Le slot machine sbancano gli italiani

Già, peccato che in merito alle slot machine vi siano 98 miliardi di tasse non pagate allo Stato.

Sono soldi sporchi e immorali, che uno stato serio non dovrebbe mai pretendere.
 
Gli italiani dal 2003 al 2010 si sono giocati 57 miliardi di euro. I cittadini del BelPaese non si sono fatti mancare proprio nulla in fatto di gioco: lotto, superenalotto, win for life, gratta e vinci, totocalcio, totogol, ippica, bingo, videolotterie, poker on line e slot machine. Sono proprio le famigerate «macchinette» disseminate nei bar e in molti locali pubblici a far segnare il massimo incremento di spesa dei giocatori, passando dai 33 milioni di euro nel 2003 ai 3,6 miliardi di euro nel 2010. Le previsioni parlano già di una crescita fino a 19 miliardi di euro.
I dati, pubblicati dal “Sole24 ore”, dimostrano che sono sempre di più le persone che affidano il loro futuro al gioco indipendentemente dal reddito, come dimostra la recente vincita all’Iper di Varese realizzata da un pensionato che, con una pensione di 900 euro al mese, ha acquistato gratta e vinci per un totale di 100 euro.
Nel 2010 gli italiani hanno acquistato Gratta e vinci per un totale di quasi 2 miliardi di euro, mentre il Win for life, il gioco che ti garantisce una rendita vitalizia, è passato dai 98 milioni di euro di giocate nel 2009 ai 140 milioni di euro del 2010. In declino sono le scommesse tradizionali: l’ippica passa dai 144 milioni di euro del 2003 a 84 milioni di euro del 2010; il totocalcio e affini (totogol etc. etc) perde 80 milioni di euro di scommesse toccando la quota minimia di 84 milioni di euro. Anche il mito del superenalotto sembra in declino di fronte ai nuovi fenomeni della scommessa, come le videolotterie, tanto da far segnare una flessione di 128 milioni di euro tra il 2009 (1.638) e il 2010 (1.510). Insomma, chi ci guadagna è lo Stato che in sette anni ha portato nelle sue casse 57.128 milioni di euro, quasi come tre finanziarie.

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mai capito il senso di giocare contro il banco
 
mai capito il senso di giocare contro il banco

E' una forma di droga legalizzata. C'è chi fuma, chi beve, chi usa sostanze stupefacenti e chi gioca d'azzardo. Tutti drogati sono, anche se alcune droghe sono più tollerate di altre (quelle che arricchiscono lo stato ovviamente).
 
mai capito il senso di giocare contro il banco

quasi tutti i giochi sono contro il banco, poi ci sono giochi più a favore del banco altri meno. Nella roulette se non erro è il 2,7%, direi accettabile dopo tutto.
 
quasi tutti i giochi sono contro il banco, poi ci sono giochi più a favore del banco altri meno. Nella roulette se non erro è il 2,7%, direi accettabile dopo tutto.

Se.giochi a poker contro altro giocatori il banco si prende solo la rake, idem le scommesse sportive

Se giochi al videopoker giochi contro il banco
 
Se.giochi a poker contro altro giocatori il banco si prende solo la rake, idem le scommesse sportive

Se giochi al videopoker giochi contro il banco

Non cambia molto.

Con la rake se N giocatori si siedono al tavolo, quando si alzano, complessivamente avranno i soldi che avevano quando si sono seduti meno la rake.

Per le scommesse sportive, almeno ai miei tempi, si giocava contro il banco.

Non era possibile giocando una tripla 1X2 sullo stesso evento andare in pari, indice di un gioco a speranza negativa.
Non so se oggi le cose sono cambiate ma non credo.
 
aver concesso ai videopoker di funzionare in quel modo è stato un altro enorme delitto

poi si lamentano dei consumi, incredibile
 
aver concesso ai videopoker di funzionare in quel modo è stato un altro enorme delitto

poi si lamentano dei consumi, incredibile
Perche' ? I proprietari dei videopoker non hanno incrementato le loro spese in suvvon e putanon ? :D
 
Perche' ? I proprietari dei videopoker non hanno incrementato le loro spese in suvvon e putanon ? :D

ahahha

si accorgono solo ora che pochi ricchi non consumano come un largo ceto medio... Che strana cosa...
 
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