L'effetto Willy Coyote

poncio

Nuovo Utente
Registrato
15/1/00
Messaggi
2.705
Punti reazioni
140
Ieri sera ho scovato questo che copio incollo dal sito del buon Zibo... ;)


L'effetto Willi Coyote

14 April 2007 23:42

Ci vorrà un anno, forse due anni, ma alla fine i mercati finanziari riflettono quello che succede nella società e nell'economia reale e avrai l'effetto Willi Coyote, il cartone animato del coyote che corre come un pazzo fino a quando non si accorge che non ha più niente sotto i piedi e fa "Beep beep.." prima di precipitare

Non puoi avere il petrolio e le materie che costano il triplo di otto anni fa, l'indebitamento delle famigle che sale due o tre volte più del reddito reale ogni anno, il consumatore europeo (che alla fine è un lavoratore, nell'80% dei casi) che non spende perchè è pessimista (come quelli che scrivono qui sotto...) e il Pil che sale solo grazie all'export in eterno

Non possiamo tutti esportare, la Cina cresce perchè esporta ora 800 miliardi l'anno con un saldo positivo di 200, il Giappone, Corea, Singapore, Taiwan, Hong Kong crescono perchè esportano a ritmi del +15% annuo con saldi positivi da 700 miliardi l'anno, la Germania ora va alla grande perchè esporta 900 miliardi con un saldo positivo di 180 miliardi l'anno, Russia, Messico, OPEC e Brasile esportano anche loro come pazzi.

L'America importa per 1.500 miliardi e ha un saldo negativo di 800 miliardi annui, Inghilterra, Australia e Spagna assieme hanno saldi negativi di 150 miliardi annui, l'Italia e Francia per la prima volta hanno ora saldi negativi e così il resto d'europa eccetto scandinavia e svizzera. Tutto gira intorno al deficit dei paesi anglosassoni.

E' il contrario di quello che dovrebbe essere, ad esempio l'America dovrebbe esportare capitali e la Cina dovrebbe importarne, mentre hai la Cina, paese dove ci sono solo 25 milioni di persone in grado di consumare veramente (!) e con un reddito medio tuttora infimo di 3.000 dollari annuo per 1.2 miliardi di persone, che finanzia il consumatore occidentale che ha un reddito medio di 10 volte tanto per vendergli le merci....

In Italia come in America la maggioranza si è accorta che qualcosa non va, gli esperti, i gestori, i traders e i managers no perchè stanno guadagnando e quindi pensano che tutto vada bene. Ma alla fine occorre che le masse di consumatori spendano altrimenti si ferma il gioco e dopo dieci anni che li fai indebitare si stanno stancando

Come sempre succede il mercato finanziario comincia ad accorgersene dai cambi, poi dai bonds e ultime le borse. Ad esempio ora hai che più i paesi sono in deficit (e con un consumatore indebitato) e più il loro cambio sale e più i paesi sono in surplus e più il loro cambio scende (asia). Eccetto per il dollaro USA, che è l'anello della catena che si sta spezzando ora per primo
 
Buongiorno, Poncio!
L'ho letto, grazie. Così come ho letto a proposito del problema del "credito". Bene ai campanelli d'allarme ma ancora la spinta al rialzo, almeno fino al massimo di ieri delDow, pare non esaurirsi.

Stamani, però, su alcuni indici (vedi immagine sotto) si staglia una isoletta.... che potrebbe indicare un top di medio periodo da tenere in considerazione, forse.
 

Allegati

  • 19apr07.gif
    19apr07.gif
    6,7 KB · Visite: 412
forse

non si sa

non si saprà mai

prot
 
poncio ha scritto:
Ieri sera ho scovato questo che copio incollo dal sito del buon Zibo... ;)


L'effetto Willi Coyote

14 April 2007 23:42

Ci vorrà un anno, forse due anni, ma alla fine i mercati finanziari riflettono quello che succede nella società e nell'economia reale e avrai l'effetto Willi Coyote, il cartone animato del coyote che corre come un pazzo fino a quando non si accorge che non ha più niente sotto i piedi e fa "Beep beep.." prima di precipitare

Non puoi avere il petrolio e le materie che costano il triplo di otto anni fa, l'indebitamento delle famigle che sale due o tre volte più del reddito reale ogni anno, il consumatore europeo (che alla fine è un lavoratore, nell'80% dei casi) che non spende perchè è pessimista (come quelli che scrivono qui sotto...) e il Pil che sale solo grazie all'export in eterno

Non possiamo tutti esportare, la Cina cresce perchè esporta ora 800 miliardi l'anno con un saldo positivo di 200, il Giappone, Corea, Singapore, Taiwan, Hong Kong crescono perchè esportano a ritmi del +15% annuo con saldi positivi da 700 miliardi l'anno, la Germania ora va alla grande perchè esporta 900 miliardi con un saldo positivo di 180 miliardi l'anno, Russia, Messico, OPEC e Brasile esportano anche loro come pazzi.

L'America importa per 1.500 miliardi e ha un saldo negativo di 800 miliardi annui, Inghilterra, Australia e Spagna assieme hanno saldi negativi di 150 miliardi annui, l'Italia e Francia per la prima volta hanno ora saldi negativi e così il resto d'europa eccetto scandinavia e svizzera. Tutto gira intorno al deficit dei paesi anglosassoni.

E' il contrario di quello che dovrebbe essere, ad esempio l'America dovrebbe esportare capitali e la Cina dovrebbe importarne, mentre hai la Cina, paese dove ci sono solo 25 milioni di persone in grado di consumare veramente (!) e con un reddito medio tuttora infimo di 3.000 dollari annuo per 1.2 miliardi di persone, che finanzia il consumatore occidentale che ha un reddito medio di 10 volte tanto per vendergli le merci....

In Italia come in America la maggioranza si è accorta che qualcosa non va, gli esperti, i gestori, i traders e i managers no perchè stanno guadagnando e quindi pensano che tutto vada bene. Ma alla fine occorre che le masse di consumatori spendano altrimenti si ferma il gioco e dopo dieci anni che li fai indebitare si stanno stancando

Come sempre succede il mercato finanziario comincia ad accorgersene dai cambi, poi dai bonds e ultime le borse. Ad esempio ora hai che più i paesi sono in deficit (e con un consumatore indebitato) e più il loro cambio sale e più i paesi sono in surplus e più il loro cambio scende (asia). Eccetto per il dollaro USA, che è l'anello della catena che si sta spezzando ora per primo

Ho letto con interesse questo articolo ... ho rilevato però all'inizio un'inesattezza secondo me grave che inficia completamente la successiva analisi macro economica-finanziaria ....
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
ERA IL ROAD-RUNNER CHE FACEVA "BEEP-BEEP", MICA IL COYOTE!!!!!
:D :p :D :p :D :p :D :p :D :p :D :p :D
 
Come diceva Keynes...
"In the long run, we are all dead" (trad. Nel lungo periodo saremo tutti morti) :D
 
L'EFFETTO willi LO RIFERISCO DA 2 ANNI E MEZZO, COL RISULTATO CHE LA stupi.dita' del comportamento dei gestori continua incredibilmente a persistere
Continuo a pensare che chi ha "manovrato" i mercati da 5 anni a questa parte andrebbe preso a calci nel qulo per l'illusione che ha dato alla gente e per come presto per colpa di questa gentaglia si faranno male!
L'illusione che non c'e' feno alla salita.
Se fosse per me i calci nel qulo verso questa gente volerebbero con la forza e la potenza di superman :D
 
oggi i paesi asiatici hanno acceso la miccia ..........................



:D :D :D :D :D :D :D



tanti poveri risparmiatori malediranno la nuova entrata sui mercati dopo il

2000
 
poncio ha scritto:
Ieri sera ho scovato questo che copio incollo dal sito del buon Zibo... ;)


L'effetto Willi Coyote

14 April 2007 23:42

Ci vorrà un anno, forse due anni, ma alla fine i mercati finanziari riflettono quello che succede nella società e nell'economia reale e avrai l'effetto Willi Coyote, il cartone animato del coyote che corre come un pazzo fino a quando non si accorge che non ha più niente sotto i piedi e fa "Beep beep.." prima di precipitare

Non puoi avere il petrolio e le materie che costano il triplo di otto anni fa, l'indebitamento delle famigle che sale due o tre volte più del reddito reale ogni anno, il consumatore europeo (che alla fine è un lavoratore, nell'80% dei casi) che non spende perchè è pessimista (come quelli che scrivono qui sotto...) e il Pil che sale solo grazie all'export in eterno

Non possiamo tutti esportare, la Cina cresce perchè esporta ora 800 miliardi l'anno con un saldo positivo di 200, il Giappone, Corea, Singapore, Taiwan, Hong Kong crescono perchè esportano a ritmi del +15% annuo con saldi positivi da 700 miliardi l'anno, la Germania ora va alla grande perchè esporta 900 miliardi con un saldo positivo di 180 miliardi l'anno, Russia, Messico, OPEC e Brasile esportano anche loro come pazzi.

L'America importa per 1.500 miliardi e ha un saldo negativo di 800 miliardi annui, Inghilterra, Australia e Spagna assieme hanno saldi negativi di 150 miliardi annui, l'Italia e Francia per la prima volta hanno ora saldi negativi e così il resto d'europa eccetto scandinavia e svizzera. Tutto gira intorno al deficit dei paesi anglosassoni.

E' il contrario di quello che dovrebbe essere, ad esempio l'America dovrebbe esportare capitali e la Cina dovrebbe importarne, mentre hai la Cina, paese dove ci sono solo 25 milioni di persone in grado di consumare veramente (!) e con un reddito medio tuttora infimo di 3.000 dollari annuo per 1.2 miliardi di persone, che finanzia il consumatore occidentale che ha un reddito medio di 10 volte tanto per vendergli le merci....

In Italia come in America la maggioranza si è accorta che qualcosa non va, gli esperti, i gestori, i traders e i managers no perchè stanno guadagnando e quindi pensano che tutto vada bene. Ma alla fine occorre che le masse di consumatori spendano altrimenti si ferma il gioco e dopo dieci anni che li fai indebitare si stanno stancando

Come sempre succede il mercato finanziario comincia ad accorgersene dai cambi, poi dai bonds e ultime le borse. Ad esempio ora hai che più i paesi sono in deficit (e con un consumatore indebitato) e più il loro cambio sale e più i paesi sono in surplus e più il loro cambio scende (asia). Eccetto per il dollaro USA, che è l'anello della catena che si sta spezzando ora per primo

Finalmente qualcuno che dice come stanno le cose.

:clap: :clap: :clap:
 
chicchetto ha scritto:
oggi i paesi asiatici hanno acceso la miccia ..........................



:D :D :D :D :D :D :D



tanti poveri risparmiatori malediranno la nuova entrata sui mercati dopo il

2007


ho corretto la data :D
 
Diciamoci la verità,

si volaaaa!

:p

Oh, ciao a tutti! ;)
 
Beh, riesumo questo vecchio post della scorsa primavera.

Buonanotte...

;)
 
Beh integro questo vecchio post con altre considerazioni tratte dal sito del buon Zibo... ;)

Miracoli

30 November 2007 17:58

E' poi molto semplice: guardate le date.

Martedì Goldman Sachs, cioè il governo ombra ha dato un Sell sull'Oro dopo che aveva dato un sell sul petrolio un mese fa e da ieri il dollaro è salito e l'oro è sceso parecchio.

i) Questo è un miracolo tipo padre Pio. Infatti l'inflazione in Germania è uscita oggi venerdì al massimo dal 1992 e risulta superiore a quella americana. Ovvio che essendosi svalutato il dollaro del 50% in tre anni verso l'euro non ci crede nessuno e dato che i tedeschi sono più onesti dei due è ovvio che l'inflazione USA non è il 2.7% ufficiale, ma perlomeno il 4% o il 5%, non è matematicamente possibile che sia più bassa di quella inglese, francese e tedesca

quindi hai inflazione crescente (per non parlare poi di Asia, medio oriente o sudamerica)

ii) allo stesso tempo ieri, giovedì l'euribor esplode e arriva al 4.9% e il Libor (in dollari) arriva al 5.1%. Ma la BCE tiene i tassi al 4% e la FED ha i tassi al 4.5%. Questo indica che NON C'E' LIQUIDITA'

per i profani Euribor e Libor sono i tassi che le banche pagano (più o meno) per cui se questi salgano sopra il tasso di sconto e i bot vuole dire che non c'è liquidità, che te la fanno pagare cara

Di conseguenza le banche centrali dovrebbero ALZARE I TASSI per via dell'inflazione e allo stesso tempo ABBSSARE I TASSI per via della crisi delle banche. Dato che solo S. Martino o un altro santo aveva il dono dell'ubiquità e quindi poteva fare due cose opposte allo stesso tempo le banche centrali possono solo abbozzare, prendere tempo, calibrare i comunicati e sperare.

Ma calibrando bene la mossa del Dubai martedì notte, il discorso di Bernanke giovedì notte e il sell di Goldman di martedì, cioè piazzandole nei punti esatti del grafico dell'S&P, dell'oro e del dollaro puoi (per un poco) fare miracoli
 
Indietro