anto247
Nuovo Utente
- Registrato
- 2/11/09
- Messaggi
- 8
- Punti reazioni
- 2
Sono un profano totale. I giornali delle ultime settimane mi fanno sorgere un quesito sui titoli di stato cui nessuno da risposta precisa.
Come è possibile che le aste possano andare esaurite mentre i titoli crescono? E viceversa, perché oggi l'asta il rendimento dei bond tedeschi rimasti invenduti per il 35% è rimasto bassissimo (1,98%)?
Mi sono letto i comunicati del Ministero del Tesoro, con cui si indicono le aste (per esempio questo ). Se capico bene:
- alle aste partecipano solo operatori autorizzati e in grado di acquistare sopra 1,5 milioni di euro;
- gli operatori presentano offerte d'acquisto in busta chiusa, caratterizzate dal rendimento offerto;
- i titoli vengono preferenzialmente assegnati a chi offre rendimenti più bassi.
Le mie domande in dettaglio sono queste:
- il "Tasso d'interesse" per es dei BTP10 pubblicato dai media cos'è, la media dei dei rendimenti collocati?
- Essendo gli operatori un'oligarchia selezionata, cosa impedisce loro di stabilire più o meno tacitamente un tasso minimo (o massimo) per le offerte??
- Come mai gli operatori tedeschi non interessati all'acquisto a basso interesse hanno deciso di non presentarsi invece di fare proposte con tassi più alti?
Delle due l'una: o nel mondo non ci sono più risparmiatori in cerca di titoli sicuri (sarebbe mai possibile?), oppure gli operatori si sono messi (tacitamente o segretamente) d'accordo che piuttosto che presentare offerte a titoli più elevati non si sarebbero presentati.
A quanto pare, contrariamente a quanto vorrebbero dare a intendere i media, non esiste un meccanismo automatico di compensazione del rendimento in base al rapporto domanda offerta!
Qualche esperto può dirmi se e dove sbaglio?
Come è possibile che le aste possano andare esaurite mentre i titoli crescono? E viceversa, perché oggi l'asta il rendimento dei bond tedeschi rimasti invenduti per il 35% è rimasto bassissimo (1,98%)?
Mi sono letto i comunicati del Ministero del Tesoro, con cui si indicono le aste (per esempio questo ). Se capico bene:
- alle aste partecipano solo operatori autorizzati e in grado di acquistare sopra 1,5 milioni di euro;
- gli operatori presentano offerte d'acquisto in busta chiusa, caratterizzate dal rendimento offerto;
- i titoli vengono preferenzialmente assegnati a chi offre rendimenti più bassi.
Le mie domande in dettaglio sono queste:
- il "Tasso d'interesse" per es dei BTP10 pubblicato dai media cos'è, la media dei dei rendimenti collocati?
- Essendo gli operatori un'oligarchia selezionata, cosa impedisce loro di stabilire più o meno tacitamente un tasso minimo (o massimo) per le offerte??
- Come mai gli operatori tedeschi non interessati all'acquisto a basso interesse hanno deciso di non presentarsi invece di fare proposte con tassi più alti?
Delle due l'una: o nel mondo non ci sono più risparmiatori in cerca di titoli sicuri (sarebbe mai possibile?), oppure gli operatori si sono messi (tacitamente o segretamente) d'accordo che piuttosto che presentare offerte a titoli più elevati non si sarebbero presentati.
A quanto pare, contrariamente a quanto vorrebbero dare a intendere i media, non esiste un meccanismo automatico di compensazione del rendimento in base al rapporto domanda offerta!
Qualche esperto può dirmi se e dove sbaglio?