Ma il TASE è importante o no ???

  • Due nuove obbligazioni Societe Generale, in Euro e in Dollaro USA

    Societe Generale porta sul segmento Bond-X (EuroTLX) di Borsa Italiana due obbligazioni, una in EUR e una in USD, a tasso fisso decrescente con durata massima di 15 anni e possibilità di rimborso anticipato annuale a discrezione dell’Emittente.

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Tutti.
FMI, BCE, FED dicono, qualcuno esplicitamente, altri tra le righe, che fino al 2010 sarà sangue e sudore.
Gli stessi, però, a fine 2007 parlavano di "straordinaria fase bull".
Quindi per essere precisi "nessuno sa un caz.zo".
Io dico:
provabilmente è vero che siamo solo all'inizio della crisi, ma altrettanto vero è che "chi rompe il giocattolo non gioca più".

Settimana di rialzi, forse anche due... magari anche fino a dopo natale.
Poi si torna a sudare sangue.
 
Non hai il poso della situazione, cosa dovremo comprare in Italia i titoli energetici con questi prezzi, quelli industriali, quelli delle telecomunicazioni, quelli farmaceutici, quelli delle costruzioni? Ma perchè mai, cosa vedi dietro l'angolo una pirelli di nuovo su, una telecom di nuovo su, una eni di nuovo su? Gli indici sono a livello del 97 ed eni sta a 16 quando nel 95 stava a 2,5...ma ci vuoi pensare? Ci vuoi pensareeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee?????????

presidente....concordo con te, ma qua si sta parlando dell'apertura di domattina,
e penso proprio sarà positiva....come lo era del resto quella del Tase(ke cmnq non conta un c....)
 
e si la borsa anticipa sempre OK!
 
Per fortuna che in questi momenti c'è chi riesce a riderci sopra
Comunque anche se sei pesantemente short (complimenti!) pensa anche un po' a cosa aspetta a chi, ostinatamente, ha mantenuto posizioni long :'(:'(:'(

No, io sono pesantemente long .guarda che , comunque , gli US non sono saliti per capriccio ma anche in seguito a questa notizia:

FINANZA&MERCATI
ILSOLE24ORE.COM > Finanza e Mercati ARCHIVIO
Borsa, Wall Street in rally
per le nomine di Obama

commenti - | | 21 novembre 2008




Wall Street termina una settimana volatile con un imprevisto balzo di ottimismo dopo la notizia che il presidente eletto degli Stati Uniti Barack Obama ha deciso di nominare Timothy Geithner, presidente della Federal Reserve di New York, nuovo segretario al Tesoro americano.

La borsa di New York ha cancellato oggi circa la metà delle perdite riportate nelle sessioni di mercoledì e giovedì. Le notizia che lunedì Obama presenterà ufficialmente il suo team economico ha offerto agli investitori una certa speranza quantomeno per una transizione agevole in un momento di grande incertezza per il mercato.

Al termine della seduta e dopo le operazioni di compensazione, il Dow Jones ha guadagnato 494,13 punti (+6,54%), a quota 8.046,42 punti, mentre il Nasdaq è avanzato di 68,23 punti (+5,18%), a 1.384,35 punti. In rialzo anche lo S&P 500, salito di 47,59 punti (+6,32%), a 800,03 punti.

L'Europa chiude pesante
Chiusura pesante per le borse europee che nel finale di seduta hanno virato rapidamente in rosso. Il Mibtel ha chiuso in ribasso del 3%, mentre l'S&PMib ha ridotto le perdite dell'ultima mezz'ora terminando a -3,09%. Pesante anche Francoforte (-3,1%) Parigi (-3,3%), Londra (-2,85%). Le principali piazze di Eurolandia, dopo un'apertura in positivo hanno invertito la rotta colpite dalle notizie macroeconomiche, sul PMI di novembre scivolato a 39,7 punti dai 43,6 del mese precedente. E poi hanno peggiorato nel finale sulla scia dei forti ribassi di Citigroup. La banca americana perde il 19% a causa dell'incertezza sul suo futuro.

A Milano la peggiore è Saipem (-16,64%), che sconta la debolezza del prezzo del petrolio ma soprattutto le indiscrezioni relative alla cancellazione di un contratto da parte di Saudi Aramco (smentite dalla società). Pesante anche Atlantia, arrivata a perdere oltre il 10% sul timore che siano congelate le tariffe dei pedaggi autostradali. Mantengono fino alla fine il segno positivo pochissimi titoli, fra i quali alcuni dei principali bancari (Intesa Sanpaolo e Mediobanca) ma non Unicredit . Fra gli industriali Fiat si risolleva dai minimi toccati i giorni scorsi penalizzata dalla crisi internazionale del settore auto.


Se poi ti vuoi rodere il fegato poichè il TASE ( che ripeto e espressione di un'economia insignificante e che quindi non conta una mazza )ha chiuso con -6% accomodati pure.Per quanto me ne importi....:)
 
No, io sono pesantemente long .guarda che , comunque , gli US non sono saliti per capriccio ma anche in seguito a questa notizia:

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Borsa, Wall Street in rally
per le nomine di Obama

commenti - | | 21 novembre 2008




Wall Street termina una settimana volatile con un imprevisto balzo di ottimismo dopo la notizia che il presidente eletto degli Stati Uniti Barack Obama ha deciso di nominare Timothy Geithner, presidente della Federal Reserve di New York, nuovo segretario al Tesoro americano.

La borsa di New York ha cancellato oggi circa la metà delle perdite riportate nelle sessioni di mercoledì e giovedì. Le notizia che lunedì Obama presenterà ufficialmente il suo team economico ha offerto agli investitori una certa speranza quantomeno per una transizione agevole in un momento di grande incertezza per il mercato.

Al termine della seduta e dopo le operazioni di compensazione, il Dow Jones ha guadagnato 494,13 punti (+6,54%), a quota 8.046,42 punti, mentre il Nasdaq è avanzato di 68,23 punti (+5,18%), a 1.384,35 punti. In rialzo anche lo S&P 500, salito di 47,59 punti (+6,32%), a 800,03 punti.

L'Europa chiude pesante
Chiusura pesante per le borse europee che nel finale di seduta hanno virato rapidamente in rosso. Il Mibtel ha chiuso in ribasso del 3%, mentre l'S&PMib ha ridotto le perdite dell'ultima mezz'ora terminando a -3,09%. Pesante anche Francoforte (-3,1%) Parigi (-3,3%), Londra (-2,85%). Le principali piazze di Eurolandia, dopo un'apertura in positivo hanno invertito la rotta colpite dalle notizie macroeconomiche, sul PMI di novembre scivolato a 39,7 punti dai 43,6 del mese precedente. E poi hanno peggiorato nel finale sulla scia dei forti ribassi di Citigroup. La banca americana perde il 19% a causa dell'incertezza sul suo futuro.

A Milano la peggiore è Saipem (-16,64%), che sconta la debolezza del prezzo del petrolio ma soprattutto le indiscrezioni relative alla cancellazione di un contratto da parte di Saudi Aramco (smentite dalla società). Pesante anche Atlantia, arrivata a perdere oltre il 10% sul timore che siano congelate le tariffe dei pedaggi autostradali. Mantengono fino alla fine il segno positivo pochissimi titoli, fra i quali alcuni dei principali bancari (Intesa Sanpaolo e Mediobanca) ma non Unicredit . Fra gli industriali Fiat si risolleva dai minimi toccati i giorni scorsi penalizzata dalla crisi internazionale del settore auto.


Se poi ti vuoi rodere il fegato poichè il TASE ( che ripeto e espressione di un'economia insignificante e che quindi non conta una mazza )ha chiuso con -6% accomodati pure.Per quanto me ne importi....:)

Ma fammi capire, forse che fino a un minuto prima era IN DUBBIO il fatto che Obama avrebbe nominato i suoi ministri ???
E se mi rispondi che hanno apprezzato i nomi, potrei ribattere che perfino quelli erano proprio quelli ormai già dati per sicuri, quindi non ci si può neppure appellare all'effetto-sorpresa.
Infine, giusto per dire (citando Jupa, ma una volta tanto serve a qualcosa), il passare a rialzi "dovuti" alle nomine di Obama dopo aver detto e ridetto che le Borse avrebbero solo accolto male i suoi programmi iper-deomcratici mi sembra un "balletto" un po' surreale.
 
Ma fammi capire, forse che fino a un minuto prima era IN DUBBIO il fatto che Obama avrebbe nominato i suoi ministri ???
E se mi rispondi che hanno apprezzato i nomi, potrei ribattere che perfino quelli erano proprio quelli ormai già dati per sicuri, quindi non ci si può neppure appellare all'effetto-sorpresa.
Infine, giusto per dire (citando Jupa, ma una volta tanto serve a qualcosa), il passare a rialzi "dovuti" alle nomine di Obama dopo aver detto e ridetto che le Borse avrebbero solo accolto male i suoi programmi iper-deomcratici mi sembra un "balletto" un po' surreale.

No era in dubbio chi avrebbe nominato( finchè non c'è la certezza sono solo rumors).Fugato il dubbio la futura nomina( avverrà domani alle 18 ora ITA) è stata accolta con un + 6% e fischia...
 
Ogni domenica la stessa storia. Chi guarda il TASE minuto per minuto, forse perchè in astinenza degli altri mercati, chi ci ragiona sopra, chi offende quelli che ci ragionano, chi si arrabbia e risponde alle offese, quelli di prima che rincarano la dose.....

Va bene ogni cosa, ci sta tutto, ma trascendere a certi livelli lascia francamente basiti.
 
La chiusura di ieri ha influenzato molto le contrattazioni odierne....:D:D:D

per ora !!!!!!
 
Oggi mangiamo TRIPPA all'arrabbiata!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
 
Per chi avesse ancora qualche dubbio dopo come ha performato il TASE domenica e dopo come ha performato il resto del mondo ieri ed oggi spero tutti abbiano capito che il TASE non conta una fava . E questo è vero poichè l'economia israeliana comparata con le economie mondiali è insignificante!
 
Per chi avesse ancora qualche dubbio dopo come ha performato il TASE domenica e dopo come ha performato il resto del mondo ieri ed oggi spero tutti abbiano capito che il TASE non conta una fava . E questo è vero poichè l'economia israeliana comparata con le economie mondiali è insignificante!

Mi era parso d'aver letto da qualche parte che forse Israele non conta una fava, però è dappertutto, per fare un esempio un po' come la nostra "m*fia"
o come la "m@sson..."
:confused::confused:
 
Mi era parso d'aver letto da qualche parte che forse Israele non conta una fava, però è dappertutto, per fare un esempio un po' come la nostra "m*fia"
o come la "m@sson..."
:confused::confused:

Beh comparare una nazione alla mafia o alla massoneria che sono anti-nazione/anti-stato....
 
Per chi avesse ancora qualche dubbio dopo come ha performato il TASE domenica e dopo come ha performato il resto del mondo ieri ed oggi spero tutti abbiano capito che il TASE non conta una fava . E questo è vero poichè l'economia israeliana comparata con le economie mondiali è insignificante!
Penso che il motivo sia semplicemente un altro: i prezzi riflettono le aspettative psicologiche della gente; queste differiscono di giorno in giorno, di ora in ora, di minuto in minuto; ecco perché pretendere che il TASE sia una specie di future sul resto del mercato è quantomeno fuorviante.

Se le nostre borse fossero state aperte di domenica, credo che il TASE avrebbe performato esattamente come le altre borse, o le nostre come il TASE.
 
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