Erich Marx oltre a quelle di Joseph Beuys ha collezionato opere di Anselm Kiefer, Robert Rauschenberg, Cy Twombly e Andy Warhol. L’intera collezione Marx è, al momento, un prestito permanente della Nationalgalerie di Berlino.
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L’arte di Beuys nei musei può costituire ogg, una muta testimonianza, ma di certo non si può criticare l’artista di non aver riposto, in ogni suo singolo progetto, tutto l’impegno e lo sforzo possibili, affinché il cambiamento antropologico, presto o tardi, venga finalmente riconosciuto. D’altronde l’uomo può rendere ragione di ciò che fa solo quando è ancora in vita e Beuys stesso ha affermato durante una delle sue discussioni: «Abbiamo il dovere di far conoscere al mondo cosa siamo riusciti a fare nella e della nostra vita».
di Lara Gaeta