b&t
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Buona sera a tutti
Ringrazio coloro che hanno dichiarato di aver apprezzato il mio post
La comparazione fatta con Recordati l'ho ritenuta a tema, un po' perché io conosco abbastanza bene Recordati un po' per evidenziare alcuni punti di "forza" di una o dell'altra societa' a mio parere.
Tengo a precisare che da parte mia non vi e' stata alcuna intenzione di indicare l'acquisto di azioni Recordati, non conosco naturalmente se in futuro si apprezzera' e non e' garanzia che una societa' fino ad oggi ben gestita possa proseguire con successo la propria strada.
Ne approfitta a riguardo di Rottapharm per parlare di un altro elemento ovvero il dividendo.
Ho letto che qualcuno e' contrario a che una societa' che si quota in borsa distribuisca dividendo nei primi anni di quotazione.
Posizione ragionevole, ma non darlo nel settore consumer healtcare, sarebbe mal visto.
In fin dei conti i proventi dell' IPO andranno ad abbattere il debito e a sostegno (in misura inferiore) alla crescita.
Dal mio punto di vista un payout max. del 40% sarebbe sostenibile
Proviamo a fare due conti, ipotizzando che l'utile di Rottapharm per il 2014 sara' di 50 mln
Capitale sociale : 200.000.000
Utile netto ipotizzato 2014 : 50.000.000
Payout : 40%
Utile netto distribuito : 20.000.000
EPS (utile per azione) : 0,1 euro/azione
In piu' aggiungo che una mancata distribuzione del dividendo a fronte di un piano di stock options che verra' quasi certamente annunciato in futuro (e' uno dei motivi per i quali le societa' si quotano), farebbe venire qualche mal di pancia.
Ringrazio coloro che hanno dichiarato di aver apprezzato il mio post
La comparazione fatta con Recordati l'ho ritenuta a tema, un po' perché io conosco abbastanza bene Recordati un po' per evidenziare alcuni punti di "forza" di una o dell'altra societa' a mio parere.
Tengo a precisare che da parte mia non vi e' stata alcuna intenzione di indicare l'acquisto di azioni Recordati, non conosco naturalmente se in futuro si apprezzera' e non e' garanzia che una societa' fino ad oggi ben gestita possa proseguire con successo la propria strada.
Ne approfitta a riguardo di Rottapharm per parlare di un altro elemento ovvero il dividendo.
Ho letto che qualcuno e' contrario a che una societa' che si quota in borsa distribuisca dividendo nei primi anni di quotazione.
Posizione ragionevole, ma non darlo nel settore consumer healtcare, sarebbe mal visto.
In fin dei conti i proventi dell' IPO andranno ad abbattere il debito e a sostegno (in misura inferiore) alla crescita.
Dal mio punto di vista un payout max. del 40% sarebbe sostenibile
Proviamo a fare due conti, ipotizzando che l'utile di Rottapharm per il 2014 sara' di 50 mln
Capitale sociale : 200.000.000
Utile netto ipotizzato 2014 : 50.000.000
Payout : 40%
Utile netto distribuito : 20.000.000
EPS (utile per azione) : 0,1 euro/azione
In piu' aggiungo che una mancata distribuzione del dividendo a fronte di un piano di stock options che verra' quasi certamente annunciato in futuro (e' uno dei motivi per i quali le societa' si quotano), farebbe venire qualche mal di pancia.