cut cut. L'unica cosa che non so eè quali e a quanto ammontano le tasse da pavare sia per l'acquisto da privato, sia da dare allo stato infame come tangente annua.
Per l'acquisto che io sappia, quando compri, devi pagare una percentuale del valore catastale dell'immobile allo stato, una quota al notaio e una all'agenzia immobiliare se te ne servi come tramite per l'acquisto, domanda nella sezione immobili del forum per informazioni più precise, ma credo devi dare maggiori informazioni per avere stima dei costi.
Per quanto riguarda le tasse, per una stima della cifra devi rivolgerti a un ragioniere/commercialista!
Proviamo però a fare 2 conti assieme (non fare/fate gli schizzinosi per le tante imprecisioni, è per darrti un'idea di massima che però non fotografa la situazione reale finché non si va da un professionista).
Supponiamo che affitti a 1000€ al mese, in un anno sono 12000€ lordi.
Tassiamoli al 30% tanto per essere buoni, includendo spese fisse, supponendo che in un anno non ci sono problemi di sorta alla struttura, e che la nuova imposta unica (PUC?) che va a sostituire l'IMU e la Tarsi nel 2014 non sia un salasso e che non hai altre fonti di reddito.
Ti restano in mano netti 8400€.
Supponiamo invece che i 230000€ li metti su YOUBANKING, che ti da il 3,25% a 18 mesi, ma gli interessi netti a 12 mesi possiamo calcolarli facilmente, e ti paga il bollo!
Interessi netti in 12 mesi 5980€.
Come vedi "in questo caso" sulla carta ti conviene comprare e affittare il negozio in quanto ti troveresti in tasca all'anno 2420€ in più, che non sono pochi....ma non sono neanche tanti.
Dei problemi che possono derivare dall'essere proprietario dell'immobile te ne han già parlato, così come dei vantaggi/svantaggi di un prodotto finanziario.
Le conclusioni devi trarle tu, pensando che:
1)è vero che il mattone è un bene rifugio, ma ultimamente lo stato sta facendo in modo che non sia più tanto conveniente, se questa tendenza cambierà in meglio, buon per te, se no quell'ipotetico 30% non potrà fare altro che aumentare
2)è vero che i CD o i BFP non ti danno tutti i problemi che ti dà la proprietà di un immobile, ma è anche vero che in 6+6 anni il 3,25 non è sempre garantito, così come non è detto che lo stato non si muova in questo settore come sta facendo per gli immobili (leggi IMU e affini), e come ha già iniziato a fare da 1-2 anni a questa parte, con l'aumento del bollo ad esempio
Se compri per rivedere successivamente è un altro discorso ancora, in cui non mi cimento in quanto non del settore
, tuttavia potrebbe essere l'opzione migliore (a seconda della rivalutazione della zona) in quanto il delta tra il prezzo di acquisto e quello di vendita potrà essere sicuramente più ghiotto di un qualsiasi interesse da CD o affitto che potresti mai ricavare (pensa però che il negozio con l'affittuario dentro non è tanto semplice venderlo!).