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ISRAELE HAMAS ASPETTI STRATEGICO-MILITARI capitolo 2 [LINK, DOCUMENTI, OPINIONI]

gaetano14 ha scritto:
Ma si conosce il numero dei terroristi di hamas uccisi fino ad ora .......????
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9000mila ed oltre.
Gaza praticamente inabitabile, rasa al suolo.....un cimitero....
Cisgiordania 150mila palestinesi, che sono senza stipendio da più di tre mesi.
la situazione economica in Cisgiordania è al tracollo. Il 32% dei posti di lavoro è già andato perduto.
La situazione e' incandescente.
 
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Con tutti gli occhi puntati su Gaza, i coloni israeliani stanno conducendo una seconda Nakba (catastrofe) in Cisgiordania
Sotto la supervisione dei militari, i coloni israeliani stanno uccidendo palestinesi e costringendo altri ad abbandonare la loro terra mentre il bagno di sangue continua a Gaza. :rolleyes:
Dall'attacco del 7 ottobre, i coloni, che negli ultimi anni hanno ricevuto centinaia di milioni di dollari in finanziamenti statali, hanno effettuato più di 200 attacchi contro i palestinesi, secondo B'Tselem e Yesh Din, due gruppi per i diritti umani che documentano attacchi in Cisgiordania. Da quando nel 1993 furono firmati gli accordi di Oslo con l’obiettivo di creare uno stato palestinese nella Cisgiordania occupata e a Gaza, il numero di coloni israeliani in Cisgiordania è cresciuto da circa 260.000 a quasi 700.000, secondo i dati del gruppo di pressione israeliano.
With All Eyes On Gaza, Israeli Settlers Are Waging A Second Nakba In The West Bank
 
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tsahal ha scritto:
diccelo tu quanti sono allora :o :o :o
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Ma cosa vuoi che ne sappia.... un conto che lo dica l'IDF che e' sul campo.... un conto Balabiott dal divano di casa sua....:asd:
Cifra che anche gli Usa ritengono altamente probabile.
Come sono vere tutte le morti dei vari capi di Hamas....uno qui, uno la'......li trovano e li ammazzano.
 
Netanyahu: Ho bloccato il tentativo americano di costringere Israele a una “realtà dannosa” a Gaza Israele accetterà solo un accordo che vedrebbe Israele acquisire il controllo della sicurezza sull'intera Striscia di Gaza, ha aggiunto Netanyahu, sostenendo di "aver detto questo agli americani".
Netanyahu: I blocked US attempt to force Israel into 'harmful reality'
18 GENNAIO 2024 19:20
 
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Balabiott78 ha scritto:
Idf fonte affidabilissima come una moneta da 3 euro.
Talmente affidabile che taroccano alla grande pure il proprio numero di soldati feriti 🤣

Discrepancies arise between IDF and hospital reports on numbers of wounded soldiers
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Dai non soffrire così tanto. Piuttosto dove sono le migliaia di morti tra i soldati israeliani? O anche qua hai cannato previsione?

Già che metti le faccine che ridono nei messaggi in cui si parla di morti e feriti dice tutto.

Comunque grazie, anche oggi, per supportare la causa occidentale con le tue tasse OK!
 
JacksonT ha scritto:
Dai non soffrire così tanto. Piuttosto dove sono le migliaia di morti tra i soldati israeliani? O anche qua hai cannato previsione?

Già che metti le faccine che ridono nei messaggi in cui si parla di morti e feriti dice tutto.

Comunque grazie, anche oggi, per supportare la causa occidentale con le tue tasse OK!
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e gnente appena gli metti il sale sulla coda spariscono
aspettavo il dato ESATTO dei terroristi uccisi :asd: :asd: :asd:
 
00:33
Fonti Usa: “Continueremo a pressare Netanyahu per soluzione due Stati”
Gli Stati Uniti non si faranno influenzare dal rifiuto di Benjamin Netanyahu di uno Stato palestinese e continuerà a fare pressioni su Israele. A riferirlo sono fonti dell'Amministrazione alla Cnn, a conferma della tensione esistente tra la Casa Bianca e il premier israeliano, al di là del continuo sostegno espresso in pubblico a Israele dal presidente Joe Biden. "Se prendessimo queste dichiarazioni come l'ultima parola, non ci sarebbe stata l'assistenza umanitaria a Gaza e nessun ostaggio rilasciato", ha detto un alto funzionario dell'Amministrazione Usa. "Come per queste e molte altre questioni, continueremo a lavorare verso il giusto risultato, in particolare su questioni su cui siamo fortemente in disaccordo", ha aggiunto.
 

Hamas respinge la soluzione dei due stati. Usa e Onu da Davos: "È l'unica possibile"​


Il popolo palestinese sogna la fine dell'occupazione israeliana, sogna la nascita di uno Stato palestinese dal Giordano al Mediterraneo senza la presenza israeliana. Per questo Hamas respinge la soluzione dei due stati per due popoli. A ripeterlo da Doha in Qatar, è Khaled Meshal uno dei capi storici del gruppo palestinese.

Soluzione dei due stati​

A ribadire invece, e non da oggi, che sia questa l'unica via possibile per una soluzione della crisi è praticamente mezzo mondo. Oggi al Forum Economico di Davos lo hanno ripetuto Blinken, Segretario di Stato americano, e di seguito Guterres, segretario Onu, e molti leader mondiali presenti in Svizzera.

Blinken​

Quel che succede a Gaza mi spezza il cuore, ha detto Blinken, che lancia un messaggio di sottile speranza: i paesi arabi sarebbero pronti a normalizzare i rapporti con lo Stato ebraico se davvero verrà creato uno Stato di Palestina.

Guterres​

Guterres rivela che dal 7 ottobre non ha mai potuto interloquire con Benyamin Netanyahu e poi azzarda: a questo punto serve qualcosa di drastico, dice Guterres, per assicurarci che le due comunità possano un domani prossimo vivere insieme. E poi il solito monito affinché il conflitto non si allarghi, come in realtà sta già accadendo da settimane.

Allargamento del conflitto​

Il conflitto regionale ha coinvolto anche il Pakistan: Teheran ha aperto il fuoco contro due basi di un gruppo sunnita uccidendo a quanto pare due minori. Il Pakistan ora vuole poter vendicare l'accaduto. A seguire c'è lo Yemen con gli Houthi che hanno annunciato oggi l'intenzione di continuare gli attacchi contro le navi commerciali in transito nel Mar Rosso e vicine ad Israele. Una politica militare che mette in seria difficoltà i traffici commerciali del mondo intero. La Russia, anche lei si avvicina sempre più al conflitto, per ora stringendo nuovi accordi bilaterali con l'Iran.
Questo mentre il gabinetto di guerra israeliano ha litigato a lungo sui controlli dei carichi umanitari destinati alla Striscia e agli ostaggi israeliani in mano ad Hamas, dopo l'accordo in tal senso annunciato ieri.
E poi la guerra e i suoi numeri: da nord a sud troviamo Hezbollah che bombarda le colline di Sheeba, due città israeliane frontaliere, ed il confine centrale con Israele, che risponde attaccando edifici nel sud del Libano, in origine civili e oggi secondo Tsahal basi dei guerrieri di Dio.

Cisgiordania​

In Cisgiordania è stata caccia ai miliziani palestinesi di notte come di giorno; a Tulkarem cancellata una cellula terroristica di quattro persone, mentre a Khan Younis nel sud sono 13 i morti di più raid israeliani con aerei e artiglierie. Un'azione quella di Khan Younis dove sarebbe caduto Bilal Nofal, figura a cui è da sempre attribuito il ruolo di capo degli interrogatori dei prigionieri di Hamas.
 

Medio Oriente in fiamme. Israele: "No a soluzione dei due stati". Abbas: "Unica possibile"​

Sempre più largo il conflitto, il fronte diplomatico per il cessate il fuoco si scontra con la chiusura di Netanyahu alla nascita di uno stato palestinese

19.01.2024 07:28

Continua ad alzarsi la tensione sullo scacchiere internazionale. Dopo gli attacchi da parte dell'Iran sul Pakistan, Islamabad ha risposto con missili sulla regione del Sistan-Baluchistan causando nove morti. Quasi contemporaneamente, nuovi attacchi statunitensi e britannici sono stati effettuati contro circa 30 postazioni degli Houthi, i ribelli yemeniti appoggiati dall'Iran che da mesi ormai stanno mettendo a repentaglio le navigazioni commerciali nel Mar Rosso. E infatti, nonostante la coalizione internazionale in campo, ieri sera hanno attaccato un cargo statunitense e minacciano di farlo ancora, assicurando però di non voler creare nessun ostacolo alla navigazione di navi cinesi e russe.

I fronti di Israele​

E poi c'è il Nord di Israele dove continuano gli scontri con gli Hezbollah in Libano. Il ministro della Difesa israeliano Gallant oggi ha dichiarato che la situazione a Nord potrebbe presto peggiorare come in Cisgiordania, dove sarebbero una ventina le vittime dell'ultimo raid di Israele. Al centro di tutto, Gaza, dove le vittime dei bombardamenti israeliani sono ormai quasi 25mila. Ieri, nell'ambito degli accordi internazionali, sono arrivate in Egitto dal Qatar alla popolazione civile e agli ostaggi israeliani 60 tonnellate di medicinali.

La soluzione dei due stati​

Ma non ci sono all'orizzonte aperture per un cessate il fuoco. Netanyahu lo ha ripetuto ieri in conferenza stampa: Israele non vuole la nascita di uno stato palestinese, e il ministro per la sicurezza nazionale Gvir vorrebbe finire il lavoro iniziato e cacciare definitivamente i palestinesi dalla Striscia. Non ci sarà "nessuna sicurezza e stabilità nella regione" senza la "istituzione di uno stato palestinese indipendente". Ha risposto a distanza poco fa il portavoce del presidente palestinese Mahmoud Abbas.
 
Gallant avverte che il momento critico con il Libano si avvicina, mentre gli attacchi di Hezbollah persistonoIl ministro della Difesa dice alla controparte statunitense che Israele preferisce una soluzione diplomatica ma eserciterà la forza se necessario; L'IDF abbatte un drone su Acri e lancia un'ondata di attacchi
Gallant warns crunch time with Lebanon nearing, as Hezbollah attacks persist
 
Ricordo che questa e' una discussione sugli aspetti strategico militare.....non sulle polemiche personali...
Come quella Russia Ucraina. Le liti fra utenti e le polemiche non sono ammesse.
 
Un portavoce della Jihad Islamica, Wael Abu Fanounah, è stato ucciso in un raid aereo israeliano nella Striscia di Gaza. Lo si legge in una nota congiunta dello Shin Bet e delle Forze di difesa israeliana (Idf), che spiegano che Abu Fanounah si occupava della realizzazione e diffusione dei video di propaganda del gruppo, compresi quelli con gli ostaggi e sui razzi lanciati verso Israele. In precedenza Abu Fanounah aveva ricoperto altri incarichi di rilievo all'interno della Jihad Islamica, compreso quello di vice di Khalil Bahtini, il comandante del gruppo nel nord della Striscia di Gaza.
 
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ccc ha scritto:
Un portavoce della Jihad Islamica, Wael Abu Fanounah, è stato ucciso in un raid aereo israeliano nella Striscia di Gaza. Lo si legge in una nota congiunta dello Shin Bet e delle Forze di difesa israeliana (Idf), che spiegano che Abu Fanounah si occupava della realizzazione e diffusione dei video di propaganda del gruppo, compresi quelli con gli ostaggi e sui razzi lanciati verso Israele. In precedenza Abu Fanounah aveva ricoperto altri incarichi di rilievo all'interno della Jihad Islamica, compreso quello di vice di Khalil Bahtini, il comandante del gruppo nel nord della Striscia di Gaza.
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uno alla volta...
 
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ONU: "NON SAPEVAMO DEI TUNNEL DI GAZA"

Nonostante la presenza nella Striscia di Gaza di un sistema di tunnel terroristici che ora viene ritenuto più esteso della rete metropolitana di Londra, le Nazioni Unite sostengono che non avevano la minima idea della costruzione e presenza dei tunnel. A una domanda mercoledì se, data la considerevole presenza di agenzie Onu a Gaza, ci fosse stata qualche indicazione che si stavano costruendo tunnel sotterranei, Stephane Dujarric, portavoce del Segretario generale dell’Onu Antonio Guterres, ha detto: “La risposta è chiaramente no”.

Nondimeno, risulta che alcuni funzionari della UNRWA (agenzia Onu per i profughi palestinesi) avevano lanciato un allarme sulla presenza di tunnel sotto le strutture delle Nazioni Unite due volte nel 2017, e di nuovo nel 2021 e nel 2022. La sola Unrwa conta 13.000 dipendenti in oltre 300 strutture in tutta la striscia di Gaza, dove operano una dozzina di altre agenzie Onu. Fra l’altro, è ben documentato il fatto che molti dipendenti delle Nazioni Unite a Gaza (in grandissima parte palestinesi) hanno legami professionali e personali con Hamas.

Testo | Israele.net
 
🔴 In diretta: le forze israeliane picchiano Khan Younis mentre il bilancio delle vittime si avvicina a 25.000 Sabato Israele ha intensificato i suoi attacchi nel sud della Striscia di Gaza, concentrandosi durante la notte su Khan Younis, dopo che il primo ministro Benjamin Netanyahu e il presidente degli Stati Uniti Joe Biden hanno discusso delle differenze su un futuro postbellico per i palestinesi che hanno suggerito una spaccatura tra i due alleati . Il diplomatico dell'Unione europea Josep Borrell ha affermato che la soluzione dei due Stati "dovrà essere imposta dall'esterno". 20/01/2024 - 07:41 2 minuti
🔴 Live: Israel forces pound Khan Younis as death toll nears 25,000
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