Libri per approfondire previdenza

Luc_

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Provo a postare anche qui la mia richiesta, sperando sia la sezione opportuna.

Mi piacerebbe trovare un testo semplice per approfondire il complicato aspetto della previdenza complementare. Mi spiego meglio, sono una piccola p.iva con regime ordinario, ho 37 anni e al momento sto facendo un PAC mensile su VNGA60, per il resto piccola quota in certificati per soddisfare la parte ludica e in obbligazioni rumene. Ho cominciato il PAC un paio di anni fa e sto versando da allora con costanza circa 1k euro/mese.
Ho piccolo mutuo residuo su prima casa e nessun altro debito.

L'investimento in ETF mi dovrebbe dare lo slancio per sfruttare "la meraviglia dell'interesse composto" su un lungo orizzonte di tempo, tuttavia pensavo di poter integrare la previdenza a lungo termine affiancando anche uno strumento complementare.
In altra sezione del FOL mi è stato suggerito un FPA su cui versare annualmente circa 5k (da aggiungere alla quota del PAC) anche in virtù del fatto che oltre 2k su possano dedurre.
Per approfondire la questione e non buttarmici più o meno a caso su un qualunque FPA, vorrei acquistare un libro sull'argomento che mi possa indirizzare verso la scelta per me più opportuna. Inutile dire che prima di procedere mi confronterò con commercialista e assicuratore, ma non voglio arrivare al confronto totalmente ignorante.

Grazie a chi vorrà/potrà darmi un consiglio utile, tenendo presente che in materia parto praticamente da zero (ma desidero imparare).

;)
 
Provo a postare anche qui la mia richiesta, sperando sia la sezione opportuna.

Mi piacerebbe trovare un testo semplice per approfondire il complicato aspetto della previdenza complementare. Mi spiego meglio, sono una piccola p.iva con regime ordinario, ho 37 anni e al momento sto facendo un PAC mensile su VNGA60, per il resto piccola quota in certificati per soddisfare la parte ludica e in obbligazioni rumene. Ho cominciato il PAC un paio di anni fa e sto versando da allora con costanza circa 1k euro/mese.
Ho piccolo mutuo residuo su prima casa e nessun altro debito.

L'investimento in ETF mi dovrebbe dare lo slancio per sfruttare "la meraviglia dell'interesse composto" su un lungo orizzonte di tempo, tuttavia pensavo di poter integrare la previdenza a lungo termine affiancando anche uno strumento complementare.
In altra sezione del FOL mi è stato suggerito un FPA su cui versare annualmente circa 5k (da aggiungere alla quota del PAC) anche in virtù del fatto che oltre 2k su possano dedurre.
Per approfondire la questione e non buttarmici più o meno a caso su un qualunque FPA, vorrei acquistare un libro sull'argomento che mi possa indirizzare verso la scelta per me più opportuna. Inutile dire che prima di procedere mi confronterò con commercialista e assicuratore, ma non voglio arrivare al confronto totalmente ignorante.

Grazie a chi vorrà/potrà darmi un consiglio utile, tenendo presente che in materia parto praticamente da zero (ma desidero imparare).

;)

a un costo irrisorio, i quaderni di rupoli sono completi e adatti al neofita.

Li trovi sull'amazzone in formato elettronico. L'autore è molto attivo anche su questo forum, alla sezione blog risponde volentieri alle domande dei lettori.

In alternativa da qualche tempo c'è una società di consulenti quasi-indipendenti che stanno facendo un ottimo lavoro di divulgazione e consulenza. Li trovi al sito ciaoelsa.com


disclaimer: non sono pagato nè dagli uni nè dagli altri :D
 
a un costo irrisorio, i quaderni di rupoli sono completi e adatti al neofita.

Li trovi sull'amazzone in formato elettronico. L'autore è molto attivo anche su questo forum, alla sezione blog risponde volentieri alle domande dei lettori.

In alternativa da qualche tempo c'è una società di consulenti quasi-indipendenti che stanno facendo un ottimo lavoro di divulgazione e consulenza. Li trovi al sito ciaoelsa.com


disclaimer: non sono pagato nè dagli uni nè dagli altri :D
Grazie mille! Ho letto qualche suo intervento, proverò a contattarlo 👍
 
Grazie mille Marble. Per caso hai da consigliare anche delle letture qui sul forum o su libri sulla previdenza di primo pilastro, anche semplicemente post 2007?
È molto confusionaria la situazione con tutte le varie possibilità di pensione
 
Grazie mille Marble. Per caso hai da consigliare anche delle letture qui sul forum o su libri sulla previdenza di primo pilastro, anche semplicemente post 2007?
È molto confusionaria la situazione con tutte le varie possibilità di pensione

Non ho consigli. Ho sempre approfondito poco perché personalmente ho in pratica una sola possibilità, quella di vecchiaia, con ben pochi margini di manovra. Ogni tanto vado sul sito di INPS a fare qualche verifica simulando la pensione futura, ben sapendo che ad ogni finanziaria può cambiare tutto :D

Esiste la sezione del fol Diritto, Fisco, Tutela del risparmio e Previdenza:

dove fra 1000 cose si parla anche di previdenza.
 
Grazie mille Marble. Per caso hai da consigliare anche delle letture qui sul forum o su libri sulla previdenza di primo pilastro, anche semplicemente post 2007?
È molto confusionaria la situazione con tutte le varie possibilità di pensione

Il tema della previdenza pubblica è estremamente complesso e difficile da compendiare in un manuale alla portata di tutti a causa dei continui interventi normativi, emendamenti, eccezioni, casi particolari, circolari, interpretazioni, etc.
Sarebbe da revisionare ed aggiornare regolarmente almeno ogni trimestre, un impegno improbo per chi lo redigesse.

L'approccio che conviene adottare consiste nel concentrare lo studio sulla propria casistica, per esempio, i lavoratori post-1995 possono limitarsi a studiare tutto ciò che concerne il sistema "contributivo", skippando il complesso apparato di regole che governa il sistema "misto" ed il vecchio sistema "retributivo".

Posso suggerire un sito da usare come riferimento divulgativo, in costante aggiornamento e con un buon livello di affidabilità contenutistica per chi intende mantenersi aggiornato sul tema della previdenza pubblica.

Inizia da questa pagina riepilogativa ed esplora con calma i contenuti del sito, quando avrai acquisito una sufficiente base conoscitiva potrai approcciare direttamente le circolari pubblicate sui siti istituzionali di INPS e AdE:

Pensione di Vecchiaia, ecco i requisiti per il 2024 [Guida]
 
Provo a postare anche qui la mia richiesta, sperando sia la sezione opportuna.

Mi piacerebbe trovare un testo semplice per approfondire il complicato aspetto della previdenza complementare. Mi spiego meglio, sono una piccola p.iva con regime ordinario, ho 37 anni e al momento sto facendo un PAC mensile su VNGA60, per il resto piccola quota in certificati per soddisfare la parte ludica e in obbligazioni rumene. Ho cominciato il PAC un paio di anni fa e sto versando da allora con costanza circa 1k euro/mese.
Ho piccolo mutuo residuo su prima casa e nessun altro debito.

L'investimento in ETF mi dovrebbe dare lo slancio per sfruttare "la meraviglia dell'interesse composto" su un lungo orizzonte di tempo, tuttavia pensavo di poter integrare la previdenza a lungo termine affiancando anche uno strumento complementare.
In altra sezione del FOL mi è stato suggerito un FPA su cui versare annualmente circa 5k (da aggiungere alla quota del PAC) anche in virtù del fatto che oltre 2k su possano dedurre.
Per approfondire la questione e non buttarmici più o meno a caso su un qualunque FPA, vorrei acquistare un libro sull'argomento che mi possa indirizzare verso la scelta per me più opportuna. Inutile dire che prima di procedere mi confronterò con commercialista e assicuratore, ma non voglio arrivare al confronto totalmente ignorante.

Grazie a chi vorrà/potrà darmi un consiglio utile, tenendo presente che in materia parto praticamente da zero (ma desidero imparare).

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Assicuratore!!!! Attenzione che l'assicuratore riguardo alla previdenza quasi sicuramente ti consiglierà un PIP che ha costi molto più elevati di un FPA che lui guarderà bene dal proporti visto che(lui) ci guadagnerà poco.....😉
Da questo sito puoi apprendere qualcosa....
Strumenti previdenziali - Quello che conta
E cmq su YouTube trovi molti video interessanti di CFA(consulenti fin autonomi) che parlano di FPA ad esempio uno che a me piace molto e spiega bene e in modo semplice è Davide Ravera
 
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Provo a postare anche qui la mia richiesta, sperando sia la sezione opportuna.

Mi piacerebbe trovare un testo semplice per approfondire il complicato aspetto della previdenza complementare. Mi spiego meglio, sono una piccola p.iva con regime ordinario, ho 37 anni...
Per approfondire la questione e non buttarmici più o meno a caso su un qualunque FPA, vorrei acquistare un libro sull'argomento che mi possa indirizzare verso la scelta per me più opportuna. Inutile dire che prima di procedere mi confronterò con commercialista e assicuratore, ma non voglio arrivare al confronto totalmente ignorante.

Grazie a chi vorrà/potrà darmi un consiglio utile, tenendo presente che in materia parto praticamente da zero (ma desidero imparare).

;)

Per chi parte da zero con gli FP occorre prima di tutto familiarizzare con le regole del gioco, per questo ti basta una guida generica online come quella del Mefop:

Istruzioni Fondi pensione | previdenza complementare | sonoprevidente

Quando hai almeno un'infarinatura sugli aspetti regolamentari di base puoi iniziare ad entrare negli aspetti più quantitativi ovvero le tecnicalità trattate solo nei thread specializzati.

Qui le cose si fanno più difficili perché devi imparare a fare qualche simulazione con Excel oppure applicare formule analitiche di matematica finanziaria. Inoltre occorre imparare tutte le tecnicalità fiscali che impattano sulle tue scelte finanziarie.

Per un lavoratore dipendente (privato o pubblico) la matrice delle possibili scelte finanziarie è particolarmente complessa e articolata e per mettere ordine nel caos si è reso necessario creare un percorso formativo che toccasse passo passo tutti gli aspetti dei modelli quantitativi (ci sono ben 4 quaderni dedicati al TFR/FPN/FPA + 1 quaderno formativo dedicato esclusivamente alla matematica finanziaria per l'investitore privato).

La buona notizia per te consiste nel fatto che per un lavoratore autonomo (non forfettario) la matrice delle scelte finanziarie è un piccolo sottoinsieme di quello di un lavoratore dipendente.

In pratica ti basta studiare il quinto quaderno dedicato al calcolo del rendimento effettivo di FPN/FPA/ETF, limitando l'analisi alle casistiche che pertengono la saturazione di un FPA.

Nel tuo caso infatti non entra in gioco il TFR, le detrazioni dipendente e la quota datoriale, semplificando notevolmente i calcoli simulativi.

Anche la scelta del miglior prodotto è abbastanza circoscritta in quanto attualmente solo 2 FPA primeggiano in termini di costi gestionali annui (0,80%).
Eventualmente puoi valutare un FPN a costi ancora più bassi che permetta l'accesso ad alcune classi di lavoratori autonomi (vedi per esempio FONTE).
Infine i PIP puoi tranquillamente ignorarli avendo costi di gestione superiori ai migliori FPA su piazza (vi sono comunque casi in cui può avere un razionale aprire un PIP a scopo fittizio, con il solo obiettivo di acquisire anzianità partecipativa a fini fiscali).
 
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Per chi parte da zero con gli FP occorre prima di tutto familiarizzare con le regole del gioco, per questo ti basta una guida generica online come quella del Mefop:

Istruzioni Fondi pensione | previdenza complementare | sonoprevidente

Quando hai almeno un'infarinatura sugli aspetti regolamentari di base puoi iniziare ad entrare negli aspetti più quantitativi ovvero le tecnicalità trattate solo nei thread specializzati.

Qui le cose si fanno più difficili perché devi imparare a fare qualche simulazione con Excel oppure applicare formule analitiche di matematica finanziaria. Inoltre occorre imparare tutte le tecnicalità fiscali che impattano sulle tue scelte finanziarie.

Per un lavoratore dipendente (privato o pubblico) la matrice delle possibili scelte finanziarie è particolarmente complessa e articolata e per mettere ordine nel caos si è reso necessario creare un percorso formativo che toccasse passo passo tutti gli aspetti dei modelli quantitativi (ci sono ben 4 quaderni dedicati al TFR/FPN/FPA + 1 quaderno formativo dedicato esclusivamente alla matematica finanziaria per l'investitore privato).

La buona notizia per te consiste nel fatto che per un lavoratore autonomo (non forfettario) la matrice delle scelte finanziarie è un piccolo sottoinsieme di quello di un lavoratore dipendente.

In pratica ti basta studiare il quinto quaderno dedicato al calcolo del rendimento effettivo di FPN/FPA/ETF, limitando l'analisi alle casistiche che pertengono la saturazione di un FPA.

Nel tuo caso infatti non entra in gioco il TFR, le detrazioni dipendente e la quota datoriale, semplificando notevolmente i calcoli simulativi.

Anche la scelta del miglior prodotto è abbastanza circoscritta in quanto attualmente solo 2 FPA primeggiano in termini di costi gestionali annui (0,80%).
Eventualmente puoi valutare un FPN a costi ancora più bassi che permetta l'accesso ad alcune classi di lavoratori autonomi (vedi per esempio FONTE).
Infine i PIP puoi tranquillamente ignorarli avendo costi di gestione superiori ai migliori FPA su piazza (vi sono comunque casi in cui può avere un razionale aprire un PIP a scopo fittizio, con il solo obiettivo di acquisire anzianità partecipativa a fini fiscali).
Grazie mille Maestro @rrupoli :bow::bow::bow:

Cercherò di approfondire partendo da questi spunti!!

Un caro saluto :flower:
 
In alternativa da qualche tempo c'è una società di consulenti quasi-indipendenti che stanno facendo un ottimo lavoro di divulgazione e consulenza. Li trovi al sito ciaoelsa.com
Sul loro sito scrivono

se deciderete di cambiare la vostra posizione previdenziale, e se vorrete farlo con noi, in quel caso noi percepiremo una percentuale dal fondo pensione che avete scelto.

Come possono farlo?
 
Sul loro sito scrivono

se deciderete di cambiare la vostra posizione previdenziale, e se vorrete farlo con noi, in quel caso noi percepiremo una percentuale dal fondo pensione che avete scelto.

Come possono farlo?

non so, suppongo significhi che se tu trasferisci il montante verso uno dei fondi con cui hanno accordi, ricevono un compenso dal fondo. Certo non li prendono dalla tua posizione.
 
non so, suppongo significhi che se tu trasferisci il montante verso uno dei fondi con cui hanno accordi, ricevono un compenso dal fondo. Certo non li prendono dalla tua posizione.
Ma i fondi negoziali possono farlo? Sarebbe interessante capire come lo fanno e con quali fondi..

Nelle faq scrivono

Oggi guadagniamo una percentuale su quello che versi (certa) e una percentuale su quello che guadagni (incerta)

Questi continuano a drenare come un promotore finanziario?

Mi pare la nuova frontiera degli orrori narrati da @bow ...
 
Ma i fondi negoziali possono farlo? Sarebbe interessante capire come lo fanno e con quali fondi..
Sono iscritti al RUI con il numero E000728702 (c'è scritto in fondo al loro sito), quindi risultano collaboratori di agenzie/agenti
ciaoelsa.jpeg

La prima è una agenzia Generali, la seconda pure, la terza è un'agente Groupama e la quarta è un'agenzia Allianz; immagino quindi che propongano solo fondi pensione (aperti o pip) di queste compagnie.
 
Sono iscritti al RUI con il numero E000728702 (c'è scritto in fondo al loro sito), quindi risultano collaboratori di agenzie/agenti
Vedi l'allegato 3009896
La prima è una agenzia Generali, la seconda pure, la terza è un'agente Groupama e la quarta è un'agenzia Allianz; immagino quindi che propongano solo fondi pensione (aperti o pip) di queste compagnie.
esatto, d'altra parte non potrebbero offrire negoziali, che non prevedono promotori e agenzie


Mi pare la nuova frontiera degli orrori narrati da @bow ...

è quel che accade andando in una qualsiasi agenzia.

Però almeno questi fanno informazione seria, normalmente l'impiegato dell'agenzia tradizionale fa fatica a conoscere l'argomento.
 
Ultima modifica:
Ma nel caso specifico questi non possono fare il tuo interesse. Perché, per esempio, se consigliano un FPN ad un dipendente non guadagnano nulla. Ma anche loro devono campare...
 
Il tema della previdenza pubblica è estremamente complesso e difficile da compendiare in un manuale alla portata di tutti a causa dei continui interventi normativi, emendamenti, eccezioni, casi particolari, circolari, interpretazioni, etc.
Sarebbe da revisionare ed aggiornare regolarmente almeno ogni trimestre, un impegno improbo per chi lo redigesse.

L'approccio che conviene adottare consiste nel concentrare lo studio sulla propria casistica, per esempio, i lavoratori post-1995 possono limitarsi a studiare tutto ciò che concerne il sistema "contributivo", skippando il complesso apparato di regole che governa il sistema "misto" ed il vecchio sistema "retributivo".

Posso suggerire un sito da usare come riferimento divulgativo, in costante aggiornamento e con un buon livello di affidabilità contenutistica per chi intende mantenersi aggiornato sul tema della previdenza pubblica.

Inizia da questa pagina riepilogativa ed esplora con calma i contenuti del sito, quando avrai acquisito una sufficiente base conoscitiva potrai approcciare direttamente le circolari pubblicate sui siti istituzionali di INPS e AdE:

Pensione di Vecchiaia, ecco i requisiti per il 2024 [Guida]
Buongiorno @rrupoli, grazie mille per l'interessamento in merito e la risposta puntuale. Ho iniziato a leggere la parte puramente riferita al sistema contributivo di mia pertinenza anche se purtroppo il mio obiettivo era capire anche il misto e il retributivo, l'isopensione e l'ape sociale. Ti dico questo perché il mio desiderio è di poter aiutare mia madre nelle sue/nostre scelte. Mi toccherà studiare un po' di più per capire la nostra particolare situazione mi sa. Vedendo le riforme in materia comunque, è veramente difficile avere un quadro completo di tutto, purtroppo.
 
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