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.Legge di stabilità, il bluff della Tobin Tax. Dagli speculatori pochi spiccioli, a pagare rischiano di essere i cassettisti
Alla fine la Tobin Tax all'italiana rischiano di pagarla tutti tranne che gli speculatori, ossia coloro per i quali il prelievo sulle transazioni di Borsa era stato pensato. Per capire chi vince e chi perde con il nuovo balzello appena introdotto nella legge di stabilità, bisogna leggere la Relazione tecnica della Ragioneria generale dello Stato, dove si spiega al centesimo di euro chi pagherà e quanto.
Riepiloghiamo. La Tobin Tax era nata per colpire la grande speculazione internazionale. Quella che, in teoria, utilizza due strumenti ad altissimo rischio: i derivati finanziari e gli hight frequency trading, i software che emettono in un nanosecondo milioni di ordini in grado di affossare o fare decollare un titolo o addirittura un intero indice di Borsa. Partiamo dalla fine. Secondo i calcoli della Ragioneria generale, grazie alla Tobin Tax nelle casse dello Stato entrerà circa un miliardo di euro già il prossimo anno. Tuttavia, di questo milardo, 987 milioni arriveranno dal prelievo dello 0,2% (ridotto a 0,1% per i titoli quotati a Piazza Affari) sulle transazioni di Borsa.
E i derivati? Il balzello su questi strumenti porterà, secondo la Relazione, solo 16,7 milioni nelle casse dello Stato. In realtà arriverà esattamente il doppio, visto che all'ultimo minuto in Senato il prelievo sui contratti derivati è stato portato da 100 euro a 200 euro. Poco? Comunque sempre più dei 400.000 euro di gettito messi in conto dal Tesoro dal prelievo dello 0,02% sul trading ad alta frequenza, l'emblema della speculazione. Che di sicuro starà già tremando.
Legge di stabilità, il bluff della Tobin Tax. Dagli speculatori pochi spiccioli, a pagare rischiano di essere i cassettisti
.Legge di stabilità, il bluff della Tobin Tax. Dagli speculatori pochi spiccioli, a pagare rischiano di essere i cassettisti
Alla fine la Tobin Tax all'italiana rischiano di pagarla tutti tranne che gli speculatori, ossia coloro per i quali il prelievo sulle transazioni di Borsa era stato pensato. Per capire chi vince e chi perde con il nuovo balzello appena introdotto nella legge di stabilità, bisogna leggere la Relazione tecnica della Ragioneria generale dello Stato, dove si spiega al centesimo di euro chi pagherà e quanto.
Riepiloghiamo. La Tobin Tax era nata per colpire la grande speculazione internazionale. Quella che, in teoria, utilizza due strumenti ad altissimo rischio: i derivati finanziari e gli hight frequency trading, i software che emettono in un nanosecondo milioni di ordini in grado di affossare o fare decollare un titolo o addirittura un intero indice di Borsa. Partiamo dalla fine. Secondo i calcoli della Ragioneria generale, grazie alla Tobin Tax nelle casse dello Stato entrerà circa un miliardo di euro già il prossimo anno. Tuttavia, di questo milardo, 987 milioni arriveranno dal prelievo dello 0,2% (ridotto a 0,1% per i titoli quotati a Piazza Affari) sulle transazioni di Borsa.
E i derivati? Il balzello su questi strumenti porterà, secondo la Relazione, solo 16,7 milioni nelle casse dello Stato. In realtà arriverà esattamente il doppio, visto che all'ultimo minuto in Senato il prelievo sui contratti derivati è stato portato da 100 euro a 200 euro. Poco? Comunque sempre più dei 400.000 euro di gettito messi in conto dal Tesoro dal prelievo dello 0,02% sul trading ad alta frequenza, l'emblema della speculazione. Che di sicuro starà già tremando.
Legge di stabilità, il bluff della Tobin Tax. Dagli speculatori pochi spiccioli, a pagare rischiano di essere i cassettisti