la Germania aspetta un nuovo Hitler

vinkor

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ieri sera ho rivisto il film "Il giovane Hitler" questo personaggio era paranoico ma qualcosa di quello che diceva era vero
la Germania era stata umiliata col trattato di Versailles che impose la perdita di importanti territori ed il pagamento di
ingenti danni di guerra, oltretutto lui riteneva che la Germania era stata tradita dal suo governo che era ad un passo
dalla vittoria finale e invece si era arreso.
I nuovi ebrei potrebbero essere tutti quei nababbi che si sono arricchiti ultimamente facendo sparire la classe media.
Comunque quando la Germania attraversa grossi problemi finisce che cerca i colpevoli e se trova un leader aggressivo
che li convince ricomincia a partire verso Parigi o Mosca.

Attualmente la Germania ha grossi problemi per colpa dell'alto costo dell'energia dovuto alla perdita del gas e petrolio
russi e buona parte della sua industria non è più competitiva e cerca di scappare altrove in cerca di costi minori.
La disoccupazione è aumentata del 6%, l'industria dell'auto è in crisi perchè il principale cliente, la Cina ha ridotto i suoi
acquisti di auto tedesche di circa il 20-25% dato che oramai se le produce da sè e poi le auto tedesche son troppo care.
La Germania dopo l'inizio della guerra in Ucraina ha stanziato 100-200 miliardi per il riarmo perchè non si fida nè della Russia
nè del fatto che gli USA continueranno a proteggerla, infatti Trump ha dichiarato che non intende farlo.

Messi assieme tutti questi fattori, manca solo un leader come Hitler ed il gioco degli anni '30 si ripresenta con enormi rischi
per tutta l'Europa e non solo. Ma anche l'Italia rischia un nuovo fascismo e già abbiamo un governo che in piccola parte lo
ricorda, anche noi siamo in totale declino, con natalità molto bassa e forse avremmo bisogno di un governo che premia
le famiglie più fertili, ma senza ambizioni imperiali e guerrafondaie. Anche il Giappone, terzo alleato si sta riarmando, anche lui
come Germania e Italia con natalità molto bassa e con la Cina aggressiva dirimpettaia. Mala tempora!

La storia si ripete diceva un certo G.B.Vico, dopo 80 anni abbiamo scordato quei tempi, chi è nato alla fine della guerra è oramai
vecchio come il sottoscritto e quelli nati dopo potrebbero ripetere gli stessi errori dei loro bisnonni.
Io ho avuto questi pensieri recentemente e ieri sera vedendo il film.

Stamattina casualmente vado a dare un'occhiata alla Pravda
russa e trovo questa intervista al generale russo in pensione Ivashov che la pensa come me

https://english.pravda.ru/opinion/159429-general-ivashov/
 
Ultima modifica:
mia figlia che vive a Berlino da circa dieci anni già un anno e mezzo fa mi disse che c'erano segnali in Germania sul pericolo del ritorno del nazismo, soprattutto nell'ex DDR cioè la Germania orientale dove Alternative fuer Deutschland è molto forte ma anche in altre zone del paese, è oramai il secondo partito tedesco come il partito di Hitler nel 1932 e poi ci mise un anno per vincere le elezioni e trasformare la Germania in dittatura

siamo sicuri che i tedeschi siano vaccinati da questo pericolo? loro si sentono sempre i migliori, quelli che mantengono tutta l'Europa e noi per loro siamo solo capaci di suonare il mandolino e mangiare la pizza, siamo dei parassiti che vivono sulle loro spalle, ci ho litigato per mesi in Asia otto anni fa quando li incontravo, dirgli che l'Italia è un contribuente netto dell'UE e che mediamente gli italiani lavorano più ore dei tedeschi non serviva a niente e che i soldi dati alla Grecia venivano usati per salvare le banche tedesche e francesi che avevano in pancia tds greci, tutto inutile, rimangono sempre della loro idea
 
Ma quindi AFD è un partito nazista oppure no?
 
NON ci sono i rischi che paventi per Germania e Italia, e popolazioni mediamente anziane con basso tasso di natalità non sono adatte per condurre guerre.
Germania, Italia e Giappone, con le batoste subite nella seconda guerra mondiale, sono state immunizzate da tendenze autoritarie e militariste aggressive.
Attualmente uno stato per poter essere militarmente aggressivo in Europa dovrebbe avere un deterrente nucleare oltre ad avere una notevole forza militare convenzionale.
Dopo anni in cui aveva lasciato andare in sfacelo le forze armate e la dotazione di armi, la Germania, in conseguenza dell'evidenziarsi del pericolo russo, ha varato un programma di riarmo, per non essere un vaso di coccio, ma servirà tempo perché la Germania si rafforzi, se il programma sarà portato avanti, e solo sul piano convenzionale.

Il partito di estrema destra che ha un certo consenso in Germania, AfD, piuttosto può essere un problema per altri motivi, perchè pare abbia collegamenti col regime di Putin e potrebbe indebolire la compattezza dell'UE nel contrapporsi all'imperialismo militarista ed aggressivo della Russia di Putin.
C'è un pericolo in Europa ed evidentemente è la Federazione Russa, con l'attuale regime, che analogamente alla Germania nazista, vuole conquistare territori europei con la forza prendendo a pretesto minoranze linguistiche.

Da un reportage del 15 aprile :

"L'AfD continua a comportarsi come il braccio lungo della Russia terrorista", ha scritto sui social media Roderich Kiesewetter, vice capo della commissione parlamentare per l'intelligence e membro del partito cristiano-democratico di centro-destra.

Dall'invasione su larga scala dell'Ucraina da parte della Russia, iniziata nel febbraio 2022, l'Europa ha lottato per respingere le operazioni di influenza di Mosca volte a indebolire l'unità e la determinazione dell'Occidente. Le preoccupazioni si estendono oltre le intercettazioni e lo spionaggio, includendo i legami di Mosca con i partiti politici, soprattutto di estrema destra, che si stanno rivelando strumenti utili per il Cremlino.

In Germania e altrove, l'allarme non fa che crescere in vista delle elezioni per il Parlamento europeo di giugno, quando si prevede che molti di questi partiti faranno registrare le loro migliori performance di sempre.
...
Tradotto con DeepL.com (versione gratuita)

Far Right’s Ties to Russia Sow Rising Alarm in Germany
 
Ma perfavore
Afd alle europee, sto già temperando la matita
 
Da anni è la Russia, non la Germania, ad essere un pericolo per l'Europa, dato che il revisionismo e la voglia di rivalsa del nostalgico dell'URSS e dell'Impero Russo zarista, il despota Putin, vede nell'Europa la regione del pianeta in cui vuole conquistare territori.
Se Hitler voleva conquistare lo spazio vitale per il popolo tedesco, Putin vuole conquistare territori della Novorossiya ed altri popolati da russofoni, che non fanno parte del territorio con cui la Federazione Russia era diventata indipendente dall'URSS.

La pericolosità della dottrina imperialista di Putin, Novorossiya , era già evidente nel 2014.

2 maggio 2014 - Adrian Basora, Aleksandr Fisher

Il 17 aprile, Vladimir Putin ha introdotto un nuovo concetto pericolosamente espansivo nella crisi ucraina. Durante la sessione di quattro ore di domande e risposte alla TV russa, quel giorno ha menzionato con decisione la "Novorossiya", un'ampia fascia di territorio conquistata dalla Russia imperiale nel XVIII secolo all'Impero Ottomano in declino. Questa Novorossiya storica copriva circa un terzo dell'attuale Ucraina (compresa la Crimea).

I commenti e le azioni successive di Putin e dei suoi portavoce hanno reso chiaro che l'obiettivo del Cremlino è ancora una volta quello di stabilire il proprio dominio sulle terre un tempo chiamate Novorossiya. Inoltre, è chiaro che Putin spera di spingere il suo controllo ben oltre i confini storici di questa regione per includere altre province contigue con grandi popolazioni russofone.

La maggior parte dei commentatori e dei media si concentra ancora sull'annessione della Crimea da parte di Putin e sulla minaccia di acquisizione da parte russa delle province (oblast) dell'Ucraina orientale di Donetsk e Luhansk. Ma la realtà ben più inquietante, sia nella retorica di Mosca che sul terreno, è che Putin ha già iniziato a gettare le basi per sottrarre al controllo di Kiev non solo queste, ma molte altre province e portarle sotto la dominazione russa, sia con l'annessione che con la creazione di una Federazione di Novorossiya nominalmente indipendente.

A meno che gli Stati Uniti e i loro alleati europei non prendano contromisure molto più decise di quanto abbiano fatto finora, il piano di Putin[1] continuerà a svolgersi lentamente ma costantemente e, nel giro di pochi mesi, l'Ucraina sarà smembrata o riportata nella sfera di influenza russa.

La comoda ed espansiva (anche se storicamente inesatta) "riscoperta" della Novorossia da parte di Putin sembra ora includere le seguenti province oltre alla Crimea: Donetsk, Luhansk, Kharkiv, Dnepropetrovsk, Zaporizhia, Kherson, Mikolaiv e Odessa. Se riuscisse a trasformare questa visione in realtà, Mosca dominerebbe l'intero litorale settentrionale del Mar Nero e controllerebbe un'ampia fascia di territorio contiguo che si estende dagli attuali confini occidentali della Russia fino ai confini della Romania e della Moldavia (includendo opportunamente la Transnistria, provincia secessionista già autodichiarata da quest'ultima).

Se tutte queste province venissero annesse dalla Russia o formassero una federazione nominalmente indipendente della "Grande Novorossia", la popolazione dell'Ucraina scenderebbe da 46 milioni a 25 milioni. Questo non solo sottrarrebbe quasi il 45% della popolazione ucraina del 2013, ma anche circa due terzi del suo PIL, dato che le province orientali e meridionali del Paese sono molto più industrializzate di quelle del centro e dell'ovest.
...
Putin’s “Greater Novorossiya” - The Dismemberment of Ukraine - Foreign Policy Research Institute
 
Ultima modifica:
Bizzarra questione, o pagano poco l'energia e campano da nababbi senza conoscere crisi, o hitler. A vinkor, eddajje :D
 
tutte le volte che ho avuto a che fare con crucchi in associazioni di studenti universitari, lavoro, vacanze...
nelle situazioni di gruppo, anche per fare una semplice scampagnata,
ricordo la domanda ricorrente: who is the leader?
credo che sia innata la preferenza, per loro, ad avere ed accettare uno solo che decide ed anche la preferenza a non esserlo,
il che spiega, in parte, la loro efficienza,
così come, parlando di nazismo, non mi è mai parso che esprimessero disapprovazione esplicita come facciamo noi italiani con il fascismo...
nonostante questo credo che ci sia un rischio "nuovo hitler" in germania come il rischio "nuovo mussolini" in italia
quindi assolutamente nessuno
 
Da anni è la Russia, non la Germania, ad essere un pericolo per l'Europa, dato che il revisionismo e la voglia di rivalsa del nostalgico dell'URSS e dell'Impero Russo zarista, il despota Putin, vede nell'Europa la regione del pianeta in cui vuole conquistare territori.
Se Hitler voleva conquistare lo spazio vitale per il popolo tedesco, Putin vuole conquistare territori della Novorossiya ed altri popolati da russofoni, che non fanno parte del territorio con cui la Federazione Russia era diventata indipendente dall'URSS.

La pericolosità della dottrina imperialista di Putin, Novorossiya , era già evidente nel 2014.

2 maggio 2014 - Adrian Basora, Aleksandr Fisher

Il 17 aprile, Vladimir Putin ha introdotto un nuovo concetto pericolosamente espansivo nella crisi ucraina. Durante la sessione di quattro ore di domande e risposte alla TV russa, quel giorno ha menzionato con decisione la "Novorossiya", un'ampia fascia di territorio conquistata dalla Russia imperiale nel XVIII secolo all'Impero Ottomano in declino. Questa Novorossiya storica copriva circa un terzo dell'attuale Ucraina (compresa la Crimea).

I commenti e le azioni successive di Putin e dei suoi portavoce hanno reso chiaro che l'obiettivo del Cremlino è ancora una volta quello di stabilire il proprio dominio sulle terre un tempo chiamate Novorossiya. Inoltre, è chiaro che Putin spera di spingere il suo controllo ben oltre i confini storici di questa regione per includere altre province contigue con grandi popolazioni russofone.

La maggior parte dei commentatori e dei media si concentra ancora sull'annessione della Crimea da parte di Putin e sulla minaccia di acquisizione da parte russa delle province (oblast) dell'Ucraina orientale di Donetsk e Luhansk. Ma la realtà ben più inquietante, sia nella retorica di Mosca che sul terreno, è che Putin ha già iniziato a gettare le basi per sottrarre al controllo di Kiev non solo queste, ma molte altre province e portarle sotto la dominazione russa, sia con l'annessione che con la creazione di una Federazione di Novorossiya nominalmente indipendente.

A meno che gli Stati Uniti e i loro alleati europei non prendano contromisure molto più decise di quanto abbiano fatto finora, il piano di Putin[1] continuerà a svolgersi lentamente ma costantemente e, nel giro di pochi mesi, l'Ucraina sarà smembrata o riportata nella sfera di influenza russa.

La comoda ed espansiva (anche se storicamente inesatta) "riscoperta" della Novorossia da parte di Putin sembra ora includere le seguenti province oltre alla Crimea: Donetsk, Luhansk, Kharkiv, Dnepropetrovsk, Zaporizhia, Kherson, Mikolaiv e Odessa. Se riuscisse a trasformare questa visione in realtà, Mosca dominerebbe l'intero litorale settentrionale del Mar Nero e controllerebbe un'ampia fascia di territorio contiguo che si estende dagli attuali confini occidentali della Russia fino ai confini della Romania e della Moldavia (includendo opportunamente la Transnistria, provincia secessionista già autodichiarata da quest'ultima).

Se tutte queste province venissero annesse dalla Russia o formassero una federazione nominalmente indipendente della "Grande Novorossia", la popolazione dell'Ucraina scenderebbe da 46 milioni a 25 milioni. Questo non solo sottrarrebbe quasi il 45% della popolazione ucraina del 2013, ma anche circa due terzi del suo PIL, dato che le province orientali e meridionali del Paese sono molto più industrializzate di quelle del centro e dell'ovest.
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Putin’s “Greater Novorossiya” - The Dismemberment of Ukraine - Foreign Policy Research Institute
ma ancora stè pipponi anche qua?
 
Da anni è la Russia, non la Germania, ad essere un pericolo per l'Europa, dato che il revisionismo e la voglia di rivalsa del nostalgico dell'URSS e dell'Impero Russo zarista, il despota Putin, vede nell'Europa la regione del pianeta in cui vuole conquistare territori.
Se Hitler voleva conquistare lo spazio vitale per il popolo tedesco, Putin vuole conquistare territori della Novorossiya ed altri popolati da russofoni, che non fanno parte del territorio con cui la Federazione Russia era diventata indipendente dall'URSS.

La pericolosità della dottrina imperialista di Putin, Novorossiya , era già evidente nel 2014.

2 maggio 2014 - Adrian Basora, Aleksandr Fisher

Il 17 aprile, Vladimir Putin ha introdotto un nuovo concetto pericolosamente espansivo nella crisi ucraina. Durante la sessione di quattro ore di domande e risposte alla TV russa, quel giorno ha menzionato con decisione la "Novorossiya", un'ampia fascia di territorio conquistata dalla Russia imperiale nel XVIII secolo all'Impero Ottomano in declino. Questa Novorossiya storica copriva circa un terzo dell'attuale Ucraina (compresa la Crimea).

I commenti e le azioni successive di Putin e dei suoi portavoce hanno reso chiaro che l'obiettivo del Cremlino è ancora una volta quello di stabilire il proprio dominio sulle terre un tempo chiamate Novorossiya. Inoltre, è chiaro che Putin spera di spingere il suo controllo ben oltre i confini storici di questa regione per includere altre province contigue con grandi popolazioni russofone.

La maggior parte dei commentatori e dei media si concentra ancora sull'annessione della Crimea da parte di Putin e sulla minaccia di acquisizione da parte russa delle province (oblast) dell'Ucraina orientale di Donetsk e Luhansk. Ma la realtà ben più inquietante, sia nella retorica di Mosca che sul terreno, è che Putin ha già iniziato a gettare le basi per sottrarre al controllo di Kiev non solo queste, ma molte altre province e portarle sotto la dominazione russa, sia con l'annessione che con la creazione di una Federazione di Novorossiya nominalmente indipendente.

A meno che gli Stati Uniti e i loro alleati europei non prendano contromisure molto più decise di quanto abbiano fatto finora, il piano di Putin[1] continuerà a svolgersi lentamente ma costantemente e, nel giro di pochi mesi, l'Ucraina sarà smembrata o riportata nella sfera di influenza russa.

La comoda ed espansiva (anche se storicamente inesatta) "riscoperta" della Novorossia da parte di Putin sembra ora includere le seguenti province oltre alla Crimea: Donetsk, Luhansk, Kharkiv, Dnepropetrovsk, Zaporizhia, Kherson, Mikolaiv e Odessa. Se riuscisse a trasformare questa visione in realtà, Mosca dominerebbe l'intero litorale settentrionale del Mar Nero e controllerebbe un'ampia fascia di territorio contiguo che si estende dagli attuali confini occidentali della Russia fino ai confini della Romania e della Moldavia (includendo opportunamente la Transnistria, provincia secessionista già autodichiarata da quest'ultima).

Se tutte queste province venissero annesse dalla Russia o formassero una federazione nominalmente indipendente della "Grande Novorossia", la popolazione dell'Ucraina scenderebbe da 46 milioni a 25 milioni. Questo non solo sottrarrebbe quasi il 45% della popolazione ucraina del 2013, ma anche circa due terzi del suo PIL, dato che le province orientali e meridionali del Paese sono molto più industrializzate di quelle del centro e dell'ovest.
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Putin’s “Greater Novorossiya” - The Dismemberment of Ukraine - Foreign Policy Research Institute
la Russia ha già conqistato il 20% del territorio ucraino abitato da russofoni e quindi mancherebbe solo un 10%, poca roba, forse ci vorrà qualche mese per arrivare a questo risultato
sbaglierò ma non ho mai creduto alle mire espansioniste di Putin quanto alla sua voglia di proteggere i russi che vivono fuori dalla Russia e che spesso sono maltrattati, vedi Donbass preso a cannonate dal governo centrale di Kiev o i russi che vivono in Lettonia che vengono considerati apolidi se non hanno passato l'esame di lingua lettone
forse se i russi fossero stati trattati meglio e se la NATO non avesse puntato a insediarsi ai confini russi, Putin non si sarebbe mai sognato di attraversare il confine coi suoi carri armati
che se ne fa di altri territori uno che già ne possiede 17 milioni di kmq e materie prime di tutti i tipi?
sono solo illazioni fomentate dagli americani per i loro precisi scopi guerrafondai e di distruzione dell'industria europea, obiettivi pienamente raggiunti grazie all'accondiscendenza dei leader europei
 
la Germania non si rassegnerà al declino dovuto agli costi energetici arrivati dopo la rottura con la Russia che in pratica si è cercata perchè poteva benissimo ribellarsi agli ordini degli americani e difendere i suoi gasdotti del mar Baltico invece di farseli saltare per probabile opera anglo-americana
neanche una flebile protesta, sembra che questi tedeschi abbiano perso la spina dorsale e questo cancelliere non vale una cicca
al suo posto avrei fatto un casino con Biden e UK, ma se Scholz rimane muto i tedeschi covano la rabbia e aumenteranno i loro voti a AfD che se la crisi si aggrava, riuscirà ad andare al potere e poi son kaz...per tutti
 
Hai voglia, sono secoli che aspettano un nuovo condottiero
 
Hai voglia, sono secoli che aspettano un nuovo condottiero
manca anche in Italia, negli USA, UK, Francia, Germania, UE
tutti quelli ai posti di comando sono delle mezze calzette senza personalità e capacità
 
la Germania non si rassegnerà al declino dovuto agli costi energetici arrivati dopo la rottura con la Russia che in pratica si è cercata perchè poteva benissimo ribellarsi agli ordini degli americani e difendere i suoi gasdotti del mar Baltico invece di farseli saltare per probabile opera anglo-americana
neanche una flebile protesta, sembra che questi tedeschi abbiano perso la spina dorsale e questo cancelliere non vale una cicca
al suo posto avrei fatto un casino con Biden e UK, ma se Scholz rimane muto i tedeschi covano la rabbia e aumenteranno i loro voti a AfD che se la crisi si aggrava, riuscirà ad andare al potere e poi son kaz...per tutti

agli spocchiosi tedeschi gli sta bene .....

vedere la tedesca von der lyen ubbidire in silenzio agli ordini dell'americano biden
la cui economia sopratutto militare e non solo va a gonfie vele....

mentre l'economia tedesca crolla....

non ha prezzo
 
la Russia ha già conqistato il 20% del territorio ucraino abitato da russofoni e quindi mancherebbe solo un 10%, poca roba, forse ci vorrà qualche mese per arrivare a questo risultato
sbaglierò ma non ho mai creduto alle mire espansioniste di Putin quanto alla sua voglia di proteggere i russi che vivono fuori dalla Russia e che spesso sono maltrattati, vedi Donbass preso a cannonate dal governo centrale di Kiev o i russi che vivono in Lettonia che vengono considerati apolidi se non hanno passato l'esame di lingua lettone
forse se i russi fossero stati trattati meglio e se la NATO non avesse puntato a insediarsi ai confini russi, Putin non si sarebbe mai sognato di attraversare il confine coi suoi carri armati
che se ne fa di altri territori uno che già ne possiede 17 milioni di kmq e materie prime di tutti i tipi?
sono solo illazioni fomentate dagli americani per i loro precisi scopi guerrafondai e di distruzione dell'industria europea, obiettivi pienamente raggiunti grazie all'accondiscendenza dei leader europei
Penso che c'è del vero
 
la Russia ha già conqistato il 20% del territorio ucraino abitato da russofoni e quindi mancherebbe solo un 10%, poca roba, forse ci vorrà qualche mese per arrivare a questo risultato
sbaglierò ma non ho mai creduto alle mire espansioniste di Putin quanto alla sua voglia di proteggere i russi che vivono fuori dalla Russia e che spesso sono maltrattati, vedi Donbass preso a cannonate dal governo centrale di Kiev ...
Solite minkiate che ripeti appena ne hai occasione
Varia ogni tanto

Vedo che la mania di aprire sempre nuovi thread per ripetere sempre le solite cose non l'hai persa
 
mia figlia che vive a Berlino da circa dieci anni già un anno e mezzo fa mi disse che c'erano segnali in Germania sul pericolo del ritorno del nazismo
Mia cognata che vive in Germania da 6 anni mi dice che non c'è alcun segnale in Germania sul pericolo del ritorno del nazismo.
E ha cambiato varie città nel frattempo.
 
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