QUOTE=arte3000;52676428]Nel paese dove vivo ci sono 5 tabaccherie.
La prima,storica,ha avuto momenti migliori.Mi sento di poter dire che,almeno in passato,oltre ai prodotti classici daT,serviva una buona fetta della popolazione come fosse un minimarket.Da qui un periodo economico decisamente florido.
L'ultima volta che ci ho parlato il titolare mi ha espressamente detto che,lui e la moglie,si trascinavano stancamente alla pensione.
La seconda occupa una posizione centralissima,ha avuto le stesse chance della prima,ma onestamente non si sono visti chissà quali risultati derivanti da questa professione.
La terza è gestita da una famiglia.Li conosco meglio per trascorsi professionali,ma anche loro mi hanno garantito di essersi caricati di debiti e di conseguenza aver dimenticato cosa significa vivere.Niente vacanze,niente svaghi,tutto ridotto all'essenziale.
Poca vita insomma.Almeno sino all'estinzione del debito.
La quarta,aperta più recentemente,ha aggiunto un servizio bar.La frequento raramente,ma mi sembra di notare un certo movimento.
La quinta è frutto della scissione tra un bar-tabaccheria gestito dalla stessa famiglia per parecchio tempo.
La scelta non ha portato i risultati sperati.
Sono aumentati i costi,ma sono diminuiti i fatturati.
Certo,non è decisamente facile,e nemmeno corretto,sapere i dettagli di queste T.
La mia personalissima opinione è che la stessa attività gestita da persone diverse ha prodotto risultati completamente diversi.
Com'è giusto che sia.
La T esercita probabilmente un fascino legato all'indipendenza professionale,forse a quella economica.
Ad un lavoro "sicuro".
Il resto,come per altre avventure commerciali,purtroppo lo vedo piuttosto incerto.
Non basta una bella Tabaccheria.Serve la somma di molteplici fattori per il successo finale.
IMHO