JUVENTUS FC 2022

  • Ecco la 67° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Nell’ultima settimana borsistica, i principali indici globali hanno messo a segno performance positive. In assenza di dati macro di rilievo, gli operatori si sono focalizzati sugli utili societari e sulle banche centrali. La stagione delle trimestrali è infatti entrata nel vivo in Europa e a Piazza Affari con oltre la metà dei 40 titoli che compongono il Ftse Mib ad alzare il velo sui conti. Per quanto riguarda le banche centrali, la Reserve Bank of Australia ha lasciato i tassi di interesse invariati, come previsto. Anche la Bank of England ha lasciato fermi i tassi, con due voti a favore di un taglio immediato sui nove totali. La Riksbank svedese ha invece tagliato i tassi per la prima volta in otto anni, riducendo il costo del denaro di 25 punti base al 3,75%, evidenziando la divergenza dell’Europa dalla linea dura della Fed. Per continuare a leggere visita il link

SEGNI DI RISVEGLIO ? , AL MOMENTO FLEBILI, PUNTIAMO INTANTO A CHIUSURA GAP 2 , 65... C'e' molta strada per chi salisse ora sul tram ......
 
La squadra no, il titolo forse
perdita del primo semestre 95 mln , la perdita dell'intero esercizio è prevista peggiore dell'esercizio precedente, il patrimonio netto ora a 74 mln , ridiventerà negativo e vai col prossimo adc solo il tifo non vi fa vedere la realtà
 
Il governo mette sotto tutela il calcio sulle iscrizioni ai campionati
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Chine’ ed il suo Var hanno le ore contate …….
 
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Perdite semestrali note e quindi penso scontate dal prezzo
.Guardando due elementi essenziali , ovvero l'andamento di lungo periodo e la quota EXOR in ptf ,( in pratica possiede la societa' ) vediamo andamenti talmente distanti dai numeri di conto economico che mi sembrano, in questo specifico caso, marginali Aggiungendo che il titolo calcistico e' una bufala per definizione ,anche i cespiti come lo stadio e gli impianti di gioco come valore importante non sembrano determinanti , ...mica parliamo di un palazzo del centro di Londra, no? -tanto per far da esempio -
Per cui saranno i risultati sportivi, imprevedibili , a dare semmai indirizzo al prezzo in borsa , dove un parco giocatori cambia di valore enormemente secondo i risultati ....vedi l'esempio dell' Inter attuale opposto a quello juventino . comunque a mio parere complessivamente il valore attuale sconterebbe gli eventi e lasciando la speranza di una bella speculazione nel medio termine -
 
Abodi: «Stupito per l’agitazione: nessun attentato all’autonomia dello sport»

COSA SUCCEDE TROPPA AGITAZIONE. !!!!
COME MAI ?
OCCHI INDISCRETI CHE CONTROLLANO ?

Il ministro, prova a spiegare più nel dettaglio cosa il governo intende fare con la propria riforma dello sport professionistico, che include la sostituzione della Covisoc con un’agenzia di controllo che sia sotto la gestione dello stato e non più nella mani della FIGC, anche se conserverà la sua autonomia
 
Abodi tira dritto: la riforma attesa lunedì in Consiglio dei ministri

ABODI TIRA DRITTO E ASFALTA GRAVINA CHINE’ E TUTTI I SUOI CIUCCIARUOTE !!!

Si terrà giovedì alle 15.30 l’incontro tra Andrea Abodi, ministro per lo Sport e i vertici dello sport per palare del progetto del governo per la costituzione di un’autorità di controllo della gestione finanziaria dei club professionistici, che andrà a sostituire la Covisoc (Commissione di Vigilanza sulle Società di Calcio Professionistiche).

Lo ha annunciato una nota del ministro stesso. All’incontro sono stati invitati i presidenti del Coni, della FIGC e della FIP, Giovanni Malagò, Gabriele Gravina e Gianni Petrucci, il presidente della Lega di Serie A, Lorenzo Casini, e tutte le componenti.

Allegri o Thiago Motta, rivoluzione Juve: cosa cambierà dalla prossima stagione
 
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“ CIRO SANTORIELLO “ ED I SUOI AMICI ……….

CHE VERGOGNA!!!!!!

ORA I TIFOSI SI FANNO MOLTE DOMANDE:

Ma perché la Juventus è stata condannata mentre la Roma, ieri in campo per il penultimo atto dell’Europa League, deve ancora sapere se verrà sanzionata di fatto per lo stesso tipo di comportamento per operazioni precedenti?
Una domanda con uno strano dettaglio, è risaputo che la magistratura torinese, sul filone legato alla Juventus ha seminato un sacco di chiacchiericci perché probabilmente a livello di infissi qualche registrata bisognerebbe darla visto che hanno consentito nel processo Prisma di vivere quasi in diretta l’ascolto di porzioni di intercettazioni che non sono prove ma lo sono diventate, generando un eco mediatico assordante, anomalo e molto pericoloso.
Portando non a caso la Procura federale a riaprire una inchiesta sulle plusvalenze, che aveva già visto tutti i club assolti, per la sopraggiunta presenza di elementi significativi.
Di qui la richiesta di revocazione, il processino sportivo alla velocità della luce e la condanna con il dribbling sull’articolo 4".

O FORSE SI TRATTAVA DI UN VERO E PROPRIO COMPLOTTO ARCHITETTATO DA PIANI ALTI E BEN NASCOSTI ?
 
Abodi tira dritto: la riforma attesa lunedì in Consiglio dei ministri

ABODI TIRA DRITTO E ASFALTA GRAVINA CHINE’ E TUTTI I SUOI CIUCCIARUOTE !!!

Si terrà giovedì alle 15.30 l’incontro tra Andrea Abodi, ministro per lo Sport e i vertici dello sport per palare del progetto del governo per la costituzione di un’autorità di controllo della gestione finanziaria dei club professionistici, che andrà a sostituire la Covisoc (Commissione di Vigilanza sulle Società di Calcio Professionistiche).

Lo ha annunciato una nota del ministro stesso. All’incontro sono stati invitati i presidenti del Coni, della FIGC e della FIP, Giovanni Malagò, Gabriele Gravina e Gianni Petrucci, il presidente della Lega di Serie A, Lorenzo Casini, e tutte le componenti.

Allegri o Thiago Motta, rivoluzione Juve: cosa cambierà dalla prossima stagione

RISULTATO DELL’INCONTRO :

Abodi, durante l’incontro di ieri durato più di due ore, ha voluto spiegare l’obiettivo principale del governo attraverso questa riforma: una nuova stabilità economica grazie a controlli più efficaci e trasparenti. Tra l’altro su questo punto, i presenti erano tutti d’accordo, da Malagò a Gabriele Gravina (presidente FIGC), da Lorenzo Casini (Lega Serie A) a Mauro Balata (Lega Serie B), passando per Matteo Marani (Lega Pro), Giancarlo Abete (LND), Carlo Pacifici (AIA), Pierluigi Vossi (vicepresidente vicario Assoallenatori), Gianni Petrucci (FIP) e Umberto Gandini (Lega A Basket).

Ma poi si è passato al motivo del tavolo, la già citata authority. Abodi ha spiegato come le nomine avrebbero comunque matrice anche governativa con la possibilità di un vaglio da una commissione parlamentare. Esponenti scelti dal mondo sportivo? Non previsti al momento. Ed è qui che sono arrivate le prime opposizioni, ribadite anche sul fatto che siano i club a farsi carico delle spese (quantificate in 2,5 milioni di euro). Anche se il no non è più una posizione unitaria, come in un primissimo momento.

Infatti, sull’authority è arrivato il sostegno della Lega di B, guidata da Balata, che ha commentato a margine dell’incontro: «Ho il mandato unanime della mia assemblea per supportare un’iniziativa che tenda a separare il soggetto che oggi regola e gestisce il calcio da quelle che sono le funzioni di controllo come avviene d’altra parte in tutto il mondo civile, non solo nello sport».

Il fronte del no è comunque numeroso e importante. Si parte dal presidente FIGC, Gravina (il cui successore sarà eletto nel 2025), che ha dichiarato: «Noi non condividiamo lo strumento, perché negli ultimi 20 anni la Covisoc ha lavorato benissimo. Abbiamo chiesto al governo di aiutarci, il Dipartimento per lo Sport potrebbe validare dei principi ai quali attenerci. Perché se stabilisci dei principi più rigidi, allora la Covisoc sarà più rigida». Stessa posizione di Casini: «Le ingerenze sono sempre negative, ma Abodi ci ha anticipato che la norma verrà modificata e ci ha dato del tempo per parlarne e proporre alcuni aggiustamenti».

Le parole del ministro e prossimo incontro già fissato
Un nuovo appuntamento per discutere è già stato fissato per martedì 14 maggio
 
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Gravina rivoluziona l’AIA: tutte le novità per gli arbitri

BENE MA NON BASTA .

CREDO CHE OGNI ARBITRO ITALIANO PER QUANTO BRAVO E PROFESSIONALE ABBIA IN UN ANGOLO DEL SUO CUORE UNA SIMPATIA O ADDIRITTURA ANCHE UNA PICCOLA E MAGARI BEN NASCOSTA FEDE CALCISTICA.
SE FOSSI AI PIANI ALTI DELLA GESTIONE CALCIO FAREI IN MODO CHE GLI ARBITRI ITALIANI ARBITRASSERO IN UNALTRA NAZIONE EUROPEA IN UNO SCAMBIO TRA NAZIONI ADERENTI AD UN PROGETTO INNOVATIVO DI QUESTO TIPO.
E FAREI FARE UN GIRO CHE AVESSE DURATA ANNUALE AGLI ARBITRI DELLE NAZIONI ADERENTI AL PROGETTO, IL RISULTATO SAREBBE UN’IMPARZIALITÀ DETTATA DALL’ASSENZA DI IMPRINTING DI FEDE CALCISTICA DEL PROPRIO PAESE E SICURAMENTE SAREBBE ASSICURATA L’IMPARZIALITÀ .
NE GIOVEREBBE IL TIFO E LA SICUREZZA NEGLI STADI.

HEIIII GRAVINA & C.
SVEGLIA BASTA RISCALDAR CADREGHE.
 
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