre solo per una minima parte dei rispondenti (10% nel B2B, 6,4% nel B2C) ha implicato un ridimensionamento della rete fisica retail, a conferma della convivenza e del mutuo supporto tra segmento online e offline.
Non è un caso che le aziende siano disposte a investire sul settore. Secondo lo studio al primo posto c’è l’
investimento nel digital marketing, al secondo posto gli
investimenti per il miglioramento della user experience, in particolare il sito di e-commerce (23,1% del panel B2B, 22,9% per il B2C). Al terzo posto l’incremento della presenza su marketplace per il B2B (15,4%), mentre per le imprese B2C l’incremento del team dedicato al canale e-commerce (22,2%).
E-commerce, un affare italiano
Le imprese attive nella filiera e-commerce sono equamente distribuite sul territorio italiano, ma più della metà del fatturato proviene dal Nord-Ovest (51,1%, con un importante contributo offerto dalla Lombardia). Tra i sotto-settori, emerge il
ruolo di traino esercitato dalla logistica, che ha conosciuto una fase di ripresa durante la pandemia, la cui crescita si attesta al +13,7% medio annuo in termini di fatturato.
Il settore e-commerce e digital retail si articola in vendite online (che oltre ai marketplace e retailer totalmente o parzialmente attivi sul canale online comprende anche piattaforme pubblicitarie, servizi integrati per la presenza web e le attività di customer care) e i servizi a supporto delle attività di e-commerce, tra cui logistica, packaging e sistemi di pagamento.
Il segmento delle vendite online in Italia nel 2020 ha registrato un
fatturato di quasi 41 miliardi di euro (2016-2020 in crescita del 13,1%); vi operano 673mila imprese distribuite in tutta Italia, con una lieve prevalenza nel Nord-Ovest (28%) e nel Centro Italia (27%). Come per il comparto complessivo, il 57% del fatturato delle vendite online si concentra nel Nord-Ovest, in particolare in Lombardia.
Il segmento dei servizi a supporto dell’e-commerce e del digital retail in Italia al 2020 ha registrato un fatturato di 27 miliardi di euro (2016-2020 con in crescita del 13,6%). È composto da circa 50mila imprese localizzate in tutto il Paese, con una lieve prevalenza nel Mezzogiorno (34%) e nel Nord-Ovest (26%). Circa la metà (43%) del fatturato si concentra nel Nord-Ovest, con la leadership della Lombardia.