Ieri sera ho scovato questo che copio incollo dal sito del buon Zibo...
L'effetto Willi Coyote
14 April 2007 23:42
Ci vorrà un anno, forse due anni, ma alla fine i mercati finanziari riflettono quello che succede nella società e nell'economia reale e avrai l'effetto Willi Coyote, il cartone animato del coyote che corre come un pazzo fino a quando non si accorge che non ha più niente sotto i piedi e fa "Beep beep.." prima di precipitare
Non puoi avere il petrolio e le materie che costano il triplo di otto anni fa, l'indebitamento delle famigle che sale due o tre volte più del reddito reale ogni anno, il consumatore europeo (che alla fine è un lavoratore, nell'80% dei casi) che non spende perchè è pessimista (come quelli che scrivono qui sotto...) e il Pil che sale solo grazie all'export in eterno
Non possiamo tutti esportare, la Cina cresce perchè esporta ora 800 miliardi l'anno con un saldo positivo di 200, il Giappone, Corea, Singapore, Taiwan, Hong Kong crescono perchè esportano a ritmi del +15% annuo con saldi positivi da 700 miliardi l'anno, la Germania ora va alla grande perchè esporta 900 miliardi con un saldo positivo di 180 miliardi l'anno, Russia, Messico, OPEC e Brasile esportano anche loro come pazzi.
L'America importa per 1.500 miliardi e ha un saldo negativo di 800 miliardi annui, Inghilterra, Australia e Spagna assieme hanno saldi negativi di 150 miliardi annui, l'Italia e Francia per la prima volta hanno ora saldi negativi e così il resto d'europa eccetto scandinavia e svizzera. Tutto gira intorno al deficit dei paesi anglosassoni.
E' il contrario di quello che dovrebbe essere, ad esempio l'America dovrebbe esportare capitali e la Cina dovrebbe importarne, mentre hai la Cina, paese dove ci sono solo 25 milioni di persone in grado di consumare veramente (!) e con un reddito medio tuttora infimo di 3.000 dollari annuo per 1.2 miliardi di persone, che finanzia il consumatore occidentale che ha un reddito medio di 10 volte tanto per vendergli le merci....
In Italia come in America la maggioranza si è accorta che qualcosa non va, gli esperti, i gestori, i traders e i managers no perchè stanno guadagnando e quindi pensano che tutto vada bene. Ma alla fine occorre che le masse di consumatori spendano altrimenti si ferma il gioco e dopo dieci anni che li fai indebitare si stanno stancando
Come sempre succede il mercato finanziario comincia ad accorgersene dai cambi, poi dai bonds e ultime le borse. Ad esempio ora hai che più i paesi sono in deficit (e con un consumatore indebitato) e più il loro cambio sale e più i paesi sono in surplus e più il loro cambio scende (asia). Eccetto per il dollaro USA, che è l'anello della catena che si sta spezzando ora per primo
L'effetto Willi Coyote
14 April 2007 23:42
Ci vorrà un anno, forse due anni, ma alla fine i mercati finanziari riflettono quello che succede nella società e nell'economia reale e avrai l'effetto Willi Coyote, il cartone animato del coyote che corre come un pazzo fino a quando non si accorge che non ha più niente sotto i piedi e fa "Beep beep.." prima di precipitare
Non puoi avere il petrolio e le materie che costano il triplo di otto anni fa, l'indebitamento delle famigle che sale due o tre volte più del reddito reale ogni anno, il consumatore europeo (che alla fine è un lavoratore, nell'80% dei casi) che non spende perchè è pessimista (come quelli che scrivono qui sotto...) e il Pil che sale solo grazie all'export in eterno
Non possiamo tutti esportare, la Cina cresce perchè esporta ora 800 miliardi l'anno con un saldo positivo di 200, il Giappone, Corea, Singapore, Taiwan, Hong Kong crescono perchè esportano a ritmi del +15% annuo con saldi positivi da 700 miliardi l'anno, la Germania ora va alla grande perchè esporta 900 miliardi con un saldo positivo di 180 miliardi l'anno, Russia, Messico, OPEC e Brasile esportano anche loro come pazzi.
L'America importa per 1.500 miliardi e ha un saldo negativo di 800 miliardi annui, Inghilterra, Australia e Spagna assieme hanno saldi negativi di 150 miliardi annui, l'Italia e Francia per la prima volta hanno ora saldi negativi e così il resto d'europa eccetto scandinavia e svizzera. Tutto gira intorno al deficit dei paesi anglosassoni.
E' il contrario di quello che dovrebbe essere, ad esempio l'America dovrebbe esportare capitali e la Cina dovrebbe importarne, mentre hai la Cina, paese dove ci sono solo 25 milioni di persone in grado di consumare veramente (!) e con un reddito medio tuttora infimo di 3.000 dollari annuo per 1.2 miliardi di persone, che finanzia il consumatore occidentale che ha un reddito medio di 10 volte tanto per vendergli le merci....
In Italia come in America la maggioranza si è accorta che qualcosa non va, gli esperti, i gestori, i traders e i managers no perchè stanno guadagnando e quindi pensano che tutto vada bene. Ma alla fine occorre che le masse di consumatori spendano altrimenti si ferma il gioco e dopo dieci anni che li fai indebitare si stanno stancando
Come sempre succede il mercato finanziario comincia ad accorgersene dai cambi, poi dai bonds e ultime le borse. Ad esempio ora hai che più i paesi sono in deficit (e con un consumatore indebitato) e più il loro cambio sale e più i paesi sono in surplus e più il loro cambio scende (asia). Eccetto per il dollaro USA, che è l'anello della catena che si sta spezzando ora per primo