IREN a tutto GAS

MILANO - Equita Sim ha alzato il target price di Iren a 2,6 euro, confermando a buy il rating, in attesa dell'aggiornamento del piano strategico 2024-27 (con visione al 2030) la prossima settimana (25 giugno).
"Ci attendiamo una sostanziale conferma dei target di piano precedenti (sopra le stime di consensus)", affermano gli esperti, sottolineando di ritenere "che il nuovo piano possa riportare l'attenzione sui fondamentali di business anziché sulla governance (che rimane tuttavia negativa riducendo la visibilità sul piano). Confermiamo la view positiva (buy) alzando il target price a 2,6 euro (+4%). Riteniamo che Iren abbia asset sottostanti di elevata qualità (Ebitda raddoppiato e utile triplicato negli ultimi 10 anni) con prospettive di crescita di circa il 6% annuo su Ebitda e utile nelle nostre stime (più conservative)".
MF-NW
 
IREN - Aggiornamento del Piano Industriale
Oggi 15:00 - WS

FATTO
Iren ha presentato l'aggiornamento del Piano Industriale 2024-2030.
Questi i punti salienti: Focalizzazione strategica e disciplina finanziaria alla base dell'aggiornamento del piano industriale, che prevede la conferma della visione di lungo periodo e una più attenta allocazione del capitale con investimenti pari a 8,2 miliardi di euro nei prossimi 7 anni, principalmente destinati alle infrastrutture delle reti energetiche e del ciclo idrico, allo sviluppo della capacità rinnovabile e al settore ambientale. Dividendo: prevista una crescita del +8% fino al 2027.
In dettaglio:
Highlight economico-finanziari
EBITDA: pari a circa 1,8 miliardi di euro al 2030 (+600 milioni rispetto al 2023) con un CAGR del +6% grazie a crescita organica, ampliamento del perimetro di consolidamento e sinergie
Investimenti lordi: 8,2 miliardi di euro, destinati principalmente ai settori regolati delle reti (energia elettrica, gas e ciclo idrico integrato), allo sviluppo di nuova capacità di generazione elettrica da fonte rinnovabile, al settore ambientale e alla crescita della base clienti
Posizione finanziaria netta/EBITDA: ratio in miglioramento, fino al raggiungimento di 2,7x nel 2030
Utile netto di Gruppo: superiore a 400 milioni di euro al 2030, con un CAGR del +7%
Dividendo: fino al 2027 pari al valore massimo tra un incremento annuo dell'8% e un pay-out del 60% dell'utile netto di Gruppo ordinario. Per gli anni successivi pari ad un pay-out del 60%.
Highlight industriali
Crescita organica: superiore a 550 milioni di euro di EBITDA, sostenuta da investimenti nelle reti di distribuzione, nello sviluppo impiantistico per il trattamento e lo smaltimento dei rifiuti, nello sviluppo di fonti di generazione rinnovabili e per la crescita dei clienti retail
Crescita per linee esterne: +95 milioni di euro di EBITDA, grazie principalmente al consolidamento di EGEA e Sienambiente (quest'ultima già consolidata dal 1 gennaio 2024)
Sinergie: rafforzamento del target al 2030 (circa 130 milioni di euro) legate a iniziative di razionalizzazione delle attività, alla riduzione dei costi esterni e ad altri progetti specifici
Investimenti Sostenibili: oltre 70% degli investimenti complessivi sono ammissibili alla Tassonomia europea
Assunzioni: previsto un rafforzamento delle risorse umane con circa 2.400 nuove assunzioni


EFFETTO
A una prima lettura i target di EBITDA al 2027 sono positivi. Prevista un'allocazione del capitale più selettiva. La politica dei dividendi è rivista ma migliore delle attese.
 
Iren: Dal Fabbro (pres), diversa allocazione capitale Piano dettata da mercato
Oggi 17:25 - MF-NW
MILANO (MF-NW)--"Il cambiamento dello scenario di mercato richiede un'allocazione diversa delle risorse. Per questo motivo nell'aggiornare il Piano abbiamo deciso di sperimentare una minore visibilità sulla capacità rinnovabile e una grande stabilità sui business regolati. Siamo persuasi che questa strategia, in cui c'è una diversa allocazione di capitale, avrà i suoi effetti positivi sulla crescita del gruppo". Lo ha detto Luca Dal Fabbro, presidente esecutivo di Iren, durante la conference call per la presentazione dell'aggiornamento del Piano Industriale al 2030.
 
Possibile segnale long per IREN, previa conferma violazione resistenza a 1.97,

Primo obiettivo il doppio max del 14-15 dicembre a 2.10 ed a seguire il fair value compreso nella forchetta 2,30-2,60.

A livello tecnico l'aumento dei volumi scambiati e le ultime sette candele monocromatiche fanno ben sperare.

A livello fondamentale la conferma del piano industriale, l'ufficializzazione della nuova governance e la prossima trimestrale in uscita a fine luglio, attesa con ricavi ed utili in crescita, dovrebbero agevolare il rally verso il target price.

Buon Trading..

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