Kipy, l’App per i tuoi documenti personali. Che ne pensate?

  • Ecco la 66° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    I principali indici azionari hanno vissuto una settimana turbolenta, caratterizzata dalla riunione della Fed, dai dati macro importanti e dagli utili societari di alcune big tech Usa. Mercoledì scorso la Fed ha confermato i tassi di interesse e ha sostanzialmente escluso un aumento. Tuttavia, Powell e colleghi potrebbero lasciare il costo del denaro su livelli restrittivi in mancanza di progressi sul fronte dei prezzi. Inoltre, i dati di oggi sul mercato del lavoro Usa hanno mostrato dei segnali di raffreddamento. Per continuare a leggere visita il link

jeff9

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La tua carta d’identità, la polizza sanitaria del tuo partner, l’assicurazione della macchina, le bollette di casa, la retta scolastica dei figli…
È tutto qui, nelle tue mani e al sicuro. Con Kipy.

L’app è gratuita e rimarrà gratuita per sempre!
Dal 2023 potrai continuare ad utilizzare l’app gratuitamente oppure scegliere di passare alla versione Premium per avere maggiori benefici.


https://kipy.it/



L'ho scaricata, devo dire che l'app è ben fatta.
Attualmente utilizzo Adobe Scan per le scansioni, e successivamente carico i file su OneDrive. Ha senso sostituire tutto con Kipy? Unica pecca... non è disponibile un'interfaccia web...
 
Sarò all'antica, ma non mi piace per niente l'idea di caricare tutti i miei documenti sui server di chissà chi.

Leggendo sul loro sito parlano di "documenti anagrafici, assicurazioni, documenti bancari, per la casa, il lavoro, la scuola, i veicoli"... sai che manna per qualsiasi malintenzionato.

Poi, per carità, l'azienda sarà serissima e avranno sicuramente ottimi sistemi, ma sono stati bucati database di aziende ben più importanti di loro (anche se probabilmente si appoggeranno a piattaforme di aziende come Amazon o Microsoft)...
 
Ultima modifica:
mah...a sto punto uso qualsiasi cloud conosciuto.
resto sempre dell'idea che certe cose meglio tenerle cartacee.
 
Conservare i documenti solo su carta è sbagliato. Potrebbero (in caso di catastrofi) andare persi/rubati/bruciati. Ritengo il Cloud un posto molto più sicuro, se utilizzato con le dovute precauzioni... per Adobe e OneDrive ho la 2FA, praticamente impossibile da bucare.

Non è mai successo che i server di Microsoft, Google o qualsiasi altra grande azienda siano stati hackerati a tal punto da far trapelare dati personali degli utenti.

Resta il dubbio su questa Kipy... il servizio è indubbiamente comodo perché ti permette di far tutto in un'unica app, ma ci sono poche informazioni sulla posizione dei server e sulla sicurezza in generale. La domanda è... mi devo fidare? :D
 
Conservare i documenti solo su carta è sbagliato. Potrebbero (in caso di catastrofi) andare persi/rubati/bruciati. Ritengo il Cloud un posto molto più sicuro, se utilizzato con le dovute precauzioni... per Adobe e OneDrive ho la 2FA, praticamente impossibile da bucare.

Non è mai successo che i server di Microsoft, Google o qualsiasi altra grande azienda siano stati hackerati a tal punto da far trapelare dati personali degli utenti.

Resta il dubbio su questa Kipy... il servizio è indubbiamente comodo perché ti permette di far tutto in un'unica app, ma ci sono poche informazioni sulla posizione dei server e sulla sicurezza in generale. La domanda è... mi devo fidare? :D

Io da almeno un decennio uso un password manager dove carico di tutto, mai perso nulla e sempre a portata di mano e sincronizzato su tutti i dispositivi.
 
Io da almeno un decennio uso un password manager dove carico di tutto, mai perso nulla e sempre a portata di mano e sincronizzato su tutti i dispositivi.

Anch'io, per l'esattezza uso Bitwarden, e pago anche i 10$ l'anno per il premium. Ma lo spazio per i file è molto limitato (1GB) che in pratica lo rende inutilizzabile a tale scopo
 
Usa keepassDX su android o strongbox sui iOS per crearti un database dei documenti, lo puoi sincronizzare con cloud vari per cui non hai i problemi di limiti di spazio e usando keepassXC sul pc hai tutto sincronizzato. Alternativamente, Joplin sempre sincronizzato su Dropbox, Google drive, ecc.
In questo modo usi applicazioni gratis open-source e ben note nella comunità.
 
Altri ne hanno già scritto ma la riservatezza dei documenti personali caricati in cloud anche senza crittografia è una cosa di cui non preoccuparsi per assurdo. Fregateneve.
Quante volte in Italia vi viene richiesto tipicamente da qualche azienda pubblica o pseudo pubblica di inviare come a certificare la titolarità della email un documento di identità allegato. Poi questo pdf arriva al dipendente che ha password “Pippo” sul pc oppure che si può scaricare il pdf sulla chiavetta.
In albergo fanno la fotocopia e con quella poi fanno quello che vogliono.

Il documento di identità che noi conserviamo gelosamente è quasi cosa pubblica e ci sono rischi ben più alti che metterlo su google drive in chiaro.
 
Usa keepassDX su android o strongbox sui iOS per crearti un database dei documenti, lo puoi sincronizzare con cloud vari per cui non hai i problemi di limiti di spazio e usando keepassXC sul pc hai tutto sincronizzato. Alternativamente, Joplin sempre sincronizzato su Dropbox, Google drive, ecc.
In questo modo usi applicazioni gratis open-source e ben note nella comunità.

Keepass lo escludo a priori... non mi piace l'interfaccia in generale, ho provato a usarlo con le password ma è troppo old style per i miei gusti, alla fine l'ho abbandonato in favore di Bitwarden.

Di Joplin non ne ero a conoscenza, la proverò
 
ho comperato 100gb su filen.io che è un cloud zero knowledge (cioè anche volendo non possono leggere i file che escono dal mio pc automaticamente criptati).
In più se reputo necessario uso cryptomator per criptare ulteriormente
 
Keepass lo escludo a priori... non mi piace l'interfaccia in generale, ho provato a usarlo con le password ma è troppo old style per i miei gusti, alla fine l'ho abbandonato in favore di Bitwarden.

Di Joplin non ne ero a conoscenza, la proverò

Non hai capito o non sono stato chiaro. KeepassXC lo potresti usare come database criptato per i documenti non come password manager.
 
Non hai capito o non sono stato chiaro. KeepassXC lo potresti usare come database criptato per i documenti non come password manager.

Si avevo capito, ma come ho già detto, proprio non mi piace Keepass come servizio. Interfaccia rimasta al 2000 e backup macchinosi... Tanto vale continuo a usare OneDrive.

Sto testando Joplin, è praticamente un blocco note con la possibilità di allegare file, non sembra malaccio
 
Scusate la mia ignoranza ma Google Drive si può considerare sicuro?
 
Scusate la mia ignoranza ma Google Drive si può considerare sicuro?

Certo che è sicuro, basta utilizzare una buona password seguita dall'autenticazione a due fattori, non vedo quali rischi potresti correre... parliamo di Google... non di un'azienda qualsiasi.
 
Certo che è sicuro, basta utilizzare una buona password seguita dall'autenticazione a due fattori, non vedo quali rischi potresti correre... parliamo di Google... non di un'azienda qualsiasi.

grazie
 
Personalmente del vault di onedrive a livello accessi esterni mi fido, con l'autenticazione 2FA non vedo chi potrebbe entrare salvo clonazioni di sim ma a quel punto forse si rischia di più con gli accessi bancari.

Sul fatto che msft o simili non ci mettano il naso dentro per raccogliere big data statistici sono meno certo, infatti ci carico poca roba e niente di particolarmente riservato. Per maggiore sicurezza si potrebbe criptare quello che viene caricato nel cloud, però il dubbio che qualcuno sappia come bucare una cifratura 128/256 bit un pò resta, anche se a quei livelli forse se ne fregano della mia roba e non ci perdono tempo.
Quindi alcuni documenti li tengo criptati nel nas, poi se viene un terremoto di 9° grado e polverizza il condominio, amen... :(:D
 
Certo che è sicuro, basta utilizzare una buona password seguita dall'autenticazione a due fattori, non vedo quali rischi potresti correre... parliamo di Google... non di un'azienda qualsiasi.
Si, una azienda che prolifera sulla base delle nostre informazioni private.
 
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