Italia: continuano a diminuire nascite, negli ultimi 10 anni un quarto di meno

Beh col senno di poi... :D
Comunque molti non sono contenti. Se ne sbattono le palle che i Cinesi e gli Africani stiano meglio di prima, visto che stanno peggio loro!

È un discorso davvero banalizzato all'estremo questo. È troppo complesso e filosofico e non merita di essere ridotto così.

Il concetto di ricchezza è relativo al contesto dove ci troviamo. Dieci mila euro nel Sahara valgono meno di un cammello o di una bottiglietta d'acqua. Non facciamo paragoni assurdi, suvvia.

I cinesi e gli indiani stavano peggio prima? Bisogna analizzare il contesto. Gli africani stavano peggio prima? Anche qui, banalizzazione di una questione altamente complessa.

I vietnamiti che vivono con pochi spicci al giorno, per esempio, non percepiscono affatto il loro stato come di povertà. Vivono la loro vita, molti di loro sono ultracentenari. Questo perché in quelle determinate condizioni, con quel determinato stile di vita, in quel dato ambiente è richiesto un tale grado di competenze, di ore di lavoro, di scuola, di cultura etc

Ancora dovremmo chiederci cosa e perché certi stati vivono in povertà. Se nel Congo i bambini vengono buttati nelle miniere ad estrarre Cobalto e muoiono sepolti vivi questo a te e a me forse non fregherà niente, ma il Congo è tra i paesi più ricchi dell'intera Africa. Un paese lì vicino, la Nigeria, è il paese più ricco di tutto il continente africano: a spanne, pare che abbia un terzo del PIL di tutta l'Africa.

La Nigeria. Cioè la Svizzera africana, consentimelo. Pensi che in Nigeria se la passino meglio che nel Mozambico o nel Botswana, dove un terzo della popolazione è sieropositiva?

Il tema quindi è più complesso e la mia risposta non è nemmeno esaustiva. Ma è sufficiente dal mettere in guardia da tale banalizzazione, sin troppo superficiale e buonista. E soprattutto dal dare presunti meriti alla globalizzazione (vedasi miniere di cobalto a sfruttamento minorile, una delle perle di punta del capitalismo senza frontiere).
 
È un discorso davvero banalizzato all'estremo questo. È troppo complesso e filosofico e non merita di essere ridotto così.

Il concetto di ricchezza è relativo al contesto dove ci troviamo. Dieci mila euro nel Sahara valgono meno di un cammello o di una bottiglietta d'acqua. Non facciamo paragoni assurdi, suvvia.

I cinesi e gli indiani stavano peggio prima? Bisogna analizzare il contesto. Gli africani stavano peggio prima? Anche qui, banalizzazione di una questione altamente complessa.

I vietnamiti che vivono con pochi spicci al giorno, per esempio, non percepiscono affatto il loro stato come di povertà. Vivono la loro vita, molti di loro sono ultracentenari. Questo perché in quelle determinate condizioni, con quel determinato stile di vita, in quel dato ambiente è richiesto un tale grado di competenze, di ore di lavoro, di scuola, di cultura etc

Ancora dovremmo chiederci cosa e perché certi stati vivono in povertà. Se nel Congo i bambini vengono buttati nelle miniere ad estrarre Cobalto e muoiono sepolti vivi questo a te e a me forse non fregherà niente, ma il Congo è tra i paesi più ricchi dell'intera Africa. Un paese lì vicino, la Nigeria, è il paese più ricco di tutto il continente africano: a spanne, pare che abbia un terzo del PIL di tutta l'Africa.

La Nigeria. Cioè la Svizzera africana, consentimelo. Pensi che in Nigeria se la passino meglio che nel Mozambico o nel Botswana, dove un terzo della popolazione è sieropositiva?

Il tema quindi è più complesso e la mia risposta non è nemmeno esaustiva. Ma è sufficiente dal mettere in guardia da tale banalizzazione, sin troppo superficiale e buonista. E soprattutto dal dare presunti meriti alla globalizzazione (vedasi miniere di cobalto a sfruttamento minorile, una delle perle di punta del capitalismo senza frontiere).

Senti amico...il reddito pro capite è l'unica cosa che conta per stare bene :D
Puoi avere la migliore educazione, la miglior sanità...per il resto puoi anche essere felice di vivere in mezzo alla natura e morire a 36 anni eh...ci mancherebbe!!! Ma fidati che nessuno di quelli che adesso ha un reddito più alto, farebbero cambio col "prima".
Puoi fare tutta la filosofia che vuoi, ma quando puoi vivere fino a 70 anni invece che crepare a 35 di vecchiaia, fidati che stai meglio.
 
Senti amico...il reddito pro capite è l'unica cosa che conta per stare bene :D
Puoi avere la migliore educazione, la miglior sanità...per il resto puoi anche essere felice di vivere in mezzo alla natura e morire a 36 anni eh...ci mancherebbe!!! Ma fidati che nessuno di quelli che adesso ha un reddito più alto, farebbero cambio col "prima".
Puoi fare tutta la filosofia che vuoi, ma quando puoi vivere fino a 70 anni invece che crepare a 35 di vecchiaia, fidati che stai meglio.

Ma ti ho fatto l'esempio del Vietnam. Davvero non ti dice nulla?

Tra le valli vietnamite ci sono un sacco di ultracentenari. E giovani bambini che giocano qua e là. Vedi che si può vivere anche 100 anni con pochi euro al mese? Dipende da una questione di fattori che non puoi banalizzare in quel modo.

Diceva Thomas Hobbes che per l'uomo il lupo è ogni altro uomo ... Ci sono delle risorse su questo pianeta e sono limitate. Esistono poche nazioni al mondo a detenere queste risorse in gran parte.

Ora che indiani e cinesi stiano meglio è soggettivo, lo dici tu. Ma questo è reale? Avere un reddito alto significa stare bene? No, guarda il Vietnam. E non è il solo esempio che potrei fare. Conta com'è distribuito questo reddito ... E in India continuano ad esserci poveracci, stupri e donne uccise/sfigurate con l'acido a prova del fatto che la globalizzazione non ha equidistribuito un bel niente. La globalizzazione è solo ampliare il campo di battaglia ... Ma se non c'è una linea di confine è il più forte a vincere.

Come fai a non cogliere questo concetto?

Nello Stato di Natura è la legge del più forte a comandare. L'esistenza dello stato di Diritto è il patto che i più forti fanno con i deboli affinché questi ultimi abbiano una possibilità, è una cessione del potere di Natura. Tizio non ammazza Caio non perché è "giusto" o "sbagliato", è un patto che gli individui fanno per coesistere nello stato di Diritto.

Altrimenti è il più forte a dominare, sempre e comunque. FInché uno più forte non lo spodesta.

L'avere aperto le frontiere agli indiani e ai cinesi non li ha arricchiti quindi. È ingenuo banalizzare la questione così. Ha arricchito i più forti di loro e impoverito il resto, e infatti negli indici di benessere l'Italia continua a rimanere tra i primissimi posti e quelle nazioni tra gli ultimi (e se fossero più ricchi non correrebbero a flotte in Europa e USA).
 
No, io non li faccio lo stesso. NOn li farei nemmeno se fossi stra ricco.

e come te la stragrande maggioranza .. il problema economico non esiste, il non fare figli e' solo ed esclusivamente un fenomeno culturale: dare bonus bebe' alle giovani coppie Italiane non servira' a nulla
 
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È un discorso davvero banalizzato all'estremo questo. È troppo complesso e filosofico e non merita di essere ridotto così.

Il concetto di ricchezza è relativo al contesto dove ci troviamo. Dieci mila euro nel Sahara valgono meno di un cammello o di una bottiglietta d'acqua. Non facciamo paragoni assurdi, suvvia.

I cinesi e gli indiani stavano peggio prima? Bisogna analizzare il contesto. Gli africani stavano peggio prima? Anche qui, banalizzazione di una questione altamente complessa.

I vietnamiti che vivono con pochi spicci al giorno, per esempio, non percepiscono affatto il loro stato come di povertà. Vivono la loro vita, molti di loro sono ultracentenari. Questo perché in quelle determinate condizioni, con quel determinato stile di vita, in quel dato ambiente è richiesto un tale grado di competenze, di ore di lavoro, di scuola, di cultura etc

Ancora dovremmo chiederci cosa e perché certi stati vivono in povertà. Se nel Congo i bambini vengono buttati nelle miniere ad estrarre Cobalto e muoiono sepolti vivi questo a te e a me forse non fregherà niente, ma il Congo è tra i paesi più ricchi dell'intera Africa. Un paese lì vicino, la Nigeria, è il paese più ricco di tutto il continente africano: a spanne, pare che abbia un terzo del PIL di tutta l'Africa.

La Nigeria. Cioè la Svizzera africana, consentimelo. Pensi che in Nigeria se la passino meglio che nel Mozambico o nel Botswana, dove un terzo della popolazione è sieropositiva?

Il tema quindi è più complesso e la mia risposta non è nemmeno esaustiva. Ma è sufficiente dal mettere in guardia da tale banalizzazione, sin troppo superficiale e buonista. E soprattutto dal dare presunti meriti alla globalizzazione (vedasi miniere di cobalto a sfruttamento minorile, una delle perle di punta del capitalismo senza frontiere).

Tutte superc-azzole da comunista radical-chic. Pura spazzatura
 
Ma veramente i grillazzi hanno governato per un anno e mezzo. Nel 2009 c'era Silvio. Poi Monti, poi Letta, poi Renzi, poi Gentiloni. Dove stavano i Comunisti? :wtf:

In Italia son quasi tutti comunisti: buona parte dei politici, buona parte della magistratura , ecc. Tutti contro il capitalista, che invece e' l'unic oche crea ricchezza nel paese. Guarda Mittal, guarda i Benetton, mille altri esempi.

E' uno dei pochi paesi al mondo in cui c'e' comunismo ovunque, non conosco nessun altro paese al mondo come il nostro in tal senso. Le superca zzole del Narbert sono il pensiero della maggioranza.

Pura spazzatura ma e' li, viva e vegeta: PCI, PS, PDS, LEU, M5S, sardine .... non finiscono mai
 
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Tutte superc-azzole da comunista radical-chic. Pura spazzatura

Sono tutt'altro che un radical chic.

Non hai capito nulla del mio discorso, continui a parlare per ideologie. Non provi nemmeno a ragionare.


Ora per te in India non si muore più di malattie, sì certo ... Fammi ci pensare: la poliomielite sconfitta nel 2011 grazie agli aiuti umanitari?
 
Ma ti ho fatto l'esempio del Vietnam. Davvero non ti dice nulla?

Tra le valli vietnamite ci sono un sacco di ultracentenari. E giovani bambini che giocano qua e là. Vedi che si può vivere anche 100 anni con pochi euro al mese? Dipende da una questione di fattori che non puoi banalizzare in quel modo.

Diceva Thomas Hobbes che per l'uomo il lupo è ogni altro uomo ... Ci sono delle risorse su questo pianeta e sono limitate. Esistono poche nazioni al mondo a detenere queste risorse in gran parte.

Ora che indiani e cinesi stiano meglio è soggettivo, lo dici tu. Ma questo è reale? Avere un reddito alto significa stare bene? No, guarda il Vietnam. E non è il solo esempio che potrei fare. Conta com'è distribuito questo reddito ... E in India continuano ad esserci poveracci, stupri e donne uccise/sfigurate con l'acido a prova del fatto che la globalizzazione non ha equidistribuito un bel niente. La globalizzazione è solo ampliare il campo di battaglia ... Ma se non c'è una linea di confine è il più forte a vincere.

Come fai a non cogliere questo concetto?

Nello Stato di Natura è la legge del più forte a comandare. L'esistenza dello stato di Diritto è il patto che i più forti fanno con i deboli affinché questi ultimi abbiano una possibilità, è una cessione del potere di Natura. Tizio non ammazza Caio non perché è "giusto" o "sbagliato", è un patto che gli individui fanno per coesistere nello stato di Diritto.

Altrimenti è il più forte a dominare, sempre e comunque. FInché uno più forte non lo spodesta.

L'avere aperto le frontiere agli indiani e ai cinesi non li ha arricchiti quindi. È ingenuo banalizzare la questione così. Ha arricchito i più forti di loro e impoverito il resto, e infatti negli indici di benessere l'Italia continua a rimanere tra i primissimi posti e quelle nazioni tra gli ultimi (e se fossero più ricchi non correrebbero a flotte in Europa e USA).

Scusa ma i numeri sono.numeri. il fatto che ci siano dei centenari anche in paesi poveri non significa nulla.
Alcuni si sono impoveriti in Cina? Può essere. Ma qualche lustro fa c'erano x milioni di bambini che morivano di fame. Adesso sono x diviso 10!!! C'è una bella differenza.

Mio nonno, a 98 anni suonati, col cavolo che mi dice "si stava meglio prima".
 
In Italia son quasi tutti comunisti: buona parte dei politici, buona parte della magistratura , ecc. Tutti contro il capitalista, che invece e' l'unic oche crea ricchezza nel paese. Guarda Mittal, guarda i Benetton, mille altri esempi.

E' uno dei pochi paesi al mondo in cui c'e' comunismo ovunque, non conosco nessun altro paese al mondo come il nostro in tal senso. Le superca zzole del Narbert sono il pensiero della maggioranza.

Pura spazzatura ma e' li, viva e vegeta: PCI, PS, PDS, LEU, M5S, sardine .... non finiscono mai

Purtroppo l'Italia è un paese cattocomunista. Stiamo già fin troppo avanti, considerando questa premessa :D
 
Scusa ma i numeri sono.numeri. il fatto che ci siano dei centenari anche in paesi poveri non significa nulla.
Alcuni si sono impoveriti in Cina? Può essere. Ma qualche lustro fa c'erano x milioni di bambini che morivano di fame. Adesso sono x diviso 10!!! C'è una bella differenza.

Mio nonno, a 98 anni suonati, col cavolo che mi dice "si stava meglio prima".

In Italia invece il numero di bambini poveri è quadruplicato.

Non puoi inoltre fare questi esempi, continui a banalizzare un discorso complesso. India e Cina sono due paesi dove ci sono miliardi di persone (o quasi). Parliamo di popoli con stili di vita assolutamente differenti, con risorse diverse dalle nostre. Se in cina fossero un quarto di quanto sono ora, le cose sarebbero diverse. Adesso come prima.

Sta di fatto che l'Italia e tanti altri paesi, persino l'Olanda e la Svezia stanno alla canna del gas, i dati dicono palesemente che ci si è impoveriti.

Tuo nonno ha ragione, ma i nostri padri possono dirci tranquillamente "il mio futuro era migliore del tuo".


Noi abbiamo il precariato, abbiamo zero proprietà, abbiamo una vita da consumista solo senza famiglia e figli. Ma davvero trovi che tutto questo sia divertente, bello? Che in India poi si sia passati dai 200 dollari al mese a 355, pensi che cambierà significativamente la loro vita?


Il mondo non è un paradiso dove tutti possono stare bene, amico mio: Homo homini lupus, noi da italiani dobbiamo pensare alla nostra nazione e alla nostra gente. Tranquillo che i cinesi e gli indiani già pensano a loro stessi e non si curano certamente di te e di me.
 
In Italia invece il numero di bambini poveri è quadruplicato.

Non puoi inoltre fare questi esempi, continui a banalizzare un discorso complesso. India e Cina sono due paesi dove ci sono miliardi di persone (o quasi). Parliamo di popoli con stili di vita assolutamente differenti, con risorse diverse dalle nostre. Se in cina fossero un quarto di quanto sono ora, le cose sarebbero diverse. Adesso come prima.

Sta di fatto che l'Italia e tanti altri paesi, persino l'Olanda e la Svezia stanno alla canna del gas, i dati dicono palesemente che ci si è impoveriti.

Tuo nonno ha ragione, ma i nostri padri possono dirci tranquillamente "il mio futuro era migliore del tuo".


Noi abbiamo il precariato, abbiamo zero proprietà, abbiamo una vita da consumista solo senza famiglia e figli. Ma davvero trovi che tutto questo sia divertente, bello? Che in India poi si sia passati dai 200 dollari al mese a 355, pensi che cambierà significativamente la loro vita?


Il mondo non è un paradiso dove tutti possono stare bene, amico mio: Homo homini lupus, noi da italiani dobbiamo pensare alla nostra nazione e alla nostra gente. Tranquillo che i cinesi e gli indiani già pensano a loro stessi e non si curano certamente di te e di me.

Se il tuo reddito raddoppia fidati che stai meglio. E se si di mezzo stai peggio. Vedi qui chi diventa più povero.
Io non ho detto di pensare a Tutti, io mi faccio i miei. Nemmeno penso "alla mia razza" o etnia o come la vuoi chiamare. È una selezione arbitraria comunque.

Ormai i paesi che hanno beneficiato della globalizzazione non tornano più indietro.
Ti fanno concorrenza su prodotti, scuola, innovazione, politica estera e soft power....su tutto. Sta a te restare al passo. Altrimenti ciao ciao baby. Non è che l'amico Ping si ritira da tutto per far piacere a noi eh....
 
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