IREN a tutto GAS

Iren - Confermata laggiudicazione della gara per Egea
Oggi 12:41 - EQ
Come riportato dai quotidiani è stata confermata ad Iren laggiudicazione della gara per Egea. La gara, già assegnata nelle scorse settimane aveva visto il prolungamento dei termini per la revisione delle offerte, con la decisione definitiva sullassegnazione rinviata di qualche settimana. Secondo quanto riportato dal Sole24Ore Iren si è confermata vincitrice del processo di gara senza variazioni al contenuto dellofferta.
Sarebbe quindi stata scartata l`offerta del fondo Thaleia che prevedeva una ristrutturazione prevalentemente finanziaria, e scelta l`offerta di (IRE.MI) N che ha un contenuto industriale piu` marcato con l`integrazione delle filiere.
Si tratta a nostro avviso di una notizia positiva (da verificare comunque i dettagli dell`offerta che verrà finalizzata con le banche creditrici di Egea nelle prossime settimane). Iren ha sempre indicato la volontà di acquisire EGEA con un approccio modulare, che prevede un coinvolgimento delle banche attraverso una ristrutturazione del debito (e la trasformazione in equity) e l`entrata di IREN in un veicolo con un aumento di capitale dedicato (100mn?) che non porterà al consolidamento ma ad una partnership iniziale che prevede il risanamento della società. L`acquisizione del controllo da parte di Iren dovrebbe avvenire successivamente, a valle della ristrutturazione (dopo 3 anni?).
Iren, inoltre, rimuove dal mercato un concorrente nelle procedure di gara per servizi ed assets e acquisisce una posizione prioritaria su un gruppo che potrebbe generare a regime 50mn di Ebitda (4%-5% dell`Ebitda di Iren) con presenza nel settore clienti (250k) nel district heating e nella distribuzione water.
Confermiamo view positiva, che riteniamo possa sorprendere sui risultati 2023 (guidance +10% Ebitda potenzialmente conservativa alla luce del miglior andamento idro e dei prezzi energia ancora elevati).
BUY con Target Price 2.60
 

09/11/2023 17:31 - MF-DJ​

UPDATE: Iren; utile 9 mesi a +26%, in 2023 vede investimenti per 1,3 mld​

MILANO (MF-NW)--Iren, multiutility quotata al MidCap, ha chiuso i primi nove mesi dell''anno con un utile netto di 177 milioni di euro, segnando una crescita a doppia cifra del 26% rispetto all''anno precedente. La societa'', guidata da Luca Dal Fabbro, prevede investimenti per 1,3 miliardi da destinare principalmente allo sviluppo degli asset. In quest''ottica il gruppo non esclude M&A nel prossimo anno: "Si trattera'' di realta'' piccole, non della dimensione di Egea per intenderci", ha spiegato Dal Fabbro, sottolineando che il gruppo sta puntando multo sul rafforzamento dei territori storici "quindi l''Emilia-Romagna, la Toscana, il Piemonte e la Liguria". I RISULTATI (IN BREVE) Al 30 settembre Iren ha registrato un Ebitda di 857,3 mln (+12,9% a/a) e ricavi per 4,62 miliardi (-18% a/a). L''indebitamento finanziario netto si e'' attestato a 3,93 miliardi al 30 settembre 2023 (+17,4% rispetto al 31/12/22). Nel corso del periodo di riferimento il gruppo ha distribuito 2.622GWh di energia elettrica, 703 milioni di metri cubi di gas e venduto 129 milioni di metri cubi di acqua. L''energia elettrica totale prodotta e'' stata pari a 6.021,3 GWh, in aumento del +6,2% rispetto ai 5.669,9 GWh dei primi nove mesi del 2022. I rifiuti gestiti sono stati superiori a 2.879 mila tonnellate. AGGIORNAMENTO PIANO INDUSTRIALE A GIUGNO 2024 Paolo Signorini, amministratore delegato del gruppo, nel commentare i risultati ha dichiarato che "i costanti investimenti consentono a Iren di progredire verso gli ambiziosi obiettivi del Piano Industriale al 2030", lanciato a novembre 2021. Durante la conference call con gli analisti, Luca Dal Fabbro ha poi svelato che "l''aggiornamento del piano industriale sara'' comunicato al mercato a giugno 2024". Il focus del gruppo restano i "territori storici", e quindi "l''Emilia-Romagna, la Toscana, il Piemonte e la Liguria". Dal Fabbro non esclude ragionamenti su "qualche asset nel Sud Italia", ma conferma che il gruppo sta "gia'' osservando un paio di target". GUIDANCE CONFERMATA Alla luce dei risultati dei primi nove mesi dell''anno, il gruppo ha confermato la guidance sul 2023. "Nel dettaglio ci aspettiamo una crescita dell''Ebitda del 10% su base annua e investimenti lordi per 1,3 miliardi euro". Durante la conference call la cfo Anna Tanganelli ha precisato che il gruppo e'' rimasto prudente per via dello scenario dei prezzi energetici. "Abbiamo preferito confermare la guidance, a causa della volatilita'' che stiamo vivendo tutti".
 

09/11/2023 17:31 - MF-DJ​

UPDATE: Iren; utile 9 mesi a +26%, in 2023 vede investimenti per 1,3 mld​

MILANO (MF-NW)--Iren, multiutility quotata al MidCap, ha chiuso i primi nove mesi dell''anno con un utile netto di 177 milioni di euro, segnando una crescita a doppia cifra del 26% rispetto all''anno precedente. La societa'', guidata da Luca Dal Fabbro, prevede investimenti per 1,3 miliardi da destinare principalmente allo sviluppo degli asset. In quest''ottica il gruppo non esclude M&A nel prossimo anno: "Si trattera'' di realta'' piccole, non della dimensione di Egea per intenderci", ha spiegato Dal Fabbro, sottolineando che il gruppo sta puntando multo sul rafforzamento dei territori storici "quindi l''Emilia-Romagna, la Toscana, il Piemonte e la Liguria". I RISULTATI (IN BREVE) Al 30 settembre Iren ha registrato un Ebitda di 857,3 mln (+12,9% a/a) e ricavi per 4,62 miliardi (-18% a/a). L''indebitamento finanziario netto si e'' attestato a 3,93 miliardi al 30 settembre 2023 (+17,4% rispetto al 31/12/22). Nel corso del periodo di riferimento il gruppo ha distribuito 2.622GWh di energia elettrica, 703 milioni di metri cubi di gas e venduto 129 milioni di metri cubi di acqua. L''energia elettrica totale prodotta e'' stata pari a 6.021,3 GWh, in aumento del +6,2% rispetto ai 5.669,9 GWh dei primi nove mesi del 2022. I rifiuti gestiti sono stati superiori a 2.879 mila tonnellate. AGGIORNAMENTO PIANO INDUSTRIALE A GIUGNO 2024 Paolo Signorini, amministratore delegato del gruppo, nel commentare i risultati ha dichiarato che "i costanti investimenti consentono a Iren di progredire verso gli ambiziosi obiettivi del Piano Industriale al 2030", lanciato a novembre 2021. Durante la conference call con gli analisti, Luca Dal Fabbro ha poi svelato che "l''aggiornamento del piano industriale sara'' comunicato al mercato a giugno 2024". Il focus del gruppo restano i "territori storici", e quindi "l''Emilia-Romagna, la Toscana, il Piemonte e la Liguria". Dal Fabbro non esclude ragionamenti su "qualche asset nel Sud Italia", ma conferma che il gruppo sta "gia'' osservando un paio di target". GUIDANCE CONFERMATA Alla luce dei risultati dei primi nove mesi dell''anno, il gruppo ha confermato la guidance sul 2023. "Nel dettaglio ci aspettiamo una crescita dell''Ebitda del 10% su base annua e investimenti lordi per 1,3 miliardi euro". Durante la conference call la cfo Anna Tanganelli ha precisato che il gruppo e'' rimasto prudente per via dello scenario dei prezzi energetici. "Abbiamo preferito confermare la guidance, a causa della volatilita'' che stiamo vivendo tutti".
Direi che al mercato non basta.
 
Direi che al mercato non basta.
Nonostante la crescita degli utili debito in aumento, ancora non si conoscono i termini dell'acquisizione di Egea.
Ed ecco, ritornato il peggio titolo del settore (insieme alla società romana), mentre tutto il resto sale.

Personalmente metterò a questo punto ordine di vendita a 1,98 sperando ci arrivi al più presto per uscirne e cominciare a guadagnare su altro.
 
Io la venderò a 2,5€ verso Aprile, giusto prima del dividendo.
 
Io la venderò a 2,5€ verso Aprile, giusto prima del dividendo.
C’e’ l’ho da così tanto che la tratto come una obbligazione. Non ricordo nemmeno il pmc perche’ l’ho venduta e riacquistata per usare delle minus un paio di volte. Incrementata 3/4 volte di cifre basse . Adesso segna +18%. Prendo il dividendo e se scende ci metto qualche pezzo in piu’. Lemme lemme sta crescendo …
 
C’e’ l’ho da così tanto che la tratto come una obbligazione. Non ricordo nemmeno il pmc perche’ l’ho venduta e riacquistata per usare delle minus un paio di volte. Incrementata 3/4 volte di cifre basse . Adesso segna +18%. Prendo il dividendo e se scende ci metto qualche pezzo in piu’. Lemme lemme sta crescendo …
Se arriva a 2,5 mi porto a casa 10k giusti giusti di plusvalenza che diventano 7,4k netti, poi così me li vado a spendere 3-4 mesi in giro per il mondo:bow::clap:
 
Capisco l'ottimismo, ottimi dati, trimestrali in crescita, ma sembra pilotata per restare sotto i 2, ultime due chiusure brutte (ieri unico energetico a stornare in chiusura), evidentemente il mercato realizza di più a tradare tra 1,6 e 2 che andare oltre.
Facile che arrivi allo stacco del dividendo a questi prezzi, nel range 1,90-2,00, mentre gli altri energetici saranno saliti del 20% nel frattempo. Per me prevedibile rientrare / incrementare di nuovo su 1,70/1,80.
 
Con il futuro dividendo a 0,15€ x azione è impossibile che rimanga a 2€ , certo ancora manca la rendicontazione annuale ufficiale (Vedremo quanto stò dicendo a Febbraio) ma vedrai che l' andazzo sarà verso l'alto.
Certo poi di cose strane al mondo ne succedono ogni giorno, ma mettiamo in conto che tante cose belle possono avverarsi in questo prossimo futuro, incrociamo le dita...
 
Con il futuro dividendo a 0,15€ x azione è impossibile che rimanga a 2€ , certo ancora manca la rendicontazione annuale ufficiale (Vedremo quanto stò dicendo a Febbraio) ma vedrai che l' andazzo sarà verso l'alto.
Certo poi di cose strane al mondo ne succedono ogni giorno, ma mettiamo in conto che tante cose belle possono avverarsi in questo prossimo futuro, incrociamo le dita...
Può essere, comunque negli ultimi tre giorni la solita porcheria pilotata, stornando un 4% dal max, mentre energetici e mercati sono tranquillamente saliti. Domani potrebbe tornare sotto i 2 mentre tutti i competitor continueranno a crescere. Enel e A2A sono molto meglio da questo punto di vista, sicuramente saranno più su allo stacco del dividendo rispetto a ora, qui non ne ho la certezza (non per i risultati aziendali ma per come sembrino pilotati i corsi).
 
Può essere, comunque negli ultimi tre giorni la solita porcheria pilotata, stornando un 4% dal max, mentre energetici e mercati sono tranquillamente saliti. Domani potrebbe tornare sotto i 2 mentre tutti i competitor continueranno a crescere. Enel e A2A sono molto meglio da questo punto di vista, sicuramente saranno più su allo stacco del dividendo rispetto a ora, qui non ne ho la certezza (non per i risultati aziendali ma per come sembrino pilotati i corsi).
Scordati il titolo fino ad Aprile...
Con il resoconto di chiusura annuale ci saranno dei movimenti, quindi a partire da Febbraio...
 
Dal 1 agosto per non prendere dividendi.
Enel +5.27%
Iren +11.27%
A2A +13.01%

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Dal 1 agosto per non prendere dividendi.
Enel +5.27%
Iren +11.27%
A2A +13.01%

Vedi l'allegato 2961125
Enel dovrebbe avere recuperato il gap nelle ultime due settimane.
Comunque, pur essendo personalmente in gain, resta uno dei pochi titoli che da un giorno all'altro fa sembrare i soldi investiti carta straccia, quando comincia a scendere mentre tutto il resto resta stazionario e mentre tutti i competitor scendono ma molto meno, come negli ultimi giorni. Anche oggi indecente.
 
Scordati il titolo fino ad Aprile...
Con il resoconto di chiusura annuale ci saranno dei movimenti, quindi a partire da Febbraio...
Probabile, al 99% venderò in chiusura d'anno entro il 29 Dicembre (a meno che non ritorni in tre giorni a 2,10), non ho più fiducia nel titolo, come investimento di medio periodo, per il 2024, per quanto i risultati societari siano buoni, e quasi sicuramente buona parte dei titoli su Mib e nel settore performeranno meglio (qui si può considerare giusto per trading con stop stretti al limite).
Si rischia di perdere altre occasioni stando ancora qui (o di perdere soldi mentre il mercato e gli altri energetici sono stazionari), dato che ora si ritornerà probabilmente sotto i due.
 
Ultima modifica:
Uscito finalmente (purtroppo andava fatto già una decina di giorni fa, due settimane che si perdono soldi giornalmente qui), in lieve gain; trend negativo persistente, possibile rientro verso 1,70/1,80.
Intanto giro su Enel quanto disinvestito.
 
  • Haha
Reazioni: @60

Iren: nuovo impianto fotovoltaico di 17,3 MWp in esercizio a Tuscania​

28 Dicembre 2023 12:49
Iren Green Generation, una società del Gruppo Iren specializzata nello sviluppo delle energie rinnovabili, ha annunciato l’avvio del suo nuovo impianto fotovoltaico da 17,3 MWp a Tuscania. Questo progetto, frutto della collaborazione con un operatore europeo esperto in impianti fotovoltaici, rappresenta un importante passo avanti nel settore delle energie pulite.
L’impianto, situato su un’area di oltre 22 ettari nel comune di Tuscania, in provincia di Viterbo, è composto da 32 mila pannelli e 4 inverter. Con una produzione di energia green di 28 GWh/anno, l’impianto soddisferà il consumo medio di quasi 8 mila famiglie.
 
Venerdi rientrato.......la differenza con hera mi sembra eccessiva(1,33)ha circa gli stessi numeri.......speriamo
 
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