Kme-la nuova Intek vol.2

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Gli do le mie a 1,99999999 :cool:
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niborg così sveli il tuo punto di caduta
 
Ciao,
io, come Te , non posso sapere con certezza cosa succederà, però il non sicuramente non lo avrei messo... infatti penso che il quorum del 50% venga superato e che le delibere possano ottenere i due terzi dei presenti, poi magari non sarà così, comunque, nella mia risposta, mi ripeto, facevo riferimento al quorum del 50% che confido ampiamente raccolto e superato.

saluti


Prendo atto delle tue osservazione che potrei anche parzialmente condividere tuttavia le mie affermazioni si basano sullo storico delle precedenti assemblee.


L'ultima assemblea speciale risale al giorno 8 giugno 2021 quando si è tenuta in terza convocazione per mancanza di quorum, sia costitutivo che deliberativo, nei giorni fissati in prima e in seconda convocazione, rispettivamente il 4 e il 7 dello stesso mese ed anno. Se non erro, in tale circostanza vi fu una partecipazione di poco meno del 30% del capitale di risparmio.

Le precedenti non sono state da meno.

Negli ultimi tre anni non si sono tenute altre assemblee speciali perchè a dire di alcuni azionisti di risparmio e del loro acclamato rappresentante "la Società si è sempre comportata correttamente nei confronti della categoria" nonostante - aggiungo io - siano state effettuate molteplici operazioni straordinarie che tra l'altro hanno inciso negativamente sul valore implicito (nominale inespresso) delle azioni di risparmio, diminuendolo, come si evince dall'ultima comunicazione di variazione del capitale sociale del giorno 10.4.2024. Quest'ultima circostanza potrebbe incidere negativamente nelle prossime preannunciate operazioni straordinarie quando l'esperto di turno dovrà determinare l'equo valore delle azioni di risparmio.

Se la prossima assemblea speciale dovesse invece potersi costituire in prima convocazione il giorno 22 aprile, scontata l'approvazione del rinnovo dell'incaricoall'attuale rappresentante comune per la convergenza delle preferenze già palesate dall' unanimità delle proposte, sorgerebbero invece seri dubbi sul raggiungimento del quorum deliberativo riguardo la determinazione del compenso al rappresentante comune e dell'importo rideterminato del fondo, data la presenza di tre differenti proposte.

In buona sostanza potrebbe anche tenersi in prima convocazione il 22 aprile semmai dovesse essere presente il 50%del capitale - cosa che io dubito, dato lo storico - ma con il rischio di non poter deliberare in merito ad alcune questioni.
 
Prendo atto delle tue osservazione che potrei anche parzialmente condividere tuttavia le mie affermazioni si basano sullo storico delle precedenti assemblee.


L'ultima assemblea speciale risale al giorno 8 giugno 2021 quando si è tenuta in terza convocazione per mancanza di quorum, sia costitutivo che deliberativo, nei giorni fissati in prima e in seconda convocazione, rispettivamente il 4 e il 7 dello stesso mese ed anno. Se non erro, in tale circostanza vi fu una partecipazione di poco meno del 30% del capitale di risparmio.

Le precedenti non sono state da meno.

Negli ultimi tre anni non si sono tenute altre assemblee speciali perchè a dire di alcuni azionisti di risparmio e del loro acclamato rappresentante "la Società si è sempre comportata correttamente nei confronti della categoria" nonostante - aggiungo io - siano state effettuate molteplici operazioni straordinarie che tra l'altro hanno inciso negativamente sul valore implicito (nominale inespresso) delle azioni di risparmio, diminuendolo, come si evince dall'ultima comunicazione di variazione del capitale sociale del giorno 10.4.2024. Quest'ultima circostanza potrebbe incidere negativamente nelle prossime preannunciate operazioni straordinarie quando l'esperto di turno dovrà determinare l'equo valore delle azioni di risparmio.

Se la prossima assemblea speciale dovesse invece potersi costituire in prima convocazione il giorno 22 aprile, scontata l'approvazione del rinnovo dell'incaricoall'attuale rappresentante comune per la convergenza delle preferenze già palesate dall' unanimità delle proposte, sorgerebbero invece seri dubbi sul raggiungimento del quorum deliberativo riguardo la determinazione del compenso al rappresentante comune e dell'importo rideterminato del fondo, data la presenza di tre differenti proposte.

In buona sostanza potrebbe anche tenersi in prima convocazione il 22 aprile semmai dovesse essere presente il 50%del capitale - cosa che io dubito, dato lo storico - ma con il rischio di non poter deliberare in merito ad alcune questioni.

TI sfugge che le operazioni societarie sono state a carattere volontario e non obbligatorio.
Quelle operazioni hanno consentito a chi voleva uscire, a prezzi crescenti, di farlo, dedicandosi ad altri investimenti, e a chi voleva rimanere, di essere ancora azionista, beneficiando di quotazioni crescenti (per non parlare dei warrants avuti quasi contestualmente alla prima OPS..)

Essendo inoltre operazioni volontarie, era una libera scelta degli azionisti aderire o meno e quindi non c'era pregiudizio per gli investitori.
L'assemblea speciale non nasce per dare "consigli finanziari" e, in ogni caso, se anche un solo azionista con una partecipazione superiore all'1% avesse voluto convocare l'assemblea, avrebbe potuto farlo. Il fatto che nessuno abbia sentito tale bisogno dice più di tante parole.

In ogni caso non temere che ogni documento pubblicato dalla società è stato analizzato nei minimi dettagli e ogni passaggio è stato più che approfondito. Ad oggi comportamenti non legali da parte della società non sono emersi e nessuno degli investitori (molti dei quali sono anche esperti di diritto) ha mai sollevato la benché minima lamentela da un punto di vista normativo.

Concludo dicendo che l'assemblea si terrà a breve, lì vedremo quali saranno state le determinazioni degli investitori.

Ricordo che:
- anche se non si sono presentati altri candidati, si poteva comunque decidere di votare "contrario" oppure "asenuto" in relazione al mio nominativo, se non si era soddisfatti di quanto è stato da me fatto fino ad oggi.
- nessuno ha impedito a qualcuno di candidarsi al mio posto (c'è chi ci aveva pensato.. ben 3 persone.. ma quando sono andati ad "elimosinare" voti dagli azionisti non hanno raccolto i consensi sperati.. un qualche motivo ci sarà..)

ciao
Andrea
 
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TI sfugge che le operazioni societarie sono state a carattere volontario e non obbligatorio.
Quelle operazioni hanno consentito a chi voleva uscire, a prezzi crescenti, di farlo, dedicandosi ad altri investimenti, e a chi voleva rimanere, di essere ancora azionista, beneficiando di quotazioni crescenti (per non parlare dei warrants..)

Essendo inoltre operazioni volontarie, era una libera scelta degli azionisti aderire o meno e quindi non c'era pregiudizio per gli investitori.
L'assemblea speciale non nasce per dare "consigli finanziari" e, in ogni caso, se anche un solo azionista con una partecipazione suoeriore all'1% avesse voluto convocare l'assemblea, avrebbe potuto farlo

Non temere che ogni documento pubblicato dalla società è stato pubblicato nei minimi dettagli e ogni passaggio è stato più che approfondito. Ad oggi comportamenti non legali da parte della società non sono emersi

ciao
Andrea


Che c'azzecca?

 

tu ti sei lamentato del fatto che non fossero state fatte altre assemblee nonostante le operazioni societarie.

Io ti ho gentilmente risposto facendoti notare che non sono state fatte perché tali operazioni societarie erano di carattere volontario e non obbligatorio e perché dalla documentazione analizzata non emergevano pregiudizi per gli interessi dagli azionisti di risparmio

ciao
Andrea
 
Prendo atto delle tue osservazione che potrei anche parzialmente condividere tuttavia le mie affermazioni si basano sullo storico delle precedenti assemblee.


L'ultima assemblea speciale risale al giorno 8 giugno 2021 quando si è tenuta in terza convocazione per mancanza di quorum, sia costitutivo che deliberativo, nei giorni fissati in prima e in seconda convocazione, rispettivamente il 4 e il 7 dello stesso mese ed anno. Se non erro, in tale circostanza vi fu una partecipazione di poco meno del 30% del capitale di risparmio.

Le precedenti non sono state da meno.

Negli ultimi tre anni non si sono tenute altre assemblee speciali perchè a dire di alcuni azionisti di risparmio e del loro acclamato rappresentante "la Società si è sempre comportata correttamente nei confronti della categoria" nonostante - aggiungo io - siano state effettuate molteplici operazioni straordinarie che tra l'altro hanno inciso negativamente sul valore implicito (nominale inespresso) delle azioni di risparmio, diminuendolo, come si evince dall'ultima comunicazione di variazione del capitale sociale del giorno 10.4.2024. Quest'ultima circostanza potrebbe incidere negativamente nelle prossime preannunciate operazioni straordinarie quando l'esperto di turno dovrà determinare l'equo valore delle azioni di risparmio.

Se la prossima assemblea speciale dovesse invece potersi costituire in prima convocazione il giorno 22 aprile, scontata l'approvazione del rinnovo dell'incaricoall'attuale rappresentante comune per la convergenza delle preferenze già palesate dall' unanimità delle proposte, sorgerebbero invece seri dubbi sul raggiungimento del quorum deliberativo riguardo la determinazione del compenso al rappresentante comune e dell'importo rideterminato del fondo, data la presenza di tre differenti proposte.

In buona sostanza potrebbe anche tenersi in prima convocazione il 22 aprile semmai dovesse essere presente il 50%del capitale - cosa che io dubito, dato lo storico - ma con il rischio di non poter deliberare in merito ad alcune questioni.
...lo storico era su numeri diversi...
ora le azioni di risparmio sono circa 14kk... il 10% dovrebbero essere di 422 e rimangono 12,8kk...
.. con una partecipazione di poco più di 5,6KK da parte degli azionisti di Risparmio, superiamo il 50% ....
mi sembra ampiamente alla portata!

-per il compenso nn vedo come non possa esser deliberato...e la proposta di incremento è motivata ed equilibrata.....
-per il fondo invece ognuno avrà il proprio approccio, ma non sembra siano necessari i 2/3 (anche se penso che li otterrà) ... basterà che la proposta più votata lo sia da almeno 3kk di azioni.... e dal mio punto di osservazione direi che lo sarà ampiamente.

Martedì sapremo.... mica dobbiamo continuare a fare gli indovini!


Saluti
 
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pubblicate le domande / risposte dell'assemblea speciale:

https://www.itkgroup.it/assets/file...sposte_a_domande_preassembleari_risparmio.pdf

________

1) Come noto, l’azione di risparmio è specificamente descritta dall’articolo 145 del TUF. Possono
emettere azioni di risparmio solo le società quotate in mercati regolamentati, italiani ed europei
(https://www.borsaitaliana.it/borsa/glossario/azione-dirisparmio.html ) Ora come noto, la
società potrebbe varare nel prossimo futuro una fusione con società non quotata.
Tuttavia mi sembra di capire che in una società non quotata non possano esserci azioni di
risparmio .
A pagina 55 del prospetto dell’OPA 2023 ( https://www.itkgroup.it/assets/files/tb/file/opas-2023/20230728_kme_doc_off_opas_2023.pdf ) in relazione alle azioni di risparmio viene
riportato che: “A seconda delle modalità di esecuzione della Fusione per il Delisting la stessa potrebbe richiedere,
oltre che l’approvazione da parte degli azionisti ordinari, anche l’approvazione da parte dell’assemblea speciale degli
azionisti di risparmio”
Secondo la mia interpretazione la locuzione: “a seconda delle modalità di esecuzione” della fusione
stessa vale a dire che se c’è pregiudizio specifico degli azionisti di risparmio, loro devono potersi
esprimere sulle modalità della fusione proposta.
Se per esempio la fusione fosse fra due quotate e il rapporto di cambio fosse lo stesso,
ipoteticamente, per ordinarie e risparmio, nulla quaestio: non ci sarebbe nessun pregiudizio
specifico per queste ultime e il passaggio potrebbe non esserci (come infatti non c’è stato quando
siamo passati da Intek Group a KME Group).
Ma se, come nel caso, si ventila addirittura la soppressione della categoria, mi sembra che sarebbe
tassativo il passaggio della proposta per l’assemblea speciale e l’approvazione da parte della stessa.
Ovviamente tale passaggio non si riterrebbe più necessario nel caso in cui l’Assemblea Speciale
degli azionisti di risparmio avesse votato per convertire le azioni di risparmio in azioni ordinarie
con rapporto di concambio da stabilire, così come era stato indicato sempre nel medesimo
prospetto di OPA.
Ciò sembra essere confermato dal fatto che in tutte le OPA dove erano coinvolte azioni di
risparmio in cui l’offerente voleva arrivare al delisting della società e/o ad una fusione con società
non quotata, (ad es. Pirelli, Italiaonline, Banco di Sardegna, etc.) le azioni di risparmio prima sono
state convertite in azioni ordinarie (o di altra categoria) con un certo rapporto di concambio, con
l’approvazione dell’assemblea speciale (passaggio obbligatorio), e solo dopo è stato effettivamente
varato il progetto di fusione con la società non quotata.
Ritenete che la mia interpretazione sia corretta?
Si ricorda che l’assemblea è stata richiesta da un azionista anche in relazione alla prospettata
fusione, e quindi penso che il quesito sia pienamente attinente all’ordine del giorno.

Risposta:

Quanto richiesto non rientra propriamente fra gli argomenti posti all’ordine del giorno
dell’Assemblea Speciale degli azionisti di risparmio di KME Group SpA convocata del
22/23/24 aprile 2024 e tratta in ogni caso aspetti non ancora deliberati da parte del
Consiglio di Amministrazione, che darà pubblicità delle proprie decisioni nei termini
previsti dalle norme di legge e di regolamento in materia.
In ogni caso, si evidenzia che qualsiasi delibera venga assunta dal Consiglio di
Amministrazione, essa terrà in dovuta considerazione anche i diritti degli Azionisti di
Risparmio e, nel caso, sarà soggetta ed eventualmente subordinata alle tutele
eventualmente per essi previste


____________

2) La società ha indicato che potrebbe varare nel prossimo futuro una fusione con società non
quotata. Ma è corretto ritenere che ad oggi una decisione finale e vincolante in tal senso non sia
ancora stata assunta?
La società e i suoi amministratori potrebbero ancora cambiare idea e decidere di non perseguire il
delisting?
Visto che l’OPA si è conclusa con pieno successo, arrivati a questo punto non sarebbe più
vantaggioso per tutti mantenere la società quotata, continuando l’ottimo lavoro intrapreso con la
valorizzazione degli assets di KME, in qualità di società quotata?
Ciò per altro faciliterebbe, anche in futuro, il funding e l’emissione di nuove obbligazioni a tassi
sicuramente più concorrenziali rispetto a quelli di una società non quotata e garantirebbe alla
società un maggiore standing.
A riguardo vorrei anche cogliere l’occasione per complimentarmi per l’ottimo lavoro svolto fino
ad oggi dal management. Sono un vostro azionista dal 2012 e penso che il lavoro intrapreso dal
management per la valorizzazione degli assets del gruppo sia stato notevole e credo che il meglio
debba ancora venire (ad esempio se penso alla Business Combination Agreement con la SPAC
SEDA con titoli quotati al NYSE che al momento quotano 10.99$ ad azione, che coinvolge il
business dei prodotti speciali di Cunova GmbH, della quale KME SE attualmente detiene una
partecipazione indiretta pari al 45%)

Risposta:
Si ringrazia l’Azionista per l’apprezzamento del lavoro svolto dal management.
Tuttavia si segnala che il quesito posto non rientra fra gli argomenti posti all’ordine del
giorno dell’Assemblea Speciale degli azionisti di risparmio di KME Group SpA convocata
del 22/23/24 aprile 2024.
 
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...sempre eleganti!
Ma ovvio che sia così!
Se l'ordine del giorno è uno e si domanda altro cosa vuoi che rispondano?
Un ordine del giorno su decisioni aventi un oggetto così ristretto e vincolato non si presta certo a domande di altro tipo.
È come se in un" assemblea di condominio convocata per decidere la nomina dell'amministratore i condomini chiedessero cosa intende fare il Condominio in merito alla piantumazione delle margherite ( visto che siamo in primavera).
😊
 
Ultima modifica:
Ma ovvio che sia così!
Se l'ordine del giorno è uno e si domanda altro cosa vuoi che rispondano?
Un ordine del giorno su decisioni aventi un oggetto così ristretto e vincolato non si presta certo a domande di altro tipo.
È come se in un" assemblea di condominio convocata per decidere la nomina dell'amministratore i condomini chiedessero cosa intende fare il Condominio in merito alla piantumazione delle margherite ( visto che siamo in primavera).
😊
…ma mi vuoi riprendere per l’affermazione oppure rendermi edotto? O tutte e due?

43 anni di mkt di cui 38 da professionista, 24 da amministratore di una S.p.A. del settore… avrò ancora da imparare molto ma, non proprio tutto!

Con simpatia,
Saluti
 
…ma mi vuoi riprendere per l’affermazione oppure rendermi edotto? O tutte e due?

43 anni di mkt di cui 38 da professionista, 24 da amministratore di una S.p.A. del settore… avrò ancora da imparare molto ma, non proprio tutto!

Con simpatia,
Saluti
M
…ma mi vuoi riprendere per l’affermazione oppure rendermi edotto? O tutte e due?

43 anni di mkt di cui 38 da professionista, 24 da amministratore di una S.p.A. del settore… avrò ancora da imparare molto ma, non proprio tutto!

Con simpatia,
Saluti
Ma guardi che non era affatto questa l'intenzione del mio scritto, tantomeno in un forum pubblico ed ancor meno se solo avessi saputo o immaginato della Sua professionalità ed esperienza.
Mi scusi se ha frainteso le mie parole.
Con umiltà
Saluti
 
Mi sembra che questa assemblea vi sta rendendo nervosi....
 
piuttosto sui warrant cosa sta succedendo stamattina?
 
assemblea è in corso o non ci sono state le condizioni e si va al 24/4? qualcuno lo sa?
 
https://www.itkgroup.it/assets/files/upload/2024/04/4_CS_220424_post_ass_spec.pdf

C.V.D.

COMUNICATO STAMPA
DELIBERAZIONI DELL’ASSEMBLEA SPECIALE DEGLI AZIONISTI DI RISPARMIO
NOMINATO IL RAPPRESENTANTE COMUNE
Milano, 22 aprile 2024 – L’Assemblea speciale degli Azionisti di risparmio, tenutasi in data odierna, ha
confermato il dott. Andrea Santarelli, quale Rappresentante Comune degli Azionisti di tale categoria,
prevedendo la durata della carica per un triennio e quindi dalla data dell’Assemblea di approvazione del
bilancio al 31 dicembre 2023 fino alla data che sarà fissata per l’approvazione del bilancio al 31 dicembre
2026.
La medesima Assemblea ha inoltre approvato all’unanimità il rendiconto del fondo costituito per le spese
necessarie alla tutela dei comuni interessi ex art. 146, comma 1), lett. c) del D.Lgs. 58/98 (il “Fondo
Comune”), come predisposto dal dott. Andrea Santarelli, già Rappresentante Comune in carica per il
triennio 2021-2023.
Infine, con riferimento alla costituzione del Fondo Comune, è stata approvata a maggioranza la proposta
dell’azionista di risparmio Francesco Antonio Liconti di determinarne l’importo, a valere e spendibile per
tempo indeterminato, in complessivi Euro 700.000, inclusivi del compenso spettante al Rappresentante
Comune, determinato in Euro 38.000 annui, oltre oneri di legge e rimborso spese vive.
* * *
Il verbale di Assemblea ed il resoconto sintetico delle votazioni saranno resi disponibili entro i vigenti
termini di legge e di regolamento. Copia della predetta documentazione sarà pubblicata sul sito
www.itkgroup.it.
* * *
Il comunicato è disponibile sul sito www.itkgroup.it, attraverso il quale è possibile richiedere informazioni
direttamente alla Società (telefono n. 02-806291; e.mail investor.relations@itk.it) nonché sul sistema
“eMarket STORAGE all’indirizzo www.emarketstorage.com.
 
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Inoltre…. Per i WM

www.itkgroup.it
COMUNICATO STAMPA
 ACCORDI CON GLI AMMINISTRATORI ESECUTIVI RELATIVI AI WARRANT MANAGEMENT IN
LORO POSSESSO
 APPROVAZIONE RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE E PIANO DI INCENTIVAZIONE PER IL
MANAGEMENT
 INTEGRAZIONE ORDINE DEL GIORNO ASSEMBLEA ORDINARIA PER APPROVAZIONE PIANO DI
INCENTIVAZIONE AZIONARIA KME GROUP 2024-2027
Milano, 22 aprile 2024 - Il Consiglio di Amministrazione di KME Group SpA (“KME” o la “Società”) ha
deliberato in data odierna, avendo acquisito il parere favorevole espresso all’unanimità del Comitato per le
Operazioni con Parti correlate, in merito all’assunzione di accordi transattivi (gli “Accordi”) con gli
Amministratori Esecutivi, volti alla cessione da parte di questi ultimi alla Società della totalità dei Warrant
Management di cui gli stessi sono titolari, pari a complessivi n. 37,5 milioni di warrant, per un corrispettivo
unitario di Euro 0,60 per ciascun Warrant Management e complessivo di Euro 22,5 milioni, con facoltà per i
titolari dei Warrant Management di decidere, entro il 28 giugno 2024, la modalità di pagamento (se interamente
per cassa o in parte in cassa e in parte in natura, con azioni ordinarie della Società valorizzate ad Euro 1,00, o
interamente in natura). Il pagamento del corrispettivo (sia in natura che per cassa) è previsto entro il 31 dicembre
2024.
Si ricorda che il corrispettivo di Euro 0,60 per i Warrant e quello di Euro 1,00 per le Azioni corrisponde a
quanto previsto nelle relative Offerte Pubbliche di Acquisto promosse nel corso del 2023.
L’operazione prevista dagli Accordi consente alla Società di evitare una forte diluizione per gli azionisti rispetto
a quanto avverrebbe in caso di esercizio dei Warrant Management e consegue le stesse finalità perseguite con
le Offerte Pubbliche di Scambio e di Acquisto condotte nel corso del 2022 e del 2023. Inoltre, consente di
parificare il trattamento degli Amministratori Esecutivi, in quanto titolari dei Warrant Management, al
trattamento dei titolari di Warrant “ordinari” che hanno avuto la facoltà di cedere gli stessi alla Società allo
stesso corrispettivo, possibilità invece preclusa agli Amministratori Esecutivi titolari di Warrant Management.
Trattandosi di operazione con parti correlate, la stessa è stata preventivamente sottoposta al parere preventivo
del Comitato Parti Correlate. Al riguardo, pur essendo considerata operazione di minore rilevanza per le soglie
dimensionali, il Consiglio di Amministrazione, per garantire al mercato la massima trasparenza informativa, ha
redatto il documento informativo di cui all’articolo 5 e in conformità allo schema di cui all’Allegato 4 del
Regolamento adottato da Consob con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010, come da ultimo modificato con
delibera n. 22144 del 22 dicembre 2021. Tale documento informativo sarà diffuso nei termini e con le modalità
previste dalla legge e dai regolamenti.
*
Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre approvato la Politica della remunerazione per l’esercizio 2024 e la
Relazione sui compensi corrisposti per l’esercizio 2023 predisposte ai sensi dell’art. 123-ter del TUF e che
saranno disponibili nei termini di legge e di regolamento presso la sede sociale e pubblicate sul sito
www.itkgroup.it nonché sul sistema di stoccaggio autorizzato “eMarket STORAGE”
(www.emarketstorage.com).
Ai fini dell’incentivazione a medio-lungo termine del management è stato altresì approvato il “Piano di
incentivazione azionaria KME Group 2024-2027” (il “Piano Azionario”) riservato ad Amministratori
Esecutivi di KME e della sua principale controllata KME SE.
Il Piano Azionario dà il diritto all’acquisto a condizioni di mercato, entro il 30 giugno 2024, di n. 12.500.000
opzioni, esercitabili entro il 30 giugno 2027 ad un prezzo di esercizio di Euro 1,00, che conferiscono il diritto
di acquistare dalla Società n. 12.500.000 azioni ordinarie in portafoglio della medesima.
Il Piano Azionario sarà condizionato all’approvazione, da parte dell’Assemblea in sede ordinaria, non solo della
Politica delle Remunerazioni 2024 ma anche dell’autorizzazione alla disposizione di azioni proprie. Al riguardo
il Consiglio di Amministrazione ha infine deliberato di integrare l’ordine del giorno di parte ordinaria
dell’assemblea convocata per i giorni 22 e 23 maggio 2024, rispettivamente in prima e seconda convocazione,
per l’approvazione del “Piano di incentivazione azionaria KME Group 2024-2027”
.
La relazione degli amministratori ed il relativo documento informativo redatto ai sensi dell’articolo ai sensi
dell’art. 84-bis del Regolamento Emittenti ed in linea alle indicazioni contenute nel relativo Allegato 3A –
schema n. 7, saranno resi disponibili nei termini di legge e di regolamento.
* * *
Il comunicato è disponibile sul sito www.itkgroup.it, attraverso il quale è possibile richiedere informazioni
direttamente alla Società (telefono n. 02-806291; e.mail info@itk.it) nonché sul sistema di stoccaggio
autorizzato “eMarket Storage” all’indirizzo www.emarketstorage
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
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