Kinexia

E secondo te cosa gli racconta la consob????? Hai visto chi c'e' in cda ????
Colucci non e' uno sprovveduto e le tue millantate azioni possono al limite farlo sorridere!!!!!!!!

:D

intanto non sono millantate, chiedi pure a giro :rolleyes:

in secondo luogo nessuno vuole beghe che anche solo ritardino i piani, chiedi a Marco Marenco.. anche lui non è uno sprovveduto...
ma benchè in Italia, le indagini non piacciono a nessuno.

Dato che hai parole per Colucci, informati prima con chi stai parlando :rolleyes:

ciao
 
:D

intanto non sono millantate, chiedi pure a giro :rolleyes:

in secondo luogo nessuno vuole beghe che anche solo ritardino i piani, chiedi a Marco Marenco.. anche lui non è uno sprovveduto...
ma benchè in Italia, le indagini non piacciono a nessuno.

Dato che hai parole per Colucci, informati prima con chi stai parlando :rolleyes:

ciao

Chi sei il commissario rex?????
:D:D:D:D:D:D
 
:D

intanto non sono millantate, chiedi pure a giro :rolleyes:

in secondo luogo nessuno vuole beghe che anche solo ritardino i piani, chiedi a Marco Marenco.. anche lui non è uno sprovveduto...
ma benchè in Italia, le indagini non piacciono a nessuno.

Dato che hai parole per Colucci, informati prima con chi stai parlando :rolleyes:

ciao

io di parole per colucci ne ho tante tante tante...
x me se continui va benissimo...
è ora che la smetta di prendere x i fondelli la gente
 
"se il secondo semestre si manterra' in linea con il primo
come spero, ci saranno le condizioni per staccare il dividendo che per noi
sarebbe una bella cosa dato che la vecchia Schiapparelli quest'anno fa 20
anni che non stacca un dividendo e vogliamo festeggiare il compleanno
facendo felici gli azionisti".

Il secondo trimestre é stato in linea con il primo --> adesso se ad affermazione non corrisponderá azione potremo tranquillamente parlare di aggiotaggio.

Ciao :)
 
Intanto hanno giustamente bloccato la quotazione :yes:

Fate attenzione che non scherzo, se qua commettono illeciti se la vedranno male, ve lo assicuro.
 
Intanto hanno giustamente bloccato la quotazione :yes:

Fate attenzione che non scherzo, se qua commettono illeciti se la vedranno male, ve lo assicuro.

io sono d'accordisssssimo....
sarebbe utile capire chi ha comprato le 50mila a 1,39 fuori mercato quando si quotava 1,02...
un ****** o un compagno di merende o un conto prestanome per sporcacciate?????
 
io sono d'accordisssssimo....
sarebbe utile capire chi ha comprato le 50mila a 1,39 fuori mercato quando si quotava 1,02...
un ****** o un compagno di merende o un conto prestanome per sporcacciate?????

Esperienza dice: prestito temporaneo per ovvi motivi... :rolleyes:

Segnalalo alla Consob questo, ti ho dato il contatto.
 
Esperienza dice: prestito temporaneo per ovvi motivi... :rolleyes:

Segnalalo alla Consob questo, ti ho dato il contatto.

dove me lo hai mandato????

sto ancora aspettando risposte da questa FANTOMATICA società (ho chiamato anche telefonicamente ma NESSUNO mi ha richiamato) ...
veri P.D.M.
 
dove me lo hai mandato????

sto ancora aspettando risposte da questa FANTOMATICA società (ho chiamato anche telefonicamente ma NESSUNO mi ha richiamato) ...
veri P.D.M.

bollino verde.
Tu manda, é molto interessante.
 
Vediamo se un internal dealing ci fa comparire magicamente riacquistato quel blocco di 50k...
 
I magistrati pugliesi - che parlano di "giudizi falsi, infondati o comunque imprudenti" da parte delle agenzie - accusano gli analisti di Standard & Poor's di manipolazione del mercato e abuso di informazioni privilegiate per aver "elaborato e diffuso", a "maggio, giugno e luglio 2011 - anche a mercati aperti - notizie non corrette (dunque false anche in parte), comunque esagerate e tendenziose sulla tenuta del sistema economico-finanziario e bancario italiano".

notizia contro S&P......
certe che vedo una FORTE somiglianza...
"obiettivi raggiunti e superati".... e si scende
"probabile dividendo"... e si scende
vendite fuori mercato al 40% superiori ... e si scende....
...
mmmmmmmmmm
 
Egregi Signori,
ho avuto occasione di leggere i vostri scambi di commenti, non proprio lusinghieri di queste ultimi settimane, e credo sia giusto intervenire anche perchè scrivete su un forum cui sono molto legato, per avermi dato a suo tempo l'opportunità di intervenire e parlare direttamente con molti di Voi.
Vi scrivo, nonostante il parere contrario di molti miei collaboratori, non per entrare nel merito dei vostri commenti, di cui pure sono molto dispiaciuto, ma per riparare allo spiacevole vuoto di risposte di cui vi lamentate da parte della Società, che se rispondenti al vero, sarebbero davvero disdicevoli.
Credo sinceramente che ogni risparmiatore che vede mortificato il suo investimento abbia diritto di ricevere chiarimenti e spiegazioni, in assenza delle quali possa leggittimamente arrabbiarsi, ma credo anche che giudizi quali quelli che ormai sistematicamente esprimete non siano corretti e per quanto giustificabili dal deprezzamento del titolo non meritano di essere attribuiti alla Società ed al suo management che hanno fatto, sul piano dei "fondamentali" tutto quanto potevano per garantire risultati e rendimenti.
E' mia intenzione pertanto invitarvi in Azienda per conoscere le persone di cui dite tanto male che saranno a vostra disposizione per fornire tutti i chiarimenti che intendevate ottenere, sull'andamento della gestione, sui programmi futuri (nei limiti delle informazioni divulgabili) e sulla nostra valutazione dello spiacevole andamento del titolo e di ciò che abbiamo fatto, in termini di gestione operativa, per mitigarne gli effetti.
Se riterrete di accettare il nostro invito vi prego di contattare il centralino della Società al numero 02.87211700 qualificandovi e facendo riferimento a questa mail, oppure scrivendo all'indirizzo segreteria@kinexia.it con le stesse modalità.
Spero così di dare un contributo di trasparenza alle vostre leggittime aspettative e nel contempo il giusto apprezzamento al funzionamento di questo forum che resta di indubbio valore, anche quanto diventa strumento di ferite dolorose.
Pietro Colucci
 
Interazione con Pietro Colucci, A.D. di Kinexia.

Buonasera a Lei,

di primo acchito sono rimasto positivamente impresso da questo intervento personale ed intendo rispondere immediatamente, per cui mi scuso se non sarò preciso e strutturato come Lei che credo abbia minimamente preparato il messaggio, vista anche l’ora.

Innanzi tutto non posso non notare nel suo intervento un marcato concentrarsi nel discorso su quelli che sono i prevalenti commenti negativi sulla Società in questo (ormai pressochè deserto) thread.

Il riferimento a questo ed alla sua relativa disapprovazione mi pare sia ripetuta 3 volte su un messaggio di poche righe. A mio modo di vedere troppo, dato che le motivazioni, come lei accenna, hanno delle fondamenta.

Premesso che questo forum non è prettamente un luogo professionale (del resto aperto al pubblico) e come tale spesso un linguaggio colorito e non propriamente consono possa essere usato dai suoi frequentatori, personalmente ho sempre cercato di evitare per lo meno offese gratuite ad imprenditori, primo perché anche se nel mondo virtuale nel limite del possibile cerco di contenermi, secondo perché probabilmente facilitato dal fatto che non partecipai a suo tempo al suo intervento sul forum e quindi non ho come riferimento al mio investimento le parole da lei spese, terzo perché sono imprenditore anche io, e come tale, conosco benissimo i problemi legati alla gestione di una società.
Come imprenditore, oltre che investire nella mia società, mi piace (piaceva?) anche investire in altre realtà in cui scorgo potenzialità e la cui analisi fondamentale mi convince, sebbene purtroppo il mercato italiano tenda quasi esclusivamente a basarsi sull’analisi tecnica, spesso portando quotazioni – a mio modo di vedere come nel vostro caso - a valori totalmente avulsi dalla realtà.

Ho avuto modo su questo forum, in diverse parti ed in diverse modalità , di esprimere il mio disappunto per la realtà italiana, sia in ambito finanziario, sia in ambito economico ed imprenditoriale.
E qui le porto le vere argomentazioni che è bene che il pubblico, azionista o potenziale azionista della sua società, conosca.

Questo perché tra una persona come me, imprenditore di una propria realtà aziendale, e Kinexia, c’è una differenza fondamentale: io non ho distribuito parti della mia società offrendole sul mercato per finanziarmi.
E qui credo stia il punto cruciale che pare in Italia non abbia mai veramente raggiunto il giusto grado di maturità e consapevolezza. Negli Stati Uniti d’America non si parla di “quotarsi in Borsa”, ma di Going Public.

La differenza è sostanziale, perché non significa solo stabilire un prezzo per la propria società in base al numero di azioni da immettere e introdurle sul mercato, ma passare da una proprietà privata degli shares ad una pubblica. Questo comporta un atto di responsabilità, controllata infatti in modo molto più stringente di quanto non venga fatto da noi (mia personale opinione), dalle autorità di vigilanza.

Tra questi atti di responsabilità ci sono 3 punti su cui mi vorrei soffermare: sono l’Investor Relator, gli Internal Dealing e le comunicazioni al pubblico sull’andamento societario.

Partiamo dal primo. Lei stesso parla di eventi che, se veri, sarebbero disdicevoli. Innanzi tutto mi lasci dire che avrebbe potuto sincerarsi prima del fatto che il suo IR sia stato contattato e che lo stesso non abbia doverosamente risposto alle richieste ricevute, invece di insinuare il dubbio di mala fede di chi partecipa al forum. Come dicevo sopra, è Kinexia che è andata Public, non il forum ed i suoi partecipanti, alcuni dei quali azionisti della società.

Non voglio pensare che questo concetto non sia chiaro solo perchè non è stato lei a promuovere l’IPO di Kinexia, esseno già quotata sotto altro nome. Ma dato che a me piace parlare di fatti, e lei dice di voler fare altrettanto, mi pare giusto riportare una definizione di Investor Relator:

L’Investor relator è il soggetto incaricato da una Società quotata della gestione dei rapporti con investitori ed intermediari. Rappresenta la Società presso la comunità finanziaria nazionale ed internazionale, deve far capire agli investitori il valore dell’azienda e comunicare costantemente le scelte, le strategie e i movimenti sul mercato della Società in questione. Tale figura è indispensabile per mantenere ed alimentare la fiducia per l’azienda da parte di chi, azionista od obbligazionista, ha investito i propri soldi su di essa, partecipandone alla crescita con le proprie risorse finanziarie.

Una politica di comunicazione ampia, trasparente e tempestiva è molto apprezzata dal pubblico e porta indubbi vantaggi alle aziende. In primo luogo consente di riflettere immediatamente nel prezzo delle azioni i risultati positivi attesi, poi è utile ad alleviare fenomeni di sottostima o eccessiva oscillazione dei corsi nei momenti di congiuntura negativa. La fiducia conquistata si traduce in un mercato più liquido per i titoli ed in un azionariato più diffuso, elementi che consentono una maggiore facilità per la società in questione nell’ottenere nuove risorse con aumenti di capitale od emissione di ulteriori titoli debitori. Inoltre, è indubbiamente utile per il management confrontarsi con gli analisti finanziari che studiano la Società, conoscere le raccomandazioni, le stime per il futuro ed i punti di vista di un pubblico così qualificato. L’investor relator è il trait d’union tra vertici aziendali ed i professionisti dell’analisi; usualmente gli analisti mandano i loro studi in visione ai manager che si occupano delle relazioni aziendali con gli investitori
….


Nel momento in cui azionisti contattatano l’IR, contattano la società stessa, che in tale comunicazione rappresenta. In tal senso se un IR non risponde, la società non comunica coi propri azionisti. E’ quindi, a differenza di come afferma lei, sacrosanto che l’azionista inizi a dubitare sul valore dell’azienda, o su certi movimenti dell’azienda sul mercato - punto che riprenderò in seguito.

Il resto si commenta da solo: Tale figura è indispensabile per mantenere ed alimentare la fiducia per l’azienda da parte di chi, azionista od obbligazionista, ha investito i propri soldi su di essa, partecipandone alla crescita con le proprie risorse finanziarie.

E ho sottolineato volutamente un’altra parte: una comunicazione ampia, trasparente e tempestiva … è utile ad alleviare fenomeni di sottostima o eccessiva oscillazione dei corsi nei momenti di congiuntura negativa.

Quindi, sig. Colucci, se la società non risponde ai propri azionisti in un momento congiunturale come questo, è complice e parte in causa nel fenomeno di sottostima od eccessiva oscillazione dei corsi. In tal senso, è ancora sacrosanto che gli azionisti incolpino anche la società per l’andamento.

Nella definizione completa si parla anche della relazioni con gli investitori istituzionali e gli analisti finanziari. In tal senso credo proprio che, dato che mi pare il target price mediano stabilito dagli stessi sia del doppio del valore attuale in borsa , la mancanza sia proprio della società che non interviene con comunicazioni sul mercato rassicurando i propri investitori sulla – presunta – ingiustificata caduta delle quotazioni. Qui terrei a sottolineare anche la mancanza degli organi di controllo che, se intervengono spesso per richiedere spiegazioni alla società per certi rialzi delle quotazioni, MAI intervengono nel momento in cui il valore di uno stock si deprezza a livelli ridicoli, addirittura molto inferiori al valore nominale calcolato. Giusto per darle l’ordine di idee della situazione, le ricordo che l’istituto Websim vi ha dato copertura interessante con Target Price 2,65 euro solo lo scorso Ottobre… Le pare una situazione seria o qualcosa di imbarazzante a cui è doveroso dare delle spiegazioni ed assumersi delle responsabilità?

C’è poi un altro atto di responsabilità: l’Internal Dealing. In realtà questo è un obbligo che la società ha in primo luogo con l’autorità vigilante: dubito infatti che, altrimenti, le società comunicherebbero agli azionisti di minoranza le proprie movimentazioni ed il perché.

Eppure, se si riferisce al paragrafo sopra, in cui si parla della responsabilità della società nello spiegare anche i movimenti della stessa sul mercato, mi pare che sia legittimo conoscere anche il motivo di alcune movimentazioni.

Quindi qual è il motivo per cui la società non da le dovute spiegazioni circa la vendita effettuata fuori mercato (dato che il livello della quotazione era ben più basso) di cinquantamila azioni ad un prezzo superiore, se non ricordo male, ad 1,3 euro per azione? Dato che queste informazioni sono di dominio pubblico, per quale motivo la società, soprattutto sotto richiesta degli stessi azionisti, non ne spiega i motivi, ottemperando così ai suoi doveri, come sopra riportati?


C’è poi l’ultimo atto di responsabilità, le comunicazioni al pubblico. Non posso dire che lei sia stato avaro di comunicazioni, tutt’altro. E, mi creda, lo apprezzavo. Ho apprezzato sia la vendita che l’allacciamento di nuovi impianti, l’ingresso di soci nel capitale sociale, ed anche la seguente comunicazione dello scorso Settembre:

se il secondo semestre si manterra' in linea con il primo come spero, ci saranno le condizioni per staccare il dividendo che per noi sarebbe una bella cosa dato che la vecchia Schiapparelli quest'anno fa 20 anni che non stacca un dividendo e vogliamo festeggiare il compleanno facendo felici gli azionisti

Capirà che parole di questo tipo sono un input forte per investitori verso una società quotata e dovrebbero essere accompagnate da una forte responsabilità. Quindi capirà altresì che, se dal momento della comunicazione la quotazione ha perso un altro 40%, qualcosa stride. E lo stridore si sente. Perché, signor Colucci, come amministratore delegato della società, non ci vorrà dire che a Settembre inoltrato non aveva più che una speranza circa l’andamento del semestre in corso rispetto a quello conclusosi a Giugno. Se poi la sua volontà è veramente far felici gli azionsti, questo è il momento di dimostrarlo con i fatti e non solo a parole, e credo di poter rappresentare le richieste degli azionisti in questo momento.


Voglio nuovamente sottolineare che Kinexia è una società che, volente o nolente, è Public. In tal senso alcune di queste informazioni dovrebbero essere di dominio pubblico, non parliamo poi del diritto di conoscenza degli azionisti che contattano la società stessa o dell’opportunità di comunicare al pubblico non solo per quello che concerne il business della stessa, ma anche per quello che riguarda la quotazione.
Perché lei è ricompensato dall’andamento business, sia in termini di gratificazione professionale che remunerativa, così come i dipendenti della società che lei rappresenta, ma un azionista di una società il cui business procede bene, ma la cui quotazione cade in maniera logaritmica e che non stacca nemmeno un dividendo? Oppure vuol dire ora, dopo tutte le comunicazioni pubbliche da lei fatte, che il business in realtà non va bene? Oppure, magari, si vuol dare colpa al governo, quando – sempre lo scorso fine Settembre – affermava che la Tobin Tax non aveva alcun impatto su Kinexia? Oppure la burocrazia Italiana in questo contesto si è fatta sentire solo gli ultimi mesi, mentre prima no?

Potremmo anche parlare del caso “Sostenya” ossia di quel merging tra Waste Italia e Kinexia, così come degli acquisti fatti a mercato sotto questa veste giuridica, ma della mancanza di rappresentazione della stessa sul mercato. Non le sembra il caso di spiegare ai suoi azionisti ed al mercato l’impatto e la rilevanza di questa fusione così come le conseguenze sulla quotazione in Borsa? Non è forse vero, come riportate sul vostro sito internet che il gurppo nel suo complesso ha riportato un fatturato aggregato al primo semestre 2011 pari a circa 90 milioni di Euro e un EBITDA di circa 30 milioni?

Non mi pare che, nonostante siate Public, queste informazioni vengano corretamente divulgate, nel momento in cui Kinexia ha presentato (con la felicità di tuti gli analisti), un ottimo semestre con un valore della produzione di 41 milioni ed un EBITDA di 11,6, ma che comunque rappresentano cifre più che dimezzate rispetto ai risultati presentati dal gruppo Sostenya.
Come mai gli azionisti di Kinexia non sono messi debitamente a conoscenza e resi parte integrante di questa fusione? E se la società non spiega, vedrà che ci sarà qualcuno che trarrà le proprie conclusioni e cercherà di verificarne la validità per altri canali.

In tutto questo vorrei anche precisare che certi partecipanti a questo forum non sono degli sprovedduti ed a molti possono risultare evidenti quanto fastidiose certe movimentazioni effettuate sulla quotazione, che portano ad un ribasso della stessa appoggiandosi a regole comunemente accettate di analisi tecnica con relativi “punti di uscita”. Credo che una società che voglia mostrarsi per quello che lei dice, dovrebbe sentirsi almeno altrettanto infastidita e in dovere di cercare di arginare il fenomeno e tranquillizzare il mercato, come riportato anche sopra.


Se quindi la risposta alle lamentele di alcuni azionisti deve essere un intervento come quello di stasera (ormai ieri sera) ed un invito a recarsi presso la società, le dico che non solo non basta, ma che ancora mi pare che non si sia presso atto di una situazione e di quello che dovrebbe rappresentare lo stato dell’arte.
Quello che come azionista di questa società mi aspetterei dopo questo suo intervento, è quindi una spiegazione alla comunità pubblica di questo forum sui dubbi sollevati.
Se invece dovesse prevalere questo atteggiamento di “ingiustamente criticato” e di questa apertura/non-apertura della società che invita a presentarsi di persona nei propri uffici, in un contesto comunque controllato e non certo pubblico, in quanto azionista con rilevante capitale investito nella società Kinexia mi avvarrò fino in fondo di tutti i miei diritti per far luce su alcuni punti non chiari (tra cui ovviamente l’andamento della quotazione stessa) e farò riferimento agli organi di vigilanza ed altri enti in modo tale che venga imposto alla società di chiarire pubblicamente – come di dovere – la situazione, prima che venga eventualmente fatto in clamoroso ritardo da presentazioni di bilanci o, Dio non voglia, presentazione di nuovi prospetti informativi. Allo stesso tempo supporterò, come fatto in precedenza in altre situazioni, tutti i piccoli azionisti che non hanno fino ad oggi ricevuto chiare ed esaurienti spiegazioni alle legittime richieste e perplessità rivolte alla società.

Se proprio non deve servire agli azionisti Kinexia, che almeno serva per introdurre un po’ più di quei principi teorici, che ho sommariamente presentato, nella vita reale delle società quotate sulla Borsa Italiana.

Cordialmente,
Max Jospeh
 
Ultima modifica:
Egregi Signori,
ho avuto occasione di leggere i vostri scambi di commenti, non proprio lusinghieri di queste ultimi settimane, e credo sia giusto intervenire anche perchè scrivete su un forum cui sono molto legato, per avermi dato a suo tempo l'opportunità di intervenire e parlare direttamente con molti di Voi.
Vi scrivo, nonostante il parere contrario di molti miei collaboratori, non per entrare nel merito dei vostri commenti, di cui pure sono molto dispiaciuto, ma per riparare allo spiacevole vuoto di risposte di cui vi lamentate da parte della Società, che se rispondenti al vero, sarebbero davvero disdicevoli.
Credo sinceramente che ogni risparmiatore che vede mortificato il suo investimento abbia diritto di ricevere chiarimenti e spiegazioni, in assenza delle quali possa leggittimamente arrabbiarsi, ma credo anche che giudizi quali quelli che ormai sistematicamente esprimete non siano corretti e per quanto giustificabili dal deprezzamento del titolo non meritano di essere attribuiti alla Società ed al suo management che hanno fatto, sul piano dei "fondamentali" tutto quanto potevano per garantire risultati e rendimenti.
E' mia intenzione pertanto invitarvi in Azienda per conoscere le persone di cui dite tanto male che saranno a vostra disposizione per fornire tutti i chiarimenti che intendevate ottenere, sull'andamento della gestione, sui programmi futuri (nei limiti delle informazioni divulgabili) e sulla nostra valutazione dello spiacevole andamento del titolo e di ciò che abbiamo fatto, in termini di gestione operativa, per mitigarne gli effetti.
Se riterrete di accettare il nostro invito vi prego di contattare il centralino della Società al numero 02.87211700 qualificandovi e facendo riferimento a questa mail, oppure scrivendo all'indirizzo segreteria@kinexia.it con le stesse modalità.
Spero così di dare un contributo di trasparenza alle vostre leggittime aspettative e nel contempo il giusto apprezzamento al funzionamento di questo forum che resta di indubbio valore, anche quanto diventa strumento di ferite dolorose.
Pietro Colucci

Non ho mai seguito questa azienda, quindi non ho alcuna opinione positiva o negativa verso il titolo.

Spero tuttavia che anche altre aziende prendano esempio da lei e decidano di essere presenti sul forum.
Dopotutto quando non si ha nulla da nascondere non credo ci sia nulla di mane nell'intervenire in rete no?
OK!
 
miiiii che casino in una notte...
io sto con Max
e seguirò il consiglio nel Post di colucci
anche perchè mail all'indirizzo ne ho spedite parecchie prima educate poi anche maleducate e offensive viste che dopo mesi e mesi NESSUNO si è fatto sentire e ci tengo a ribadirlo dopo mesi NESSUNO si è fatto sentire
io ora di azioni ne ho pochine ma l'anno scorso questa gestione mi ha fatto bruciare pareccccccchhhhiiiisssssimo .... ma veramente tanto e proprio dal momento che Lei sig.Colucciè intervenuto sul forum..
compatibilmente alle mie possibilità cercherò di accettare il suo invito volentieri
 
Cari Tutti,
Mi permetto di intervenire nuovamente sul Forum in questo modo così poco convenzionale (e mi auguro mi perdonerete) perché la mia mail non voleva innescare polemiche ma semmai l'esatto opposto.
Non l'avevo fatto sino ad ora perché ogni volta che, ho dato un'occhiata ai vostri commenti, ho avuto quasi la sensazione di una violazione della vostra privacy, proprio per il principio cui il forum e' ispirato che e' improntato alla libertà di pensiero e di espressione (anche se forse andrebbe contenuta entro limiti accettabili).
Lo faccio per l'ultima volta in questo modo poi semmai chiederò ai gestori di tenere una sessione aperta come la volta scorsa.
Apprezzo la carineria di mister "grimaldello" ma purtroppo non sono d'accordo con lui sulla valutazione del "diritto" di mister "Max Joseph" di intervenire anche aspramente in relazione al numero delle azioni possedute.
Credo che proprio perché pubblica, una quotata, debba consentire a tutti gli stakeholders, azionisti o meno, di dare un giudizio sull'operato che svolge ed anche quando scorretto di segnalarlo alle autorità
Io, personalmente e purtroppo per come abbiamo agito sino ad ora, sono d'accordo con Max in quasi tutto quanto sostiene e cercherò di spiegare qui in diretta, nei limiti delle possibilità che questo strumento rende disponibili il perché.
Innanzi tutto, il mio invito non era finalizzato a dare un volto a degli pseudonimi ne' a svelarne l'identità.
Era, ed e' per chi volesse accettare, destinato a sanare la carenza dimostrata dalla Società nel riscontro ai legittimi desiderata degli azionisti e tale deve restare.
Innanzi tutto chiarisco che personalmente sono ancora un obbligazionista Leheman, un azionista Unicredit con valore di carico 22 euro, Monte Paschi con azioni a 2 euro e, Inter alia, maggiore azionista Kinexia con azioni in carico a 3,2 euro, quindi credo che in materia di danni borsistici ai risparmi io potrei essere Docente Universitario con cattedra ordinaria.
Questo nulla toglie alla gravita' della situazione perché io sarei libero di perdere scioccamente denari miei ma non quelli che mi sono stati "affidati" da terzi soprattutto se piccoli risparmiatori.
In questi anni partendo da una Azienda che fatturava 11 milioni nei cosmetici e ne perdeva 3 siamo arrivati in tre anni a farne oltre 80 nelle energie rinnovabili invertendo il risultato da meno a più con utili preimposte, secondi solo a Terni energia tra le quotate di piccola taglia, entrando nel fotovoltaico, eolico, bioenergie, teleriscaldamento e dal prossimo anno efficienza energetica ed Ambiente.
Ho comprato la mia quota di Kinexia a 14,4 milioni di euro nel 2008 (non a pochi milioni come qualcuno di voi ha detto) ho sottoscritto l'aumento versandone altri 16,8 milioni nel 2009, ho continuato a comprare azioni sul mercato nel 2010 (anche per stabilizzare l'andamento del titolo) per oltre 2 milioni e l'ho fatto anche nel 2011 per altri 0,3 milioni nel tentativo (maldestro ed inutile) di arginare la discesa, infine ho fatto finanziamenti soci per quasi 8 milioni per sostenere lo sviluppo non potendo chiedere in questo momento risorse al mercato: ho investito circa 40 milioni quindi e la mia quota ne vale circa 8......!!!! Chi dovrebbe dolersene di più? E che senso le sciocche insinuazioni per le quali io dovrei volutamente buttare giu il titolo? A che scopo? Per mortificare i miei azionisti? Per ricevere insulti? O per distruggete un patrimonio investito nell'Azienda? Sarebbe demenziale e criminale!
Io non ho mai venduto una sola azione sul mercato, ne' quando ha sfiorato i tre euro ne' ora, ne' mai lo faro'! (e di quanto dico mi assumo come sempre la responsabilità).
Ogni volta che abbiamo acquisito un'Azienda ho trattato per dare ai terzi azioni Kinexia ad un valore più alto del mercato: Asm a 3 euro nel 2010, Miro Radici a circa 2 euro nell'ottobre 2011, proprio per premiare i risparmiatori già azionisti.
Credo di aver agito sempre in buona fede nell'interesse della Società e di questo sono sereno di poterne rispondere, non solo legalmente, ma anche e soprattutto moralmente!
Non sono invece on grado di spiegare la discesa del titolo se non purtroppo per l'improvvida e sciagurata decisione di alcuni azionisti di grossa taglia, convinti nel 2009, di gettare sul mercato i loro pacchetti "al meglio" per fare liquidità urgente.
Questo fenomeno ha innescato una corsa ribassista aiutata dall'incertezza legislativa sul settore, dall'andamento del mercato e dei competitors e dalla scarsa liquidità del nostro titolo.
Ho sofferto nel vedere giornate di negoziazioni chiuso con 100 pezzi in vendita infilati in aste a causare perdite fino a 6 punti: azioni criminali che si accaniscono sui titoli più piccoli!
Ho cercato di arginare il fenomeno comprando titolo per sostenere i corsi ma quasi sempre peggiorando la situazione: la speculazione guadagna proprio belle situazioni in cui qualcuno "regge": ho sprecato quasi 2,5 milioni di euro nel far questo nonostante il diniego dei miei advisors ed avvocati più esperti di me nel romantico disperato tentativo di aiutare proprio voi ed ora mi vedo crocifisso ed addirittura accusato di essere il regista del ribasso!
E vi meravigliate se mi dichiaro dispiaciuto???
E voi non lo sareste al mio posto?
In ogni caso, chiudo qui anche perché scrivo dal cellulare e non posso proseguire con due cose: la prima che rinnovo l'invito a chi volesse concederci il piacere e l'onore di farci visita in Azienda per proseguire questa conversazione, vi prometto che troverete persone che vi accoglieremmo con tutto il rispetto che meritate; la seconda e' che vi confermo che stanti i risultati del 2011 chiederò al mio Consiglio di proporre all'Assemblea una distribuzione di dividendi su cui poi i soci si esprimeranno e vi annuncio sin da ora il mio voto favorevole, e questo nonostante molte delle risorse disponibili servano alla crescita in una fase di credit crunch e di borsa priva di investitori interessati alle small caps.
Mi scuso di avervi annoiati e vi saluto con tutto il calore possibile abticipandovi che mi sara' impossibile fare un nuovo intervento a "gamba tesa" sul forum per evitare che i miei avvocati rinuncino in polemica ai loro mandati.
Grazie a Tutti
Pietro Colucci








Non avevo e non ho la minima intenzione di blandire chi volesse intentare azioni che resta nel pieno diritto di farle se lo ritenesse opportuno avendo la serenità di avere sempre agito con correttezza e trasparenza.
Detto questo
 
Non ci ha annoiato affatto, fosse sempre possibile interagire in questo modo con le Societá quotate.

Quello che ha detto le fa sicuramente onore e mi trova in sintonia personale dato che, sebbene sia un azionista esterno, troppo spesso anche io in un mercato malato come l'attuale sono tentato di difendere i titoli in mio possesso da attacchi speculativi mediante cospicui acquisti, per poi fare esattamente il gioco di chi vuol solo avere un tornaconto dalla distruzione dell'altrui lavoro.
Ed in questo periodo, ahimé, questo é il nuovo modo globalmente riconosciuto per creare ricchezza: uccidere ció che in realtá crea la vera ricchezza, ossia la produzione industriale.

Questo é il problema di una finanza sregolata, in cui ribadisco gli stessi organi di controllo (e posso tranquillamente riferirmi in questo agli stessi istitui Europei) fanno tropo poco o nulla.

Detto questo, certe accuse, come ho cercato di spiegare nel mio intervento, nascono nel momento in cui non si trovano risposte per mesi dalla societá, al che la cosa diventa sospetta, ed alimenta sia pensieri che movimentazioni negative sul mercato.
Ed i risultati purtroppo sono sotto gli occhi di tutti.

Io spero vivamente che nel futuro prossimo i punti da me sollevati (Sostenya, IR, alcuni Internal Dealings) vengano chiariti, primo per un interesse mio egoistico di azionista della societá, secondo per il bene di chiunque abbia creduto nella societá investendo il proprio capitale, terzo per la Societá stessa, che ribadisco non merita una valutazione della quotazione cosí depressa sul mercato.
Spero che i buoni principi prevalgano contro chiunque basi il proprio credo solo sulla speculazione a discapito del lavoro altrui e gli interessi degli azionisti si sposino con quelli della societá, la quale dovrebbe essere altrettanto premiata dal mercato per i propri risultati che il sottoscritto ha sempre sottolineato e difeso, spesso venendo altrettanto attaccato perché alle parole (basate su fatti fondamentali e dati di bilancio), non seguono i fatti.
 
Ultima modifica:
Egr. Sig. Colucci,
chi le parla è un ex azionista Sch1824 e Kinexia, vendute a 1.05 un paio di settimane fa con una perdita mostruosa dato che i miei prezzi di carico erano ben superiori ai suoi. Ai miei occhi di ex azionista storico lei deve ancora rispondere di come ha comprato Schiapparelli 1824, del raggruppamento azioni e del successivo aumento di capitale.

La mia personale convinzione è che lei fece a noi piccoli azionisti quello che oggi Unipol sta facendo a quelli di Fonsai. Ma sono bene che questa, purtroppo, nella cultura finanziaria della piazza di Milano è la regola che prevale.

Veniamo all'oggi però perchè un paio di cose avrei piacere a dirgliele. La prima è che non ho molto apprezzato la sua continua movimentazione delle quotazioni del titolo. La seconda sono le sue interviste apparse sui giornali in cui una volta lascia aperta le porte a una fusione con Tizio, una volta con Caio e l'altra con Sempronio.

Un amministratore serio e competente che vuole importare una cultura finanziaria diversa tace e porta al mercato cose fatte, non chiacchiere al vento sparate sui giornali.

Se vuole sostenere il suo titolo e il suo investimento agisca di più e soprattutto sarebbe ora che desse una risposta seria a quell'aumento di capitale che ancora incombe sui piccoli azionisti e di cui avete la delega in mano.

Personalmente le posso garantire che mi vedrà di nuovo azionista di questa società il giorno che farà un reverse merger e metterà dentro Kinexia la sua Waste Italia.
Solo allora avrà dimostrato ai miei occhi di essere una persona che è venuta a comprarsi la ex Schiapparelli 1824 per creare valore per sè e soprattutto per i piccoli azionisti.

Nel chiudere la ringrazio caldamente per l'opportunità offerta di poter parlare con lei, atto che le fa sicuramente onore perchè è venuto come si dice "a metterci la faccia".

Cordiali Saluti
 
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