Kme-la nuova Intek vol.2

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Chiusa ad ulteriori risposte.
Sta rimandando la fusione perchè ancora non ha tutte le pedine al posto giusto.
Prima doveva in fretta e furia presentare i documenti per la fusione in autunno 2023 (opa su tutto), max entro 29/2/2024, poi dopo il cda di ieri, ora sposta ancora dopo la scad warr.

Secondo me o và sul mercato per sondare gli umori, poi fa' offerta definitiva su tutto, anche su quelle del management, con un generoso premio
 
Sta rimandando la fusione perchè ancora non ha tutte le pedine al posto giusto.
Prima doveva in fretta e furia presentare i documenti per la fusione in autunno 2023 (opa su tutto), max entro 29/2/2024, poi dopo il cda di ieri, ora sposta ancora dopo la scad warr.

Secondo me o và sul mercato per sondare gli umori, poi fa' offerta definitiva su tutto, anche su quelle del management, con un generoso premio

era una delle possibilità che avevano già preventivato a suo tempo, cito dal prospetto dell'ultima OPA ( https://www.itkgroup.it/assets/files/tb/file/opas-2023/20230728_kme_doc_off_opas_2023.pdf a pag 53, sezione: programmi futuri):

Cito letteralmente:
La Società, inoltre, si riserva ad esito delle Offerte l’eventuale promozione di ulteriori offerte volontarie su Azioni Ordinarie, anche totalitarie, previo ottenimento delle necessarie autorizzazioni (le “Ulteriori Offerte”).
Alla Data del Documento di Offerta i competenti organi sociali della Società non hanno assunto alcuna delibera formale in merito a tali eventuali Ulteriori Offerte.


Anche quella sui warrant management è un'altra partita rilevante, vedremo come vorranno procedere, anche se ad oggi non li hanno mai ventilati e sempre lasciati in sordina.
 
era una delle possibilità che avevano già preventivato a suo tempo, cito dal prospetto dell'ultima OPA ( https://www.itkgroup.it/assets/files/tb/file/opas-2023/20230728_kme_doc_off_opas_2023.pdf a pag 53, sezione: programmi futuri):

Cito letteralmente:
La Società, inoltre, si riserva ad esito delle Offerte l’eventuale promozione di ulteriori offerte volontarie su Azioni Ordinarie, anche totalitarie, previo ottenimento delle necessarie autorizzazioni (le “Ulteriori Offerte”).
Alla Data del Documento di Offerta i competenti organi sociali della Società non hanno assunto alcuna delibera formale in merito a tali eventuali Ulteriori Offerte.


Anche quella sui warrant management è un'altra partita rilevante, vedremo come vorranno procedere, anche se ad oggi non li hanno mai ventilati e sempre lasciati in sordina.
Si, stavolta gli consiglio di esagerare sul prezzo. Gli mancano i pezzi più rari per finire la collezione. Certo che staccarsi di dosso Loguru farà molta fatica :yes:
 
Essendoci assemblea sia in maggio che in giugno, i warrant saranno convertibili solamente a scadenza
 
Un ipotesi potrebbe essere che anziche' annullarle (come da delibera del 2023), una parte le scambia con i warr management, che ormai hanno poco più di due mesi di vita.
Penso anche io che vogliano tenersi una parte per avviare una nuova operazione di scambio
 
se però lo scopo fosse stato quello avrebbe potuto farlo contestualmente alla precedente OPS sui warrants no?
No perché nella delibera di giugno 2023 era indicato scambio sui warrant e il resto delle ordinarie andava annullato
 
Quindi bisogna variare quella delibera
 
No perché nella delibera di giugno 2023 era indicato scambio sui warrant e il resto delle ordinarie andava annullato

sì, voglio dire che se lo scopo era quello, avrebbe già potuto agire in passato per modificare la delibera e proporre uno scambo dei warrants management contestualmente alla OPS degli altri warrants, il tempo non è mancato.
Poi tutto può essere..

Staremo a vedere :) con KME direi che non ci si annoia mai
 
se però lo scopo fosse stato quello avrebbe potuto farlo contestualmente alla precedente OPS sui warrants no?
oltre alla questione giuridica che evidenzia giustamente @niborg immagino che l'obiettivo è quello di calare l'asso warrant management quando necessario a superare il 95% perchè quasi al 90% in modo di andare direttamente allo squeeze
 
non riesco a trovare numeri precisi sul numero di azioni ordinarie, warrant, warrant management, azioni risparmio;
sono utili per vedere gli scenari
 
oltre alla questione giuridica che evidenzia giustamente @niborg immagino che l'obiettivo è quello di calare l'asso warrant management quando necessario a superare il 95% perchè quasi al 90% in modo di andare direttamente allo squeeze

che basti il warrant management per superare il 95% è tuttaltro che certo, il contributo sarebbe MINIMO, al massimo sufficiente per arrivare al 90%.

prendiamo a riferimento i dati postati poco fa da sissidog:
le azioni ordinarie al momento sono 310.998.594, di cui il 90% è 279,8mln (che praticamente sono quasi le azioni nelle mani di KME e dei suoi principali azionisti che agiscono di concerto)
i warrant manag sono 38mil

se questi warrants li si esecitano, si ottiene:
349mln circa di azioni
il 90% diventa 314,1mln
le azioni in mano all'offerente, se le azioni nuove dei warrants manag. finiscono in mano all'offerente diventano 317,8mln, ossia siamo ancora lontanissimi dal 95% di 349mln che sarebbe 331,x mln

Questo, come dissi al termine dell'OPA, deriva dalla banale proprietà matematica tale per cui se aumenti le azioni in tuo possesso, ma ne crei anche di nuove, nel rapporto tra azioni possedute vs azioni esistenti, non aumenta solo il numeratore, ma anche il denominatore. Ciò fa sì che tale rapporto non incrementi granché.
E questo diventa tanto più rilevante, quanto più già siamo nell'intorno di numeri molto alti, vicini al 90%

Se ne conclude che se uno come obiettivo vuole arrivare al 95%+1, allora l'unica strada percorribile è quella di acquisire in modo diretto le azioni residue (ossia un 5% di ordinarie circa e il 4,x% delle risparmio) ottenendole da chi le ha.

Viceversa creare nuove azioni, per poi acquisire le azioni create, non impatta granché ai fini dell'ottenimento del 95%+1
Se poi le azioni dei warrant management le acquisisci dando a chi esercita i warrants le stesse azioni proprie che hai già in ptf, le stai semplicemente spostando dalla tasca dx alla tasca sx, ma sempre quelle sono e quindi non incrementi nemmeno di quel pochino..

Se infine le azioni proprie le cancelli/annulli, allora questo andrà a beneficio di tutti gli azionisti in pari proporzione.
Nella pratica ciò allontanerebbe ancora di più l'ottenimento del 95% (e persino del 90!)

ciao
Andrea
 
Ultima modifica:
che basti il warrant management per superare il 95% è tuttaltro che certo, il contributo sarebbe MINIMO, al massimo sufficiente per arrivare al 90%.

prendiamo a riferimento i dati postati poco fa da sissidog:
le azioni ordinarie al momento sono 310.998.594, di cui il 90% è 279,8mln (che praticamente sono quasi le azioni nelle mani di KME e dei suoi principali azionisti che agiscono di concerto)
i warrant manag sono 38mil

se questi warrants li si esecitano, si ottiene:
349mln circa di azioni
il 90% diventa 314,1mln
le azioni in mano all'offerente, se le azioni nuove dei warrants manag. finiscono in mano all'offerente diventano 317,8mln, ossia siamo ancora lontanissimi dal 95% di 349mln che sarebbe 331,x mln

Questo, come dissi al termine dell'OPA, deriva dalla banale proprietà matematica tale per cui se aumenti le azioni in tuo possesso, ma ne crei anche di nuove, nel rapporto tra azioni possedute vs azioni esistenti, non aumenta solo il numeratore, ma anche il denominatore. Ciò fa sì che tale rapporto non incrementi granché.
E questo diventa tanto più rilevante, quanto più già siamo nell'intorno di numeri molto alti, vicini al 90%

Se ne conclude che se uno come obiettivo vuole arrivare al 95%+1, allora l'unica strada percorribile è quella di acquisire in modo diretto le azioni residue (ossia un 5% di ordinarie circa e il 4,x% delle risparmio) ottenendole da chi le ha.

Viceversa creare nuove azioni, per poi acquisire le azioni create, non impatta granché ai fini dell'ottenimento del 95%+1
Se poi le azioni dei warrant management le acquisisci dando a chi esercita i warrants le stesse azioni proprie che hai già in ptf, le stai semplicemente spostando dalla tasca dx alla tasca sx, ma sempre quelle sono e quindi non incrementi nemmeno di quel pochino..

Se infine le azioni proprie le cancelli/annulli, allora questo andrà a beneficio di tutti gli azionisti in pari proporzione.
Nella pratica ciò allontanerebbe ancora di più l'ottenimento del 95% (e persino del 90!)

ciao
Andrea
Promosso Andrea vedo che tu e @sissidog siete sul pezzo, è veramente utile l'esame che hai fatto.
due questioni:
1. azioni proprie nelle mani di kme
come giustamente evidenzi kme agisce di concerto ma le azioni in mano a kme non dovrebbero contare ai fini del 90% perchè pro quota sono anche nostre e ciò verrebbe conclamato con il loro annullamento che allontana 422 dal 90%
Conta effettivamente che sul mercato sia rimasto solo meno del 5%?
2. conversione delle risparmio
questo potrebbe essere l'asso nella manica, se i risparmisti ricevessero una offerta che non potrebbero rifiutare allora con una opportuna conversione delle risparmio che so tipo ma lo metto solo come esempio, 1:2 in ordinarie le risparmio farebbero superare di colpo il 95% di azioni fuori mercato.


mi raccomando hai il mio voto come rappresentante comune, vedo che sei l'unico candidato che lavora e ragiona per chiarire e risolvere la situazione. altro che altri manciurian candidate che fanno solo ammuina ed invettive
 
riflettendo l'andamento delle risparmio e delle ordinarie conferma la mia ipotesi, offerta irrifiutabile per le risparmio e squeeze sulle ordinarie.

E' il momento di investire forte sulle risprmio
 
Promosso Andrea vedo che tu e @sissidog siete sul pezzo, è veramente utile l'esame che hai fatto.
due questioni:
1. azioni proprie nelle mani di kme
come giustamente evidenzi kme agisce di concerto ma le azioni in mano a kme non dovrebbero contare ai fini del 90% perchè pro quota sono anche nostre e ciò verrebbe conclamato con il loro annullamento che allontana 422 dal 90%
Conta effettivamente che sul mercato sia rimasto solo meno del 5%?
2. conversione delle risparmio
questo potrebbe essere l'asso nella manica, se i risparmisti ricevessero una offerta che non potrebbero rifiutare allora con una opportuna conversione delle risparmio che so tipo ma lo metto solo come esempio, 1:2 in ordinarie le risparmio farebbero superare di colpo il 95% di azioni fuori mercato.


mi raccomando hai il mio voto come rappresentante comune, vedo che sei l'unico candidato che lavora e ragiona per chiarire e risolvere la situazione. altro che altri manciurian candidate che fanno solo ammuina ed invettive

ciao, rispondo ai tuoi 2 punti:
1) ai fini del raggiungimento del 90% (e quindi a maggior ragione del 95%) CONSOB somma le azioni proprie a quelle in mano al soggetto che controlla la società.
Questo funziona sempre così


2) no, l'eventuale conversione delle risparmio può essere utile all'offerente se lui ha come obiettivo quello di rimanere l'unico azionista della società.
Questo perché la soglia del 90% e del 95% non si applica alle risparmio.
Infatti se non le converti, automaticamente le risparmio restano in mano agli attuali azionisti e quindi il possesso della società non è esclusivo.
Per questa ragione di solito dopo il lancio di un'opa, e come già visto in altre operazioni analoghe, ci si propone di convertire le risp in ordinarie con un concambio da stabilire, e poi solo DOPO si riesce a raggiungere il 100% delle azioni (v. ad es. opa pirelli).
Il concambio può essere nella forma:
- 0,1 ord + cash/bond se si vuole fare una specie di opa,
- 1:1+cash/bond se si vuole mantenere i pesi invaiati
- 1:mulitplo se si vuole aumentare il numero di azioni ordinarie in circolazione

Molto speso il rapporto dipende dall'obiettivo che si vuole ottenere, ma in tutti i casi quello che conta per chi ha le azioni è il controvalore cash, poiché è su quella base che gli azionisti di risparmio che ricevono l'offerta decideranno se accettare o meno la proposta

Il ragionamento che molti azionisti fanno, e che si è letto anche in queste pagine è il seguente:
- mi piace l'idea di accompagnare l'offerente in questa avventura
- ho fiducia in Manes e in JPMorgan,
>> prendo le risparmio.
A quel punto se mi fanno una buona proposta, posso cedere le mie azioni, realizzare una plusvalenza e fare altro nella vita.
Viceversa sono più che contento di restare in compagnia con Manes e JPMorgan, poiché ho fiducia che sapranno valorizzare al meglio il loro investimento e questo posso farlo perché le risparmio non possono essere squeezate.
Inoltre le risp sono, per certi versi, delle azioni senior rispetto alle azioni ordinarie, anche se non hanno diritto di voto..
Il contro invece è che chiaramente sei sottoposto alle variabili di mercato e al rischio che effettivamente l'offerente riesca nei propri obiettivi.

2.2) no, anche nel caso di un rapporto 1:2 dove tutti poi si vincolassero a dare le azioni rinvenienti all'offerente, ciò non consentirebbe comunque all'offerente di arrivare al 95%+1 in automatico, e questo per le stesse ragioni spiegate sopra nel caso del warrant man.
Poiché, ripeto, se aumenti il numero delle azioni e ottieni quelle azioni, l'incremento che ottieni in termini di possesso percentuale sarà sempre MINIMO.
Tuttavia senza la conversione delle risparmio è matematicamente CERTO che il 100% non sia raggiungibile
 
Ultima modifica:
che basti il warrant management per superare il 95% è tuttaltro che certo, il contributo sarebbe MINIMO, al massimo sufficiente per arrivare al 90%.

prendiamo a riferimento i dati postati poco fa da sissidog:
le azioni ordinarie al momento sono 310.998.594, di cui il 90% è 279,8mln (che praticamente sono quasi le azioni nelle mani di KME e dei suoi principali azionisti che agiscono di concerto)
i warrant manag sono 38mil

se questi warrants li si esecitano, si ottiene:
349mln circa di azioni
il 90% diventa 314,1mln
le azioni in mano all'offerente, se le azioni nuove dei warrants manag. finiscono in mano all'offerente diventano 317,8mln, ossia siamo ancora lontanissimi dal 95% di 349mln che sarebbe 331,x mln

Questo, come dissi al termine dell'OPA, deriva dalla banale proprietà matematica tale per cui se aumenti le azioni in tuo possesso, ma ne crei anche di nuove, nel rapporto tra azioni possedute vs azioni esistenti, non aumenta solo il numeratore, ma anche il denominatore. Ciò fa sì che tale rapporto non incrementi granché.
E questo diventa tanto più rilevante, quanto più già siamo nell'intorno di numeri molto alti, vicini al 90%

Se ne conclude che se uno come obiettivo vuole arrivare al 95%+1, allora l'unica strada percorribile è quella di acquisire in modo diretto le azioni residue (ossia un 5% di ordinarie circa e il 4,x% delle risparmio) ottenendole da chi le ha.

Viceversa creare nuove azioni, per poi acquisire le azioni create, non impatta granché ai fini dell'ottenimento del 95%+1
Se poi le azioni dei warrant management le acquisisci dando a chi esercita i warrants le stesse azioni proprie che hai già in ptf, le stai semplicemente spostando dalla tasca dx alla tasca sx, ma sempre quelle sono e quindi non incrementi nemmeno di quel pochino..

Se infine le azioni proprie le cancelli/annulli, allora questo andrà a beneficio di tutti gli azionisti in pari proporzione.
Nella pratica ciò allontanerebbe ancora di più l'ottenimento del 95% (e persino del 90!)

ciao
Andrea
Cosa servirebbe il 4,x% delle risparmio?
 
Le risparmio sono il 4,X% del capitale di KME

Se l’offerente vuole arrivare al 100% del capitale, deve acquisire quel 4,x%, viceversa al 100% non ci può matematicamente arrivare

Se invece non è interessato ad arrivare al 100% del capitale, resti azionista insieme all'offerente, come dice sissidog, confidando che sappiano valorizzare al meglio i vari rami della società, come già hanno iniziato a fare, dove confidano di ottenere un ritorno almeno doppio rispetto all'investimento fatto da Jpmorgan.

Ciao
Andrea
 
Ultima modifica:
ciao, rispondo ai tuoi 2 punti:
1) ai fini del raggiungimento del 90% (e quindi a maggior ragione del 95%) CONSOB somma le azioni proprie a quelle in mano al soggetto che controlla la società.
Questo funziona sempre così


2) no, l'eventuale conversione delle risparmio può essere utile all'offerente se lui ha come obiettivo quello di rimanere l'unico azionista della società.
Questo perché la soglia del 90% e del 95% non si applica alle risparmio.
Infatti se non le converti, automaticamente le risparmio restano in mano agli attuali azionisti e quindi il possesso della società non è esclusivo.
Per questa ragione di solito dopo il lancio di un'opa, e come già visto in altre opa, ci si propone di convertire le risp in ordinarie con un concambio da stabilire, e poi solo DOPO si riesce a raggiungere il 100% delle azioni (v. ad es. opa pirelli).
Il concambio può essere nella forma: 0,1 ord + cash se si vuole fare una specie di opa, 1:1+cash se si vuole mantenere i pesi invaiati, 1:mulitplo se si vuole aumentare il numero di azioni ordinarie in circolazione.
Molto speso il rapporto dipende dall'obiettivo che si vuole ottenere, ma in tutti i casi quello che conta è il controvalore cash, poiché è su quella base che gli azionisti di risparmio che ricevono l'offerta decideranno se accettare o meno la proposta

Il ragionamento che molti azionisti fanno, e che si è letto anche in queste pagine è il seguente:
mi piace accompagnare l'offerente in questa avventura, ho fiducia in Manes e in JPMorgan, prendo le risparmio.
Se mi fanno una buona proposta, posso anche cedergliele le mie azioni, realizzare una plusvalenza e fare altro nella vita.
Viceversa sono più che contento di restare in compagnia con Manes e JPMorgan, poiché ho fiducia che sapranno valorizzare al meglio il loro investimento e questo posso farlo perché le risparmio non possono essere squeezate.
Inoltre le risp sono, per certi versi, delle azioni senior rispetto alle azioni ordinarie, anche se non hanno diritto di voto..

2.2) no, anche un rapporto 1:2 anche se tutti poi si vincolassero a darle all'offerente queste azioni, non consentirebbe comunque all'offerente di arrivare al 95%+1 in automatico, e questo per le stesse ragioni spiegate sopra nel caso del warrant.
Poiché, ripeto, se aumenti il numero delle azioni e ottieni quelle azioni, l'incremento che ottieni in termini di possesso percentuale sarà sempre MINIMO.
Tuttavia senza la conversione delle risparmio è matematicamente CERTO che il 100% non sia raggiungibile
grazie per la risposta
sono duro di comprendonio, sul punto 2 vedo una altra soluzione analoga alla tua ma che mi porta ad un andamento opposto.
dopo la speciale si decide di risolvere le risparmio, propone una conversione a due canali (un po come è stato per per i warrant conversione w + 0,40 € = 1 azione oppure (meno vantaggiosa ma utile per 422) 3w = 2 az)) obbligatoria perchè votata dalla massa dei risparmisti, conversione pirelli stile 1 risp = 0,1 ord + 2,5 € oppure 1 risp = 2 ord tutte le risparmio così convertite porterebbero il possesso di azioni ordinarie oltre il 90%, in M azioni:
297 azioni possedute ora
2/3 *38 = 25 conversione w manager
2 * 14 =28 (nell'ipotesi di conversione delle azioni di risparmio proprie anche per la kme
25 + 28 + 310 = 363 azioni totali
297+28+25 = 350 azioni detenute da kme e sodali
rapporto
350/363= 96,41%


possiamo mettere a posto i conti ma qui torniamo noi ci pigliamo i soldi che il nostro rappresentante servile (nostro) concorda su indicazione dei maggiori soci :yeah: e direi non meno di 2,5€ per risparmio e 422 squeeza fuori i camurriosi

accidenti mi avete fatto esprimere sul prezzo, ma sono sicuro che i soci maggiorenti sapranno essere più avidi
 
ciao, non credo possa essere fatta una conversione a due canali.

nel caso infatti dei warrants si trattava di un'OPA e di una OPS volontaria
In questo caso invece si tratterebbe di un'operazione obbligatoria, come è stata premessa nel prospetto di OPA, poiché il fine sarebbe quello di arrivare al 100% dell'azionariato. (link: https://www.itkgroup.it/assets/files/tb/file/opas-2023/20230728_kme_doc_off_opas_2023.pdf )


Se l'operazione è obbligatoria, lo sarebbe per tutti e non sarebbe possibile fare 2 distinti trattamenti

Oltre a ciò secondo me ha poco senso pensare a tutte le possibili soluzioni: sono potenzialmente illimitate, ma tanto non siamo noi gli advisor :)
Manes è il re delle OPA. Inoltre è accompagnato da JPMorgan che non è l'ultima arrivata...
Solo nell'ultimo triennio ha fatto ben 3 operazioni solo sulle risparmio... da oltre 50milioni di azioni ora ce ne sono solo 14milioni, appena il 4,x% sull'intero capitale. Manes la sua partita l'ha comunque già vinta.

Arrivati a questo punto penso che se è suo interesse acquisire le ultime risparmio presenti sul mercato, saprà bene come agire, e che farà una proposta che risulti di gradimento per gli azionisti.
Al momento, andando per gradi, c'è l'assemblea speciale, che sarà un test utile per mostrare che dall'altra parte, in caso di eventuali buone proposte, c'è un'assemblea reattiva e pronta che può potenzialmente supportarlo.
Viceversa potrebbe anche decidere di restare con altri investitori, o persino di non procedere con un delisting (non essendosi cmq formalmente vincolato), in quel caso gli azionisti resteranno volentieri in sua compagnia.

Per altro quest'ultimo scenario è quello che potrebbe garantire il massimo ritorno economico se tutto andrà bene e se le previsioni contenute nell'accordo con JPMorgan saranno rispettate, poiché a logica l'offerente offrirà sempre un po' meno di quello che pensa che potrà ricavare a regime dalla valorizzazione di KME

ciao
Andrea
 
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