Londra, la corsa verso lo smart working svuota gli uffici: ora la City rischia la des

  • Due nuove obbligazioni Societe Generale, in Euro e in Dollaro USA

    Societe Generale porta sul segmento Bond-X (EuroTLX) di Borsa Italiana due obbligazioni, una in EUR e una in USD, a tasso fisso decrescente con durata massima di 15 anni e possibilità di rimborso anticipato annuale a discrezione dell’Emittente.

    Per continuare a leggere visita questo LINK
Milano ha perso abitanti perché le hanno staccato dei comuni che prima facevano parte della città.
In realtà aumentano i residenti, sia in città che in provincia.
 
Aree urbane sono una cosa, grandi città un'altra (anche se costituiscono la massa più importante delle aree urbane). Dal 1971 al 2011 per esempio Milano ha perso un terzo degli abitanti, lo sai?

Si, perchè i prezzi sono folli! non certo per amore della vita bucolica.
 
Milano ha perso abitanti perché le hanno staccato dei comuni che prima facevano parte della città.
In realtà aumentano i residenti, sia in città che in provincia.

E cioè quali municipi? A me non risulta.

In realtà è avvenuto un decentramento nell'hinterland. Ed è successo in tutte le aree urbane.
 
E cioè quali municipi? A me non risulta.

In realtà è avvenuto un decentramento nell'hinterland. Ed è successo in tutte le aree urbane.

Infatti. Da almeno 40 anni il comune di Milano è rimasto quello che è.
 
Raga forse non si è capito che la pandemia è ancora in corso.

Ho appena spiegato che manco la mia famiglia è autorizzata a volare qui, non è difficile capire che il mercato immobiliare (sopratutto di posti come quelli) è pesantemente colpito da questo. È letteralmente una pandemia.

Che questo significhi che la gente adesso non vuole più stare in città e che il trend sia quello non so da dove esca fuori, è assurdo sotto qualsiasi punto di vista.

E come ho detto basta guardare i progetti per le costruzioni che non si sono fermati ne rallentati in alcun modo, quindi o stanno bruciando miliardi senza motivo oppure sono convinti che quella roba la venderanno comunque.

Mi rendo conto che alcuni evidentemente non riescono a capire la vita di una persona di oggi ma il virus non ha niente a che fare con il motivo per cui la gente sta in città.
Non cambierà di una virgola la cosa.

Bisognerà vedere dove andranno i NUOVI investimenti, quelli già programmati vanno avanti per necessità di completamento, non sono un indicatore oggettivo sulle prospettive
 
Bisognerà vedere dove andranno i NUOVI investimenti, quelli già programmati vanno avanti per necessità di completamento, non sono un indicatore oggettivo sulle prospettive

L'idea che la gente per non precisati motivi adesso non voglia stare in città continuo a non capire da dove venga.
Non accadrà mai.

Le città si ingrandiranno solo, di sicuro il 30enne medio non deciderà improvvisamente di voler andare a fare l'eremita in campagna su, è ridicolo.
 
Credo che il discorso più che essere città/campagne sia centro città/periferia dove la gente potendo preferirebbe stare in periferia avendo ottimi servizi ma meno sovraffollamento e prezzi migliori poi quando vuole fare shopping o andare a ballare va in centro il week end.

In ogni caso con i vari amazon e glovo ormai ti arriva tutto a casa dagli abiti al cibo quindi...
 
L'idea che la gente per non precisati motivi adesso non voglia stare in città continuo a non capire da dove venga.
Non accadrà mai.

Le città si ingrandiranno solo, di sicuro il 30enne medio non deciderà improvvisamente di voler andare a fare l'eremita in campagna su, è ridicolo.

Deve sempre essere bianco vs nero? Mare vs montagna? Bilo in centro vs eremo sperduto?
Suvvia
 
Credo che il discorso più che essere città/campagne sia centro città/periferia dove la gente potendo preferirebbe stare in periferia avendo ottimi servizi ma meno sovraffollamento e prezzi migliori poi quando vuole fare shopping o andare a ballare va in centro il week end.

In ogni caso con i vari amazon e glovo ormai ti arriva tutto a casa dagli abiti al cibo quindi...

Dipende da quale periferia...
La periferia di Milano è ben servita, altre periferie non sono prese così bene...
 
L'idea che la gente per non precisati motivi adesso non voglia stare in città continuo a non capire da dove venga.
Non accadrà mai.

Le città si ingrandiranno solo, di sicuro il 30enne medio non deciderà improvvisamente di voler andare a fare l'eremita in campagna su, è ridicolo.
Io se potessi col c. che vivrei in città.
Spero in uno smartworking selvaggio anche post Covid.
 
Io se potessi col c. che vivrei in città.
Spero in uno smartworking selvaggio anche post Covid.

Io se potessi col c. che vivrei in campagna.
Spero in uno smartworking selvaggio anche post Covid.

A dimostrazione che la discussione meglio la città o la campagna non può prescindere dalle inclinazioni personali di ciascuno.
Pertanto è una non discussione.
 
Dipende tutto da dove si ha la famiglia, gli amici, eventuali altri “interessi”(seconde case ecc.)
Ma è sempre stato così.

Nessun abitante di Milano si sposterà a Pavia o a Novara perché ora c’è lo Smart working. A meno che non abbiano link importanti con questi luoghi. Ti ci sposti se hai amici/parenti od altro.
Al massimo andranno a Vimodrone, a Gorgonzola, a Sesto San Giovanni dove pagano la metà del centro/semicentro ma continuano a poter fare la loro vita milanese.

Io stesso che vengo dalla bassa Brianza e abito a Milano non mi sposterei mai , che so, a Garlasco o a Vigevano, ma neppure a Gaggiano per dire.
Non conosco nessuno, non ho parenti lì,non ho interessi economici lì, la mia compagna non viene da lì...cosa ci vado a fare?
L’eremita in auto isolamento?

E vengo da Desio...figuriamoci il calabrese o il siciliano o l’altoatesino.
 
Dipende tutto da dove si ha la famiglia, gli amici, eventuali altri “interessi”(seconde case ecc.)
Ma è sempre stato così.

Nessun abitante di Milano si sposterà a Pavia o a Novara perché ora c’è lo Smart working. A meno che non abbiano link importanti con questi luoghi. Ti ci sposti se hai amici/parenti od altro.
Al massimo andranno a Vimodrone, a Gorgonzola, a Sesto San Giovanni dove pagano la metà del centro/semicentro ma continuano a poter fare la loro vita milanese.

Io stesso che vengo dalla bassa Brianza e abito a Milano non mi sposterei mai , che so, a Garlasco o a Vigevano, ma neppure a Gaggiano per dire.
Non conosco nessuno, non ho parenti lì,non ho interessi economici lì, la mia compagna non viene da lì...cosa ci vado a fare?
L’eremita in auto isolamento?

E vengo da Desio...figuriamoci il calabrese o il siciliano o l’altoatesino.

Da SEMPRE il calabrese, il siciliano, il pugliese, il veneto, etc.etc. si sono sempre trasferiti OVUNQUE trovassero lavoro, se però il lavoro diventa slegato ad un luogo ci saranno tante diverse soluzioni. Oggi Milano attrae tanta gente anche perchè magari trova lavoro lì una persona all'interno di una coppia e l'altro/a lo segue, questo domani avverrà meno. Ci sarà un riequilibrio di prezzi delle case tra centro e periferia.
Eccone altri che arrivano:

Svolta in ufficio: via una scrivania su tre - La Stampa - Ultime notizie di cronaca e news dall'Italia e dal mondo
 
Da SEMPRE il calabrese, il siciliano, il pugliese, il veneto, etc.etc. si sono sempre trasferiti OVUNQUE trovassero lavoro, se però il lavoro diventa slegato ad un luogo ci saranno tante diverse soluzioni. Oggi Milano attrae tanta gente anche perchè magari trova lavoro lì una persona all'interno di una coppia e l'altro/a lo segue, questo domani avverrà meno. Ci sarà un riequilibrio di prezzi delle case tra centro e periferia.
Eccone altri che arrivano:

Svolta in ufficio: via una scrivania su tre - La Stampa - Ultime notizie di cronaca e news dall'Italia e dal mondo

In prospettiva bisogna mettere in conto che si assumeranno persone fullremote che dal Veneto, dalla Toscana, dalla Sicilia, dal Trentino Alto Adige lavoreranno per l'azienda milanese e quindi non sono ex residenti a Milano, sono proprio italiani che mai si trasferiranno lì pur facendo parte "dell'indotto milanese"
 
In prospettiva bisogna mettere in conto che si assumeranno persone fullremote che dal Veneto, dalla Toscana, dalla Sicilia, dal Trentino Alto Adige lavoreranno per l'azienda milanese e quindi non sono ex residenti a Milano, sono proprio italiani che mai si trasferiranno lì pur facendo parte "dell'indotto milanese"

Eccerto! Solo che i milanesi non lo capiscono...
 
A fronte di pochi full remote ci saranno tanti che faranno 2+3 o 3+2 o una settimana si e una no.
 
A fronte di pochi full remote ci saranno tanti che faranno 2+3 o 3+2 o una settimana si e una no.

Con un 3+2 io sono il classico esempio che potrebbe anche lavorare a Milano senza trasferirsi (sono a 70 minuti da City Life in macchina). E come me ci sarebbe mezzo Nord Italia.
 
In prospettiva bisogna mettere in conto che si assumeranno persone fullremote che dal Veneto, dalla Toscana, dalla Sicilia, dal Trentino Alto Adige lavoreranno per l'azienda milanese e quindi non sono ex residenti a Milano, sono proprio italiani che mai si trasferiranno lì pur facendo parte "dell'indotto milanese"

Eccerto! Solo che i milanesi non lo capiscono...

Ma fatti 100 i lavoratori, quanti potranno lavorare fullremote per un tempo indefinito?
Togliamo chi è legato a attività manufatturiere che evidentemente non potrà non recarsi in fabbrica e che comunque già ora non gravita moltissimo sui centri o semicentri delle città.
Togliamo anche chi fa manutenzione, idraulici, impiantisti, imbianchini, muratori, servizi alla persona, ecc.
Togliamo chi per un motivo o per l'altro 2 o 3gg alla settimana dovrà giocoforza recarsi in ufficio.

Secondo me rimane un 10/15% della forza lavoro che potrà lavorare sempre da casa. Che sicuramente avrà un'impatto sull'immobiliare delle città, Milano in primis, ma non così devastante come molti prevedono.
Se ci sarà un calo significativo delle quotazioni immobiliari, sarà sicuramente più collegato alla crisi di reddito che sta per arrivare che all'introduzione dello SW.
 
Indietro