Krugman,riaprire prima del tempo le attività economiche sarebbe peggio

  • Ecco la 67° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Nell’ultima settimana borsistica, i principali indici globali hanno messo a segno performance positive. In assenza di dati macro di rilievo, gli operatori si sono focalizzati sugli utili societari e sulle banche centrali. La stagione delle trimestrali è infatti entrata nel vivo in Europa e a Piazza Affari con oltre la metà dei 40 titoli che compongono il Ftse Mib ad alzare il velo sui conti. Per quanto riguarda le banche centrali, la Reserve Bank of Australia ha lasciato i tassi di interesse invariati, come previsto. Anche la Bank of England ha lasciato fermi i tassi, con due voti a favore di un taglio immediato sui nove totali. La Riksbank svedese ha invece tagliato i tassi per la prima volta in otto anni, riducendo il costo del denaro di 25 punti base al 3,75%, evidenziando la divergenza dell’Europa dalla linea dura della Fed. Per continuare a leggere visita il link

ceck78

Omnis homo mendax
Registrato
18/5/05
Messaggi
26.849
Punti reazioni
1.176
Coronavirus: Krugman, riaprire prima economia sarebbe peggio - SWI swissinfo.ch

Attenti a riaprire prima del tempo le attività economiche: non solo potrebbe provocare più morti, ma anche un crollo dell'economia peggiore del previsto. Il monito, di fatto rivolto a Donald Trump, è del premio Nobel per l'Economia Paul Krugman.
Questi, in un'intervista sulla Cnn, spiega come sia "meglio tenere le imprese chiuse più a lungo piuttosto che riaprirle prematuramente".
Krugman fa l'esempio della pandemia influenzale del 1918, quella della 'spagnola': "Le città che fecero più distanziamento sociale e lo lasciarono in vigore non solo ebbero meno morti ma fecero meglio dal punto di vista della ripresa economica", spiega l'economista, sottolineando come "tutto in questo momento dice che non è l'ora di preoccuparsi del Pil e dei dollari".
"Quello che serve ora - ha aggiunto - è dare soccorso alle aree più colpite e aiutare la gente che non ha più un reddito, e lo dobbiamo fare finché è necessario".
 
"tutto in questo momento dice che non è l'ora di preoccuparsi del Pil e dei dollari".
"Quello che serve ora - ha aggiunto - è dare soccorso alle aree più colpite e aiutare la gente che non ha più un reddito, e lo dobbiamo fare finché è necessario".

Lo dicesse a confindustria ed alla bce.
 
Coronavirus: Krugman, riaprire prima economia sarebbe peggio - SWI swissinfo.ch

Attenti a riaprire prima del tempo le attività economiche: non solo potrebbe provocare più morti, ma anche un crollo dell'economia peggiore del previsto. Il monito, di fatto rivolto a Donald Trump, è del premio Nobel per l'Economia Paul Krugman.
Questi, in un'intervista sulla Cnn, spiega come sia "meglio tenere le imprese chiuse più a lungo piuttosto che riaprirle prematuramente".
Krugman fa l'esempio della pandemia influenzale del 1918, quella della 'spagnola': "Le città che fecero più distanziamento sociale e lo lasciarono in vigore non solo ebbero meno morti ma fecero meglio dal punto di vista della ripresa economica", spiega l'economista, sottolineando come "tutto in questo momento dice che non è l'ora di preoccuparsi del Pil e dei dollari".
"Quello che serve ora - ha aggiunto - è dare soccorso alle aree più colpite e aiutare la gente che non ha più un reddito, e lo dobbiamo fare finché è necessario".

Detto da uno che non mai gestito in azienda o un attività in genere prendiamo atto
 
Indietro