Fare una proposta per me significava comunque fare una assemblea dove confrontare le diverse opinioni. Per altro non sono certo io con le mie misere quote, eventualmente a proporre alcunchè. Per quanto riguarda la sede non sono gli azionisti di minoranza o di maggioranza a sceglierla e solitamente le assemblee si fanno nella città sede sociale come nel passato si sono sempre fatte a Milano anche se da sempre il nucleo forte si trovava a Genova come , per altro, anche il tuo predecessore.
ciao loguru, rispondo punto punto:
1) NON è vero che le assemblee nel passato si sono sempre fatte a Milano, ecco un esempio:
https://www.itkgroup.it/assets/file...016/speciale0216/avv_conv_ass_spec_0216_1.pdf
vebale:
https://www.itkgroup.it/assets/files/tb/file/assemblee/2016/speciale0216/verbale_ass_spec_160216.pdf
Come puoi leggere nell'avviso di convocazione dell'assemblea speciale,
tale assemblea si tenne a GENOVA.
(cito:
gli azionisti di risparmio di Intek Group SpA sono convocati in Assemblea Speciale, in Genova, Corte Lambruschini n. 4, presso lo Star Hotel President)
Questo perché ieri, proprio come oggi, il maggior numero degli azionisti si trovava a Genova e quindi per massimizzare la partecipazione era logico farla lì (anche se le persone sono comunque diverse rispetto a quelle di allora..).
Come ti ho già detto per telefono a suo tempo, se quindi l'assemblea si fosse svolta in presenza, si sarebbe ancora una volta svolta a Genova per i motivi esposti sopra.
A riguardo tu mi dicesti che Genova ti rimaneva scomoda, al tempo stesso come ho già scritto, ad altri sarebbe rimasta scomoda Milano.
Quindi un'assemblea svolta a MIlano, non sarebbe comunque stata un'assemblea utile al confronto e alla partecipazione per i problemi elencati sopra.
Quando e se in futuro sarà necessario fare assemblee in presenza il criterio che seguirò, se sarò ancora rappresentante, sarà sempre quello di scegliere un luogo finalizzato alla massima partecipazione, altrimenti viene meno il senso di quello che si sta facendo.
2) come ho già avuto modo di scrivere le convocazioni in presenza vs quelle non in presenza hanno pro e contro.
Un po' come accade tra lo smart working e il lavoro in presenza.
Quelle a distanza favoriscono una maggiore partecipazione complessiva del numero degli azionisti poiché consentono anche a coloro che non hanno modo di organizzarsi logisticamente (per motivi di distanza, impegni, lavoro, famiglia) di poter comunque partecipare votando e/o presentando delibere.
Quelle in presenza favoriscono invece un maggiore scambio diretto tra gli azionisti.
Per il tipo di decisioni che dovranno essere adottate in questa assemblea
personalmente ritengo, come anche altri azionisti hanno fatto notare (v. l'utente accident), che in questo specifico caso i pro dell'assemblea a distanza siano superiori ai pro dell'assemblea in presenza.
In questo caso infatti uno degli elementi che si vuole ottenere è mostrare fattivamente che gli azionisti di risparmio sono comunque attivi e presenti e questo lo si ottiene con il tipo di assemblea che consente comunque a tutti (anche a chi normalmente non potrebbe spostarsi o delegare) di partecipare. Inoltre le proposte di delibera sono piuttosto chiare e schematizzabili e chiunque può farne facilmente altre con una semplicissima PEC. Tutto avviene quindi in trasparenza e in chiaro poiché tutto viene pubblicato nel sito web della società, accessibile a tutti gli azionisti.
3) Tale assemblea è stata richiesta alla società, la quale ha scelto lei stessa le modalità di cui sopra.
Ovviamente qualsiasi scelta fosse stata fatta, ci sarebbe stato sempre e comunque qualcuno a cui una certa modalità non sarebbe andata bene.
4) Le tue quote, come quelle di altri, consentono tranquillamente di fare proposte di deliberazione, come la società ha invitato gli azionsti a fare, proposte che la società pubblicherà e che poi potranno essere votate via PEC in modo trasparente da tutti gli azionisti e non solo dai pochi fortunati che hanno possibilità e tempo libero per andare nelle assemblee in presenza.
Insieme alle proposte possono inoltre essere relazionate in modo chiaro le motivazioni che portano a determinate proposte, in modo che tutti possano leggerle, rifletterle con calma e poi decidere.
ciao
Andrea