Le tigri asiatiche ruggiscono già a scuola

  • Ecco la 66° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    I principali indici azionari hanno vissuto una settimana turbolenta, caratterizzata dalla riunione della Fed, dai dati macro importanti e dagli utili societari di alcune big tech Usa. Mercoledì scorso la Fed ha confermato i tassi di interesse e ha sostanzialmente escluso un aumento. Tuttavia, Powell e colleghi potrebbero lasciare il costo del denaro su livelli restrittivi in mancanza di progressi sul fronte dei prezzi. Inoltre, i dati di oggi sul mercato del lavoro Usa hanno mostrato dei segnali di raffreddamento. Per continuare a leggere visita il link

Insomma ragazzi, anche la cultura generale ha un peso; questo mi è capitato sott'occhio adesso:
 

Allegati

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"Apri la mente a quel ch'io ti paleso e fermalvi entro; ché non fa scienza, sanza lo ritenere, avere inteso"
L'ha detto un poeta italiano minore. Se cerchi su Goooooogggggggggggggllllllllllllllllllllllllle ti dicono chi è :o


«Apri la mente a quel ch'io ti paleso / e fermavi entro; ché non fa scïenza, / sanza lo ritenere, avere inteso»
RICCARDO PRATESI: Il «prof» di matematica innamorato di Dante
Il professore ha un ampio repertorio di «partacce» attinte dai 43 canti conosciuti a memoria, fra i 100 della Divina Commedia.

grazie, Go :Do:Doggggllllll
 
ah beh allora:D
che bisogno c'è di andare a scuola?
esiste gooooooooooooooooooooooooggggggggggggggggggggllllllllllllllllllllllllllleeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!:D

La scuola del presente e del futuro tanto + crea individui in grado di dare il meglio CON GOOGLE (e tanti strumenti analoghi) A DISPOSIZIONE tanto + avrà successo per una nazione, fidati.

La capacità di cercare , di creare connessioni mentali tra eventi e dinamiche esaminate, è sempre + rilevante della capacità di memorizzare e di recitare i contenuti di questa o quella opera letteraria, questo o quel trattato di storia, questo o quell'articolo del codice civile e così via.

Serve una buona infarinatura in tanti + argomenti possibili (per creare quel meccanismo per cui ti viene il dubbio che un certo concetto non sia come appare in superficie, per esempio), forti basi di statistica qualunque sia il campo (per sapere interpretare i dati della ricerca) e fortissime skill di ricerca (partendo da google ma non solo).

O almeno, questa è la formazione che ha la maggiore probabilità secondo me di produrre individui abili nel problem solving (nel senso + generale possibile), in un mondo che già nel presente, ma sempre + nel futuro, relegherà al lavoro umano quasi solo problem solving con tutto il resto gestito da macchine e/o da lavoratori a salario minimo che non hanno capito per tempo che il valore aggiunto lo si produce quasi solo con il problem solving di situazioni nuove e/o incerte, perchè tutto quello che è ragionevolmente semplice da approcciare con algoritmi certi e ripetitivi le macchine lo sapranno fare meglio dell'uomo.

Per capirci con un esempio pratico reale: gioca meglio un maestro di scacchi con fortissime capacità di ricerca e integrazione del proprio lavoro con l'output dei sofware, di un gran maestro tra i primi 100 al mondo (che ha in "memoria" + di dieci volte gli scenari che il maestro conosce), se entrambi hanno accesso ai software di scacchi + potenti sul mercato; il primo batte il secondo + del 50% delle volte (cercate freestyle chess per maggiori informazioni).

Per diagnosticare e curare una malattia rara con efficacia, credete che sia + abile il medico 65enne che non ha il computer in ufficio o il talentuoso (nel senso eclettico sopra descritto) 30enne con quasi 0 anni di esperienza clinica ma che sa come si cercano i paper su internet? nell'ipotesi che entrambi un caso reale di quella malattia non lo abbiano mai visto ovviamente (rara sul serio insomma).

Comunque sia il divario legato al technology gap lo si vede anche su questo forum. E' piuttosto chiaro dopo un pò che leggi i post di un utente chi fa double-check delle informazioni su google prima di postare, chi sa fare search adeguatamente, e chi pensa che sia overrated come strumento , come evidentemente anche te p.postale.

Tantissimi casi di oggettivo imbarazzo non esisterebbero se ogni utente controllasse su google (sapendolo fare) prima di scrivere numeri o passaggi logici incongruenti.
 
Mah, è risaputo che il sud è arretrato. E' arretrato a livello di reddito pro-capite, a livello di istruzione media, a livello di infrastrutture etc.etc......

E' un problema storico.....

Ma il divario nell'istruzione dei 16enni non si spiega con l'istruzione media. A meno che tu non voglia ammettere che il laureato medio del sud (che tendenzialmente insegnerà al sud anche se spesso non è sempre vero) sia DECISAMENTE inferiore come qualità a quello del nord.

Ovvero, ok infrastruttura e istruzione media, ma cosa c'entra con l'attuale livello di formazione dei 16enni? cosa conta quanti pastori o agricoltori con la terza elementare hai, se quello che vuoi misurare è la capacità di far di conto dei giovani? perchè mai il numero di analfabeti (perlo+ anziani) dovrebbe essere correlato con la qualità dell'insegnamento odierno?

E invece la disparità permane, ENORME, anche a livello attuale di insegnamento.

Non so quali siano i motivi. Però non si spiega con il pil pro capite + basso nè con il livello medio di cultura secondo me. Non dato il fatto che gli insegnanti percepiscono lo stesso stipendio a crotone come a padova, e in teoria hanno studiato in università con curriculum analoghi per poter accedere all'insegnamento. E quindi in teoria dovrebbero poter formare gli alunni in maniera non troppo diversa dai loro colleghi del nord.

Sono i giovani del sud a essere "intellettualmente inferiori"? non credo proprio.
 
La scuola del presente e del futuro tanto + crea individui in grado di dare il meglio CON GOOGLE (e tanti strumenti analoghi) A DISPOSIZIONE tanto + avrà successo per una nazione, fidati.

Ottimo articolo, scrivi bene, scorrevole è un piacere leggerti. E quello che dici difficilmente è contestabile. Speriamo di andare verso quella strada di istruzione che tu descrivi molto bene e che condivido.Bisognerebbe insegnare ai ragazzi che la prima porta del sapere passa attraverso la curiosità di come funziona una determinata cosa. O di risolvere un problema.
 
guardate gli strafalcioni delle reti tv
la moglie di Hollande..era compagnia e non compagna (ahi quella I)
apparsa su TGCOM
chi ha scritto ? non può NON essere un/a laureato/a
 
guardate gli strafalcioni delle reti tv
la moglie di Hollande..era compagnia e non compagna (ahi quella I)
apparsa su TGCOM
chi ha scritto ? non può NON essere un/a laureato/a

Anch'io noto molto spesso strafalcioni. L'idea che mi son fatto è che le attività in questione siano affidate a precari pagati un pugno di noccioline che magari hanno mille cose da fare e non ricontrollano quello che scrivono
 
Beh, che piaccia o meno, anche il mondo dell'informazione sta cambiando. Intanto molti articoli sono scritti da pubblicisti e sta scomparendo la figura del correttore di bozze. Questo significa che gli svarioni sono in numero maggiore e passano.

Poi l'informazione si sta dividendo in due: da una parte poche testate di livello alto, dall'altra una serie di giornali dai contenuti molto poveri.
 
Anch'io noto molto spesso strafalcioni. L'idea che mi son fatto è che le attività in questione siano affidate a precari pagati un pugno di noccioline che magari hanno mille cose da fare e non ricontrollano quello che scrivono

non ricontrollano oppure sono proprio ignoranti ?
 
Scrivi l'equazione please :bow:

Cmq se la ritieni una domanda "molto difficile" credo che abbiano una concezione diversa di difficoltà. Per me una domanda molto difficile è "dimostra le equazioni di campo di maxwell" fatta a un pub se ti danno una penna e un block notes. Quella è "molto difficile", non una roba che puoi impostare a mente e risolvere su wolfram alpha in 30 secondi.

Molto difficile = qualcosa che un phd della materia non fa al volo.

La formula da utilizzare è la seguente:
p(A U B) = p(A) + p(B) – p(A & B)

dove A e B sono lo stesso evento, cioè la probabilità che passi almeno un'auto ogni 30 minuti.

L'equazione da risolvere è quindi:
0,9 = x + x - x^2

Una volta che si trova x, si ripete la procedura per trovare il risultato per i 15 minuti.

Credo si possa fare anche con Bernuolli, che dovrebbe essere più semplice ma non ricordo le formule; a me risulta più intuitivo come ho fatto io. Inoltre credo si possa fare anche con Poisson, ma il risultato è approssimato, dato che l'evento in esame non è di quelli molto sfigati... :-).

Resto della mia idea che, rispetto ad altri problemi logici che si usano nei test, tali problemi che coinvolgono le probabilità sono poco intuitivi anche per persone molto intelligenti che non abbiano rudimenti della materia.
E comunque al liceo probabilità non si fa quasi mai e all'università non molto spesso (ad esempio in economia si affronta solo per indirizzi molto specialistici).
 
Adesso che ci penso si può fare anche con Bernoulli in maniera intuitiva: 0,1 è la probabilità che non passi nessuna macchina per quattro volte in un quarto d'ora...
 
Adesso che ci penso si può fare anche con Bernoulli in maniera intuitiva: 0,1 è la probabilità che non passi nessuna macchina per quattro volte in un quarto d'ora...

Sì appunto, che è la soluzione che riesci a fare con la conoscenza da liceo. Dato che la base della base te la dicono (probabilità congiunta di eventi indipendenti si fa nelle prime 2 ore di probabilità, e ti serve solo quella).

Ed è la soluzione che ho scritto sopra.
 
Sì appunto, che è la soluzione che riesci a fare con la conoscenza da liceo. Dato che la base della base te la dicono (probabilità congiunta di eventi indipendenti si fa nelle prime 2 ore di probabilità, e ti serve solo quella).

Ed è la soluzione che ho scritto sopra.

Ti assicuro che in quasi tutti i licei non si faceva, anche se mi riferisco agli scientifici e classici pre riforma. Oggi non so. Si faceva forse qualcosa a ragioneria, perchè mi sono trovato a dare qualche ripetizione... ma onestamente i ragazzi non ci capivano niente, dato che è materia ostica per molti universitari, figuriamoci i ragionieri.
E comunque tanto intuitivo non è: abbiamo un evento da considerare come probabilità inversa a quella data, con eventi indipendenti collocati nel tempo che rendono la cosa a mio avviso difficile a livello intuitivo.

Io dico che se lo dai ai nostri 950 parlamentari, lo sanno risolvere solo in 3 o 4... forse. E con questo non voglio certo difendere la preparazione degli studenti italiani (pietosa), quella degli insegnanti (ai minimi storici) o quella degli scrittori di questo forum, le cui polemiche antieuro sono spesso veramente pietose...detto da uno che sull'euro non era molto d'accordo.
 
Ultima modifica:
Ti assicuro che in quasi tutti i licei non si faceva, anche se mi riferisco agli scientifici e classici pre riforma. Oggi non so. Si faceva forse qualcosa a ragioneria, perchè mi sono trovato a dare qualche ripetizione... ma onestamente i ragazzi non ci capivano niente, dato che è materia ostica per molti universitari, figuriamoci i ragionieri.
E comunque tanto intuitivo non è: abbiamo un evento da considerare come probabilità inversa a quella data, con eventi indipendenti collocati nel tempo che rendono la cosa a mio avviso difficile a livello intuitivo.

Io dico che se lo dai ai nostri 950 parlamentari, lo sanno risolvere solo in 3 o 4... forse. E con questo non voglio certo difendere la preparazione degli studenti italiani (pietosa), quella degli insegnanti (ai minimi storici) o quella degli scrittori di questo forum, le cui polemiche antieuro sono spesso veramente pietose...detto da uno che sull'euro non era molto d'accordo.

Probabilità e statistica sono frequentemente anti-intuitive, il punto è proprio quello, "o la sai o non la sai" c'è poco da fare se non la sai. E non la sa quasi nessuno. Ma sono regolette di base insegnabili in 10 ore per capirci.
 
mentre ai bambini italiani viene raccontato di cenerentola e cappuccetto rosso,

i bambini sud coreani fanno le ricerche su google (documentario bbc)
 
mentre ai bambini italiani viene raccontato di cenerentola e cappuccetto rosso,

i bambini sud coreani fanno le ricerche su google (documentario bbc)

Come avrai notato in questo thread google è deriso come strumento di conoscenza.
 
Qui dice diversamente

http://www.edscuola.it/archivio/didattica/probabili.pdf

Qui anche

Programmi scolastici di matematica (e parliamo di programmi di metà 900)

Questo è il programma di matematica del liceo che ho frequentato io. Diplomato nell'89. Dove sta la statistica?:rolleyes:

I Classe
Si svolgerà il programma di algebra e di geometria della IV e V ginnasiale.
[Algebra: I numeri razionali relativi e le quattro operazioni fondamentali su di essi. Potenze con esponenti interi relativi. Polinomi (razionali, interi); operazioni su di essi. Prodotti notevoli.
Casi semplici di scomposizione di polinomi in fattori. Frazioni algebriche; calcoli con esse. Equazioni e problemi di primo grado a un’incognita.
Geometria: Rette, semirette, segmenti. Piani, semipiani; angoli. Triangoli e poligoni piani. Uguaglianza dei triangoli. Rette perpendicolari. Rette parallele. Somma degli angoli interni ed esterni di un poligono. Disuguaglianza tra elementi di un triangolo. Parallelogrammi; loro proprietà e casi particolari.
Circonferenza e cerchio. Mutuo comportamento di rette e circonferenze: cenni sul mutuo comportamento di circonferenze complanari. Angoli nel cerchio (al centro o alla circonferenza). Poligoni regolari. Qualche problema grafico fondamentale. Poligoni equivalenti. Teorema di Pitagora.]
II Classe
Concetto di numero reale. Calcolo dei radicali; cenno sulle potenze con esponenti frazionari.
Equazioni di 2° grado o ad esse riconducibili. Esempi di sistemi di equazioni di grado superiore al l° risolubili con equazioni di l° e 2° grado. Cenni sulle progressioni aritmetiche e geometriche.
Coordinate cartesiane ortogonali nel piano. Funzioni di una variabile e loro rappresentazione grafica;in particolare le funzioni ax + b; ax2; -x.
Proporzioni tra grandezze, similitudine dei triangoli e dei poligoni, teoria della misura, area dei poligoni.
III Classe
Equazioni esponenziali e logaritmi. Uso delle tavole logaritmiche ed applicazione al calcolo del valore di espressioni numeriche. Cenni sull'uso del regolo calcolatore. Rettificazione della circonferenza e quadratura del cerchio.
Rette e piani nello spazio: ortogonalità e parallelismo. Diedri, angoloidi.
Poliedri, in particolare prismi e piramidi. Cilindro, cono, sfera.
IV Classe
Funzioni geometriche. Curve dei seni e delle tangenti. Formule per l'addizione, la sottrazione, la duplicazione e la bisezione degli argomenti. Qualche semplice equazione goniometrica. Risoluzione dei triangoli rettilinei. La nozione di limite di una funzione. Derivata di una funzione di una variabile e suo significato geometrico e fisico.
Derivate di x2, di senx, cosx, tgx. Esercizi di derivazione.
Nozioni di equivalenza delle figure solide. Equivalenza di prismi e piramidi. Regole pratiche per la determinazione delle aree e dei volumi dei solidi studiati.
V Classe
Massimi e minimi con il metodo delle derivate, applicazioni. Nozione di integrale con qualche applicazione. Disposizioni, permutazioni e combinazioni semplici. Binomio di Newton.
 
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