Stone temple
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Provo a fare un ragionamento un pò più ampio:
a me sembra che soprattutto in questi giorni in nostro listino sia stato sostenuto solo dai bancari, gli industriali (di cui Leonardo fa parte) invece sono piatti o negativi.
Sappiamo bene quale sia il peso dei bancari nel nostro listino.
Anche gli energetici hanno dato il loro contributo.
I tecnologici (nel nostro listino l'unico degno di nota è Stm) hanno raggiunto evidenti eccessi e negli Usa ieri hanno fatto quel ritraccio che molti si aspettavano da tempo e che forse continuerà nei prossimi giorni o che comunque porterà molta volatilità (deboli di cuore astenersi).
La borsa Usa stessa è in corsa da molto sulle aspettative della riforma fiscale che ormai è arrivata al dunque.
Quindi cosa è da aspettarsi? Un ritraccio Usa e conseguentemente anche europeo? Sappiamo bene che se fosse così,la nostra borsetta ha dimostrato più volte di esser tra le più vulnerabili.
Il tema caldo della Corea del Nord? che viene tirato fuori all'occorrenza,potrebbe esser utilizzato per ulteriore giustificazione.
Oppure continuerà la spinta Usa e magari assisteremo ad un cambio settoriale? dai tecnologici/energetici agli industriali?
Venendo a Leonardo,io credo che quel rimbalzo,magari poderoso, che tanti (anche io) si aspettavano dopo il crollo,non lo vedremo a breve.
E' crollato per motivi strutturali importanti,è crollato perchè certi settori producono utili sotto le aspettative (problema per tutti gli operatori del settore,non solo per Leonardo).I vari buy e target successivi al crollo non hanno portato a granchè. Io credo che si muoverà come il mercato fino ad una settimana/10 giorni dall annuncio del nuovo piano industriale (che sarà a fine gennaio per quanto ne so). In quei giorni è lecito attendersi movimenti importanti,sulle aspettative...e se queste verranno ben recepite dai mercati allora potremo vedere rialzi anche a doppia cifra,ma non prima. E' da metter sulla bilancia,anche il contrario,ossia le aspettative non soddisfatte...va da sè che potrebbe risentirne.
Queste sono solo mie considerazioni,ovvio,che se lunedì comunicassero un accorto simil-Kuwait le cose sarebbero diverse,ma al momento ci dobbiamo basare su dati di fatto.
a me sembra che soprattutto in questi giorni in nostro listino sia stato sostenuto solo dai bancari, gli industriali (di cui Leonardo fa parte) invece sono piatti o negativi.
Sappiamo bene quale sia il peso dei bancari nel nostro listino.
Anche gli energetici hanno dato il loro contributo.
I tecnologici (nel nostro listino l'unico degno di nota è Stm) hanno raggiunto evidenti eccessi e negli Usa ieri hanno fatto quel ritraccio che molti si aspettavano da tempo e che forse continuerà nei prossimi giorni o che comunque porterà molta volatilità (deboli di cuore astenersi).
La borsa Usa stessa è in corsa da molto sulle aspettative della riforma fiscale che ormai è arrivata al dunque.
Quindi cosa è da aspettarsi? Un ritraccio Usa e conseguentemente anche europeo? Sappiamo bene che se fosse così,la nostra borsetta ha dimostrato più volte di esser tra le più vulnerabili.
Il tema caldo della Corea del Nord? che viene tirato fuori all'occorrenza,potrebbe esser utilizzato per ulteriore giustificazione.
Oppure continuerà la spinta Usa e magari assisteremo ad un cambio settoriale? dai tecnologici/energetici agli industriali?
Venendo a Leonardo,io credo che quel rimbalzo,magari poderoso, che tanti (anche io) si aspettavano dopo il crollo,non lo vedremo a breve.
E' crollato per motivi strutturali importanti,è crollato perchè certi settori producono utili sotto le aspettative (problema per tutti gli operatori del settore,non solo per Leonardo).I vari buy e target successivi al crollo non hanno portato a granchè. Io credo che si muoverà come il mercato fino ad una settimana/10 giorni dall annuncio del nuovo piano industriale (che sarà a fine gennaio per quanto ne so). In quei giorni è lecito attendersi movimenti importanti,sulle aspettative...e se queste verranno ben recepite dai mercati allora potremo vedere rialzi anche a doppia cifra,ma non prima. E' da metter sulla bilancia,anche il contrario,ossia le aspettative non soddisfatte...va da sè che potrebbe risentirne.
Queste sono solo mie considerazioni,ovvio,che se lunedì comunicassero un accorto simil-Kuwait le cose sarebbero diverse,ma al momento ci dobbiamo basare su dati di fatto.