Le lezioni della finale

xenarulz

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Premesso che il carro dei criticoni, su cui mi trovavo in (quasi) perfetta solitudine fino alle 20 di ieri adesso è troppo affollato e mi dà noia, desidero chiarire al mondo dall'alto della mia SUPERIORE SAGGEZZA cosa deve insegnarci questa finalaccia. :yes:

1) la Spagna non si batte nè affrontandola a viso aperto (ti può riuscire solo se sei al 200% della forma e loro all'80%) nè chiudendosi a riccio (al massimo pareggi, come visto la prima partita). Per batterli basta SEMPLICEMENTE giocare in 11 come Bergomi giocò su Maradona in Spagna 82. Ossia, marcandoli uomo su uomo con ferocia assoluta, stando sempre a 20 cm massimo dall'avversario anche a palla lontana, seguendoli anche negli spogliatoi. Seguire il pallone significa fare torello e spomparsi. Seguire l'uomo significa che la palla prima o poi verrà da te. Non è complicato, ma Prandelli non ci arriva proprio...

2) gli juventini devono farsene una ragione: aver la miglior difesa d'Italia non garantisce la finale di Wembley, anzi. Rinforzi ne occorrono eccome. Ieri sera da Chiello a Barzagli a Bonucci sembravano tutti dei dilettanti contro una squadra di A.

3) Prandelli non "vede" i giocatori in allenamento, non capisce chi è in forma e chi no, non sa gestire il turnover, non azzecca i cambi. Quindi sperare in una vittoria nel mondiale è utopistico, perchè il **** al massimo ti porta in finale.

4) Di Natale non è uomo da nazionale. A restare a Udine si è giocato la possibilità di abituarsi a gare importanti con pressione a mille e dove un errore lo paghi caro. Quindi le partite decisive le cannerà sempre.

Ho detto.:yes:
 
Premesso che il carro dei criticoni, su cui mi trovavo in (quasi) perfetta solitudine fino alle 20 di ieri adesso è troppo affollato e mi dà noia, desidero chiarire al mondo dall'alto della mia SUPERIORE SAGGEZZA cosa deve insegnarci questa finalaccia. :yes:

1) la Spagna non si batte nè affrontandola a viso aperto (ti può riuscire solo se sei al 200% della forma e loro all'80%) nè chiudendosi a riccio (al massimo pareggi, come visto la prima partita). Per batterli basta SEMPLICEMENTE giocare in 11 come Bergomi giocò su Maradona in Spagna 82. Ossia, marcandoli uomo su uomo con ferocia assoluta, stando sempre a 20 cm massimo dall'avversario anche a palla lontana, seguendoli anche negli spogliatoi. Seguire il pallone significa fare torello e spomparsi. Seguire l'uomo significa che la palla prima o poi verrà da te. Non è complicato, ma Prandelli non ci arriva proprio...

2) gli juventini devono farsene una ragione: aver la miglior difesa d'Italia non garantisce la finale di Wembley, anzi. Rinforzi ne occorrono eccome. Ieri sera da Chiello a Barzagli a Bonucci sembravano tutti dei dilettanti contro una squadra di A.

3) Prandelli non "vede" i giocatori in allenamento, non capisce chi è in forma e chi no, non sa gestire il turnover, non azzecca i cambi. Quindi sperare in una vittoria nel mondiale è utopistico, perchè il **** al massimo ti porta in finale.

4) Di Natale non è uomo da nazionale. A restare a Udine si è giocato la possibilità di abituarsi a gare importanti con pressione a mille e dove un errore lo paghi caro. Quindi le partite decisive le cannerà sempre.

Ho detto.:yes:
Nel massimo rispetto delle opinioni altrui ...
1) se l'Italia avesse schierato giocatori in forma ... non credo proprio che la Spagna potesse permettersi di passeggiare ... sono umani non sono marziani ... bravi sicuramente ottimi palleggiatori ... ma sempre umani sono ...;
2) si parla di nazionale che c'entra ... gli juventini, gli interisti, i milanisti ecc. ecc. ...:mmmm:
3) a parte il fatto che un errore lo si può sempre commettere ... una finale contro la Spagna èun problema di gambe e di testa ... di gambe non ne avevamo più e di testa secondo me siamo entrati in campo già sconfitti ... ma queste cose non so quanto si possano vedere duramte gli allenamenti;
4) su Di Natale non riesco a farmi un'opinione ...cmq gli errori die giocatori si ricordano in funzione inversa del risultato finale della squadra...


Ciao :)
 
con il senno di poi tutto è semplice....
però due considerazioni le farei...
il pareggio della prima partita ci ha ingannato (anche se alla fine loro meritavano di vincerela)
poi ci ha ingannato la partita vinta solamente ai rigori con il portogallo dove la Spagna ha seriamente rischiato di uscire
tutto questo ci ha fatto pensare ad una spagna in calo, forte calo...
ecco l'inganno più o meno voluto...
poi consideriamo
lòe due corazzare Real eBarcellona sono state eliminate da squadre che hanno giocato attendendole chiuse a riccio, cioè giocando all'italiana... e ripartendo...
quello che conta è il risultato non il gioco...
tutto diventa semplice... con il senno di poi...
 
1) se l'Italia avesse schierato giocatori in forma ... non credo proprio che la Spagna potesse permettersi di passeggiare ... sono umani non sono marziani ... bravi sicuramente ottimi palleggiatori ... ma sempre umani sono ...;
2) si parla di nazionale che c'entra ... gli juventini, gli interisti, i milanisti ecc. ecc. ...
3) a parte il fatto che un errore lo si può sempre commettere ... una finale contro la Spagna èun problema di gambe e di testa ... di gambe non ne avevamo più e di testa secondo me siamo entrati in campo già sconfitti ... ma queste cose non so quanto si possano vedere duramte gli allenamenti;
4) su Di Natale non riesco a farmi un'opinione ...cmq gli errori die giocatori si ricordano in funzione inversa del risultato finale della squadra...

1) Anche al massimo della forma se corri dietro alla palla (cosa che fai se li aspetti) puoi essere in forma esagerata ma non basta. Devi stare sull'uomo. Si dice sempre che la Spagna corre più degli altri. No, corre DIVERSO dagli altri! Mentre tu fai il torello tra loro, loro si spostano piano piano, e tu corri per recuperarli. Se stai sull'uomo, passeggi anche tu e non ti serve essere in forma mostruosa. Facci caso, il 90% del tempo gli spagnoli non scattano, è per questo che quando lo fanno ti bruciano... restano più freschi mentre tu puoi partire in formissima ma arrivi bollito.

2) c'entra perchè sentivo già gente dire che con la difesa che ha la Juve può vincere la prossima CL passeggiando. Sta partita deve far tornare coi piedi per terra molta gente. Contro c'erano Juve e Barca...

3) magari ne avesse commesso UNO solo!! Gambe non ne avevamo perchè ha schierato gente morta, testa non ne avevamo perchè non li ha saputi motivare. Ha portato gente che non voleva schierare (Giovinco Ogbonna Nocerino...) ma perchè?

4) il campione ti cambia la partita, lui le occasioni le ha avute. Mi resterà sempre la curiosità di sapere se Balotelli le avrebbe segnate, le stesse palle...
 
il pareggio della prima partita ci ha ingannato (anche se alla fine loro meritavano di vincerela)
poi ci ha ingannato la partita vinta solamente ai rigori con il portogallo dove la Spagna ha seriamente rischiato di uscire
tutto questo ci ha fatto pensare ad una spagna in calo, forte calo...
ecco l'inganno più o meno voluto...
poi consideriamo
lòe due corazzare Real eBarcellona sono state eliminate da squadre che hanno giocato attendendole chiuse a riccio, cioè giocando all'italiana... e ripartendo...
quello che conta è il risultato non il gioco...
tutto diventa semplice... con il senno di poi...

Il bello è che molti non si sono illusi, anzi :clap:
 
ok... ogni giocatore sta sull'avversario e non gli fa prendere palla...
poi? :D
quando per sbaglio la palla l'ha un giocatore della nazionale cosa se ne fa? se glialtri sono tutti sull'uomo?
 
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