Italian sea group

  • Ecco la 67° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Nell’ultima settimana borsistica, i principali indici globali hanno messo a segno performance positive. In assenza di dati macro di rilievo, gli operatori si sono focalizzati sugli utili societari e sulle banche centrali. La stagione delle trimestrali è infatti entrata nel vivo in Europa e a Piazza Affari con oltre la metà dei 40 titoli che compongono il Ftse Mib ad alzare il velo sui conti. Per quanto riguarda le banche centrali, la Reserve Bank of Australia ha lasciato i tassi di interesse invariati, come previsto. Anche la Bank of England ha lasciato fermi i tassi, con due voti a favore di un taglio immediato sui nove totali. La Riksbank svedese ha invece tagliato i tassi per la prima volta in otto anni, riducendo il costo del denaro di 25 punti base al 3,75%, evidenziando la divergenza dell’Europa dalla linea dura della Fed. Per continuare a leggere visita il link

scendere sotto 6,6 ha fatto scattare qualche stop, volumi ridicoli, aspettiamo esito asta, e poi aspettiamo..............
 
The Italian Sea Group vede ricavi, Ebitda 2021 in parte alta guidance
15/11/2021 14:04 RSF
MILANO, 15 novembre (Reuters) - The Italian Sea Group (TISG.MI) ha chiuso i primi nove mesi dell'anno con un balzo di ricavi e redditività e conferma per l'intero 2021 la guidance, ponendosi nella parte alta della forchetta indicata.

L'operatore globale di nautica di lusso ha registrato ricavi per 127,8 milioni (+73,9%) e un Ebitda raddoppiato a 17,4 milioni, dice una nota.

"Tutto questo rafforza le nostre previsioni riguardanti la guidance precedentemente comunicata per la fine dell'esercizio del 2021, con ricavi di 170 milioni e un Ebitda di 26 milioni, collocandoci nella parte più alta della forchetta di valori indicata", dice il fondatore e Ceo della società Giovanni Costantino nella nota.

Il backlog lordo è a 654,3 milioni di euro, mentre gli investimenti sono stati pari a 20,1 milioni, di cui 9,1 milioni nel solo terzo trimestre.

La posizione finanziaria netta è positiva per 3,9 milioni contro un indebitamento di 8,3 milioni di fine 2020.
 
HE ITALIAN SEA GROUP - Risultati in forte crescita e profittabilità raddoppiata
16/11/2021 09:11 WS

FATTO
The Italian Sea Group ha riportato ieri i principali indicatori economici relativi a trimestre e primi nove mesi che hanno evidenziato ancora una forte crescita del fatturato e della profittabilità.


I ricavi dei 9M21 si sono attestati a 127.8 mln, +74% YoY con una profittabilità a livello di EBITDA raddoppiata rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (+99.7%) a 17.4 mln con un margine sulle vendite del 13.6% +180 bps YoY ed in progressione rispetto al 12.7% registrato nel primo semestre 2021.


Il periodo ha beneficiato della forte performance del terzo trimestre con ricavi in crescita del +42% YoY e un margine sulle vendite record a livello di EBITDA al 15.1%.


Il Net Backlog (valore dei contratti e delle lavorazioni in essere al netto delle fatturazioni già effettuate) si è attestato a 443 mln sostanzialmente allineato ai 452 mln del primo semestre per effetto della compensazione fra nuovi ordinativi/consegne (oggi il varo del 75 mt Admiral, Kenshò).


L’order book (valore lordo di tutti i contratti relativi allo shipbuilding) si è attestato a 654,3 mln a fine periodo.


La posizione finanziaria netta a fine periodo è risultata positiva a 3.9 mln dopo investimenti nei primi nove mesi per 20.1 mln relativi al progetto di espansione della capacità nel cantiere di Marina di Carrara TISG 4.0.


La società ha confermato conservativamente la guidance per l’anno che vede ricavi a 175 mln (+47% YoY) e EBITDA a 26 mln con un margine sulle vendite di circa il 15%.

EFFETTO
I risultati del terzo trimestre/nove mesi mostrano ancora una forte progressione di fatturato e profittabilità grazie sia ai trend di mercato confermati in solida espansione sia all’execution di TISG su entrambi i segmenti principali Shipbuilding (+80% YoY 9M21) e anche Refit (+65% YoY) che sta beneficiando di un solido incremento della domanda.


Riteniamo che la guidance attuale, confermata prudentemente, rimanga molto conservativa.


Positive inoltre le indicazioni fornite durante la conference call con un order backlog visto a circa 800 mln a fine anno a fronte di almeno tre commesse di grandi dimensioni in fase di firma.

Raccomandazione MOLTO INTERESSANTE su The Italian Sea Group (TISG.MI), target price 8,50 euro.
 
quella parolina "profittabilità" è molto importante, portafoglio ordini bello pieno e che si rinnova consegna dopo consegna, 20 mil. per ampliare cantiere c'è bisogno di spazio, se andasse a buon fine l'asta sarebbe perfetto, ma non dimentichiamo che buona parte della forza lavoro di Perini navi, immagino i più qualificati sono già in TISG. Oggi sale bene, direi inevitabile se continuano su questa strada, o meglio su questa onda:D
 
quella parolina "profittabilità" è molto importante, portafoglio ordini bello pieno e che si rinnova consegna dopo consegna, 20 mil. per ampliare cantiere c'è bisogno di spazio, se andasse a buon fine l'asta sarebbe perfetto, ma non dimentichiamo che buona parte della forza lavoro di Perini navi, immagino i più qualificati sono già in TISG. Oggi sale bene, direi inevitabile se continuano su questa strada, o meglio su questa onda:D

Perini sarebbe la ciliegina sulla torta! ma comunque bel titolo anche così...
 
raddoppio esposizione e abbasso pmc a 6.50. :rolleyes:
c'e' comunque qualcuno/qualcosa che lo ferma a 6.39 :o
 
Ultima modifica:
ultimi scambi non male... :specchio:
 
la solita sola.. :wall:
era meglio se mi prendevo direttamente la barca (magari non le loro :D).
 
Perini Navi, La Data Della Terza AstaREDAZIONE23 NOVEMBRE 2021COMMENTI DISABILITATISU PERINI NAVI, LA DATA DELLA TERZA ASTA1128
E’ stata fissata la data della terza asta per l’acquisizione del cantiere di Viareggio dichiarato fallito lo scorso 29 gennaio, Perini Navi. Si svolgerà il 22 dicembre 2021 così come deciso dal curatore fallimentare. La base sarà di 47 milioni di euro.

Come riportato dall’edizione di Viareggio de La Nazione, il curatore fallimentare Franco Della Santa ha fissato al 22 dicembre alle ore 15:00 nella sede storica del cantiere Perini Navi la terza asta. La base d’asta di 47 milioni di euro è la somma di: 17 milioni per il cantiere di Viareggio, 16 milioni per il cantiere della Spezia, un milione per il compendio mobiliare, 1,5 milioni per un’imbarcazione in costruzione, 9 milioni per il marchio.

Questa volta la situazione potrebbe sbloccarsi. Si ricorda, infatti, che sono già arrivate due offerte importanti: quella di Italian Sea Group e quella di Restart, la joint venture paritetica tra Ferretti e Sanlorenzo.

Per partecipare all’asta di Perini Navi le aziende interessate dovranno versare 8 milioni di euro e presentare un’offerta entro il 21 di dicembre alla cancelleria fallimentare del Tribunale di Lucca. Come sottolineato dall’edizione di Viareggio de La Nazione, nel bando dell’asta il curatore fallimentare ha posto come condizione irrinunciabile il mantenimento della forza lavoro.
 
non e' una news ma illustra in modo completo la situazione...

Non solo The Italian Sea Group. Anche Ferretti e Sanlorenzo sono in corsa per acquistare la storica azienda Perini Navi, dichiarata fallita lo scorso gennaio. Le due società in una nota hanno fatto sapere di aver presentato al curatore del fallimento presso il Tribunale di Lucca una proposta irrevocabile per l’acquisto dell’intero complesso aziendale. La proposta, formulata tramite la joint venture paritetica Restart, riguarda i cantieri di Viareggio e La Spezia, i marchi e i brevetti oltre che la partecipazione in Perini Navi Usa Inc. Nell’operazione rientrano anche un terreno a Pisa, una commessa in corso di costruzione e rapporti giuridici in essere con dipendenti e terzi. «L’offerta irrevocabile — si legge nella nota —include un piano industriale volto alla ripartenza produttiva e al rilancio dell’azienda, del marchio e, soprattutto, a garantire crescita e continuità occupazionale per i lavoratori dei due cantieri e rafforzare i rapporti con il territorio».

La strategia di Ferretti Group e Sanlorenzo è investire risorse finanziarie ingenti per realizzare un piano di forte creazione di valore e di rilancio di lungo periodo «che possa permettere a Perini Navi di tornare a essere un’impresa dinamica e globale, simbolo della nautica italiana nel mondo».Come raccontato dal Corriere della sera Perini Navi è stata per anni un’eccellenza del Made in Italy, i suoi cantieri hanno dato vita ad alcune delle più ammirate imbarcazioni degli ultimi anni. Tra gli yacht: Principessa VaiVia di Silvio Berlusconi, Morning Glory di Rupert Murdoch, Camilla di Massimo Moratti e il Maltese Falcon di Tom Perkins.

L’offerta di The Italian Sea Group: 47 milioni

La notizia dell’offerta della joint venture Restart arriva a poche ore dalla comunicazione analoga di The Italian Sea Group. L’azienda della nautica di lusso ha a sua volta presentato una proposta irrevocabile per l’acquisto dell’intero complesso aziendale Perini Navi. Il prezzo offerto da The Italian Sea Group alla procedura del Fallimento Perini Navi è pari a 47 milioni di euro. Il gruppo – che a luglio 2021 aveva già confermato il proprio interesse per Perini Navi, ma solo a valori compatibili con la creazione di valore per la società e per i propri azionisti – ha formulato un’offerta economica corredata da un preciso piano industriale e di rilancio del prestigioso marchio Perini. Resta quindi da capire chi si aggiudicherà l’asta.
 
non la vedo bellissima, con l'uscita dalla minima della bollinger.. per tacer degli altri :o
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non la vedo bellissima, con l'uscita dalla minima della bollinger.. per tacer degli altri :o
Vedi l'allegato 2798979

Sottolineo " non la vedo bellissima", speriamo la discesa si fermi intorno area 6 , ma visto come la spingono comincio a dubitare , voglio comprare ancora ma attendo, rimane la mia visione molto positiva sul titolo nel medio termine
 
Admiral, il super yacht disegnato da Giorgio Armani

Marina di Carrara - Sarà lungo 72 metri lo yacht Admiral disegnato da Giorgio Armani. Settantadue metri di puro lusso, color oro. Giorgio Armani e The Italian Sea Group hanno annunciato la progettazione e la realizzazione di un motor yacht all’avanguardia Admiral da 72 metri. Il progetto sarà consegnato all’inizio del 2024, ha reso noto la maison. Chi sarà il (fortunato) proprietario?
Admiral Yachts è brand di The Italian Sea Group e l’annuncio della straordinaria collaborazione con lo stilista Giorgio Armani è apparso sul sito ufficiale del gruppo nautico di Marina di Carrara.
Giovanni Costantino, fondatore e ceo della società toscana: “Questo accordo, di cui sono estremamente orgoglioso – spiega – rappresenta un’ulteriore conferma del nostro modo di essere e di riuscire a realizzare progetti unici con marchi d’eccellenza del made in Italy che condividono i nostri valori. Armani è sinonimo di eleganza e ricercatezza senza tempo e la sua visione stilistica contribuirà ad accrescere anche la nostra sensibilità stilistica. Il nuovo motoryacht, che coniuga tecnologia ed eccellenza nel design con i tratti distintivi di Armani e con la sua identità profonda ci darà grandi soddisfazioni”.
Pochissimi i dettagli trapelati, pochissime le anticipazioni, men che meno caratteristiche tecniche e di design. Il render che appare sul sito è di colore oro, ma potrebbe non essere quello definitivo.
“Tecnologia ed eccellenza nel design con i tratti distintivi di Armani e con la sua identità profonda”, sottolinea più volte Giovanni Costantino.
Admiral è il flagship brand di The Italian Sea Group. Fondato nel 1966, Admiral è riconosciuto e apprezzato per eleganza, classicità e prestigio. Nel corso degli anni sono stati varati 147 yacht brandizzati Admiral.
Intanto la notizia ha fatto scalpore nel mondo della nautica internazionale e non solo. C’è grande curiosità soprattutto in attesa dei cosiddetti dettagli che per ora Re Giorgio non intende svelare e che comunque fanno sempre la differenza.
ragusanews
 
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