Locandine..colonne sonore...musiche di films

Venga a prendere il caffè da noi - film del 1970, diretto da Alberto Lattuada e interpretato da Ugo Tognazzi.
Il soggetto è tratto dal romanzo La spartizione di Piero Chiara.

Trama
Emerenziano Paronzini, invalido della Seconda guerra mondiale sul fronte grecoalbanese, è impiegato presso il Ministero delle Finanze, per il quale gira varesotto e comasco. Alla fine è trasferito in qualità di vice-capufficio, a Luino, sul Lago Maggiore.

Da sempre diviso tra l'etica del lavoro (si dimostra inflessibile con i raccomandati) e quella del lubrìco, concedendosi qualche avventura a pagamento, si sente ormai "arrivato", contempla e applica i principi dello scrittore Paolo Mantegazza, cioè che un uomo, a una certa età, per poter star bene deve avere le 3 C: carezze, caldo, comodo.Decide quindi di concupire una delle tre ricche sorelle Tettamanzi, ereditiere di un bel gruzzoletto lasciato dal padre, scienziato. Tornato dal viaggio di nozze con la moglie "vaginalmente infiammata", inizia a sollazzarsi anche con le altre due, intensificando sempre di più i rapporti. La situazione perdura felicemente, fin quando, dopo aver raggiunto il record di tutte e tre ogni giorno, nel momento di accingersi anche con la cameriera, viene colto da trombosi e finisce in carrozzella, muto, servito e riverito.


http://www.youtube.com/watch?v=fVMzgAkuSnc


http://www.youtube.com/watch?v=eSuMW7MwwBw
 

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Pearl Harbor - 2001
Un film di Michael Bay. Con Ben Affleck, Josh Hartnett, Kate Beckinsale, Alec Baldwin, Jon Voight.

Il 7 dicembre del 1941 il Giappone attaccò Pearl Harbor, nelle Hawaii, e distrusse gran parte della flotta americana. Gli Usa incassarono il durissimo e proditorio colpo ed entrarono in guerra. Buona parte del film racconta l'attacco a Pearl, con un dispiego di mezzi come non si era mai visto, e anche con un buon risultato di verità. È, decisamente, la parte migliore del film. Così com'è trascinante e corretto anche l'attacco di ritorsione degli USA su Tokyo, nel 1942. Il privato è invece incentrato sulle vite di Rafe (Affleck) e Danny (Hartnett) che vediamo, ancora bambini, baloccarsi su un vecchio biplano, poi diventare piloti e infine innamorarsi della stessa donna.

http://www.youtube.com/watch?v=zhpFwpu0mGw


Li Ci Sarai Anche Tu


Quando penso al passato
In quei giorni
e ai sogni
che abbiamo dimenticato
sarò lieta perché
sono stata benedetta
nell'averti nella mia vita
quando guardo indietro
in quei giorni
guardo e vedo il tuo viso
eri li davanti a me
CHORUS:
Nei miei sogni
Rivedrò sempre la tua anima
nel cielo
nel mio cuore
Ci sarà sempre un posto
per te per tutta la mia vita
e terrò una parte di te con me
e ovunque io sia
ci sarai anche tu
Mi hai fatto capire bene
come ci si sente
a sentire il cielo
alla mia portata
e io per sempre
mi ricorderò di tutto
la forza
che mi davi
il tuo amore mi rendeva
tutto possibile
Oh, ti sono debitore di cosi tanto
Tu eri li davanti a me
Repeat chorus
Perché ho sempre visto in te
La mia luce, la mia forza
e voglio ringraziarti
ora e per tutto
Tu eri li per me
Tu eri li per me
per sempre
 

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Scarpette rosse (The Red Shoes) è un film del 1948 diretto da Michael Powell e Emeric Pressburger


Sottoposta a una ferrea disciplina da Lermontov (A. Walbrook), direttore di una celebre compagnia di balletto classico, Vicky Page (M. Shearer) arriva a un successo trionfale con il balletto Scarpette rosse, ispirato alla favola di Hans Christian Andersen. Dilaniata tra l'amore per la danza (e la dedizione a Lermontov) e l'amore ricambiato per il compositore Julian Craster (M. Goring), sceglie il secondo. Inutilmente. Ormai identificata con il personaggio, danzerà sino alla morte. E il più grande successo della coppia Powell-Pressburger anche se forse non la loro opera maggiore. Considerato il miglior ballet film della storia del cinema, ma anche la più esemplare espressione del melodramma cinematografico, è diventato un vero cult movie, amato da spettatori e spettatrici commossi di mezzo mondo, ma anche da celebri registi (Martin Scorsese, Francis Ford Coppola, Brian De Palma) e raffinati cinéphiles. "Ammantandolo con i colori smaglianti del melodramma, [Powell-Pressburger] fanno digerire al pubblico un assunto incredibile: il fatto che l'arte sia qualcosa per cui si può morire" (Emanuela Martini).
Ebbe 2 premi Oscar: musica di Brian Easdale, scene di Hein Heckroth.


http://www.youtube.com/watch?v=07saf8scSrg

http://www.youtube.com/watch?v=miy6...9FB561C4&playnext_from=PL&playnext=1&index=95
 

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Wherever You Will Go è una canzone del gruppo rock The Calling. È stata pubblicata come primo singolo del loro album di debutto Camino Palmero ed è da molti ritenuto il lavoro più rappresentativo della band. Della canzone ha realizzato una cover Sam Milby, che è diventata una hit nelle Filippine.

Il brano è stato inserito nella pubblicità della serie Star Trek: Enterprise del 2001, in una puntata di Smallville ("L'uomo insetto") ed utilizzato per la colonna sonora dei film Le ragazze del Coyote Ugly e Love Actually


http://www.youtube.com/watch?v=HffP0yzMnz8


Così recentemente, sono stato a chiedermi
chi ci sarà a prendere il mio posto


Io so ora, esattamente come,
la mia vita e l' amore possano ancora andare avanti
nel tuo cuore, nella tua mente, starò con te per sempre

Se tu potessi, poi io lo farei,
andrò ovunque tu andrai
direzione su in alto o giù in basso, andrò ovunque tu andrai
 

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Moulin Rouge

La relazione sentimentale instauratasi tra Christian e Satine (che si ispira al mito di Orfeo ed Euridice così come alla Traviata, tratta a sua volta dal romanzo La signora delle camelie di Alexandre Dumas figlio) procede proprio attraverso le canzoni, costruite a partire da frammenti e refrain di successi pop, rock e dance degli anni Settanta, Ottanta e Novanta, facilmente identificabili e riconoscibili dal pubblico in sala.
L'impiego di musica moderna in un film appartenente a un'epoca storica passata (il biennio 1899 - 1900), rappresenta una strategia comunicativa già applicata in passato da Vincent Minnelli in Meet me in St. Louis (1944), ma che raggiunge in Moulin Rouge una pervasività e una valenza mai toccate in precedenza da nessun musical della tradizione hollywoodiana o da qualsiasi altra opera cinematografica in generale.

Trainata dall'unico hit single Lady Marmelade, cover del classico di Patty La Belle del 1975 - interpretato da Christina Aguilera, Lil'Kim, Mya e Pink , questa colonna sonora è impreziosita dalla partecipazione di voci del calibro di David Bowie, che firma Nature Boy (pezzo che apre il prologo di Toulouse-Lautrec e che chiude il film) e di Bono, accompagnato da Gavin Friday e dal pianista Maurice Seezer in Children of the Revolution, vero e proprio inno degli artisti bohèmien che animano il colorato ed euforico microcosmo del Moulin Rouge.

http://www.youtube.com/watch?v=RQa7SvVCdZk

http://www.youtube.com/watch?v=u0_hX7UCHJQ

http://www.youtube.com/watch?v=Egj7kkdozq8
 

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Sia Rhythm of the Night, scritta da Diane Warren nel 1985 ed eseguita da Valeria, che Diamond Dogs - brano di David Bowie tratto dall'omonimo album del 1974 e qui rivisitato da Beck - confermano il prepotente ruolo della musica nel riprodurre il tono vorticoso delle notti al Moulin Rouge: "le cagne splendenti" del titolo non sono altro che le ballerine/cortigiane del locale, presentate con questo stesso appellativo da Christian, appena sceso nell'"inferno" di Montmartre.
La splendida Your Song di Elton John (1970) - interpretata da Ewan McGregor - e One Day I'll Fly Away, successo di Joe Sample riproposto da Nicole Kidman, assolvono la medesima funzione, andando ad incarnare e identificare, lungo tutto l'arco della pellicola, i tratti distintivi dei due amanti protagonisti. Nell'universo luhrmaniano Christian si svela come neo-Orfeo rappresentando il poeta che, con la potenza e la grazia dei suoi versi, abbaglia e seduce quanti si fermino ad ascoltarlo: la canzone di Elton John sancisce il successo del suo tentativo di sedurre Satine e accompagna il definitivo innamoramento dei due personaggi. D'altro canto One Day I'll Fly Away contribuisce a presentare la seducente cortigiana del Moulin Rouge sotto un'altra veste: non più seducente e aggressiva diva - prostituta, ma un'aspirante attrice, che sogna di abbandonare l'umiliante esistenza nella casa di appuntamenti.

http://www.youtube.com/watch?v=TR1VbE6Yrjo

http://www.youtube.com/watch?v=8iAZfuPS3PM

http://www.youtube.com/watch?v=ntO9HzTZ5RE

http://www.youtube.com/watch?v=YsdqqqMKkT4&feature=related
 

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Complainte De La Butte e Hindi Sad Diamonds costituiscono ulteriori tasselli musicali di quel caleidoscopico puzzle estetico e sonoro che è il Moulin Rouge, ritratto non secondo una prospettiva storica ma attraverso le emozioni e le sensazioni provate dai suoi abitanti. Mentre il primo brano si rivela essere una citazione dell'omonima canzone, scritta dal regista Jean Renoir per il suo French Cancan (1955), il secondo è un'orchestrazione che musicalmente esprime la resa della cortigiana al marajà durante lo Spettacolo/spettacolare finale. Il numero traduce dal punto di vista sonoro le due fondamentali influenze cinematografiche della sequenza, sovrapponendo da una parte l'estetica del Masala film, incarnata dal successo hindi Chamma Chamma, dall'altra il musical americano degli anni Quaranta - Cinquanta, rievocato da Diamonds are a Girl's best Friend cantata da Marilyn Monroe in Gli uomini preferiscono le bionde (1953). Il celebre pezzo era già stato adottato nel medley Sparkling Diamonds, l'esibizione di Satine di fronte ai clienti, che comprende anche Material Girl di Madonna.

http://www.youtube.com/watch?v=zYV8b9gc5Ww&feature=related

http://www.youtube.com/watch?v=b52SRJGklrM
 

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Elephant Love Medley rappresenta la consacrazione del medley a forma artistica compiuta: uno dei capolavori di questo CD. In questa sequenza la colonna sonora giustappone una serie di refrain di celebri motivi, il cui comune denominatore è il tema romantico, che si prestano a tradurre la schermaglia, il duetto amoroso di Christian e Satine: All you Need is Love (di Lennon-McCartney, interpretata dai Beatles per la prima volta nel 1967), I Was Made for Lovin' You (del 1981 di Paul Stanley, Desmond Child e Vini Poncia), One More Night (di Phil Collins del 1985), Pride - In the name of love (U2, 1984), Don't leave me this way (scritta nel 1975 da Kenneth Gamble, Leon Huff & Cari Gilbert), Silly Love Songs (Paul McCartney, 1976), Up Where We Belong (canzone del 1982 di Jack Nitzsche, Buffy Sainte - Maire e Will Jennings, inserita nel film Ufficiale e gentiluomo di Taylor Hackford e premiata con l'Oscar), Heroes (di David Bowie e Brian Eno, interpretata dallo stesso Bowie nel 1977), I will always love you (scritta e cantata nel 1974 da Dolly Parton, ma resa celebre da Whitney Houston che ne ha realizzato una cover, brano portante della colonna sonora del film Guardia del corpo di Mick Jackson del 1992).


http://www.youtube.com/watch?v=ajuITcvjyPE

El tango de Roxanne è un brano emblematico del lavoro di assemblaggio musicale e culturale compiuto in Moulin Rouge: diventa infatti perfettamente funzionale alle esigenze narrative ed emozionali della trama la fusione di Roxanne, celebre successo di Sting coi Police del 1978, a un classico del tango La Tanguera, entrambi incentrati sulla storia di un uomo perdutamente innamorato di una prostituta. La giustapposizione di questi due temi, i versi di Roxanne e la musica di Marianito Mores, crea un surplus di significato che trascende la semplice funzione di accompagnamento sonoro: nel momento in cui i ballerini danzano nella sala mimando, attraverso i loro movimenti, il corteggiamento che il Duca attua nei confronti di Satine nella torre gotica, la musica ruba la valenza narrativa alle immagini.

http://www.youtube.com/watch?v=VPFUDnIUEh4
 

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Chiudono il resoconto i due brani completamente inediti della colonna sonora di Moulin Rouge: Because We Can, composto per l'occasione da FatBoy Slim, un Can can remixato che contribuisce a caricare le immagini di energia adrenalinica, cogliendo l'atmosfera edonistica e folle del caffè-concerto parigino; poi Come What May, scritta da David Baerwald e interpretata dagli stessi attori Nicole Kidman e Ewan McGregor. È la canzone segreta degli amanti, creata a quattro mani da Christian e Satine ed elevata a simbolo di impegno e promessa reciproca. Per queste ragioni Come What May diventa il leit-motiv della travagliata storia d'amore dei due protagonisti, che ritorna in diverse situazioni del film, sia sotto forma di parole estrapolate dal brano (la scena in cui Christian supplica Satine di non concedersi al Duca, lei lo rassicura con la frase "Come what may"), sia come significativo flusso sonoro e affettivo.

http://www.youtube.com/watch?v=_5GXO3hChU4

http://www.youtube.com/watch?v=g1hz1xrqvos
 

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L' irrefrenabile creatività di Lelio Luttazzi lo portò a comporre colonne sonore per il cinema ed il suo nome comparve quindi in film famosissimi come:

Totò lascia o raddoppia? e Totò, Peppino e la malafemmina (1956) di Camillo Mastrocinque

Agguato a Tangeri di Riccardo Freda (1957)

Classe di ferro di Turi Vasile (1957)

Ragazza in blue-jeans di Domenico Paolella (1957)

Adorabili e bugiarde di Nunzio Malasomma (1958)

Venezia, la luna e tu di Dino Risi (1958)


http://www.youtube.com/watch?v=P9LLayy5WsU

http://www.youtube.com/watch?v=GwKTJ5Gm2UU&feature=related


Le bellissime gambe di Sabrina di Mastrocinque (1958)

Guardia, ladro e cameriera di Steno (1958)

Il nemico di mia moglie di Gianni Puccini (1959)

Psicanalista per signora di Jean Boyer (1959)

Risate di gioia di M. Monicelli (1960)

Peccati d'estate di Giorgio Bianchi (1962)

La presidentessa di Luciano Salce (1977).
 

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La ragazza con l'orecchino di perla - 2003
Un film di Peter Webber. Con Scarlett Johansson, Colin Firth

Nell'Olanda della seconda metà del XVII secolo, la giovane Griet (Scarlett Johansson) si trova a prestare servizio nella casa del maestro Johannes Vermeer (Colin Firth). Le loro differenze culturali e sociali non impediscono che il pittore scopra nella ragazza una particolare predisposizione all'arte: di lei farà la sua musa ispiratrice nonché modella per un ritratto che rimarrà icona della pittura fiamminga.

http://www.youtube.com/watch?v=1KlrZf_GJ60&feature=related
 

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Nonostante abbia per moglie quel gran pezzo dell'Edwige, il suo biondo consorte non riesce a consumare. Urge un'operazione fiducia verso la di lui virilità. Ci pensa la giovanile suocera.

La moglie vergine - 1976
Un film di Franco Martinelli. Con Carroll Baker, Edwige Fenech, Renzo Montagnani

http://www.youtube.com/watch?v=r1refVQBB8I
 

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Zucchero, miele e peperoncino - film del 1980 diretto da Sergio Martino, sceneggiato da Castellano e Pipolo ed interpretato da uno stuolo di caratteristi e primedonne della commedia popolare italiana.

http://www.youtube.com/watch?v=Xdh2mPmmvlc&feature=related


Il film, ambientato a Roma, inanella tre episodi comici, nei quali i protagonisti raccontano ad un tribunale le loro vicissitudini.

Nel primo episodio Lino Banfi, alias Valerio Milanese,è un pugliese che per una serie di assurde circostanze viene scambiato per un assassino. Una giornalista molto sexy (Edwige Fenech) convinta di aver messo le mani sullo scoop della sua carriera, finisce per peggiorare la posizione del malcapitato Milanese, di cognome, ma pugliese di origini..

Nel secondo Pippo Franco è Giuseppe Mazzarelli, un laureato che impossibilitato a trovare un lavoro si finge una domestica e lavora in una casa dove il proprietario, Duilio Mencacci (Glauco Onorato), è un manesco macellaio e sua moglie Mara (Dagmar Lassander) una donna infelice e maltrattata da quest'ultimo. Mara una volta scoperta l'identità di Giuseppe decide di portarselo a letto la cui cosa comporta un finale quanto mai inaspettato...

Nell'ultimo episodio Renato Pozzetto che interpreta Plinio Carlozzi, è un tassista coinvolto in un rapimento a "fin di matrimonio" da un clan di siciliani. Alla fine Plinio riuscirà ad evitare il matrimonio forzato che la ragazza di nome Rosalia (Patrizia Garganese) non accettava, la quale si mostrerà grata nei suoi confronti al punto di sposarlo.
 

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Ricchi ricchissimi praticamente in mutande
Un film di Sergio Martino. Con Edwige Fenech, Pippo Franco, Lino Banfi, Renato Pozzetto
Commedia - Italia 1982.

http://www.youtube.com/watch?v=Za-Q4NJqVjs

episodi collegati da un processo: Pippo ha uno scontro con i nudisti; Lino ha un'avventura con una tedesca; Renato cerca di vendere uno yacht ed è concupito da un emiro.
 

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