signor cane
paper trader
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ma se dipietro se ne va da grillo?
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signor cane
paper trader
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a me non piace il contrario del garantismo come non mi piace quando viene indagato qualcuno e i giornali lo danno gia' come colpevole.
Poi pensa alla nostra situazione:
10 anni di nani e ballerine
1 anno di dittatura delle banche
dopo tutto questo ci vorrebbe un movimento di persone semplici mooolto democratico dove non si mette alla gogna nessuno ma si pensa al cittadino.
Molte idee del movimento 5stelle mi fanno pensare a un futuro cosi, ma spesso
grillo sfocia nel giustizialismo e chi scrive nel suo blog (che seguo da 5 anni) anche.
Poi ognuno ha le sue idee, io apprezzo in toto l'essere ambientalista di grillo e del movimento
alturia
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A me personalmente non dispiacerebbe affatto se Di Pietro si alleasse con Grillo.
extra
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dimmi
dove trovi abusi nei processi che si fanno?
non c'è un avvocato della difesa?
si bruciano o si occultano le prove ?
e così via
ora esce il giustizialismo
come opera tale giustizialismo?
se puoi spiegamelo sempre con parole semplici grazie
signor cane
paper trader
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Mi viene in mente enzo tortora ad esempio, trovano un agenda a un affiliato, c'era scritto enzo tortona, loro leggono tortora e lo arrestano.
il problema è che ce ne sono altre di storie cosi.
Comunque io nn sono contro i magistrati tipo ingroia de magistris ecc ma l'accanimento che c'è anche con silvio non mi piace molto.e soprattutto nn mi piace la gogna mediatica che è da medioevo.
Ripeto non me ne frega ella caccia alle streghe, io penso ai cassintegrati con mutuo e figli o ai suicidi tra gli imprenditori
Se ci sarà un'allenza io non li voto...
Cosa diversa una collaborazione gratis, ma da questo punto di vista meglio i radicali per la loro esperienza e la loro onestà (in generale)...
valdy
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sarebbe una scelta dirompente, intelligente e gratificante.....
...contraddittoria, sintomatica dell'ansia di potere e dell'ansia di chi non saprebbe come gestirlo. E l'inizio dello smantellamento di dogmi (o non-dogmi) riguardanti una supposta illibatezza. Dalla teoria alla pratica possono passare forti attacchi di diarrea.
valdy
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Per usare l'acre lessico grillesco i radicali sono cariatidi fancazziste tanto quanto. Sono un po' piu' puliti perche' non hanno mai avuto forza elettorale ma hanno visto di tutto, presenti e beneficiari. Rutelli comincio' da li', duro e puro come acqua di fonte. E interessano meno, portano meno voti di Tonino.
Bob Vallivan
Fiat voluntas tua.
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Io voterei M5S con Di Pietro ... con Pannella no, non lo voterei più. 
Alla larga da Pannella.
Alla larga da Pannella.
alturia
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Io voterei M5S con Di Pietro ... con Pannella no, non lo voterei più.
Io pure. Spiace dirlo, considerando che verso i radicali di un tempo ho comunque un debito di riconoscenza.
Zedemel
Che potenza!
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Io voterei M5S con Di Pietro ... con Pannella no, non lo voterei più.
idem
Io voterei M5S con Di Pietro ... con Pannella no, non lo voterei più.
Io non lo voterei...
Devono essere coerenti!
O vanno da soli o perderanno tantissimi voti.
Le collaborazioni post voto invece ben vengano. Ovviamente gratis e miranti al bene comune.
mi spieghi perché post va bene, mentre se lo dicono prima no?
extra
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punto primo
enzo tortora ha subito processo quando essere processati era davvero molto più facile , quando lo stato accusava e tu dovevi dimostrare che eri innocente
cioè anche senza prove lo stato poteva metterti sotto processo
da allora ad oggi non solo è passato molto tempo ma la procedura è stata completamente rovesciata
oggi è lo stato che deve dimostrare che sei colpevole cioè senza uno staccetto di prova non può rinviarti a giudizio quindi non può processarti
oggi tutto l'ambaradan è eccessivamente garantista esattamente il contrario di 30 anni fa
punto secondo
chi indaga su di te ti avvisa
e ti avvisa sempre anche se sei indagato solo perchè quel giorno passavi di lì per caso e ti grattavi il naso
ti avvisa privatamente e poi caso strano se sei un politico finisce tutto sui giornali
cioè l'indagato avvisa i giornali e fa casino su essi in modo che tutti siano avvisati e pronti a cancellare prove
punto terzo
stai dando la colpa alla giustizia del fatto che, chi ha indagato o messo sotto indagine o processato, è un delinquente
i 20 anni del nano e 1 delle banche sono dovute proprio a tutti quei bastoni che i delinquenti in parlamento ha messo tra le maglie dei processi
da tutti i cavilli che i difensori hanno trovato per perdere tempo (cavilli legali e introdotti ad hoc in parlamento)
dall'annullamento dei processi per abbreviazioni di ricorrenze dei termini
e così via
cioè sono i delinquenti che sono stati giustizialisti nei termine dispregiativo che intendi tu
cioè hanno quasi assassinato la giustizia
senza giustizia o giustizia bloccata non si va fa nessuna parte
ed ecco perchè i 20 anni e l'1 anno
e non dire che non è vero
se volevano la giustizia abbreviavano tutto i processi cioè si facevano processare in breve tempo e finiva lì (vendola docet)
ma non gli conveniva a loro conveniva solo processare sui giornali magistati e magistratura per cancellare la giustizia in italia definitivamente
Ultima modifica:
flauri
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Magari, per discutere meglio, è il caso di riepilogare cosa M5S fa, cosa non fa, e che cosa potrebbe accadere.
M5S non fa coalizioni elettorali. Quindi una coalizione M5S-IdV o Radicali è esclusa.
M5S FA E HA FATTO singole iniziative con altri movimenti o partiti. M5S ha partecipato attivamente alla raccolta di firme e alle iniziative di sostegno per gli ultimi referendum, e ha partecipato ad altre iniziative con altri movimenti o anche partiti. M5S non è autistica.
La questione, ipotetica, di Di Pietro è cosa accadrebbe se Di Pietro, da solo o con altri, decidesse di entrare in M5S.
A livello locale è già accaduto che esponenti locali di altri partiti siano entrati in M5S, e in genere hanno ricoperto un ruolo di consiglieri, ma non sono stati candidati a nessun ruolo.
Che accadrebbe con uno come Di Pietro? Può fare il consigliere nell'ombra? E' meglio invece che se ne stia fuori da M5S?
E' ovvio che, o con Di Pietro o con un altro, prima o poi la questione si pone.
Io non ho opinioni precise. Mi piace ascoltare che pensano gli altri, per farmi un'opinione.
ma io chiedevo perché lucrezio pensasse che collaborazioni post voto vadano benissimo mentre oborrirebbe che la collaborazione da farsi dopo venisse comunicata agli elettori prima
in pratica mi piaceva sapere perché si ritenesse preferibile dover votare a scatola chiusa e occhi bendati
Perchè prima è un'allenza a tutti gli effetti con accordi (ex-ante) tra i due partiti o movimenti.
Dopo non lo è.. Chiunque può collaborare e fare buone proposte anche il PDL (per ipotesi assurda).
In ogni caso andrebberò contro quello che hanno sempre detto (nessuna alleanza e voto alle buone proproste, chiunque le faccia) e quindi non li voterei. Cercherei qualcos'altro per bastonare i castaioli...
flauri
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Su questo sono d'accordo.
Nell'ipotesi (e ribadisco IPOTESI) che Di Pietro entri in M5S, mi aspetto, e in effetti credo, che questo avvenga PRIMA delle elezioni e che, almeno in linea di massima, il suo ruolo in M5S venga spiegato prima delle elezioni.
Ripeto, la mia è solo una ipotesi, anche per capire come reagirei io. Ancora non lo so.
Credevo di essere una persona indecisa, ma non sono più molto sicuro.
extra
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un discorso è un comune o provincia o regione
altro discorso è un parlamento
al parlamento sarei possibilista anche perchè sono troppo inesperti e le cariatidi troppo volponi
qualcuno che gli spieghi come funziona o gli faccia evitare le trappole degli altri partiti
ci vuole
non dico per sempre ma almeno all'inizio si
e anche volendo
neanche grillo è adatto a questo ruolo
ci vuole gente onesta già sperimentata come onesta non dico nel ruolo diretto ma come consigliere si
gente che gli faccia aprire gli occhi o evitare le trappole che si presentano ben celate
ma che poi faccia decidere a loro
flauri
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E' un contesto completamente diverso, ma ricordo che per un periodo piuttosto lungo Pietro Ingrao, che non era iscritto e non aveva ruoli in Rifondazione Comunista, faceva da consigliere per i giovani inesperti di Rifondazione che operavano nell'area romana.
Lui le porcate della politica le conosceva, e spiegava ai giovani idealisti come difendersi.
Ripeto, il contesto è diverso. Ma credo che anche gli oppositori riconoscessero l'onestà di Ingrao.