La disfatta ucraina a Bakhmut.Report di ieri di Parabellum

Mi pare di aver letto su quote di @Barry quindi tutt'altro che filorusso, che il leader di questi partigiani fosse appartenente a formazioni di estrema destra e alcuni suoi gerarchi avessero infatti militato nell'azov.

Forse conviene che ripesco il quote che è spiegato meglio.

Questi partigiani sono tutti eroi ...
Come lo sono gli Azov
Più che ripescare il quote dovresti capire le cose quando leggi.
 
Su argomento "Ucraina" non hai le conoscenze per scrivere niente, limitati a postare qualcosa sulla russia in amaca se vuoi evitare le brutte figure che fai a ripetizione in questa sezione
 
Su argomento "Ucraina" non hai le conoscenze per scrivere niente, limitati a postare qualcosa sulla russia in amaca se vuoi evitare le brutte figure che fai a ripetizione in questa sezione
La BBC ha fatto un documentario contemporaneo ai tempi della rivoluzione colorata, se decidi di ignorare la realtà il problema è tuo non mio.

Ora ti taggo OK!

Nel dubbio te lo ripropongo qui.


La fonte non è M1chelasso ma la British BroadCast, emittente pubblica brittanica ai tempi dei fatti.
 
Si sarà adeguata ai metodi dell’intelligence NATO e della Nuland.
La nato o gli usa adesso non invadono altri stati per annetersi più territorio ,
non cambiano la bandiera esistente.
Ci saranno sicuramente altri interessi ma non corrispondono al sistema russo/sovietico che vorrebbe ancora il vostro Putin.
Rassegnatevi state sulle 🎱🎱 al 95% del pianeta terra.
 
La nato o gli usa adesso non invadono altri stati per annetersi più territorio ,
non cambiano la bandiera esistente.
Ci saranno sicuramente altri interessi ma non corrispondono al sistema russo/sovietico che vorrebbe ancora il vostro Putin.
Rassegnatevi state sulle 🎱🎱 al 95% del pianeta terra.
La Bielorussia ha ancora la sua bandiera nonostante sia vassallo
 
La nato o gli usa adesso non invadono altri stati per annetersi più territorio ,
non cambiano la bandiera esistente.
Leggiti Domina et impera di Fabbri, con la Nuland ( inviata di Obama premio Nobel per la pace) a dare i panini in piazza Maidan a Kiev nel 2014.
 
Onestamente il fatto che a Comiso , Vicenza Maddalena e non so quali altri posti vi siano basi Nato non ha influenza nella mia vita . .....

Insomma è come se vivessimo in una villetta e sapessimo che hanno messo un servizio di guardia notturna.

E secondo te, fanno il servizio di guardiania aggratiss?

Magari uno non si accorge, che mentre nella sua villetta sta al barbecue con il tuo grembiulino a grigliare felice, il fustacchione anglo gli tromba la moglie di sopra e di sotto, mane e sera.

E se se ne accorgesse, deve pure stare muto, se non vuole guai
 
La nato o gli usa adesso non invadono altri stati per annetersi più territorio ,
non cambiano la bandiera esistente.
Ci saranno sicuramente altri interessi ma non corrispondono al sistema russo/sovietico che vorrebbe ancora il vostro Putin.
Rassegnatevi state sulle 🎱🎱 al 95% del pianeta terra.
Hai scritto una caxxata,come spesso vi succede annebbiati dalla propaganda.

"Attenzione a considerare la Russia isolata dal mondo: basta guardare l'elenco dei paesi considerati 'ostili'. Non c'è né il centro America, né il sud America, nessuna nazione africana, la Cina, India, Pakistan, Egitto mondo arabo, Turchia, Arabia Saudita, Israele, Mongolia, ex repubbliche sovietiche. Questo dovrebbe dirci qualcosa: facendo la somma, stiamo parlando di una popolazione che supera i 4 miliardi di persone, più del 60% del pianeta". L'analisi all'Adnkronos è di Marc Innaro, capo dell'ufficio corrispondenza Rai a Mosca, che commenta così la definizione di 'Russia isolata dal mondo' che si legge in questi giorni su molte testate italiane.
https://www.adnkronos.com/ucraina-innaro-russia-isolata-paesi-non-ostili-sono-oltre-4-mld-di-persone_NiwIfnFQ7mladi6xxeEJI
 
Hai scritto una caxxata,come spesso vi succede annebbiati dalla propaganda.

"Attenzione a considerare la Russia isolata dal mondo: basta guardare l'elenco dei paesi considerati 'ostili'. Non c'è né il centro America, né il sud America, nessuna nazione africana, la Cina, India, Pakistan, Egitto mondo arabo, Turchia, Arabia Saudita, Israele, Mongolia, ex repubbliche sovietiche. Questo dovrebbe dirci qualcosa: facendo la somma, stiamo parlando di una popolazione che supera i 4 miliardi di persone, più del 60% del pianeta". L'analisi all'Adnkronos è di Marc Innaro, capo dell'ufficio corrispondenza Rai a Mosca, che commenta così la definizione di 'Russia isolata dal mondo' che si legge in questi giorni su molte testate italiane.
https://www.adnkronos.com/ucraina-innaro-russia-isolata-paesi-non-ostili-sono-oltre-4-mld-di-persone_NiwIfnFQ7mladi6xxeEJI
Non confondere i non ostili con amici è molto diverso.
Molte nazioni fanno affari con Putin ma sono li solo fino a quando gli conviene , non hanno altro in comune.
Ricordiamoci che all'inizio anche hitler era amico di Stalin.
 
Hai scritto una caxxata,come spesso vi succede annebbiati dalla propaganda.

"Attenzione a considerare la Russia isolata dal mondo: basta guardare l'elenco dei paesi considerati 'ostili'. Non c'è né il centro America, né il sud America, nessuna nazione africana, la Cina, India, Pakistan, Egitto mondo arabo, Turchia, Arabia Saudita, Israele, Mongolia, ex repubbliche sovietiche. Questo dovrebbe dirci qualcosa: facendo la somma, stiamo parlando di una popolazione che supera i 4 miliardi di persone, più del 60% del pianeta". L'analisi all'Adnkronos è di Marc Innaro, capo dell'ufficio corrispondenza Rai a Mosca, che commenta così la definizione di 'Russia isolata dal mondo' che si legge in questi giorni su molte testate italiane.
https://www.adnkronos.com/ucraina-innaro-russia-isolata-paesi-non-ostili-sono-oltre-4-mld-di-persone_NiwIfnFQ7mladi6xxeEJI
a proposito di elenchi di paesi. Qui ricordo l'elenco dei paesi (143) che ha condannato i referendum farlocchi di annessione delle 4 provincie ucraine alla russia.

Un voto all’ONU che certifica il fallimento russo.

Qui invece riporto l'elenco dei paesi (141) che ha condannato l'invasione russa dell'ucraina:

Il mondo condanna la Russia all'Onu, "via dall'Ucraina" - Mondo
 
Dov’è l’elenco?
Eccolo

1945 - 1949:
Intervento in Cina per cercare di impedire la vittoria della rivoluzione popolare e mantenere la presenza USA nel paese. Gli Stati Uniti usarono i soldati giapponesi sconfitti e li fecero combattere con loro. Le forze popolari fecero fuggire Chiang Kai Sheck nel 1949.

1946 - 1949:
I marins degli USA e le truppe inglesi intervengono nella guerra civile greca a fianco dei neo fascisti e contro la sinistra della Grecia, che aveva combattuto coraggiosamente contro i nazisti. La CIA crea una nuova "agenzia di sicurezza" interna in Grecia, la famigerata KYP, che utilizza terribili sistemi applicati anche dalla polizia segreta, come la tortura sistematica.

1948 - 1953:
Nelle Filippine, circa 900 militari delle forze armate degli Stati Uniti aiutano il governo favorevole agli USA a schiacciare una rivolta popolare e a installare una serie di governi alleati, tra i quali la dittatura di Ferdinando Marcos.

1950 - 1953:
La guerra di Corea. Dopo la seconda guerra mondiale, gli USA reprimono le forze progressiste popolari favorendo i conservatori che avevano collaborato coi giapponesi nelle operazioni militari. Partecipano 350.000 uomini, 1.000 carri armati, 1.600 aerei e 300 navi da guerra.

1953:
In Iran il primo ministro Mossadegh viene eliminato da un’azione congiunta di Stati Uniti e Gran Bretagna. Mossadegh era stato eletto dalla maggioranza del parlamento e guidava un movimento per nazionalizzare una compagnia petrolifera. Il golpe restituì il potere assoluto allo Scià, che iniziò un periodo, durato 25 anni, di repressione e tortura.

1954:
Gruppi di mercenari addestrati e diretti dagli Stati Uniti, con l’appoggio aereo, invadono il Guatemala eliminando il governo eletto democraticamente da Jacobo Arbenz, e danno inizio a 40 anni di esecuzioni di massa che hanno lasciato un saldo di almeno 100.000 vittime. Arbenz aveva nazionalizzato la United Fruit Company, strettamente vincolata alla elite del potere nordamericano.

1958:
14.000 marines sbarcano in Libano con l’appoggio della sesta flotta.

1961:
Una brigata di mercenari addestrati e diretti dagli USA, con appoggio aereo e logistico nordamericano, cercano di sconfiggere la Rivoluzione iniziata il primo gennaio del 1959 a Cuba. Gli invasori vengono respinti in meno di 72 ore a Playa Girón, sulla costa sud del centro dell’isola.

1964 - 1973:
L’intervento in Viet Nam. Dopo 23 anni e un milione di morti, gli Stati Uniti ritirano le truppe dal Viet Nam lasciando un paese distrutto e totalmente inaridito per la violenza dei bombardamenti.

1965:
Gli USA intervengono con i marins nella Repubblica Domenicana.

1971 - 1973:
La Casa Bianca autorizza la CIA ad effettuare colpi di stato in Cile, Bolivia e El Salvador.

1982:
Le truppe USA sbarcano nuovamente in Libano.

1983:
Intervento a Granada: la mattina del 25 ottobre le prime unità di un contingente di 6.000 soldati degli USA inizia l’occupazione di questa piccola isola dei Caraibi.

1989:
La mattina del 20 dicembre gli Usa invadono Panama con 26.000 soldati, metà dei quali erano presenti nelle basi militari del Comando Sud del paese. I militari usarono armi sofisticate - molte vennero usate per la prima volta - uccidendo almeno 7.000 panamensi. La morte di queste persone venne giustificata dalle autorità degli USA come "incidenti causati mentre si cercava di catturare l’uomo forte di Panama, Manuel Antonio Noriega, per i suoi vincoli col narcotraffico".

1990: 1990:
I marins intervengono in un conflitto interno in Liberia.

1991:
Dal 17 gennaio al 27 febbraio avviene l’aggressione conosciuta come “Guerra del Golfo”, sferrata con il pretesto di liberare il Kuwait dall’invasione e annessione dell’Iraq del 2 agosto del 1990. La vittoria venne condivisa con una coalizione di truppe di diversi paesi guidati dagli USA, che vinsero grazie alla superiorità tecnologica di paesi come Gran Bretagna, Italia e Francia. In 42 giorni le forze USA gettarono sull’Iraq 88.500 tonnellate di bombe e missili.

1992:
Il 9 dicembre giungono in Somalia 1.800 marins, avanguardia di una forza multinazionale di 35.000 soldati per una presunta operazione umanitaria finalizzata a “combattere la fame” in questo paese.

1994:
Il 19 settembre 24.000 soldati USA con l’appoggio di navi da guerra, elicotteri e moderni mezzi da combattimento invadono Haiti, con il pretesto di garantire il trasferimento del potere della cupola golpista capeggiata dal generale Raul Cedras, al presidente eletto Jean Bertrand Aristide.

1998:
Dal 16 al 20 dicembre, USA e Gran Bretagna realizzano l’operazione “Volpe del Deserto”, con intensi bombardamenti ordinati dal presidente Clinton e con la giustificazione di distruggere un programma di armi di sterminio di massa dell’Iraq.

1999:
Il 24 marzo gli Stati Uniti utilizzano la NATO e iniziano le azioni di guerra contro la Yugoslavia. Le undici settimane di bombardamenti degli USA e della NATO causano perdite per almeno 30 mila milioni di dollari, la morte di duemila civili e seimila feriti.

2001:
Il 7 ottobre il governo nordamericano comincia un’escalation contro l’Afghanistan - per rappresaglia dopo gli attentati terroristi di Washington e New York dell’11 settembre del 2001- con l’appoggio delle forze armate della Gran Bretagna. Sino ad oggi Osama Bin Laden, il presunto organizzatore degli attentati, non è stato catturato nonostante i poderosi metodi di spionaggio di questi paesi e la cosa fa pensare e provoca molte domande...

2003:
Invasione dell’Iraq...
 
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