Mario Schifano: Archivio e Fondazione

geniale lo è stato sicuramente ma ha disperso il suo genio per strada e penso non ci sia confronto con artisti che hanno avuto una cifra qualitativa alta per tutta la loro carriera come, ad esempio, Roy Lichtenstein, tanto per fare una nome pop.

Genio assoluto mi sembra esagerato, ma è mia opinione...per quel che (non) vale.
 
Adoro Schifano:yes:. Non ci posso fare nulla:) E' una mia debolezza...
 
mario schifano.Da chi l'autentica?

innanzitutto buonasera,vorrei chiedervi un consiglio su un autentica da effettuarsi su un dipinto acquistato in studio dal maestro e accompagnato da foto b/n recante firma.Per motivi che non sto qui ad elencare,l'opera non è mai stata registrata dalla fondazione,ora chiaramente cercando l'indirizzo ho visto che l'archivio mario schifano segue una strada e la fondazione un altra!chi mi consigliate di contattare?Vi ringrazio fin d'ora:mmmm:
 
innanzitutto buonasera,vorrei chiedervi un consiglio su un autentica da effettuarsi su un dipinto acquistato in studio dal maestro e accompagnato da foto b/n recante firma.Per motivi che non sto qui ad elencare,l'opera non è mai stata registrata dalla fondazione,ora chiaramente cercando l'indirizzo ho visto che l'archivio mario schifano segue una strada e la fondazione un altra!chi mi consigliate di contattare?Vi ringrazio fin d'ora:mmmm:

la guardia di finanza!:D:D


:)
 
innanzitutto buonasera,vorrei chiedervi un consiglio su un autentica da effettuarsi su un dipinto acquistato in studio dal maestro e accompagnato da foto b/n recante firma.Per motivi che non sto qui ad elencare,l'opera non è mai stata registrata dalla fondazione,ora chiaramente cercando l'indirizzo ho visto che l'archivio mario schifano segue una strada e la fondazione un altra!chi mi consigliate di contattare?Vi ringrazio fin d'ora:mmmm:

Rileggi questa discussione... ;)

PS Grazie al moderatore..
 
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PS Grazie al moderatore..

Personalmente a me schifano piace soprattutto gli smalti, purtroppo credo che lo abbiano s........o.
Ho sentito dire che negli anni 70 ( o forse 80 ), un anno per pagare le tasse si è presentato all'ufficio e davanti a tutti, ha disegnato varie opere di notevoli dimensioni per poi lasciarle come "pagamento tasse". :confused:
Forse è una delle tante bufale che girano o forse qualcuno ne sà di + :D
Notte ragazzi
 
Ed ecco il dubbio.
Ho un "presunto" Schifano in casa con tanto di autentica della Fondazione, l'opera non è pubblicata. Ho due strade:

1. Tenermelo così

2. Pagare un'ulteriore autentica presso l'Archivio, che può produrre due uscite:
- Autentico, quindi ottengo una "doppia autentica" che sostiene il valore commerciale, ma fino a che punto la certezza dell'autenticità?
- Falso. Perdo valore economico, ma anche in questo caso siamo sicuri della certezza del verdetto?

PS E le centinaia (migliaia) di opere vendute da TeleMarket negli anni '90 a che "gruppo" appartengono?

Be': vi è anche una terza uscita, che tu non riceva risposta, o che riceva una risposta del tipo "non siamo in grado di certificare con certezza che l'opera è autentica".
Certificare un quadro come falso potrebbe infatti comportare il rischio che tu faccia causa a chi te lo abbia venduto e/o a chi lo dichiara falso, e quindi di essere coinvolti in un processo.

Se si leggono le cronache recenti relative ad altri autori, è chiaro che il diritto legale dei discendenti di tutelare l'opera del parente defunto è spesso diventato un business.

Nel caso di Schifano, come di molti artisti che lavoravano con un atelier ampio, la questione è poi spesso di lana caprina. (Si leggano gli studi più recenti sull' "autenticità" della vastissima produzione di Tiziano Vecellio per un approccio critico alla problematica).
E' autentico uno Schifano dove la superficie è stata dipinta o lavorata al 100% dall'autore? E se è al 90% e al 10% da un'assistente? E se è 80% e 20%? E così via fino a 10% e 90%? Ma anche 0% e 100% potrebbe risultare problematico, quando vi fossero prove documentali che l'idea originale sia dell' "Autore" e che egli abbia venduto l'opera d'arte come propria. La (mancata) autenticità autografa fino a che punto potrebbe ridurre il valore di una siffatta opera?
C'è qualcuno realmente in grado di percepire queste sottigliezze?
Se sì, è guidato solo da interessi artistici o anche economici?

Finché gli archivi si fanno pagare le loro autentiche il mio pensiero è che purtroppo predomina spesso il lato economico...
 
Ultima modifica:
resta il fatto che da qualcuno dovrò pur andare,sob!il problema è da chi spendere questi soldini?......è solo questione di testa o croce?
 
resta il fatto che da qualcuno dovrò pur andare,sob!il problema è da chi spendere questi soldini?......è solo questione di testa o croce?

Come hanno già scritto altri forumisti, all'Archivio Mario Schifano (vedi http://www.archiviomarioschifano.it/ ) partecipano anche la vedova ed il figlio, che godono di alcuni particolari diritti previsti dalla legge italiana come eredi di Schifano ( cfr. http://it.wikipedia.org/wiki/Diritto_d'autore_italiano ).

La Fondazione M. S. Multistudio (vedi http://www.fondazionemsmultistudio.it ) non gode dei diritti sopra citati, e quindi archivia le opere unicamente sulla base del proprio prestigio.

Se si tratta di fare "testa o croce", non c'è alcun dubbio: devi domandare l'archiviazione all' Archivio Mario Schifano.

L'unico reale vantaggio comparato della Fondazione, è che ha pubblicato il suo archivio (e questo, nel caso di eventuali dubbi sull'autografia dell'opera, può già consentire delle prime valutazioni anche ai poco esperti), mentre l'Archivio evidentemente lavora molto a rilento e/o non è stato utilizzato dai possessori di molte opere di basso valore di mercato per la certificazione.
 
Come hanno già scritto altri forumisti, all'Archivio Mario Schifano (vedi http://www.archiviomarioschifano.it/ ) partecipano anche la vedova ed il figlio, che godono di alcuni particolari diritti previsti dalla legge italiana come eredi di Schifano ( cfr. http://it.wikipedia.org/wiki/Diritto_d'autore_italiano ).

La Fondazione M. S. Multistudio (vedi http://www.fondazionemsmultistudio.it ) non gode dei diritti sopra citati, e quindi archivia le opere unicamente sulla base del proprio prestigio.

Se si tratta di fare "testa o croce", non c'è alcun dubbio: devi domandare l'archiviazione all' Archivio Mario Schifano.

L'unico reale vantaggio comparato della Fondazione, è che ha pubblicato il suo archivio (e questo, nel caso di eventuali dubbi sull'autografia dell'opera, può già consentire delle prime valutazioni anche ai poco esperti), mentre l'Archivio evidentemente lavora molto a rilento e/o non è stato utilizzato dai possessori di molte opere di basso valore di mercato per la certificazione.

grazie mille
 
Schifano....domandona !!!

cari Amici,una domanda. ..ma non so davvero se ci sia qualcuno in grado di rispondermi.

Come mai BONITO OLIVA non fa piu' parte del comitato dell'Archivio...non Fondazione / MS di Mario Schifano ????

davvero GRAZIE !
 
cari Amici,una domanda. ..ma non so davvero se ci sia qualcuno in grado di rispondermi.

Come mai BONITO OLIVA non fa piu' parte del comitato dell'Archivio...non Fondazione / MS di Mario Schifano ????

davvero GRAZIE !

Ciao Veronico, su questo 3d trovi un po' di info sull'Archivio Schifano.
 
ciao,carissimo VAROON....

Beh,mi permetto usare questo tono confidenziale perché tu,fra i primi,mi avevi dato il tuo " beneaugurante benvenuto " , assieme a Claudio..

E dopo aver subito tentato,con nulla fortuna,di darti un positivissimo voto da svizzerotto,..mi permetto accennare che la lunga e triste storia di fondazione e di archivio la conosco egregiamente bene...Ahime' !!!!!
Ma il mio problema,la mia domanda....forse rivolta un po' troppo per gli addetti ai lavori,era un altra...
Volevo sapere,magari spettegolando un pelo,come mai l'ottimo Achille Bonito Oliva ha recentemente " mollato " l'Archivio....

DENGHIU !!!!!!
 
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