La Lega dei neutrali

La Russia non è ovviamente neutrale, ma il nemico è l'USA e non noi, per noi intendo l'Europa, non vedo prospettive dell'Italia solitaria, non siamo la Svizzera.
L'Europa, ovviamente forte anche militarmente, non ha alcun interesse ad entrare in conflitto permanente con uno dei due blocchi, anzi potrebbe sfruttare la propria posizione di neutralità ed essere il luogo di una continua mediazione, da cui trarne vantaggio.
La NATO è oggettivamente antitetica a questi interessi, che collidono in ultima analisi con quelli USA.
Non è antimericanismo e putinismo, è semplice realtà dei fatti e dovremmo toglierci il complesso di non dire le cose come stanno.

Mah, mi piacerebbe ma presuppone un'unità di obiettivi che adesso semplicemente non c'è. Mancando il collante degli americani, credo comunque più probabile che in Europa ricominceremmo a scannarci. Magari adesso solo metaforicamente (commercio, sanzioni, attacchi informatici), ma lo faremmo.
 
Che gente frequenti a cena che finite per parlare di esercito europeo?
Intanto si fa una scelta di campo e l'allargamento della Nato è antitetica.
La Nato esiste, per carità usiamola finché sarà utile, si faccia un bilaterale con chi ancora non è parte, ma tutti gli interventi strutturali, da parte UE, devono essere tesi a superare la logica Nato ed allargare la potenza europea.
Trilioni di Euro perché, si vada verso una convergenza, non sono un esperto militare, qui ve ne saranno sicuramente, ma credo che passi in avanti già se ne stiano facendo in tal senso, è un neonato certamente, ma che la Nato rischia seriamente di uccidere in culla.

Ma no, è una battuta che fa sempre Paolo Mieli, quella sull'esercito europeo :D

Comunque per me, chi esce dalla NATO poi fa una brutta fine.
Secondo te che cosa succederebbe se Estonia, Lettonia e Lituania uscissero dalla NATO? Farebbero forse la fine dell'Ucraina o per lo meno vivrebbero nel terrore di ciò.
 
Mah, mi piacerebbe ma presuppone un'unità di obiettivi che adesso semplicemente non c'è. Mancando il collante degli americani, credo comunque più probabile che in Europa ricominceremmo a scannarci. Magari adesso solo metaforicamente (commercio, sanzioni, attacchi informatici), ma lo faremmo.

Può esserci il collante europeo, tra l'altro credo sia stato un errore estendere troppo l'UE, meglio pochi ma buoni, almeno per quanto riguarda politica estera e difesa unica europea.
 
Ma no, è una battuta che fa sempre Paolo Mieli, quella sull'esercito europeo :D

Comunque per me, chi esce dalla NATO poi fa una brutta fine.
Secondo te che cosa succederebbe se Estonia, Lettonia e Lituania uscissero dalla NATO? Farebbero forse la fine dell'Ucraina o per lo meno vivrebbero nel terrore di ciò.

La Nato può essere utilizzata in posizione paritetica, non in subordinazione, una difesa unica europea, di cui fanno parte anche i paesi baltici, che tratta con tutti.
Non farei entrare alcuni paesi dell'ex Patto di Varsavia, in special modo Polonia e Romania, hanno troppi motivi di risentimento, anche giustificati, nei confronti della Russia, ma la neutralità è essenziale.
 
Può esserci il collante europeo, tra l'altro credo sia stato un errore estendere troppo l'UE, meglio pochi ma buoni, almeno per quanto riguarda politica estera e difesa unica europea.

Perdonami se insisto, ma noi dobbiamo valutare l'UE com'è adesso, non come sarebbe se.
 
Perdonami se insisto, ma noi dobbiamo valutare l'UE com'è adesso, non come sarebbe se.

Ovviamente ci sono zavorre, ma proprio per questo esiste la politica e l'attuale Europa non può funzionare, ora ha un senso andare a diverse integrazioni partendo da chi è pronto.
E' solo questione di volontà politica, dieci anni fa un debito comune era tabù, oggi, seppur per un caso straordinario, è stato infranto, la guerra è un caso straordinario.
Altrimenti diciamo pure che il progetto è fallito, se poi devi continuare ad essere vassallo dell'USA non ha ragione di essere dopo ottant'anni dalla II guerra mondiale e più di trenta dalla caduta del muro di Berlino.
 
Chiedi a Crosetto. Qui non ci sono, ma ci sono in Paesi vicini a noi, da parte di un novello Gengis Khan che ha un sacco di supporter qui.
Il che è molto più pericoloso che qualche barca di négher che arriva in casa. Per me eh. Forse anche per Crosetto.

I ne.gher entrano in Italia.
I carriarmati in Ucraina!

La vedi la differenza?

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Crosetto é uno che stimo ma qui sbaglia di grosso, da noi non sono entrati con i carri armati e la barchetta non era una, ma centinaia di migliaia di stranieri (potenzialmente decine di milioni se non fermati) che entravano e entrano abusivamente, con arroganza, inganno, prepotenza, infischiandosene delle leggi dello stato, con costi enormi per noi sia economicamente che socialmente, i governanti nostrani hanno questo problema da risolvere, il problema dei carri armati compete ad altri non a noi.
 
Crosetto é uno che stimo ma qui sbaglia di grosso, da noi non sono entrati con i carri armati e la barchetta non era una, ma centinaia di migliaia di stranieri (potenzialmente decine di milioni se non fermati) che entravano e entrano abusivamente, con arroganza, inganno, prepotenza, infischiandosene delle leggi dello stato, con costi enormi per noi sia economicamente che socialmente, i governanti nostrani hanno questo problema da risolvere, il problema dei carri armati compete ad altri non a noi.

Insomma, per te, ciò che succede nel mondo, vicino ai nostri confini Europei non conta nulla? Finché una roba non arriva vicino a casa tua, chissene...
 
Insomma, per te, ciò che succede nel mondo, vicino ai nostri confini Europei non conta nulla? Finché una roba non arriva vicino a casa tua, chissene...



Certo che conta ma non possiamo farcene carico, abbiamo i nostri problemi e per noi sono la priorità, compete ad altri provvedere ai loro di problemi.

"Martin pecio l'é mort per i fastede de chiotre" -Martino (straccio) é morto per i problemi (fastidi) degli altri- Sarebbe che non possiamo farci carico dei problemi del mondo, ci bastano i nostri di problemi.

Comunque abbiamo preso in carico un bel po' di ucraini, non ci chiedano di partecipare a guerre, se le facciano gli aizzatori d'odio le loro guerre, non ci competono.
 
La libertà di una parte dell'Europa è una creatura dell'esito della II guerra mondiale e degli accordi successivi. Sicuramente siamo stati fortunati a capitare da questa parte, vista l'altra, su questo non ci sono dubbi.
Ma ogni fase storica ha un suo termine, cruento o meno che sia. Sono d'accordo che le logiche degli USA sono le stesse della Russia, la prima agisce in maniera però diversa a seconda di dove si trovi e poi adesso è la vincitrice della guerra fredda e ne vuol trarre vantaggio il più possibile, la Russia subisce la frustrazione di averla persa e non ha compiuto un salto culturale.
Da qui le continue tensioni, oggi la guerra a casa nostra.
Poi ci sono gli altri ed occorre capire cosa conviene a questi, specialmente se poi le cose accadono nel loro cortile.
Pongo una semplice domanda, con un'Europa forte e neutrale, la Russia avrebbe agito come ha agito?

Non ce lo permetterebbe l'USA di uscire dall'egemonia tu dici, dipingendo una sorta di protettorato di tipo paternalistico e bonario, la storia è senz'altro questa fino ad adesso. Non mi parlate però di liberaldemocrazia.
Ma ripeto, ci conviene continuare in questo modo ed è ineluttabile tale condizione?
Mi pare evidente che ci converrebbe una posizione di neutralità, facendo valere la nostra superiorità culturale verso entrambi i blocchi contrapposti, ovviamente a tal fine dovremmo diventare adulti ed uscire dal pensiero binario, che oggi vogliono imporre, americano - antiamericano, che è stupido ed infantile, quanto deleterio per i nostri interessi.

Avrebbe invaso comunque. Per loro l'Ukraina e' roba loro, semplicemente non vogliono accettare che un pezzo di "loro" territorio voglia essere indipendente e allearsi con l'Europa e non sottomettersi a Mosca.

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Avrebbe invaso comunque. Per loro l'Ukraina e' roba loro, semplicemente non vogliono accettare che un pezzo di "loro" territorio voglia essere indipendente e allearsi con l'Europa e non sottomettersi a Mosca.

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Per la verità, il Donbass e Lugansk vogliono essere indipendenti e non essere più sottomessi a Kiev, magari Mosca come protettore gli va anche bene visto che ha riconosciuto la loro indipendenza.
 
Per la verità, il Donbass e Lugansk vogliono essere indipendenti e non essere più sottomessi a Kiev, magari Mosca come protettore gli va anche bene visto che ha riconosciuto la loro indipendenza.

Potevano trasferirsi direttamente in Russia e sarebbero stati totalmente indipendenti da Kiev, senza tutti sti casini. Come mai non se ne sono andati?
 
Avrebbe invaso comunque. Per loro l'Ukraina e' roba loro, semplicemente non vogliono accettare che un pezzo di "loro" territorio voglia essere indipendente e allearsi con l'Europa e non sottomettersi a Mosca.

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Giocando al role play, credo che l'Ucraina che entri nella Nato sia vissuta come una minaccia dalla Russia, oltre ad esserci parziali mire territoriali.
C'è una forte inimicizia storica tra russi ed ucraini, c'è una guerra civile in corso da almeno il 2014, possiamo anche dire che c'è parecchia coda di paglia da parte della Russia per retaggi storici, quindi timore che il vicino più prossimo, con un simile stato d'animo e parecchi contenziosi ancora in ballo, renda ancor più minacciosa la Nato alle porte.
Questo è assolutamente verosimile, dal punto di vista dei russi ovviamente.
Chi da questa parte decide le cose dovrebbe saperlo.
 
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